Tasse e Bermuda

 

  By: Sir Wildman on Giovedì 08 Novembre 2007 13:59

non so per gli altri ma ingegneria in italia il lavoro lo trovi ma pagato male non sicuramente bene poi puoi emigrare, se vuoi, ma non credo sia la stessa cosa in italia se ti laurei in economia e poi vai a lavorare in banca o simili nel settore fondi - gestione patrimoniale a 30 anni puoi guadagnare da 2 a 3 volte il tuo pari età ingegnere a 35 guadagni 5 volte tanto --------- Infatti. Il problema e' alla fonte. Non e' vero che non ci sono i talenti (la gente che esce dalla SISSA di Trieste la prendono a lavorare ovunque nel mondo per fare un esempio) semplicemente i capitali sono allocati in mano a gente che non ama rischiare e anche con dei limiti piuttosti evidenti.

 

  By: gianlini on Giovedì 08 Novembre 2007 13:57

la realtà è che al posto numero uno conta come sono messi finanziariamente parlando i tuoi genitori in ogni caso a priori è molto difficile decidere di intraprendere una specifica strada con l'obiettivo di guadagnare bene (tranne forse che se decidi di tentare di diventare notaio)... una volta era più "automatico" mi risulta invece che in america, avendo abbastanza soldi per studiare, se decidi di guadagnare 300.000 dollari l'anno ti puoi ad esempio iscrivere a medicina e cercare di diventare radiologo e quei soldi sono quasi assicurati naturalmente se sei bravo e anche un po' fortunato anche in italia qualsiasi strada può prestarsi abbastanza bene all'uopo (il mio amico laureato in filosofia è diventato responsabile di un qualche settore multimediale di Mondadori ed è dirigente) ma tutto sommato lo scopri a posteriori e questa persona, ad esempio, pensava di andare ad insegnare a scuola per 1000 euro al mese anche la storia della matematica finanziaria, magari con questo imminente bear market, non ti vuole più nessuno e resti senza lavoro...

 

  By: Sir Wildman on Giovedì 08 Novembre 2007 13:56

QSe ti laurei in geologia, fisica, ingegneria, informatica , matematica il lavoro lo trovi e pagato bene, pensa solo al boom incredibile della matematica applicata alla finanza e derivati che negli ultimi anni è diventato il lavoro dipendente più pagato del mondo. I giovani che fanno economia e poi si lamentano che lavorano per 1.000 euro a tempo determinato fino a 35 anni sono dei pirla (se hanno un quoziente che gli consentiva di studiare matematica finanziaria)
Questo e' vero all'estero. Da noi la domanda per gente del genere e' ZERO. Basta andare su efinancialcareers.com e provare a vedere le richieste di "quant" tra le varie nazioni. Facciamo ridere. Nonostante abbiamo grosse banche e assicurazioni, la loro compartecipazione ai mercati con personale italiano in patria e' zero. Perche'? Semplice, visto la loro posizione e' molto piu' semplice pelare il cliente correntista. Bisognerebbe allora dire studiate si matematica, fisica e ingegneria, ma preparatevi ad andare all'estero.

 

  By: CORTO on Giovedì 08 Novembre 2007 13:53

Buon giorno, (mi riferisco al tread) vorrei segnalare il commento uscito oggi di Fugnoli su abaxbank.com "luci e ombre". Ora io ricordo che il ns ospite non ama logos senza numeri e perciò tiene in uggia il Fugnoli. Io stesso trovo spesso azzardato il tentativo di "racchiudere" il tutto in un discorso logico che tenga. Però lo vorrei segnalare quel commento in particolare per il passaggio che riguarda l'assenza di inflazione da salari su cui sarebbe bello leggere commenti. Grazie. Cordiali saluti Corto

 

  By: defilstrok on Giovedì 08 Novembre 2007 13:17

Ecco, diciamo piuttosto che oggi la laurea in Italia non paga più, e sopra una certa età è addirittura un boomerang (molto meglio stagisti e neolaureati da spremere). Fu solo qualche mese fa che la Gabbanelli si intrufolò in quel di Torino a mostrare la sostanziale equiparazione tra lo stipendio dell'addetto alla catena di montaggio e gli ingegneri progettisti. Gli unici ben pagati erano gli addetti alla tesoreria e i tagliatori di teste dell'organizzazione

 

  By: defilstrok on Giovedì 08 Novembre 2007 13:14

Non più Gianlini, mi spiace. Anzi, complice pure la serie di fusioni tra banche e assicurazioni, da almeno 6 anni in Italia non assumono più nessuno nei fondi, GPM, etc. salvo addetti al back o al front office, alla rilevazione statistica degli scostamenti tra la performance realizzata e il benchmark. Anzi, i laureati già presenti da anni sono messi alle corde, stracciando i contratti a stipendio fisso sostituendoli con nuovi contratti agganciati ai volumi o ai rendimenti. Sono forse aumentati i promotori (ma quelli lo stipendio fisso mica ce l'hanno). I nuovi assunti (laureati) prendono a malapena mille euro e li assumono solo se sono disposti a lavorare come sales restando piazzati come imbecilli davanti al telefono ad aspettare qualche ordine telefonico fino alle 23:00. Nel GPM e nei fondi, alla gestione attiva non solo non assumono nessuno ma ad ogni pie' sospinto falcidiano

 

  By: fcoa on Giovedì 08 Novembre 2007 13:08

vi assicuro che ha ragione gianlini..ingegneri disoccupati non ce ne sono,ma pagati bene...ancora meno. io ho cambiato strada...ma i miei colleghi di univ.,parlo di quelli bravi,guadagnano stipendio base,impiegatizio insomma.Unica chance è emigrazione,allora discorso diverso.

 

  By: gianlini on Giovedì 08 Novembre 2007 12:42

non so per gli altri ma ingegneria in italia il lavoro lo trovi ma pagato male non sicuramente bene poi puoi emigrare, se vuoi, ma non credo sia la stessa cosa in italia se ti laurei in economia e poi vai a lavorare in banca o simili nel settore fondi - gestione patrimoniale a 30 anni puoi guadagnare da 2 a 3 volte il tuo pari età ingegnere a 35 guadagni 5 volte tanto

Studia la matematica e fai dei soldi - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 12:30

Se ti laurei in geologia, fisica, ingegneria, informatica , matematica il lavoro lo trovi e pagato bene, pensa solo al boom incredibile della matematica applicata alla finanza e derivati che negli ultimi anni è diventato il lavoro dipendente più pagato del mondo. I giovani che fanno economia e poi si lamentano che lavorano per 1.000 euro a tempo determinato fino a 35 anni sono dei pirla (se hanno un quoziente che gli consentiva di studiare matematica finanziaria) Le banche e i fondi hedge hanno assunto migliaia di master e PHD in matematica, fisica, astronomia, computer science per fare trading e per creare derivati e prodotti finanziari sofisticati, il "FINANCIAL ENGINEERING". Se fossi giovane dato che mi piaceva la matematica cercherei di farmi prendere al ^master di Andrew Lo in ingegneria finanzia#http://web.mit.edu/alo/www/^ che poi lavoro ovunque nel mondo in finanza quantitativa Parliamo di lavori da 200 o 300 mila dollari come primo impiego, con possibilità di fare il milione di dollari l'anno pur essendo un dipentdente che fa calcoli di matematica, non devi neanche essere un trader esperto la Francia per non parlare degli USA hanno ora dipartimenti di FINANCIAL ENGINEERING che insegnano processi stocastici e teoria finanziaria e chi si laurea bene va a ruba, ma il grosso viene ora da Russia, Ukrain e India perchè là studiano matematica come matti Il mio ex-professore Marco Lippi insegna alla Sapienza ^qualcosa in questo campo#http://www.lippi.ws/SC/SC.htm^ anche se ovviamente essendo comunista non gli viene in mente di collegare il suo corso alla finanza, al trading ai derivati (il mio esame con lui era su Marx tradotto in termini di algebra lineare), ma comunque l'argomento è quello e ho sentito che in media ha UNO studente. ------------- ...il ministro ha convocato ieri a viale Trastevere il neonato Comitato scientifico per la matematica composto da 29 esperti e presieduto dal professor Edoardo Vesentini, docente di Analisi matematica al Politecnico di Torino e coordinato dal professor Mario Girardi, preside della Facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali dell’Università degli studi di Roma 3. «Mi aspetto dagli esperti che mentre si accingono a risolvere i sette enigmi della matematica ancora irrisolti trovino anche il tempo di risolvere questo ottavo enigma che per noi è anche il più importante», auspica Fioroni. Più che di un enigma si tratta di affrontare un disastro: sono 408mila, ovvero il 43,3 per cento del totale, gli studenti che sono ammessi con debito in matematica alle classi superiori. Ovvero praticamente la metà degli alunni non raggiunge neppure la sufficienza

 

  By: gianlini on Giovedì 08 Novembre 2007 09:37

al di là della scuola, secondo me c'è un nesso fra capacità di apprendere la matematica e struttura del linguaggio e della memoria correlata ho dovuto in questi giorni cercare di spiegare ad una persona adulta la trasformazione di un'equazione da implicita ad esplicita, un normale polinomio di primo grado, niente di più ho fatto una fatica bestiale, e comunque, una cosa che a me appariva del tutto intuitiva, anche dopo 3 ore di spiegazioni, appariva alla persona in questione una sorta di formula magica di cui non aveva compreso assolutamente il meccanismo

 

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 02:47

a forza di livellare, mandateli ai "math summer camp" d'estate almeno ------------- DEBITI SCOLASTICI, COMITATO "MATEMATICA" DA FIORONI Sono 408 mila gli alunni italiani (il 43,3% degli studenti ammessi con debito alle classi delle superiori) che hanno un debito in matematica. Per far fronte a questa emergenza il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni ha riunito oggi il Comitato scientifico della Matematica, composto da 29 esperti, presieduto dal prof. Edoardo Vesentini, docente di Analisi Matematica al Politecnico di Torino. La carenza in matematica accomuna trasversalmente gli indirizzi di ogni ordine e grado. In particolare gli studenti che nell'anno scolastico 2006/2007 hanno contratto il debito in questa materia sono: 129.000 negli istituti tecnici; 104.000 nei licei scientifici; 80.000 negli istituti professionali; 39.000 nei licei classici. "Stavolta ai matematici e' chiesto di risolvere un problema che rischia, fra l'altro, di precludere ai ragazzi italiani la possibilita' di competere con i loro colleghi europei", ha detto Fioroni

 

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 02:43

 

  By: temistocle2 on Mercoledì 05 Settembre 2007 18:17

comunque saranno due settimane intense...

 

  By: marco on Mercoledì 05 Settembre 2007 14:12

La crisi di liquidità continuasembra che stia emergendo il fatto che le tesorerie anche per "il breve" comincino a prezzare un rischio maggiore

 

  By: marco on Lunedì 03 Settembre 2007 17:42

Può essere... ma sui tassi credo che non ci sarebbero dubbi sull'effetto.