Tasse e Bermuda

 

  By: beppe on Giovedì 02 Agosto 2007 12:31

ecco fatto. grazie temistocle. proprio quello che cercavo.

 

  By: temistocle2 on Giovedì 02 Agosto 2007 12:13

o questo: http://stockcharts.com/charts/YieldCurve.html

 

  By: beppe on Giovedì 02 Agosto 2007 12:02

GRAZIE NORTON!!

 

  By: Moderator on Giovedì 02 Agosto 2007 11:35

non so, questi? $TYX $TNX $FVX $IRX

 

  By: beppe on Giovedì 02 Agosto 2007 10:54

Cerco AIUTO. Stò cercando il grafico sulla forbice dei tassi (corto-medio-lunga scadenza) a 7-10 anni: non conoscendo i codici non so farmelo da solo. Per favore, qualcuno mi aiuta? grazie anticipate beppe

sulle small cap negli ultimi 20 giorni non è così facile - gz  

  By: GZ on Giovedì 12 Febbraio 2004 11:26

beh...questo è il nasdaq 100 che il 2 gennaio era a 1.477 e oggi è a 1.512, quindi ha fatto un +2% da inizio anno meno di Dow e S&P 500 che vanno meglio (specialmente grazie a tutti i titoli finanziari e bancari) Ci sono stati alcuni primi rovesci nei semiconduttori e nei titoli internet nel Nasdaq e anche negli emergenti tipo thailandia e brasile (anche se ieri con Greenspan sono migliorati di colpo) intanto sulle small cap negli ultimi 20 giorni non è più così facile, se uno guarda i titoli americani piccoli che qui nel forum suggerite per fare un esempio di recente si comincia a vedere anche del colore rosso sangue dove fino ai primi dell'anno vedevi solo del verde prato

 

  By: fabrizio maiocco on Giovedì 12 Febbraio 2004 00:20

anche perchè parlando di azionario mi sembra che il mercato sia ben impostato al rialzo, naturalmente lasciando perdere de mark, e affini.....

 

  By: fabrizio maiocco on Giovedì 12 Febbraio 2004 00:06

riprendendo un breve passo dal tuo trading future: Come %&£^^?* fanno a esplodere al rialzo sia le obbligazioni che tutte le materie prime ??? E come #%&£^^?* fanno a essere entusiastiche le borse di un cedimento secco del dollaro ulteriore e soprattutto fino a quando può durare che più il dollaro cala e più si comprano i treasury bond come se fossero cioccolatini (che sono in dollari) ?. vorrei porti la seguente domanda Herr zib Non è possibile che tutti comprino obbligazioni in dollari per MAGARI speculare sul dollaro ( al rialzo??)?? è banale, lo so !! di cose difficili c'è già qualcuno ( usemlab) che cerca di dirle.....

La borsa americana sale sempre e i tassi di interesse scendono a causa dei ricchi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 11 Febbraio 2004 23:28

Perchè salgono senza pause le borse americane, una volta messa da parte l'emergenza terrorismo e la guerra in iraq e una volta passata l'ondata degli scandali ? Perchè passata una certa percentuale di aumento annuale c'è un EFFETTO RICCHEZZA, un gruppo di gente che fa un sacco di soldi e che è indotta a spingere ancora sull'accelleratore degli investimenti finanziari. La settimana scorsa il Wall Street Journal ha messo in prima pagina un gestore di 28 anni di un piccolo hedge fund: è su del 40% quest'annno e ora affitta l'aereo nel weekend perchè così ha anche il bar tutto per se e i suoi amici (12 mila $ a viaggio). Intervistano il fondatore di una società che porta a spasso i cani per conto terzi e spiega che ha un centinaio di dipendenti e il business è in boom. Il "Personal shopper" è ora uno dei mestieri di tendenza. La chirurgia estetica maschile è il settore che cresce di più nella sanità a Manhattan. A NY dove andavo a mangiare a Brooklyn sulla Quinta dove c'erano 3 ristoranti ce ne sono ora una dozzina e sempre più raffinati, anche in strade non tanto sicure (brooklyn 5th e 6th) fanno il pane caldo o la pasta in casa, hanno tutti un aceto balsamico ottimo, insalate tenerissime, il pesce è fresco anche il lunedì, esplorano ormai la ribollita, i casunziei e le cugine regionali e quando scendi poi a Bologna dici "..ma qui come siamo indietro". C'è un ^libro che ho letto in viaggio "Perfectly Legal"#http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1591840198/qid=1076534782/sr=2-1/ref=sr_2_1/102-9438858-0436163^ di un tizio molto tosto del NY Times e Pulitzer che da i dettagli di come ci siano ora circa 100 mila persone (lo 0.01% della popolazione) in america il cui reddito è pari a circa l'8-9% del PIL, 800 miliardi di dollari l'anno (e probabilmente hanno il 20% della ricchezza) Il boom della concentrazione della ricchezza è iniziato nel 1973-1974 circa, ma è accellerato in modo drammatico negli anni '90 con la bolla speculativa: ad esempio i top manager da 2 milioni di dollari di compenso MEDIO nel 1993 sono arrivati ora a circa 30 milioni di dollari di compenso medio annuale. Questo vuole dire che ci sono i soldi da investire, solo che questa gente poi anche con la chirurgia maschile, il personal shopper, il sushi da 200 dollari, l'addetto al passeggio del cane ecc... spende solo una frazione del reddito e vuole investire e accumulare sempre. Comunque intanto fanno salire tutti gli asset e scendere i tassi

Conviene imparare a giocare in borsa - gz  

  By: GZ on Giovedì 25 Settembre 2003 15:30

Giusto così per cambiare argomento. Qual'è il motivo per avvicinarsi al gioco in borsa ? Per chi ha meno di 40 anni ed è sprovvisto di beni di famiglia sostanziali il motivo è che la pensione pubblica non gli arriverà neanche al 40% dello stipendio attuale (vedi sotto il pezzo agghiacciante del Corriere di oggi) In Italia abbiamo lo stato "sociale" basato sulla "solidarietà", per cui con la pensione di chi sta lavorando paghi le pensioni di chi OGGI si ritira (invece del criterio egoista che ognuno con i contributi che ha messo da parte in passato si paga la sua pensione). I politici e i sindacati hanno creato 21 milioni di pensioni su 56 milioni di italiani e in media sono pari all'80% dello stipendio e in pratica specie tra i dipendenti pubblici ci sono centinaia di migliaia di persone che hanni versato ad esempio 200 milioni di lire di contributi attualizzati durante la vita lavorativa e ricevono 800 milioni cumulativi attualizzati di pensione, (campando una vita media). Il risultato ovviamente è che chi oggi ha 30 o 40 anni quando andrà in pensione prenderà solo il 40% dello stipendio. Con le varie riforme Dini, Amato, Prodi e ora forse Berlusconi la si fa pagare a chi andrà in pensione in futuro perchè chi va in piazza con i sindacati sono quelli che sono già in pensione e chi ha trent'anni non ci pensa. Quando ero dipendente (inquadrato come dirigente settore commercio) pagavo circa il 70% in tasse e contributi, cioè all'azienda costavo ad es 100 e io ricevevo alla fine circa 30. Con i capital gain invece siamo al 12% di carico fiscale in Italia. In un caso produci per 100 e ricevi 30 nell'altro se produci per 100 ricevi 88. Imparate a giocare in borsa. ------------------------------------------------------------ ^Viaggio tra i giovani dannati della pensione - di Domenico Comegn#da www.corriere.it/edicola^ Per autonomi e collaboratori l’assegno pubblico coprirà solo il 40% del reddito. Dipendenti meno colpiti, ma solo lavorando fino a 65 anni Vivere a mezza pensione. E, nei casi estremi, ci vorranno addirittura quattro o cinque rate di pensione per pareggiare le entrate di un solo mese di lavoro. Ecco il baratro dove, inconsapevolmente, molti giovani stanno piano piano precipitando. Una certa fatica a inquadrare il problema è ammissibile, visto che l’abisso si aprirà sotto i loro piedi tra il 2030 e il 2050. Forse è meno ammissibile, se ai padri interessa il destino dei figli, il fatto che nel dibattito sulla riforma per i pensionati di domani non ci sia stato quasi mai posto. Tutte le discussioni e le ipotesi d’intervento, con le conseguenti polemiche, si sono incentrate sull’anzianità, cioè sulla sorte di chi è vicino al traguardo. E quindi, tutto sommato, sulle paure di una categoria di privilegiati sia perché staccano in anticipo, sia perché sono sicuri di avere una rendita tra il 70 e l'80% della retribuzione. Anche più dell’80%, se si tien conto che da pensionati non pagano più i contributi (9% circa dello stipendio). Basta invece dare un’occhiata ai sei profili di lavoratori tipo pubblicati qui a fianco per capire che l’emergenza - di cui non si parla affatto - stia da tutt’altra parte. Il campo previdenziale, quando questi numeri diventeranno realtà, si trasformerà in un campo di guerra tra generazioni. Con milioni di giovani destinati, in un futuro nemmeno poi così lontano, a vivere alle soglie della povertà. Come veri e propri dannati della pensione. DIPENDENTI - Anche se avranno la rendita calcolata con il sistema contributivo sono, tutto sommato, tra i più fortunati. A due condizioni: devono accumulare almeno 40 anni di contributi - e quindi lavorare fino a 65 anni di età - per avere una rendita paragonabile a quella che i loro genitori hanno ottenuto a 57-60 anni e con 35 di anzianità alle spalle. Seconda condizione: non avere nessun buco assicurativo. Il regime contributivo, infatti, è stato disegnato per chi inizia a lavorare da giovane e ha una carriera continua, mentre un’interruzione lavorativa o un’ingresso ritardato costeranno cari. Secondo calcoli dell’Inpdap, ad esempio, dopo 40 anni di lavoro e a 65 di età la pensione arriva al 64% dell’ultimo stipendio, con 35 di attività il tasso di copertura scende al 56% e con 30 non arriva nemmeno al 49%. I valori sono diversi da quelli dei nostri profili (vedi sched e) perché l’Inpdap considera già la revisione dei coefficienti di calcolo in base alle maggiori speranze di vita. I calcoli dell’Irsa, l’Istituto di ricerca promosso dalle imprese assicurative e dall'Ania, utilizzano invece i parametri attuali. Sui dipendenti pesa anche un’altra incognita: la decontribuzione prevista dalla legge delega di riforma del sistema previdenziale. Ipotizzando un’aliquota di computo del 28% invece del 33% il tasso di copertura della pensione è destinato a scendere di 8-10 punti. È vero che la stessa legge delega prevede un intervento dello Stato per coprire questi cinque punti di differenza, ma è difficile pensare che l’aiuto sia duraturo. L’unica ancora si salvezza è il Tfr che, impiegato nei Fondi pensione, potrebbe consentire di guardare al futuro con un minimo di angoscia in meno. Ma anche in questo caso dovranno sommare pensione e Tfr per incassare quello che le generazioni precedenti ottenevano solo dall’Inps. COLLABORATORI - La loro è una vera e propria emergenza biblica. A cui, purtroppo, non sembra esserci una via d’uscita: l’aliquota contributiva (19% secondo la riforma in discussione) è troppo bassa per poter garantire una pensione pubblica dignitosa. Anche ipotizzando 40 anni di lavoro, la coperta arriva al 40% dell’ultimo reddito. I tassi per chi si ritira a 57 e 60 anni sono da indigenza: 23-28%. L’attività dei co.co.co. - destinati a trasformarsi in lavoratori a progetto - è quasi sempre improntata alla massima flessibilità, carattere questo che mal si concilia con le regole del regime contributivo: basterà saltare qualche mese di contribuzione per vedere scendere ulteriormente una rendita già minima. Inutile fare affidamento sul secondo pilastro: i redditi dei collaboratori sono così bassi che è difficile ipotizzare una possibilità di risparmio adeguata. AUTONOMI - Si trovano nella stessa situazione dei collaboratori: bassa aliquota contributiva (20%), bassa pensione. Anche tra gli scaffali, insomma, l’allarme rosso è già suonat

 

  By: tkopf on Venerdì 04 Luglio 2003 01:50

Berlusconi Non ha Avuto L'autorizzazione a Governare. Dare del nazista o dell'SS o kapò a un tedesco che si comporta da @#*%&$§ è normale, se un tedesco ti fa imbufalire cosa gli dici, terrone ? Sì certo un presidente non deve farlo, sicuro, è sbagliatissimo, una gaffe diplomatica grossa, ci mancherebbe che ognuno si sfogasse in sede pubblica ogni volta a dire quello che pensa in faccia a quelli che lo attaccano. Molto meglio lo spettacolo degli eurodeputati esenti da tasse spesati di tutto con pensione d'oro che si agitano e vivono l'orgasmo della legislatura oggi che c'è la valanga delle dichiarazioni, comunicati, conferenze stampa, mozioni a causa della dichiarazione o della parola scorretta pronunciata dal nemico pubblico dell'europa "corretta", il quale a forza di essere insultato ha perso la brocca. Se sei come Chirac che pronuncia sempre tutte le paroline giuste allora puoi avere tre o quattro inchieste e processi penali in corso per fatti di corruzione gravi accaduti negli ultimi dieci anni nell'esercizio delle funzioni pubbliche e i media che contano del Financial Times, Le Monde, Economist, Corriere della Sera, CNN, BBC, CNBC ti trattano con deferenza e rispetto, anzi ammirano come tieni testa all'america (a costo di sostenere il terrore di saddam e degli ayatollah iraniani con .................. Complimenti Sig. Zibordi. L'articolo è azzecatissimo, il titolo direi geniale. Insomma, mi associo alla sua valutazione. Lanzellotto Ermanno. Roma.

 

  By: Novartis on Venerdì 04 Luglio 2003 00:09

Io non l'ho votato, in verità sono anni che non ci vado più, ma se continua a mandare a cagare per direttissima, i faziosi che spaccano i maroni, la prossima volta mi metto davanti al seggio elettorale aspettando che apra per essere sicuro di depositare per PRIMO nell'urna la scheda con il suo nome. Scusa Gavelli nel tuo post che paese è potresti anche dire: che paese è quello dove se qualcuno ti sfastidia devi tacere, sorridere e fingere di gradire?

 

  By: michelino di notredame on Giovedì 03 Luglio 2003 22:58

"Questo paese fa schifo e ha liberamente eletto il suo leader." --------------------------------------------------------------- Mica male questa. Ciao Paolo... Non tanto d'accordo con Z su Fortuyn. Il dramma c'e' stato. L'Olanda ha vissuto un bello shock. Il resto dell'Europa no, e' vero, ma c'e' da calcolare che Fortuyn era del tutto sconosciuto fino alla primavera del 2002. Lì in 3 mesi ha fatto tutto, si e' arrampicato prima sul municipio di Rotterdam e poi quasi quasi faceva bingo. Una luminosissima meteora. Pero' una meteora... Che poi, chi lo conosceva, gli voleva bene. Non lo dimenticheranno così presto, su in Friuli.

 

  By: panarea on Giovedì 03 Luglio 2003 21:51

un mio amico che mastica politica, mi ha fatto notare che, ovvio, il berlusca è andato oltre, certe cose non si possono dire, ma anche che il Berlusca ha cambiato marcia nelle ultime 2 settimane dopo aver perso elezioni locali. Il cambio marcia altro non è che essere ruspante, dire le cose come al bar (vedere commento sull'ariosto in aula a milano), spostare il linguaggio sul popolare e marcare, marcare ancora che il Berlusca non è un politico ma uno prestato alla politica. E alla gente i politici che nella vita hanno fatto solo quello dal consiglio di classe delle loro 3a superiore all'europarlamento non ne puo più. Insomma il Berlusca dopo la sconfitta ha lasciato l'amplomb ex dc, calmo e tranquillo, x essere + bossiano, + diretto. Solo x puro calcolo, solo x far vedere che lui è diverso. E questo (salvo l'ovvia eccessività del commento di ieri) x pura strategia elettorale. Anche ZB ci casca, ergo se ne è accorto, quando mi damarca la differenza tra i superpolitici europarlamentari tutti convegni e il + concreto Berlusca. X l'offesa in sè, un mio amico tedesco ha detto che sono tutte c****te, che x lui cosa dice un suo europarlmentare o il berlusca conta poco. Voi vi offendete quando vi dicono italiani = pizza = mandolino = mafia? Io no, mi dispiace a volte, ma non ne faccio un dramma.

 

  By: Joseph on Giovedì 03 Luglio 2003 21:10

La follia di Berlusconi Secondo giorno di presidenza italiana dell'Unione: Silvio Berlusconi riesce solo a offendere tutti i deputati del parlamento europeo con un paragone grottesco tra kapò nazisti e un eurodeputato tedesco. Si è trattato solo di "una battuta ironica" sostiene Berlusconi che, sempre durante il discorso di ieri, ha citato Erasmo da Rotterdam, l'amato autore dell'"Elogio della follia". Financial Times, Gran Bretagna L'Ue rischia mesi di paralisi dopo gli insulti di Berlusconi La battuta di Berlusconi lanciata a un membro tedesco del parlamento europeo aprirà sicuramente una crisi tra l'Italia e la Germania, rischiando così di paralizzare i progressi sulle riforme istituzionali e sulla costituzione previsti durante questo semestre. The Times, Gran Bretagna La lingua affilata di Berlusconi minaccia l'immagine dell'Ue Colpito dalle critiche, il primo ministro italiano Silvio Berlusconi si è rivolto al parlamentare europeo tedesco Martin Schulz definendolo un perfetto kapò nazista. L'accusa, fatta il giorno dopo l'assunzione della presidenza europea da parte di Berlusconi, ha fatto infuriare Schulz, ha scatenato una rissa diplomatica e fa pensare che il gradasso leader italiano possa provocare più fratture che unioni in un'Europa che si appresta ad affrontare molte questioni cruciali. The New York Times Silvio Berlusconi fa scandalo al parlamento europeo Berlusconi è riuscito a superare anche le peggiori previsioni dei suoi avversari trasformando in un combattimento il suo discorso inaugurale al parlamento di Strasburgo. Le dichiarazioni e gli attacchi del premier italiano annunciano un semestre di presidenza dell'Unione europea nella migliore delle ipotesi avvelenato, nella peggiore caotico. Le ****ro, Francia