dollaro e inflazione spiegati

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: antitrader on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:43

Ok, sto uscendo ma in giornata ti scrivo, non al piu' tardi di stasera.

 

 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:41

La distribuzione geografica del titolo è stata estremamente diversificata, con una partecipazione che ha visto il coinvolgimento di una molteplicità di aree geografiche. In particolare, la quota sottoscritta da investitori residenti in Europa, Medio Oriente, Africa (EMEA) ha raggiunto il 68% (di cui investitori istituzionali Italiani 32%), la quota relativa a residenti in America è stata pari al 29% mentre a quelli in Asia è andato il 3%.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: Morphy on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:36

Anti da qualche mese ho un problema tecnico di cui non riesco a trovare la via d'uscita, ti chiedo la cortesia di potermi contattare su: morphy@outlook.it

 

Ti ringrazio in anticipo...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:34

https://www.ilmessaggero.it/economia/news/tesoro_annuncia_i_risultati_dell_emissione_di_bond_in_dollari-4791076.html

 

Qualcuno copincolli la parte che evidenzia la distribuzione geografica che io non riesco 

 


 Last edited by: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:39, edited 1 time in total.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: lmwillys1 on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:29

il tesoro non ha i soldi 

già

passiamo oltre 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: antitrader on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:28

Camerata,

di pure al tuo conoscente che nulla vieta al tesoro di appioppare BTP e convertire

l'incasso in dollari sul forex.

 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: muschio on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:16

Ho qui con me (solo per qualche minuto) il mio conoscente che vi legge.

Dice che c'e' troppo da dire e l'unica cosa da commentare al volo e' che quando Anti (come legge lui) scrive "Se il tesoro avesse bisogno di dollari se li va a comprare sul forex senza fare tutto quel cinema" dimentica la differenza tra un'operazione forex (dove i soldi li hai) e l'emissione di un' obbligazione (dove i soldi non li hai).

....poi si gonfia e ride, ma non mi vuol dire il perche'.

Vi saluta pure se non vi conosce.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: antitrader on Lunedì 14 Ottobre 2019 09:09

Gian,

ho forti dubbi che un americano o un arabo si vada a comprare quella  roba li', non c'e'

nessun vantaggio rispetto all'acquisto di T-bond da parte di un americano.

Il fatto che non si genera tensione sul percato dei cambi e' perche' il tesoro rivende

i dollari raccolti altrmenti ci sarebbe stata per davvero una richiesta di dollari per

7 miliardi.

 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 08:49

Anti, anche tu sbagli: il sottoscrittore (americano,  arabo,  russo,  cinese) i dollari li ha già per sottoscrivere l'emissione. 

 


 Last edited by: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 08:50, edited 1 time in total.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: antitrader on Lunedì 14 Ottobre 2019 08:46

Il sottoscrittore compra dollari per pagare l'obbligazione, ma il tesoro che incassa dollari li

rivende spot per incassare euro (cazzz se ne fa dei dollari?) e li ricompra a termine per evitare rischi.

Alla fine della giostra hai il tesoro che si e' finanziato in euro a tassi euro (e ci paga il salario di cittadinanza),

 i sottoscrittori che credono di guadagnare il 3% e non c'e' stato nessuno sgarbo tra Powell e Draghi.

Se il tesoro avesse bisogno di dollari se li va a comprare sul forex senza fare tutto quel cinema.

Ma allora perche' fare quel cinema li'? Evidentemente quella roba li', al momento,  e' di collocazione

piu' agevole rispetto ai BTP (la chiamano diversificazione).

 

 

 

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 08:31

Sarebbe come dire che la Caritas altera i mercati ortofrutticoli. 

Mi spieghi quale sarebbe la differenza col caso in cui l'Italia emettesse obbligazioni in euro e poi cambiasse gli euro in dollari per comprare quello che le serve in dollari rispetto al caso in oggetto in cui emette obbligazioni direttamente in dollari?


 Last edited by: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 08:35, edited 2 times in total.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: muschio on Lunedì 14 Ottobre 2019 08:26

"Il mercato valutario è  del tutto indifferente all'emissione di tali obbligazioni. Dollari sono e dollari restano."

Gianlini, e' purtroppo evidente che parliamo lingue diverse. Pazienza.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: lmwillys1 on Lunedì 14 Ottobre 2019 08:11

Gianlini, oggi sproloqui a destra e a manca ... che ti è successo ? come fai a sostenere che noi che abbiamo rapporto export-import pari a 3 ripeto TRE non influiamo coi nostri titoli nel cambio euro-dolllaro ?

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 07:48

Ma non è vero!

Il mercato valutario è  del tutto indifferente all'emissione di tali obbligazioni. Dollari sono e dollari restano. Se poi l'italia cambia i dollari ricevuti in euro o yen, poi le toccherà  ricambiarli al momento della restituzione del capitale. L'operazione è neutra.

Eventualmente la richiesta di dollari sarà quella che l'Italia dovrà acquistare per pagare le cedole, ma si tratta di qualche punto percentuale  spalmato su molti anni. Ma la Fed non ha limiti nel variare la propria  offerta di dollari per soddisfare questa domanda.


 Last edited by: gianlini on Lunedì 14 Ottobre 2019 07:53, edited 2 times in total.

Re: dollaro e inflazione spiegati  

  By: muschio on Lunedì 14 Ottobre 2019 07:43

Gianlini, l'italia riceve $ per quelle obbligazioni, con tutti gli effetti del caso.

"Se Gianlini emette titoli in dollari non ha alcun potere di modificare il numero di dollari circolante, ergo non influisce su niente.": non ho mai scritto questo. Ho scritto che influisce sulla domanda di dollari sul mercato valutario, aumentando in un primo momento (ovvero al momento dell'acquisto) la domanda di dollari (quindi, facendolo rafforzare in confronto all'euro...spiacevole effetto per gli USA) e, in misura ovviamente marginalissima e al momento di fatto insignificante, sui tassi.