Gianlini io sono proprio il contrario e non tengo nota delle spese. Penso di non aver mai guardato uno scontrino del supermercato in vita mia. Infatti lo divevo che vado a naso. Anche perchè devo dire la verità, il grosso della mia spesa è in cose completamente inutili e mi riferisco ai costi dello stato e della burocrazia. Poi in questi due o tre mesi dell'anno tra commercialista, imu, assicurazioni, tasse, revisioni, controlli obbligatori etc, le spese sono talmente tante che tutto il resto, cioè le cose più utili, passano quasi inosservate tanto costano poco in relazione lle cose inutili. Adesso ci si è messa anche la mia ex moglie che mi ha trascinato in una causa e che mi sta costando parecchio in legali e non so quando finirà. Io che devo pagare avvoccati, spese di tribunali... ma robe da matti. Prima o poi mollo tutto e vado a vivere in una capanna da qualche parte del mondo, dove con un paio di braghini corti e una bicicletta hai già il 90% di quello che ti serve.
Quello che voglio sostenere è che viviamo in un mondo di pazzi e che se tutti fossero più equilibrati io credo che si potrebbe vivere anche con poco. Certo vivere a Milano implica costi maggiori (ma hai anche più opportunità). Se poi tu sei un meticoloso che prende nota, allora mi fido della tua parola. Comunque un 20% in 11 anni , mi sembra accettabile e forse anche in linea con quanto ho detto io.
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...