dollaro e inflazione spiegati

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Tuco on Sabato 05 Agosto 2017 20:41

Direi di sì Oscar, come giorno penso il sabato possa andar bene a tutti...

Grazie per gli auguri di buone vacanze Oscar, li faccio anche a te, anche se mi pare hai già dato di recente.

SLAVA UKRAINII !


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Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Morphy on Sabato 05 Agosto 2017 20:38

Gian io oramai sono passato, non troppo bello (eufemismo) e arreso. Sulle tope mi sa che ci possiamo dare la mano...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: traderosca on Sabato 05 Agosto 2017 20:30

va bene,allora a settembre....

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Tuco on Sabato 05 Agosto 2017 20:15

Parma è una giusta via di mezzo e potremmo invitare anche il Moderatore...

Al ritorno pernotto in zona, alla peggio ho pure una brandina militare pieghevole :)

Ps.

I milanesi li porta giù il Gian, che ha pure la licenza adatta...

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Sabato 05 Agosto 2017 20:22, edited 1 time in total.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: gianlini on Sabato 05 Agosto 2017 20:15

Io fino a Bologna vengo senza problemi.

Morphy, mi darai lezioni private su come abbordare la topa allora!

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: traderosca on Sabato 05 Agosto 2017 20:11

Morphi,suvvia ,qui non viene nessuno,sai che gliene fotte ai milanesi della cena.....

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Morphy on Sabato 05 Agosto 2017 20:08

Ma secondo voi si fa ste cena? Siamo vecchi, scorbutici e pigri. Prendete i milanesi: Anti, Hobi e Gian. Ma chi li muove questi. I milanesi il massimo viaggio che fanno è da una stazione all'altra della metro. Se si fa a Parma per me e Oscar non ci sono probblemi (credo), se portate le fighe però. Perchè qui da noi funziona così, siamo mediamente brutti ma la topa la pretendiamo...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


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Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: traderosca on Sabato 05 Agosto 2017 17:03

Tuco,buona vacanza!!!

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: traderosca on Sabato 05 Agosto 2017 17:03

Tuco,buona vacanza!!!

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Tuco on Sabato 05 Agosto 2017 15:42

Io torno il 28 di Agosto, dopo va bene sempre. ( oppure se qualcuno ha fretta, prima del 15 ).

 

Allego questo che è la base indispensabile:

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La fame e la sete sono il condimento migliore dei cibi
Autore: sconosciuto
Da primus liber pag. 274 vol. b)

Darius in fuga cum aquam turbidam et cadaveribus inquinatam bibisset, negavit umquam se bibisse iucundius: numquam videlicet sitiens biberat. 

 

Nec esuriens Ptolomaeus manducaverat; cui peragranti Aegyptum cum pastores in casa cibarium panem dedissent, dixit illum panem sibi iucundiorem esse quam omnes suaves cibos. Socrates usque ad vesperum contentius ambulabat et, cum quidam ex eo causam quaesivissent, dicunt eum sic respondisse: « Quo melius cenem: nam ambulatione credo me famem obsonare ». Cum in philitiis tyrannus cenavisset Dionysius, negavit se ius illud nigrum, quod cenae caput erat, gustavisse. Tum is, qui illa coxerat, dixit: « Minime mirum; condimenta enim defuerunt ». « Quae tandem sunt? », Dionysius quaesivit. « Labor in venatu, sudor, cursus, fames, sitis; his enim rebus Lacedaemonii epulas condiunt ». 

--------------------------


Dario in fuga, dopo aver bevuto dell’acqua torbida e inquinata dai cadaveri, disse che non aveva mai bevuto con maggior piacere: certamente non doveva mai aver avuto tanta sete. E nemmeno Tolomeo affamato aveva mangiato; dopo che dei pastori gli diedero del pane scuro in una capanna mentre lui viaggiava per l’Egitto, disse che quel pane era per lui più piacevole di tutti i cibi più dolci. 

Socrate soleva passeggiare fino alla sera piuttosto a stecchetto e, quando alcuni gliene chiesero il perché, dicono che egli rispose: “Affinché possa cenare meglio: infatti passeggiando credo di procurarmi l’appetito”. Dopo aver cenato nelle filizie, il tiranno Dionisio dichiarò che non gli era per nulla piaciuto quel famoso brodetto nero, che costituiva il piatto principale del pranzo. Allora l’uomo che aveva cucinato quelle cose disse: “Non è per niente strano; infatti mancavano i condimenti”. “E quali sarebbero dunque?”, chiese Dionisio. “La fatica della caccia, il sudore, la corsa, la fame, la sete; con queste cose infatti gli Spartani condiscono i pasti.

SLAVA UKRAINII !


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Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: traderosca on Sabato 05 Agosto 2017 15:34

bene,all'ora Tuco e Morphi,saranno gli organizzatori,per me va bene tutto.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: traderosca on Sabato 05 Agosto 2017 15:32

Morphi,non hai tutti i torti,anch'io ultimamente vado poco al ristorante.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Morphy on Sabato 05 Agosto 2017 15:22

Io non vado più da secoli nei ristoranti (se non tirato per i capelli), per il semplice motivo che il rapporto qualita/prezzo è semplicemente scandaloso. Paghi troppo per mangiare appena sufficiente (roba che ti sta sullo stomaco). Se tu fai i conti che a Londra (a Londra neh... non a Brescello) all'One o One, il giro degustazione, che sono 5 piatti di pesce, te la cavi con 50 sterline. 50 sterline ma sei da Proyart, mica da Cracco. E poi sei a Londra dove l'aria costa 1 milione al metro cubo. In Italia con 60 euri sei quasi sicuro che ti danno roba industriale fatta passare per arte moderna.

 

http://www.youtube.com/watch?v=9MkVNyaNl-U

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: traderosca on Sabato 05 Agosto 2017 14:52

Tuco,l'altra sera con consiglio di mio cognato,gemello di mia moglie,brrrrrrrrr,ingegnere che vive a Milano ed ogni tanto torna a Parma

per mangiare accompagnando amici milanesi,pensa te che grandi gastronomi,mi ha consigliato una trattoria in collina.Anche lui amante delle

trattorie da camionisti,deve essere un difetto degli ingegneri milanesi................tieni presente che nelle colline parmensi oltre a godere di un po' di fresco buoni ristoranti o trattorie ve ne sono pochissime e non certo frequentate da lui.Per accontentare mia moglie che segue sempre i consigli

del gemello sono andato,più per il fresco che per il cibo essendo prevenuto.Il ristorante era gestito da una famiglia di calabresi dove cucinavano

specialità parmigiane e calabresi.Ovviamente scelsi specialità calabresi per farla breve.Piatto di salumi e formaggi calabri,una schfezza assoluta,

oltre al piccante che d'altronde è piacevole se buono facevano veramente schifo.Il primo era una pastasciutta che affondava in due dita di salsa,

hanno detto sugo calabro con polpettine sempre calabre,la pasta era discreta il resto una schifezza....il dolce lasciamo perdere,il vino da 2 euro

dei colli parmensi,vergognoso poi c'era pure caldo. Il conto 22 euro a persona,ma era meglio fossi rimasto a casa.

Ma questi ingegneri milanesi che caz. mangiano......Anti va dar via i ciap.

Morphi attendo l'indicazione del tuo ristorante di Parma che più o meno...........

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Morphy on Sabato 05 Agosto 2017 14:49

Oscar sono io che conosco poco la cucina. Ma non la conosco perchè ritengo che, nella vita, le frivolezze siano un'offesa alla povertà. E concentrarsi troppo sulla cucina, per me (sottolineo per me) è un modo per essere socialmente scorretti. So di aver detto una castroneria, perchè ci sono i grandi cuochi, i grandi ristoranti, il settore della ristorazione, le industrie alimentari, la cucina regionale antica. Insomma tante cose che fanno figo, Pil e danno lavoro. Poi avendo un figlio piccolo, seguo le sue idee, i suoi gusti. Vuole sempre cose nuove, gusti sempre diversi, posti divertenti. Lo street food, per intenderci a me piace. Ci si siede al tavolino e si assaggiano queste cose strane che non capisci cosa possano essere, se teste di cobra o zampe di pipistrello. Sedermi al ristorante di lusso, dove ti portano delle opere estetiche che in sostanza sono solo assaggi, che poi sono toccate, manipolate girate e pirlate mille volte (ti arrivano sempre fredde), ma secondo me quella non è cucina. Potrei si andare in un buon ristorante, dove magari mi chiedi anche 50 o 60 euro a testa, Il posto prima di tutto deve essere all'altezza dei 60 euro, poi se ti chiedo di mangiare carne, mi porti 250 grammi di carne macinata cruda con su magari un uovo crudo, son qui per mangiare non per assaggiare. Ma deve essere tutta roba fresca non di oggi ma di domani. Se ti chiedo due fette di prosciutto deve essere speciale, lo tagli davanti e me lo dai così come. Ti ho chiesto il prosciutto, non un involtino di prosciutto con dentro chissà cosa. Insomma, i buoni ristoranti sono quelli dove i cuochi fanno il meno possibile. E' come in politica, la Spagna ha cominciato ad andare bene quando in cucina non c'erano più nemmeno i politici. Il ristoratore il lavoro lo deve fare preventivamente dietro le quinte, cioè negli orti, vicino ai pescherecci, ad allevare le proprie bestie per poi macellarle, per fare salumi o darti parti di carne fresca a ben allevata. Oggi invece non è rimasto più nessuno che si fa le cose. Anche i cuochi sono diventati tutti dei manager o dei filosofi. Barbieri, per dirne una, credeva di andare a Londra e sparare prezzi da orbi, ma questi gli han detto: oohiiii... Se ne è venuto a casa e adesso ha aperto più o meno una trattoria. Cracco i soldi li fa con la televisione e con il ristorante magari va si e no in pareggio.

 

Secondo me i ristoratori hanno perso il focus. Non sanno fare il loro mestiere...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...