Tasse e Bermuda

 

  By: Moderator on Giovedì 30 Agosto 2007 13:20

non so , ma anche se ci fosse un taglio dei rami malati senza trascinare tutto giù con effetto domino non sarebbe poi male , può darsi che sanno che il sistema regge e stanno prosciugando la liquidità per quelli che devono saltare. L'entità degli acquisti non sono in grado di valutarli , ma è il più alto dal 2003 e si può fare il paragone con il passato relativo.

 

  By: gianlini on Giovedì 30 Agosto 2007 13:04

scusa norton ma leggo che gli acquisti di agosto ammonterebbero addirittura alla esorbitante cifra di 26,9 milioni di dollari non è un po' poco per testimoniare di grande fiducia? ovverossia i CEO di queste società percepiscono 100 milioni l'uno l'anno come niente, anche se comprano 2 milioni di dollari di titoli magari lo fanno proprio per dare l'impressione di essere fiduciosi (visto che appunto parte del valore delle loro società deriva dalla fiducia del mercato e non da parametri esogeni come fatturato e costi (come per Luxottica e Benetton, riprendendo il paragone di Zibordi)) magari mi sbaglio ma mi sembra un dato un po' stitico....da una parte hai cifre che vanno nell'ordine di grandezza delle decine di miliardi di dollari, mentre qui hai cifre dell'ordine delle decine di milioni magari questi manager sanno che la loro società è immune da rischi rispetto ad altre che invece affogheranno

 

  By: Moderator on Giovedì 30 Agosto 2007 12:50

questo l'articolo: WSI) – L’agosto di quest’anno verrà ricordato negli annali per la crisi subprime. Ma la vera notizia in fatto di Borse potrebbe rivelarsi un’altra. Era dall’estate del 1995 che i manager degli istituti finanziari inclusi nell’indice S&P500 non compravano così tanti titoli delle società per cui lavorano. Mentre i risparmiatori vendevano le azioni in portafoglio per paura di un grande crac, i cosiddetti insider non avevano alcun dubbio: la discesa deimercati è stata un’ottima occasione fare acquisti a prezzi scontati. Secondo gli analisti di Muzea Insider Consulting Service, una società che vende i propri servizi agli hedge fund, si tratta di un importantissimo segnale che nei prossimi mesi il mercato è destinato a salire. La somma di tutti gli acquisti effettuati dall’inizio di agosto fino a ieri ammontava a 26,9 milioni di dollari. «Il fatto che le persone che sanno come stanno andando veramente gli affari siano ottimiste è un ottimo segnale - spiega Kevin Cronin, un gestore di Putnam Investment - questo è indicativo di quanto siano a buon prezzo i titoli finanziari». Fra le società che sono state oggetto di pesanti acquisti figurano Wachovia, American Express, Cit Group e American Capital Strategis. La legge americana prevede che le operazioni degli insider vengano comunicate con non più di due giorni di ritardo alla Sec. «Il clima era molto negativo; i piccoli risparmiatori spaventati hanno venduto gran parte del loro portafoglio e adesso arriva anche la notizia degli insider buying - dice George Muzea, socio fondatore e presidente di Muzea Insider Consulting - Chi non riesce a guadagnare in questo mercato non ci riuscirà mai». Gli acquisti più significativi sono avvenuti nella settimana terminata il 14 agosto. Secondo Ben Silverman, direttore della ricerca di InsiderScore.com, siamo in presenza della situazione più bullish di sempre in ambito finanziario. InsiderScore.com ha messo a punto un sistema che attribuisce un diverso valore alle operazioni degli insider in base alla loro importanza all’interno dell’azienda e al valore dell’ordine di acquisto. Nella settimana terminata il 21 agosto il valore degli insider buying ha superato quello degli insider selling come mai era successo dal 2003, ovvero da quando InsiderScore.com ha iniziato a compilare le proprie statistiche. Ernest Rady, un dirigente di Wachovia, ha comprato titoli per 4,42 milioni di dollari il 2 e il 3 agosto. Jan Leschly di American Express ha effettuato acquisti per 2 milioni di dollari. In Cit Group e American Capital a muoversi sono stati invece addirittura i Ceo

 

  By: gianlini on Giovedì 30 Agosto 2007 12:46

ma queste statistiche non vengono eventualmente falsate dall'uso delle stock options? cioè magari figurano degli acquisti che in realtà sono esercizi di stock options con relativa vendita del titolo? o sono proprio intese come saldi fra acquisti e vendite?

 

  By: Moderator on Giovedì 30 Agosto 2007 09:51

se è vero che i manager degli istituti finanziari hanno fatto il pieno di azioni delle loro società, rimane il fatto che ne sanno più loro di noi degli impicci in cui sono invischiati : possibile che si diano la zappa sui piedi ?

 

  By: Esteban on Giovedì 30 Agosto 2007 00:06

^un mercoledì da leoni#http://www.youtube.com/watch?v=s1F5TDvMPws^

 

  By: Moderator on Mercoledì 29 Agosto 2007 23:47

solita cabala ?

 

  By: renzo on Mercoledì 29 Agosto 2007 17:04

se i CONDUIT sono assimilabili ai SIV, che differenza esiste tra questi e gli SPV (special purpose vehicle) ossia quelle società promosse dalle banche che normalmente acquisiscono gli ABS dalle banche stesse con lo scopo di piazzarli successivamente sul mercato ?

 

  By: hobi on Mercoledì 29 Agosto 2007 16:20

La mia domanda sul fuori bilancio era ovviamente un po provocatoria. Non tanto perchè la banca ha dichiarato di non avere alcuna relazione azionaria con i conduit di cui era sponsor, ma perchè è evidentemente fuori da ogni logica pensare che ci sono partecipazioni azionarie fuori bilancio. Il fuori bilancio è riferito ai programmi di emissione di carta commerciale che,come tutti gli impegni di firma ,va nei conti d'ordine. Per capire cos'è nella realtà un conduit vedere il prospetto del Celtic Financial Group. Hobi

 

  By: temistocle2 on Mercoledì 29 Agosto 2007 15:20

Intanto il bond trentennale di GM (B-) ha oggi un rendimento NETTO del 9,11%, superato solo il 16 Agosto, segno che le stanno vendendo.

 

  By: Eki on Mercoledì 29 Agosto 2007 15:14

"28 August 2007 21:5 Il problema è che quando i tassi erano al 2.5% era abbastanza facile "imbavare" i clienti, non guadagnavano con i bond normali e quindi tanto valeva inseguire un miraggio. Ma ora con i tassi oltre il 4% (anzi, l'euribor è al 4.7%) con che faccia puoi andare a spiegare alla gente che potrebbe fare anche meglio. Magari ci riescono, però...che poi non si senta più in giro dire che la colpa è delle banche che sono ladre! Che se la prendano anche con se stessi per quanto sono coglioni ed inoltre, invece di abbonarsi a SKy calcio, forse è giunta l'ora di passare a qualcosa di più edificante... " .............................. Ci riescono di sicuro. La memoria finanziaria della gente e' piu' lenta dei mercati, ed e' rimasta indietro: moltissimi ancora non hanno aggiornato mentalmente i rialzi dei tassi. Quindi le banche riusciranno tranquillamente ad appioppare strutturate, magari con la prima cedola al roboante tasso del 4%. Il tutto infiocchettato dalla GARANZIA del capitale a scadenza, che di questi tempi fa da calamita per i risparmiatori che tremano a leggere i titoli dei giornali. Il tutto sara' impacchettato in una struttura di polizza unit-linked (invisibile a un occhio non esperto) con sottostante di obbligazione strutturata (che magari avra' Fondi e Sicav come sottostante, o addirittura Fondi di Fondi), ottenendo cosi' un triplice risultato: 1) nessun controllo dalla Consob (che anche se ha un tempismo degno delle agenzie di rating nei downgrade, e' sempre meglio di niente); 2) raccogliere fondi ed avere la quasi certezza di non doverli rimborsare per diversi anni; 3) Guadagnare commissioni enormi (10% e piu'), grazie alla struttura del prodotto. Basti pensare che una semplice obbligazione strutturata con sottostante fondi comuni costa anche il 4% di commissione di ingresso (implicita, cioe' che il cliente inesperto non vede); a questa si aggiungono le commissioni di gestione dei fondi, che sono solo una parte dedi costi totali del fondo (Total Espense Ratio). Se poi si infila il tutto in un apposito Fondo assicurativo con commissione media dell'1,5% e ci si piazza un caricamento iniziale dal 2,5% in su... ecco fatto. Un ringraziamento al Forum che trovo di una qualita' e utilita' straordinarie.

 

  By: Moderator on Mercoledì 29 Agosto 2007 14:55

si , ma secondo Ben Silverman, direttore della ricerca di InsiderScore.com, come dice un articolo di WSI , siamo in presenza della situazione più bullish di sempre in ambito finanziario : era dall’estate del 1995 che i manager degli istituti finanziari inclusi nell’indice S&P500 non compravano così tanti titoli delle società per cui lavorano; gli acquisti più significativi sono avvenuti nella settimana terminata il 14 agosto. Nella settimana terminata il 21 agosto il valore degli insider buying ha superato quello degli insider selling come mai era successo dal 2003.

 

  By: temistocle2 on Mercoledì 29 Agosto 2007 14:40

Si sono fuori bilancio (vedi in basso)... da http://www.wallstreetitalia.com ......... La percezione di un basso rischio creditizio ha ad esempio portato Moody’s ad emettere un report a fine giugno scorso in cui i SIV venivano definiti “un’oasi di pace nel vortice dei subprime”. La possibilità che le turbolenze di mercato potessero portare a rischi di liquidità seri a carico di soggetti fortemente esposti nel settore dei mutui via Abs e/o CDO, secondo quanto riportato dall’Economist era stimata praticamente essere nulla (per gli amanti della statistica 25 sigma, un valore bassissimo se si considera cha il fondo Long Term Capital Market fallito nel ’98 stimava una probabilità di default collocata a 7 sigma!). .............. Al momento risulta probabilmente ostico anche per le banche centrali riuscire ad avere in tempo reale un quadro preciso dell’entità degli asset in circolazione e dei soggetti coinvolti, trattandosi di soggetti (i veicoli) che non rientrano nei bilanci bancari e quindi non tali da offrire un adeguato livello di trasparenza.

 

  By: hobi on Mercoledì 29 Agosto 2007 14:00

"e impari che questa banca State Street era "sponsor" di sei "Conduit", ENTITA' EXTRA BILANCIO ". Vuol forse significare che i conduit sono di pertinenza della banca ma sono fuori bilancio della stessa ? Hobi

 

  By: temistocle2 on Mercoledì 29 Agosto 2007 12:56

Le "Conduit" credo siano come le SIV (structured investment veicle) europee, vero? Queste SIV Eu pare siano esposte per $120Billion (in leva ovviamente!!!) in CP e mortage backed CP, poi ci sono le SIV-Lite che sono ancora più "dinamiche", nel senso che speculano solo con MBCP e carry trade, ma con molta più leva!!! per il modo di finanziarsi hanno "ossigeno", nel senso di capacità di rimanere esposti grazie alle banche (le più in Germania) che gli stanno dietro e a un pò di fondi, solo per un paio di settimane. Per questo nelle scorse settimane è intervenuta la BCE a "iniettare" e accettare anche i CP come garanzia, nel momento in cui nessuno voleva più i Commercial Paper, queste SIV rischiavano di dover liquidare tutto sul mercato al meglio (al peggio direi) e e mettere a bilancio la perdita (o crack), che quindi si sarebbe propagata agli istituti che gli stanno dietro. Altro che LTCM!!! A questo punto salta fuori Bill Gross di Pimco, che dice che la fed dovrebbe creare un fondo di emergenza che compri i mutui tossici, ma negli USA usare i soldi pubblici per i salvataggi fa incazzare parecchi, che ormai parlano di Marxismo solo per i ricchi... Difatto con le "iniezioni" a 90gg lo hanno già fatto, sia negli USA che nel resto dei paesi contagiati ************************ e impari che questa banca State Street era "sponsor" di sei "Conduit", ENTITA' EXTRA BILANCIO che non appiono quindi, i quali prendevano a prestito per proprio conto sul mercato dei "commercial paper" e investivano nel debito immobiliare