HELP ZIBORDI & CO....???

 

  By: polipolio on Mercoledì 28 Settembre 2005 20:11

No non è un long-short. E' solo che volevo citare qualche esempio a proposito dei mercati efficienti e quelle erano le ultime 2 operazioni (una long e una short) che avevo fatto. Era solo per dire che O si crede nello stock picking OPPURE nei mercati efficienti Mi ha detto bene che non ho fatto figuracce, anzi,

 

  By: GZ on Mercoledì 28 Settembre 2005 20:03

non ho capito, vendi short OfficeMax che è una catena di negozi tipo Buffetti ma in America e compri Telecom italia come operazione "long/short" come mai ?

 

  By: polipolio on Mercoledì 28 Settembre 2005 17:57

Meanwhile TI fa +1.84% (speriamo che il capital gain rimanga al 12.5% a lungo)e OMX un altro -.28%

perchè dovrei essere tassato meno degli Agnelli ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 28 Settembre 2005 16:06

La famiglia Agnelli usando ^Ifil#^ ha comprato tramite una "swap" architettata dalle migliori banche e fiscalisti milioni di pezzi di ^Fia#^ mesi fa sui 6 euro e rotti mentre contemporaneamente tramite una "Put" architettata da Paolo Fresco due anni fa vendeva a termine lo stesso pacco di azioni alle maggiori banche italiane sopra 9 euro (e la transazione è stata conclusa questo mese) Questo è stato uno dei "trade" migliori degli ultimi anni, ma non verrebbe tassato come "speculazione" perchè le azioni poi loro le terrano qualche anno Chi ha diritto di decidere che questo va tassato meno di uno che compra l'^euro#^ contro dollaro perchè vede che il deficit estero USA è eccessivo e contribuisce quindi a correggere gli squilibri mondiali di cui ammoniva ieri anche il Fondo Monetario Internazionale ? (dall'ultimo report del Fondo Monetario : "...."Looking forward, the global imbalances are clearly unsustainable in the long term. If the US external current account balance excluding investment income remained at its current level of more than 5% of GDP, there would be an unbounded accumulation of external liabilities," ^the IMF said. ...#http://www.guardian.co.uk/print/0,3858,5294981-103676,00.html^)

 

  By: polipolio on Mercoledì 28 Settembre 2005 00:45

2 seguaci dei mercati efficienti camminano per wall street e vedono 2 banconote da 100$. Incominciano a ridere a crepapelle pensando all'idiota che le raccoglierà, infatti se fossero autentiche il mercato le avrebbe già fatte sue. BTW hai visto OMX: -2.37% ? , per TI vediamo domani.

 

  By: polipolio on Martedì 27 Settembre 2005 22:36

per una confutazione pragmatica - "when genius failed" (ossia come qualmente alcuni preclari sostenitori del random walk, applicando le proprie teorie han messo a rischio l'intero sistema finaziario-bancario-monetario e di come zio Al ha organizzato la provvidenziale apposizione di una pezza) - i prezzi delle opzioni, che non rispettano la B&S ma (non a caso) si dispongono a 'smile' per una confutazione teorica - "a non random walk down wall street"

 

  By: panarea on Martedì 27 Settembre 2005 21:52

"teorie dei mercati efficienti e del random walk" a oggi è l'unica teoria economica conosciuta e "approvata" da banchieri (centrali e non), teorici, accademici e da chi semplicemente lavora nell'ambiente ha dell'ipotesi che sembrano assurde ma è tutto quello che x ora siamo riusciti a fare per il resto volevo soltanto dire che uno speculatore è solo uno dei tanti "attori" del mercato, che, razionalmente, ha un profilo rischio/rendimento + elevato. Siccome in un mercato + sono gli attori e + sono diversi tra loro, ben vengano!!!

 

  By: polipolio on Martedì 27 Settembre 2005 20:48

Panarea, sono assai poco d'accordo con molte delle cose che scrivi nell'ultimo post; in particolare: "(se fossimo tutti investitori a bassa propensione non ci sarebbe un mercato)" è falsa, poiché presume che ci sia un'identica visione sui rendimenti futuri, il che, a mio sommesso parere è vero solo per ipotesi per alcuni sostenitori delle teorie dei mercati efficienti e del random walk. Compro Telecom Italia perché credo che i redditi futuri saranno più alti delle attese, vendo Officemax perché credo che faranno di meno delle attese

 

  By: panarea on Martedì 27 Settembre 2005 17:01

"ii) quando compri un azione investi in una società che ha già pagato le tasse, mentre quando investi in una pizzeria o in un altra attività le paghi una sola volta, in quanto proprietario o socio" io ho un ingrosso di mele, in un anno le compro 10 a 1 euro l'una e le rivendo a 1.5 euro al dettaglio sul profitto di 0.5 x 10 = 5 euro devo pagare il 50% di tasse il mio vicino campa tradando future sui cambi, in un anno, poichè è bravo, ottiene 5 euro di profitto, su cui paga il 12.5% di tasse tutte e due compriamo e rivendiamo "roba". io però vengo tassato 4 volte tanto. non è giusto. per il resto "viva la speculazione", che non so cosa sia; a livello logico e teorico chi compra per rivendere a di più non è altro che un normale e razionale attore del libero mercato. Semmai alcuni investitori hanno una predilizione per un rapporto rischio/rendimento atteso maggiore di altri, sono + propensi al rischio come si dice oggi, ma hanno soltanto quel piccolo di diverso che rende possibile gli scambi nei mercati azionari (se fossimo tutti investitori a bassa propensione non ci sarebbe un mercato). tutto qui alcuni politici non capiscono che nel mondo globalizzato la ricchezza la produce il capitale (la proprietà di mezzi, soldi e idee) e non il lavoro. E' sempre successo. succedeva prima del 1945 e dopo il 1989 è tornato a succedere. è la norma non l'eccezione. è il sale di un economia, che per l'appunto, si chiama capitalistica. allora come si fa? semplice un politico serio dovrebbe fare un bel discorso in tv e annunciare che i nati dopo il 1965 avranno un tenore di vita piu bassi dei loro padri, che lavorare 35 ore la settimana e avere pagato scuola/pensione/ospedale è impossibile in un mondo dove altri 10 sono disposti a fare lo stesso lavoro 60 ore la settimana senza avere pagato scuola/pensione/ospedale. la torta del mondo è sempre stata la stessa, dopo il 1989 sono aumentati a dismisura i commensali, ergo a ciascuno tocca una fetta + piccola.

 

  By: Gilberto on Martedì 27 Settembre 2005 14:21

In un clima definito dalle parti «cordiale», An avrebbe esposto le proprie priorità, a cominciare dalla tassazione dei profitti realizzati dai raider . Il meccanismo per perseguire gli speculatori sarebbe quello della «participation exemption»: oggi chi mantiene per un anno le azioni acquistate gode di agevolazioni fiscali. Ora quel periodo verrebbe allungato almeno a 18 mesi. Si ipotizza inoltre di limitare la percentuale di plusvalenza esente o di prevedere una soglia minima di possesso del capitale pari al 5% (in linea con la Ue).

 

  By: Gilberto on Martedì 27 Settembre 2005 12:25

Prime indiscrezioni.....non mi sembra si parli di aumento di aliquote. -------------------------------- Quanto alle misure prende quota la stretta sulle plusvalenze: in pratica si tratta allungare da un anno a due il periodo minimo di possesso delle partecipazioni per beneficiare dell'esenzione; si prevederebbe inoltre la riduzione dal 100 all'85 per cento della percentuale di esenzione; si parla anche di stabilire l'indeducibilità dei prestiti bancari utilizzati per la speculazione in Borsa; infine potrebbe essere rivisto il meccanismo della partecipation exemption (esenzione delle plusvalenze e indeducibilità delle minusvalenze) ponendo dei limiti al concetto di partecipazione rilevante (si parla del 5 per cento) creato dallo stesso Tremonti.

andrebbe incoraggiata ed insegnata nelle scuole - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Settembre 2005 12:23

Dimenticavo. La "speculazione" è una delle cose più utili che ci sono al mondo. La "speculazione" è la reazione immediata degli investitori in cambi, obbligazioni ed azioni alle decisioni dei politici come Alemanno. In ultima analisi il grosso dei fatti economici dipende da cose che fanno (o non fanno) i governi e il mercato finanziario è il meccanismo obiettivo che li giudica e punisce spesso in tempo reale, un meccanismo molto più efficace e infinitamente più rapido delle elezioni Ora che c'è l'euro i politici italiani hanno purtroppo una protezione da questo meccanismo, ad esempio con il caos recente del governo berlusconi e fazio probabilmente la lira, i bot e btp e il Mibtel sarebbero scesi, ma essendo accomunati al resto d'europa invece l'effetto è stato smussato. Ma lo stesso nell'insieme nel mondo ora, dal Sudafrica alla Turchia alla Cina alla Russia al Brasile alla Germania i politici si preoccupano innanzitutto del mercato finanzario e delle sue reazioni ed è un bene Ad esempio i politici stanno un poco facendo i furbi con l'inflazione e a mio avviso gli "speculatori" stanno per dargli una scossa sul mercato obbligazionario Se aspetti che siano gli elettori invece ad accorgerse e reagire occorrono anni e l'economia intanto marcisce. Guai se non ci fosse la speculazione finanziaria, andrebbe incoraggiata ed insegnata nelle scuole.

 

  By: Andrea on Martedì 27 Settembre 2005 12:21

Rispetto ai punti citati posso essere d'accordo. Però se uno nasce ricco a sufficienza da poter evitare il lavoro (dipendente o autonomo non importa) e si concentra sull'attività di trading (quelli che si concentrano sulla cocaina e le ex miss li lasciamo da parte perché non c'è verso di spremerne fuori niente a prescindere) allora non paga, ad esempio, l'INPS. Non che sia un problema per lui, che la pensione probabilmente ce l'ha garantita (a meno che non sbagli tutti i trades della sua vita). Però l'INPS eroga ANCHE le pensioni a chi nasce, ad esempio, handicappato. Quindi il salariato che fatica a barcamenarsi si lancia, involontariamente, nella solidarietà mentre il soggetto di cui sopra lo farà solo se ne sente la necessità e nella misura che riterrà più opportuna. Tanto per fare un esempio. Quindi, se le pensioni di invalidità le pagassimo col gettito IRPEF ecc., allora ok. Ma stanti così le cose, trovo ingiusto che della "solidarietà" si occupino solo alcuni. Non è l'unico esempio che ho in mente. Ovviamente con una riforma di tutto il sistema queste differenze si potrebbero eliminare. Però in Italia è difficile fare piccole cose ... men che meno quelle grandi. Per cui ritengo che le mani in tasca a Giribaldi le potrebbero anche mettere, siccome le mettono in quelle di quasi tutti gli altri.

 

  By: polipolio on Martedì 27 Settembre 2005 12:18

Sì, è anche vero però che l'italia, in termini di tassazione dei capital gain è un vero paradiso fiscale. Per altro l'esempio della pizzeria è biased, poiché sui redditi da capitale (i.e. gli utili distribuiti dalla società che esercita la pizzeria) c'è un ulteriore prelievo fiscale, dato che non sempre è ammessa la tassazione in trasparenza. Ad esempio se distribuisse un dividendo (cavandolo evidentemente dal profitto NETTO) i percettori (persone o società) pagherebbero una quota (ad es. un ulteriore 12.5%, che, non a caso è uguale all'aliquota sui capital gains). E chi compra e vende asset reali? ad esempio case?

 

  By: GZ on Martedì 27 Settembre 2005 12:03

i) chi investe/specula in borsa può perdere il 30% o il 40% dei soldi su determinati investimenti e quando perde lo stato non sconta le perdite dal suo reddito da lavoro o di altro genere (si limita a scontartele quando guadagnerai di nuovo in borsa, ma non le puoi considerare perdite che riducono il tuo imponibile) ii) quando compri un azione investi in una società che ha già pagato le tasse, mentre quando investi in una pizzeria o in un altra attività le paghi una sola volta, in quanto proprietario o socio iii) le aliquote sul lavoro dipendente o autonomo, sia Irpef che contributi, sono salite dagli anni '50 di più del doppio in Italia, nel resto del mondo le stanno riducendo e se vuoi ridurre la differenza con i capital gain devi ridurre le prime e non alzare le seconde iv) Ma anche se non si è convinti dai punti i) ii) iii) sul mercato finanziario la gente E' LIBERA DI ANDARSENE perchè è denaro liquido , c'è ora il mercato globale per cui quando aumenti le tasse sugli investimenti finanziari i capitali escono e vanno altrove (quello che i lavoratori dipendenti ed autonomi farebbero se potessero) In Francia hanno un imposta sulla ricchezza finanziaria in quanto tale, sui patrimoni introdotta da Chirac credo e il risultato è che incassa 3 miliardi circa, ma ha fatto uscire parecchi capitali...