Chiudo la partita iva (qualsiasi spesa può essere evasione ora...)

 

  By: Gano* on Mercoledì 05 Gennaio 2011 23:24

> Quando poi il magistrato sbaglia.. Eh, già. E quando il magistrato sbaglia cosa succede? Ti sei finalmente svegliato e ti ha colto la folgorazione: "ma quando sbaglia cosa succede...?" Lo chiedi a me? Niente succede. Cosa vuoi che succeda? Ogni tanto mi chiedo che razza di domande fai. ^Qui#http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Tortora^ c'e' un paragrafo con un breve riassunto della vicenda giudiziaria di ^Enzo Tortora#http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Tortora^. Tortora, da innocente si fece sette mesi di carcere "preventivo". Da leggersi, considerando che l' Italia e' forse l' unico paese dell' OCSE a non avere responsabilità né civile né penale per errori e negligenze gravi dei magistrati. Riporto il paragrafo conclusivo da wikipedia: ^"Il caso Tortora porterà, in quello stesso anno, al referendum sulla responsabilità civile dei magistrati: in quella consultazione voterà il 65% degli aventi diritto, l'80% dei quali si esprimerà per l'estensione della responsabilità civile anche ai giudici. Nessuna azione penale o indagine di approfondimento venne mai avviata, né alcun procedimento disciplinare verrà mai promosso davanti al Consiglio Superiore della Magistratura a carico dei pubblici ministeri napoletani, che proseguiranno le proprie carriere, senza ricevere censure per il loro operato nel caso Tortora."#http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Tortora^ Ti e' stato chiarito ora il dubbio ?

 

  By: antitrader on Mercoledì 05 Gennaio 2011 23:20

Solo un vero somaro puo' pensare che le cause durano troppo peche' i giudici non lavorano. In realta' quelli che lo pensano (i somari) fanno gli asini per conto terzi in quanto non fanno altro che riportare cazzate scritte dai servi di chi ha tutto l'interesse a screditare i magistrati. Se il processo dura 20 anni mi pare evidente che la causa non puo' essere il magistrato che non lavora perche' anche se lavorasse magari ce ne mette 18 anziche' 20, capirai che differenza! Il motivo va ricercato a monte, se arrivano troppe cause in tribunale sono le leggi che non funzionano non i magistrati fannulloni. Quando poi il magistrato sbaglia (cosa inevitabile come in tutte le attivita') si sentono poderosi ragli dei somari fin sulla luna. I piu' bizzarri poi son i padanari, quelli addirittura li vorrebbero eleggere i giudici, non gli e' bastata la trota e l'igienista mentale adesso vogliono pure il giudice escort e quello gigolo'. Il sistema delle elezioni ha prodotto in italia la classe politica piu' corrotta, piu' inefficiente, piu ridicola dell'universo, quelli (i padanari) vorrebbero replicare la performance anche nel sistema giudiziario. Ma rob de mattt! P.S. la prova che gli elettori d destra si lasciano tutti infinocchiare e' proprio che essi sono tutti contro i giudici, statisticamente non sarebbe possibile, evidentemente l'opera di rincoglionimento iniziata 17 anni fa con sgarbi e proseguita con vespa, fede, minzolino etc.... ha avuto pieno successo!

 

  By: gianlini on Mercoledì 05 Gennaio 2011 22:50

gano, sinceramente non conosco bene i meccanismi della giustizia quelle due volte che sono stato in tribunale mi sono stupito della velocità con cui i giudici devono prendere le decisioni, a me profano è sempre sembrato che non avessero il tempo nemmeno di leggere, non dico di studiare, ma nemmeno di leggere tutte le carte processuali, e che fossi stato io nei loro panni avrei avuto bisogno almeno di 4 volte tanto di tempo in ogni caso, dalle statistiche l'italia non ha più giudici degli altri paesi, anzi, in proporzione alla popolazione ne abbiamo anche pochini http://www.nationmaster.com/graph/cri_jud_and_mag-crime-judges-and-magistrates se è vera la cifra di 6900 giudici, e se è vero che in italia ci sono circa 2,8 milioni di cause l'anno ("Nel 2006, ad esempio, ci sono state 4.809 nuove cause ogni 100mila abitanti, contro le 2.672 in Francia e le 1.342 in Germania. , fonte laVoce") questo vuol dire che ogni giudice deve decidere di 411 cause l'anno, cioè due circa al giorno in realtà dalla stessa fonte citata trovo che "alla fine del 2008 i magistrati giudicanti italiani erano 4.503, con il più alto rapporto avvocato/giudice (circa 44) in Europa.." quindi le cause al giorno sono quasi 3 ..... se non vi par tanto......

 

  By: Gano* on Mercoledì 05 Gennaio 2011 20:28

> Gano, è un po' come dire che le scuole sono chiuse di pomeriggio..... Pero' la scuola non ci mette vent' anni a darti l' esame di terza media. > a me non stupisce, oltre a fare udienze devono anche studiarsi le carte, scrivere sentenze, ecc.ecc. Bene, se devono usare il tempo per rileggersi le scartoffie non facciano gli arbitrati, pagati per altro a peso d' oro.

 

  By: gianlini on Mercoledì 05 Gennaio 2011 18:21

gano, è un po' come dire che le scuole sono chiuse di pomeriggio..... a me non stupisce, oltre a fare udienze devono anche studiarsi le carte, scrivere sentenze, ecc.ecc. ad occhio non è un lavoro da poco, alla fine

 

  By: Gano* on Mercoledì 05 Gennaio 2011 17:54

> il maghetto di Sondrio non ha piu' nemmeno i soldi per aggiustare i pc dei giudici. Quei soldi potrebbe per esempio toglierglieli dallo stipendio. Tanto hanno fra i salari più alti dell' impiego pubblico (*) e come non bastasse hanno gli arbitrati da cui nel loro "tempo libero" (si fa per dire) guadagnano piu' che profumatamente. Altro che gli straordinari di Lutrom... ;-) Piuttosto, prova a chiederlo un po' alla CGIL che vuoi essere pagato come un magistrato. Poi senti cosa ti rispondono... Ma lo sapevate quando si parla di lentezza della giustizia e di "tempo libero" che DI POMERIGGIO I TRIBUNALI SONO CHIUSI!!!??? (*) Hanno legato i loro salari a quell' altra casta, quella dei politici.

 

  By: lutrom on Mercoledì 05 Gennaio 2011 16:29

(ma non dovevano fare una pubblica amministrazione ipertecnologica???) ------------------------------- So che a te non interesserà (è inutile parlare coi muri...), però nella mia scuola (liceo statale) io, per anni, oltre a fare il vicepreside, curavo anche il sito Internet. Per aggiornare bene un sito Internet di una scuola (caricare documenti, controllare il forum dove scrivono anche studenti, mettere le circolari, ecc. ecc.) ci vuole tempo, e io ne impegnavo tanto, giornalmente, anche nei periodi di ferie (avevamo centinaia di accessi giornalieri, i precari evitavano di venire a scuola per consultare le graduatorie, l'elenco dei libri era consultabile on-line, ecc. ecc.). Per ore ed ore di lavoro mi davano un po' meno di 400 euro netti l'anno: alla fine, fatti i conti, per il mio lavoro, mi pagavano circa 2 - 3 euro l'ora (coi soldi che mi davano non pagavo neanche le spese per il software e l'adsl -in quanto sul sito ci lavoravo, per diversi motivi, solo da casa-). Alla fine ho lasciato perdere: quando si faceva la contrattazione d'istituto, i sindacati volevano solo che i soldi venissero dati a pioggia, a più persone possibile, cani e porci, bidelli e plurilaureati, indistintamente (ai sindacati interessa solo il numero delle tessere, non la qualità: la CGIL era la più favorevole all'appiattimento, se chiedevi un euro in più ti mangiavano vivo, come hanno fatto con me, mi hanno detto che eravamo TUTTI lavoratori della scuola...): passavano le ore ad inventare cose da mettere in contrattazione per "coprire" il fatto che spesso erano soldi dati a pioggia, quasi senza motivo, e non per favorire chi si impegna e per premiare la "produttività"; il preside, per non farsi nemici, chiudeva entrambi gli occhi. D'altronde i soldi mandati dal ministero sono stati sempre pochi, anche percHé i soldi servono per le escort... (poi diciamo che vogliamo favorire la scuola e l'istruzione...). Morale: la scuola ora ha un sito non aggiornato da oltre 6 mesi, hanno cercato di dare la cosa in appalto a ditte esterne, ma vogliono troppi soldi (altro che 400 euro l'anno!!...) e quindi non se ne è fatto niente: ora la gente, precari, ecc. ecc. fanno kilometri per avere un pezzo di carta che prima scaricavano dal sito. Il sottoscritto però (che ha lasciato perdere per motivi simili anche di fare il vicepreside...) ora lavora la terza parte e guadagna solo 150 euro in meno al mese (ottimo affare, non vi pare???!!!...). C'è anche un altro collega -laureato e specializzato nel campo- che si occupa del laboratorio di informatica, aggiorna i computer, cura la rete e permette alla scuola di risparmiare migliaia di euro l'anno: ma la stessa contrattazione d'istituto sindacalizzata e la stessa miseria mandata dagli escortisti al governo, fa sì che gli diano, udite udite, circa 200 euro l'anno per tutto ciò!!!!!!!! Anzi, il preside gli ha detto che lui è anche responsabile delle macchine e delle attrezzature del laboratorio!!!!!... Morale: il collega lascerà perdere anche lui!!!! Queste sono le cose che contano, gli spaccati di vita reale, non la pubblicità televisiva e i tronisti: da qui si vede che le responsabilità non sono solo dei sindacati (come vorrebbero il Berlusca e Marchionnone), ma neanche solo di Confindustria e del governo... E poi vogliamo, con questi sistemi, fare la lotta all'evasione o alla criminalità??!!... Rileggete la storiella che vi ho raccontato, e pensate cosa sarebbe accaduto in un ufficio dove si controllano le tasse pagate o cose simili... Sarebbe successo lo stesso, e poi staremmo qui a dire perché non si fa la caccia agli evasori e perché non si incrociano 4 numeri tra loro per vedere il tenore di vita della gente: ma semplice, perché chi lavorava seriamente vedete che fine fa, e quindi inizia a non far niente pure lui... Vi devo raccontare anche la storia di un mio amico ingegnere in un settore statale importantissimo per l'innovazione?? Ebbene, ha provato un concorso interno, ma a lui è stato preferito uno sconosciuto raccomandato... Tanto, ai suoi capi, se l'ufficio produce o no, lo stipendio è sempre lo stesso... E naturalmente adesso questo mio amico passa il tempo ad escogitare sistemi per lavorare meno possibile e per evitare responsabilità, insomma sta diventando, indovinate indovinate... un... FANNULLONE...

 

  By: antitrader on Mercoledì 05 Gennaio 2011 13:35

Questo e' l'anno dei maiali che schiattano compreso il maialone grosso. Intanto bossi dice che il cavaliere e' "una garanzia!" e il maghetto di Sondrio non ha piu' nemmeno i soldi per aggiustare i pc dei giudici. (ma non dovevano fare una pubblica amministrazione ipertecnologica???) Invece buonanno (lo zerbino di marchionne) dice che la Camussi deve mettere in riga quegli indisciplinati della Fiom, ho idea che invece succedera' il contrario. L'indice PMI sale in tutta europa mentre si schianta in Italia, e te pareva! Noi come al solito siamo i migliori del mondo. Sulle borse invece e' tutto un grugnir di maiali. Ah, poveri i miei porci!!!

Marchionne e le Due FIAT: ovvero gli ultimi fuochi - alberta  

  By: alberta on Martedì 04 Gennaio 2011 23:36

Stock: FIAT

04 01 2010 Il 2011 potrebbe segnare l’ addio di Marchionne al Gruppo FIAT Con l’ operazione di scorporo, FIAT ha imboccato una strada senza ritorno ed il risultato immediato, molto premiante per i titoli risultanti, potrebbe essere decisivo per avviare l’ uscita di scena di Marchionne, da sempre abituato a lasciare nei momenti di gloria, massimizzando, anche a fini personali, i risultati ottenuti in termini di prospettive. Anche oggi aiutano le dichiarazioni dell'AD Sergio Marchionne. Ieri ha detto che Fiat sta ragionando sulla possibilità di salire al 51% di Chrysler nel 2011 e che è necessaria un'accelerazione dei tempi rispetto alla scadenza del 2013, se, come previsto, ci sarà la quotazione a Wall Street quest'anno. Ubs (la banca di Marchionne) ribadisce oggi che l'acquisizione di Chrysler (con l'esercizio dell'opzione sul 16% per salire al 51%) prima dell'Ipo potrebbe aggiungere 2 euro al target price su Fiat attuale di 8 euro. http://people.forbes.com/profile/sergio-marchionne/20586 Un broker estero ritiene che Chrysler potrebbe essere la storia che riserva le maggiori sorprese positive. "Sui numeri che girano adesso i titoli sono abbastanza arrivati", dice un trader. "Quando sarà chiara la vicenda Chrysler, anche in termini di presenza del gruppo Fiat, avremo elementi in più per fare nuovi conti". "Sicuramente Marchionne è stato molto bravo a realizzare quanto promesso al mercato e questo porterà un po' di inerzia positiva sul titolo", aggiunge. Adesso rimane solo il matrimonio in Borsa con Chrysler ed il 2011 potrebbe essere l’ anno buono. E questo darebbe il colpo di reni finale alle Due FIAT e il massimo della gloria a Marchionne Poi l’ addio…. ... già nel 2007 gli era andata bene....

 

  By: themaui on Martedì 04 Gennaio 2011 21:36

La Fiat da ieri è come il Negroni, il cocktail, intendo. Ce ne sono due: quello giusto e quello sbagliato. Entrambi sono comunque alcolici, quindi devono essere bevuti responsabilmente, ma se esci con amici per un aperitivo, vale la pena di prendere l'originale. Anche l'investimento in Fiat deve essere deciso con un elevato senso di responsabilità, considerando la performance del titolo negli ultimi tempi (+123% nel 2009, +50% nel 2010). Ma da ieri abbiamo un vantaggio in più: il mix di auto, camion, scavatrici, componentistica ed altro lo possiamo decidere noi, quasi a nostro piacimento, costruendo un portafoglio più alcolico (il Negroni, quello originale) oppure quello meno alcolico (il Negroni, quello sbagliato). La Fiat nasce come Fabbrica di Automobili, quindi la ricetta originale, quella da preferire, è a base essenzialmente di auto: Fiat (Gin), Ferrari (Vermouth) e Maserati (Bitter), magari accompagnati da un po' di tartine di componentistica e da tanti salatini Chrysler. La versione sbagliata è quella dove non c'è traccia di Gin (che potenzialmente può fare molto male). In cambio però avete lo Champagne, rappresentato da Iveco e CNH. Resterete senza tartine e salatini, ma forse vi porteranno le patatine Man. Da ieri abbiamo la possibilità di scegliere il cocktail giusto: la Fiat Auto <FIA.MI> o l'Industrial <FI.MI>? Come dicevo, quando si fanno le cose, si fanno bene: meglio il Negroni originale! Non c'e' dubbio che l'industria dell'auto abbia fondamentali meno floridi e solidi di quella di camion, trattori e macchine movimento terra. Ma non c'e' nemmeno dubbio che le company indications di Marchionne per la Fiat Industrial siano molto difficilmente raggiungibili. Passare da 1,3 miliardi di euro di trading profit del 2011 a 3,3 miliardi nel 2014 non può essere che un sogno, da vendere a chi, magari, è interessato a comprarsi IVECO. Ma il punto, e la differenza sostanziale, fra Auto e Industrial, sta proprio qui. Mentre vendere Iveco sarebbe molto importante per Marchionne, ma è anche molto difficile perchè si troverà di fronte un interlocutore industriale con più potere contrattuale di lui, è molto più agevole arrivare al 51% di Chrysler per poi valorizzarla sul mercato con un'IPO, assistiti da Goldman Sachs. Sarà il mercato l'interlocutore, saranno dunque numerosissimi gli investitori e non uno soltanto. Un passaggio scabroso di questo progetto sarà l'esercizio dell'ultima opzione a favore di Fiat sul 16% di Chrysler. Molto dipenderà dalla velocità con cui si riuscirà a portare avanti il progetto, per evitare che l'Auto, che parte con 1,8 miliardi di euro di debito, non abbia il tempo di bruciare troppa liquidità nel frattempo. Se i tempi si allungassero a quel punto diventerebbe ancor più cruciale vendere IVECO per far affluire liquidità in Exor <EXOR.MI>, che a sua volta dovrebbe pagare un probabile aumento di capitale dell'Auto. Ci sarebbe pure un piano alternativo, ma più problematico per l'interlocutore in ballo (Volkswagen) e per i tempi lunghi, che prevede la cessione di Alfa o la quotazione di Ferrari. E' per questo che penso che sarà soprattutto la corporate action a guidare i due titoli del gruppo Fiat sul mercato nelle prossime settimane e che sarà soprattutto la rapidità d'azione di Marchionne sul progetto Auto a guidare le danze e a spingere al rialzo più rapidamente e con più incisività Fiat Auto <FIA.MI> rispetto a Fiat Industrial <FI.MI>, a meno che nelle patatine Man non ci sia la sorpresa. www.websim.it

 

  By: hobi on Martedì 04 Gennaio 2011 20:42

C'è una logica aziendale che nulla ha a che fare con altre considerazioni. Mettendola giù papale papale. Se Marchionne infiocchetta la FIAT ( automobili per intenderci ) e la vende facendo fare una paccata di quattrini agli azionisti ...è un grande manager. Poi il grande manager ,in una logica "industriale tricolore " ,puo diventare invece il liquidatore dell'industria automobilistica italiana. Se non distinguiamo questi due piani rischiamo di dare giudizi al vento. Circa il fatto che "non si sappia quanti debiti sono stati dati ad una società rispetto all'altra " .... escludo che sia vero. Si sa ,si sa ..è un'informazione necessariamente pubblica . Hobi

 

  By: antitrader on Martedì 04 Gennaio 2011 20:23

"Per me è stupefacente l'elogio del marchionne così diffuso" Questo e' un paese impazzito oltre che rincoglionito. E' in atto la liquidazione dell'industria automobilistica italiana tra gli applausi degli imbecilli. Per uno che conosce la borsa e' un gioco da ragazzi capire cosa sta succedendo, siamo in presenza di un titolo che ha fatto meglio di tutti gli automobilistici europei a fronte di risultati disastrosi sia come prodotto che come quota di mercato che si sgretola progressivamente. Cosa c'e' dietro e' fin troppo chiaro, credo che sia in programma la vendita di Alfa, Lancia e forse anche Ferrari. Insomma fai un appetitoso spezzatino a poi scappi in america col malloppo alla faccia di operai, impiegati (rincoglioniti) e fai anche un pernacchione al contribuente che per decenni ha pagato. Marchionne vuol strapazzare i lavoratori non per migliorare la competitivita' del prodotto ma solo per infiocchettare l'azienda per poi appiopparla al miglior offerente. Non si conoscono bene nemmeno i numeri, non e' ben chiaro come siano stati ripartiti i debiti tra le due fiat, ma c'e' la sensazione che la fiat spa (il contenitore dell'auto) sia stata penalizzata, evidentemente gli agnellini non solo hanno tenuto per se la parte buona, ma si son fatti anche lo sconto. Come possa succedere un simile sfacelo senza la minima reazione di alcuno e' presto detto: gli ultimi ministri del'industria sono due soggetti alquanto bizzarri: il primo gli comprano le case a sua insaputa, il secondo viene da colpo grosso. Sic transit gloria mundi.

 

  By: marco on Martedì 04 Gennaio 2011 16:10

Questi politici un pò non sanno che fare, un pò sono dei totali incompetenti, un pò prendono ordini.Sono come già si è lasciato sfuggire ^Attali nel libro segnalato da GZ#http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=3636^ gli Stati, o ciò che ne sarà rimasto intorno al 2050, saranno soltanto gli intermediari delle imprese multinazionali con l’opinione pubblica”. ^ solo degli intermediari prezzolati del vero potere le mega banche e le mega aziende.

 

  By: lmwillys on Martedì 04 Gennaio 2011 12:33

per me è stupefacente l'elogio del marchionne così diffuso, un conto è che lo faccia ilsole24ore o il premier, quello di Arcore che già 9 anni fa provò a cancellare l'articolo 18, che ^ha introdotto una legge attribuendola ingiustamente ad un morto ammazzato#http://www.beppegrillo.it/2007/09/la_legge_maroni.html^ e recentemente ha introdotto l'arbitrato per risolvere le controversie di lavoro (non è una eventualità a disposizione del lavoratore dipendente ed è falso che è escluso il licenziamento, le aziende faranno firmare l'adesione preventivamente all'assunzione in previsione di dimissioni incentivate) il commento del professor Gallegati andrebbe letto a mio parere, così come alcune lettere tracimanti disperazione ed impotenza contenute nel grillino 'schiavi moderni', almeno per passare un pò di tempo a leggere mentre continuiamo ad assistere nullafacenti alla deindustrializzazione italica elogiata dalla grancassa mediatica asservita aggiungo per chi vuole la legge ^maroni#http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/CBF73356-2E0B-46FA-908C-0264B2CEEF75/0/20030214_L_30.pdf^ con quello che diceva ^Biagi#http://www.comitatoleggebiagi.it/web/documenti/libro_bianco.PDF^ e l'illustrazione elogiativa del 'progresso' apportato http://www.economia.it/writable/documenti/capire-riforma.Biagi.pdf

 

  By: Gano* on Martedì 04 Gennaio 2011 10:51

Veramente mi sembra che sei te che leggi e posti quegli articoli. Come quelli sulle feste a Casoria. L' appassionato dell' effimero... Pensi forse che Repubblica o il Fatto facciano meno spazzatura? Mi vien quasi da ridere.