By: muschio on Domenica 30 Ottobre 2011 10:20
Anti, Hobi (e chi volesse) mi interessa il vostro giudizio sullo scritto che segue (prego criticarlo).
PS: se l'italia fa default, secondo voi, verrebbero colpiti anche i Buoni fruttiferi postali?
Segue scritto:
Siamo certi che senza euro sarebbe stato diverso?
Se non fossimo nell'euro, potremmo svalutare ed esportare di più; ovviamente a maggiori esportazioni non corrisponderebbe in maniera lineare maggiore ricchezza incamerata, e questo perché avremmo (via svalutazione) "abbassato" i prezzi dei prodotti esportati.
Inoltre, inutile ricordare che tutte le merci importate, in primis i prodotto energetici, sarebbero più cari.
Tutti questi sacrifici corrispondono a quelli che dovremo sopportare e stiamo sopportando per essere dentro l'euro? A naso, dico di sì.
Voglio dire che non sono poi tanto convinto che sia rilevante essere o non essere in una moneta o in un'altra.
Se si svaluta, si subiscono pressoché le stesse "decurtazioni" di manovre per rientrare dai debiti ecc.
Alla fine, quello che conta, sono la salute delle finanze pubbliche e la capacità di produrre (e vendere) beni richiesti dal mercato internazionale.
PS: con la metà di debito pubblico rispetto a quello che abbiamo, e una politica industriale che in italia non si fà da 20 e più anni, saremmo fortissimi con la lira come con l'euro.
PSS: la grandissima variabile della globalizzazione e dell'ingresso della Cina nel WTO sarebbe identica anche se avessimo la Lira, infatti svalutando saremmo più competitivi per vendere qualche ciabattina in più, ma quella svalutazione ci avrebbe tolto la stassa riccheza cui rinunciamo non potendo vendere (essendo negata la possibilità di svalutare) qualche ciabattina in più.