strategie meccaniche basate sui fondamentali

 

  By: Moderator on Martedì 05 Ottobre 2004 11:09

Una versione più casareccia ( per Panarea) si trova su : ^Yahoo...#http://finance.yahoo.com/q/ae?s=bvf^ ultimo riquadro Growth Est , next 5 Years

 

  By: Leofab on Martedì 05 Ottobre 2004 04:00

Bhè, sono passati solo due giorni e qualcosa sta già smentendo i seguaci sostenitori della volatilità. Chiedo (un po' a conferma di quanto ho detto nei miei post precedenti)come mai oggi la volatilità é balzata dall'apertura già a +5 pur con borsa WS nettamente al rialzo nelle prime battute?

 

  By: karim on Lunedì 04 Ottobre 2004 16:31

x Panarea Riesco a ricavarmi il dato solo per i titoli americani o esteri quotati a New York (in forma di ADR). Generalmente uso il Deluxe Screener. Per attivarlo collegarsi al sito http://moneycentral.msn.com/investor/controls/finderpro.asp Seguire tutte le istruzioni per attivare il toolbox. Compare un box con tre colonne: 1) Field name 2) Operator 3) Value Se per esempio uno vuole ottenere rapidamente l’utile a 5 anni dei 200 titoli a maggior capitalizzazione dello S&P500 si procede così: nel campo in alto a destra a fianco di “Return Top” scrivere “200” (è il massimo consentito) riga 1) cliccare sulla prima casella: si apre una finestra – selezionare “Companies Basics” – “S&P Index Memberships” sulla seconda casella della prima riga selezionare “=” sulla terza casella della prima riga selezionare “S&P500” riga 2) prima casella – selezionare “Companies Basics” – “Market Capitalization” sulla seconda casella “High as Possible” riga 3) prima casella “Analysts Projections” – “ Current Yr Earnings Est” seconda casella - Display Only. Riga 4) prima casella “Analysts Projections” – “ EPS Growth Next Yr ” seconda casella - Display Only. Riga 5) prima casella “Analysts Projections” – “ EPS Growth Next 5 Yr” seconda casella - Display Only. Alla fine attivare “Run Search” Compaiono i 200 titoli. L’utile a 5 anni bisogna ricavarlo con la seguente formula: (Current Yr Earnings Est) x (1+ (EPS Growth Next Yr )/100) x (1+ (EPS Growth Next 5 Yr)/100)^3 Notare che quel (EPS Growth Next 5 Yr) in realtà è proiettato per tre anni. Il calcolo si può ottenere automaticamente trasferendo il tutto in un file da aprire con Excel: dal menù “File” – “Export”- “Result to tab-delimited file” In alternativa confrontare anche con www.zacks.com In alto a sinistra Inserire il simbolo del titolo e a destra attivare “PDF Snapshot” Compare una pagina in formato PDF con il grafico degli utili compresi quelli previsti a 5 a anni ------------------------------------------ un dubbio metodologico: x un titolo come Navigazione Montanari i cui noil cambiano ogni 15gg su cosa si basa la valutazione degli analisti a 5 anni? Non saprei rispondere. Si sa che le stime di consenso non sono per niente consensuali, per niente precise, soggette spesso a revisioni a volte anche pesanti. In realtà è soltato un valore mediano di stime molto diverse tra di loro. Credo che ogni analista utilizzi dei metodi diversi (altrimenti non si spiega tanta differenza fra una stima e l’altra). Quello che conta è però il dato empirico: il valore mediano ha un errore mediamente più basso rispetto alla stima del singolo analista. E questo vuol dire che un idraulico o un elettricista che utilizza questo valore come dato previsionale, mediamente fa previsioni sugli utili futuri più accurate di quelle proposte da Morgan Stanley o da Lehman Brothers. Insomma sui 5 anni la sfida è perlomeno ad armi pari. Sul breve termine bisogna fare invece i conti con quella parte di mercato che è informata con molto anticipo (fino a tre mesi secondo certi studi) prima che una notizia qualunque arrivi al pubblico. Saluti Karim

 

  By: panarea on Lunedì 04 Ottobre 2004 12:27

Karim gli utili previsti a 5 anni dove gli peschi? me lo puoi linkare? un dubbio metodologico: x un titolo come Navigazione Montanari i cui noil cambiano ogni 15gg su cosa si basa la valutazione degli analisti a 5 anni? ciao e grazie

 

  By: Gano on Domenica 03 Ottobre 2004 18:51

Bisognerebbe anche studiare attentamente il gap di venerdi': Runaway gap o exaustion gap? Lo definirei quasi sicuramente runaway gap, come quello di marzo, e rimarrei long. Voi che ne pensate?

 

  By: Leofab on Sabato 02 Ottobre 2004 15:03

La volatilità in esame é lo scostamento dei prezzi dalla loro media.

 

  By: Moderator on Sabato 02 Ottobre 2004 13:11

A quello che ho capito finora è che ci sono due letture del vix una sul breve , come oscillatore in una banda, e una sul lungo come non so cosa.Forse guardando il grafico PLURIENNALE mi viene da leggere così: 1)In mercato toro : se l'inclinazione(non l'oscillazione) sale la borsa sale. E viceversa .sono concordi 2) in mercato orso se il vix sale( come inlinazione generale) la borsa scende. E viceversa , sono discordanti. E' che i salti e i confini fra l'uno e l'altro non mi quadrano ancora del tutto , perchè in via teorica se la volatilità è l' entità della variazione del prezzo nei 20 o 30 gg precedenti dovrebbe salire sia che il prezzo vari molto in su sia che vari molto in giù .E qua mi impantano un pò.

 

  By: Leofab on Sabato 02 Ottobre 2004 11:52

Come mai é opinione ormai consolidata che la volatilità possa risalire solo in condizioni di mercato al ribasso? Per com'é l'indicatore non può salire anche con stacchi al rialzo?Io dico di sì. La distanza dal percorso medio il titolo può staccarla anche dalla parte di sopra. Ovviamente occorrerebbe un movimento più ampio dato che la media si allontana più facilmente al ribasso, dopo anni di calo. Il lungo tempo trascorso con il funzionamento asimmetrico ha però ormai consolidato le analisi. Ovviamente su 100 é probabile 90 che anche in questo caso continui per la strada conosciuta.

 

  By: Moderator on Sabato 02 Ottobre 2004 11:32

mi scuso per l'ERESIA : A questo punto l'esito mi incuriosice , anche se ci rimetterò dei soldi.Perchè è un momento poco sicuro e mi diverte vedere che significato avrei dovuto dare ai vari segnali rispetto a come andrà realmente in futuro la borsa. A me , che sono fuori dalle regole ( in senso negativo , forse spregiativo ) ,mi darebbe salita .Ma non sostengo che salirà , dico che mi dà salita .Il vix per come lo guardo io (cioè del tutto inventato) dà ancora salita .Infatti più che le bande del Vix trovo più facile guardare il Macd del Vix perchè mi dice quando è il momento di comprare e vendere all' incrocio delle due medie.In particolare rovescio il Macd per leggere ancora più tradizionalmente. E il macd del Vix mi dà ancora salita ,anche se non so per quanto.(a parte che il macd rovesciato del Vix è uguale a quello dello S&P) Dato che anche se invio il grafico non lo prende e che se lo mando via Mail Giorgia non sarà sul lavoro , metto un ^Link...# http://stockcharts.com/def/servlet/SC.web?c=$VIX,uu[w,a]daclyyay[dc][pd20,2!b100][vc60][iLa8,20,9]&pref=G^ per far vedere che se si guarda il Macd del Vix sembra che voglia tagliare ancora in su (in giu se non lo si rovescia).Magari solo poco e poi fa il botto. Poi non ci sono grossi ipercomprati , poi l' incrocio del Macd weekly è diventato positivo su tutti gli indici, sul footsie è positivo da fine Agosto. Sono pronto per essere tosato.

la volatilità di per sè dice SELL - gz  

  By: GZ on Sabato 02 Ottobre 2004 02:24

In riferimento al ^"modello" citato basato su : tassi di interesse, volatilità, petrolio ed elezioni presidenziali#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=45607^ Il modello di Volatilità ha un segnale di vendita I Treasury Bonds dicono ancora BUY perchè i tassi sono scesi Il Petrolio è SELL perchè a 50$ Le Elezioni sono ancora BUY Il Grafico però ora avrebbe dato un ^segnale come ho scritto oggi verso mezzogiorno#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=46213^, mentre nelle ultime due settimane non diceva molto. A volte il grafico parla Comunque la volatilità di per sè dice SELL!!!

 

  By: Moderator on Sabato 02 Ottobre 2004 01:00

Ma con Vix a 12,6 come la mettiamo ? Non dovevate aver già venduto tutto?

 

  By: carlog on Mercoledì 29 Settembre 2004 03:37

Boh ? ... Di solito le cose chiare vengono riassunte da un Algoritmo (procedura sintetica a passi)

 

  By: GZ on Martedì 28 Settembre 2004 12:33

l'impressione è che abbia dovuto spendere parecchie ore per mettere assieme queste cose

un modello semplice, comodo e rilassante che consentisse a chiunque di investire in azioni - karim  

  By: karim on Martedì 28 Settembre 2004 10:12

Angelo e Polipolio hanno chiesto qualche informazione sulla formula utilizzata. Non è proprio una regressione multipla in quanto: 1) sono stati considerati solo titoli aventi certe caratteristiche, come 10 anni di bilanci sempre positivi, una certa crescita ma non eccessiva, un beta generalmente al di sotto di 1,5. Insomma ho cercato di ponderare il tutto non sul mercato in generale, ma su un campione per il quale si suppone che il mercato valuti con maggiore concretezza e senza lasciarsi influenzare da aspettative troppo fantasiose. 2) Nella regressione multipla può succedere che pochi dati fortemente anomali rischiano di inficiare ogni calcolo. Può succere che certe correlazioni non emergano, mentre diventano evidenti quando i dati vengono in qualche modo aggregati. Per questo ho valutato ogni singola variabile raggruppando il campione in quartili. Successivamente ho provato ad valutare le altre variabili guardando ai residui. Non è una cosa per niente facile, considerando anche che non sono un esperto di statistica, i risultati non sono mai concordanti ma cambiano a seconda di come si parte. I diversi coefficienti sono stati alla fine in qualche modo mediati. Il tutto è stato fatto a più riprese in archi temporali diversi Però pregherei di non prendere troppo alla lettera la formula così com’è strutturata. Utilizzando altre formule, con coefficienti diversi e a volte anche variabili diverse, sono comunque riuscito a costruire portafogli con buoni risultati. Penso sia più opportuno guardare ai ragionamenti che hanno portato a utilizzare certe variabili piuttosto che altre, quindi in buona sostanza ai principi che reggono la formuletta, più che alla formuletta in sé. Provo a fornire una serie di ragionamenti, giusti o sbagliati che siano, che in qualche modo riescano a giustificare l’approccio. Il punto centrale della valutazione è la stima di consenso su gli utili a 5 anni. Ci sono diverse ragioni per credere che tale variabile sia migliore rispetto alle stime a più breve termine, come ad esempio il PE previsto (a 1 anno) , o rispetto al PE corrente, oppure rispetto alle stime a più lungo termine (esempio cosa farà l’azienda nei prossimi 20 anni). Per esempio in una ricerca di Sorensen e Williamson del 1980, venne calcolato il valore di ogni titolo dello S&P400 con un semplice modello di attualizzazione dei dividendi a due stadi, partendo dalla stime consensuali di crescita per i 5 anni successivi, e assumendo un atteggiamento neutro per il tasso di crescita a lungo termine, valutato pari a quello dell’economia. Ne ricavarono 5 portafogli raggruppati secondo il livello di divario prezzo-valore. Nei tre anni successivi il portafoglio più sottovalutato ebbe un extrarendimento anomalo annualizzato del 16%, e viceversa il più sopravvalutato un extra-rendimento negativo del 15%. Un divario di 31% annualizzato fra il primo quintile e l’ultimo non è un risultato da sottovalutare. Altre ricerche sono arrivate a conclusioni simili in periodi diversi. Value Line, che storicamente ha sempre avuto buoni risultati, offre un servizio di consulenza per investitori a lungo termine che basa la propria valutazione sulle stime degli utili a 5 anni (i criteri sono diversi dal più famoso Value Line Ranking System elaborato quasi 40 anni fa). A gennaio del 2003 ho registrato le ipotesi di rendimento della Value Line fatte sui titoli del Dow Jones (potete scaricarle direttamente dal loro sito, sono assolutamente gratuite e vengono aggiornate regolarmente) e devo dire che a distanza di quasi due anni i risultati sono veramente impressionanti. Attualmente il mercato paga i titoli circa 11 volte gli utili previsti a 5 anni. Tuttavia questo valore può essere influenzato da altre variabili che possono spostarlo più o meno da 8 a 15. Esiste una base intuitiva sul perché queste variabili possano influenzare il multiplo. Il ROA è il rapporto fra gli utili e il capitale totale. Un ROA elevato significa che a parità di crescita e di debiti, l’azienda è in grado di distribuire più dividendi o pagarsi più buyback o accumulare più cassa, detto in altre parole c’è maggiore disponibilità di cash flow libero. Inoltre un ROA elevato coincide quasi sempre con una maggiore stabilità degli utili, quindi vuol dire anche minor rischio. Il rapporto di indebitamento. Anche in questo caso, a parità di tutte le altre variabili, si preferisce acquistare un’azienda che ha pochi debiti piuttosto che una indebitata fino al collo. Debiti elevati vuol dire maggior rischio. Di solito ROA e rapporto di indebitamento sono inversamente correlati. La capitalizzazione di borsa ha una certa influenza. Di solito i titoli grossi hanno in media una ROA più elevato e minor debiti, però evidentemente non è sufficiente a spiegare del tutto il prezzo, in quanto mi risulta che una volta detratto il valore dovuto alle prime due variabili ne resta comunque una parte legato alla pura capitalizzazione. Il book value assume una certa importanza quando gli utili previsti sono molto scarsi rispetto al valore patrimoniale. In questo caso evidentemente il multiplo è influenzato molto dalla componente patrimoniale. (infatti nella formula non compare il book da solo, ma diviso l’utile previsto) Polipolio ha chiesto se ho applicato la formula sui titoli del portafoglio. Non del tutto. Mi sono lasciato influenzare anche da altri ragionamenti molti dei quali, con il senno del poi, assolutamente insensati. Comunque la maggior parte dei titoli hanno ancora un sufficiente divario valore/prezzo secondo la formula proposta, come ad esempio NVR, CFC, ANF, FDP, EKT, ACE, KG, PLMD, RDN. (tanto per non smentirmi in termini di cose insensate che ogni tanto faccio: EKT è un titolo messicano, e francamente penso non dovrebbe essere valutato con un modello ponderato sui titoli americani) In altri titoli questo divario non c’è e non c’era neanche prima, come KO, BMY, ELBO. In altri ancora mancano i dati per il calcolo. Non so neanche io perché me li tengo ancora, ma uno di questi giorni darò una bella sforbiciata. L’unico portafoglio dove tutti i titoli sono stati scelti secondo il criterio descritto l’ho costruito su marketocracy ed il grafico l’ho riportato in un post precedente. ______________________ Angelo ha scritto: “Per onestà intellettuale, premetto che non credo molto ad una gestione completamente meccanica sui fondamentali. Amo molto l'idea che mi consentirebbe di occupare il tempo in cose più piacevoli, ma purtroppo credo che gli screening meccanici siano molto utili per trovare aziende da ulteriormente studiare piuttosto che titoli su cui mettere da subito dei soldi. Ovviamente, opinione personale.” E’ un’opinione assolutamente condivisibile, però purtroppo rimane aperto l’interrogativo iniziale: come fa l’uomo della strada, che non ha la preparazione di Angelo, a gestirsi un portafoglio? A meno di non avere la fortuna di trovare un consulente molto bravo, e naturalmente anche i mezzi per pagarlo e l’intelligenza per apprezzarlo, il rischio è quello di comprare i titoli più pubblicizzati, o di spendere molti soldi in frenetiche e dannose compravendite, se non peggio, orrore degli orrori, delegare il tutto alla propria banca di fiducia. Il tentativo iniziale era quello di fornire un modello semplice, comodo e rilassante che consentisse a chiunque di investire in azioni senza lasciarsi spennare o farsi prendere da un’agitazione perenne. Naturalmente non intendo rivolgermi a investitori esperti, tantomeno a professionisti che hanno ben altro armamentario da mettere in campo. Comunque invio la lista di 397 titoli dello S&P500 (sono stati esclusi quelli con l’ultimo bilancio negativo, o con un ROA medio degli ultimi 5 anni inferiore a zero, giusto per fare un po’ di pulizia) ordinati secondo il rapporto valore/prezzo decrescente. Le quotazioni sono di ieri sera. Ben venga ogni approfondimento o suggerimento o meglio ancora, la proposta di altre strategie meccaniche. Saluti Karim PHM 2,33 KBH 2,18 ACE 2,15 CTX 2,13 NUE 2,06 MTG 2,02 STA 1,98 GM 1,88 XL 1,88 MO 1,78 KG 1,69 FRX 1,68 JNY 1,67 DCN 1,65 PFE 1,63 VLO 1,62 ALL 1,58 MXIM 1,55 MYL 1,54 RBK 1,54 FNM 1,52 FD 1,52 CB 1,52 LIZ 1,51 NSM 1,51 MCK 1,49 WLP 1,49 HPQ 1,48 GPS 1,48 MBI 1,48 FRE 1,46 WPI 1,46 COP 1,46 ACS 1,46 F 1,46 INTC 1,45 HMA 1,45 AZO 1,44 AN 1,44 HRB 1,44 AA 1,43 CVG 1,43 CAH 1,42 C 1,41 SAFC 1,41 WEN 1,41 APA 1,41 EOP 1,40 JBL 1,40 SDS 1,39 ODP 1,39 VIA.B 1,39 JCI 1,39 HUM 1,38 HD 1,38 DVN 1,38 ABK 1,37 TXN 1,37 IR 1,37 CFC 1,37 TJX 1,36 SVU 1,36 KRB 1,35 ESRX 1,34 PCAR 1,34 ADI 1,34 MAS 1,34 CTB 1,34 VFC 1,34 ABC 1,34 RSH 1,33 LTD 1,33 BBBY 1,32 LOW 1,32 FDO 1,32 PKI 1,31 SFA 1,31 CD 1,31 COF 1,30 LLTC 1,30 DRI 1,29 CSC 1,29 MAY 1,29 APC 1,28 MMC 1,27 TROW 1,27 JNJ 1,27 TSG 1,27 DGX 1,26 COH 1,26 HDI 1,26 MER 1,25 CAT 1,25 AET 1,25 BSX 1,25 CR 1,25 WM 1,25 AMGN 1,25 DOV 1,24 PVN 1,24 OXY 1,24 ETN 1,24 BAC 1,24 PH 1,24 CSX 1,23 DE 1,22 MRK 1,22 CSCO 1,22 TIF 1,22 BSC 1,22 WHR 1,22 KSS 1,22 NSC 1,22 ADM 1,22 NOC 1,21 BEN 1,21 QLGC 1,21 UNP 1,21 FII 1,21 UNH 1,20 ERTS 1,20 CINF 1,20 ITW 1,19 JNS 1,19 ORCL 1,19 BNI 1,18 MWD 1,18 MSFT 1,18 TYC 1,18 HAS 1,18 LEG 1,18 XLNX 1,17 GS 1,17 PGR 1,17 NKE 1,16 SWK 1,16 KLAC 1,16 JPM 1,16 NBR 1,16 BCC 1,16 CMI 1,16 EC 1,15 S 1,15 HCA 1,15 LNC 1,15 CVS 1,15 DG 1,15 AHC 1,15 WB 1,14 LEH 1,14 BC 1,14 SIAL 1,14 MRO 1,14 GWW 1,14 BBY 1,13 MCD 1,13 TOY 1,13 BMS 1,13 AIG 1,13 NE 1,13 TMO 1,13 KMG 1,12 GCI 1,12 RKY 1,12 EMC 1,12 CEG 1,12 SPLS 1,12 JWN 1,11 KR 1,11 ABT 1,10 DTE 1,10 PLL 1,10 CCL 1,10 ALTR 1,10 BR 1,09 CCU 1,09 GP 1,09 XOM 1,09 HCR 1,09 CBE 1,09 MAT 1,09 GD 1,09 APCC 1,09 CVX 1,08 MOLX 1,08 UTX 1,08 CTL 1,08 USB 1,08 AOC 1,08 WYE 1,08 LPX 1,08 LPX 1,08 FISV 1,07 LLY 1,07 CI 1,06 UIS 1,06 SNA 1,06 WFC 1,06 WY 1,06 NI 1,06 ABI 1,06 PLD 1,06 SLE 1,05 GDW 1,05 ET 1,05 CTXS 1,05 GPC 1,05 TGT 1,05 FDX 1,04 PNW 1,04 EQR 1,04 VMC 1,03 ETR 1,03 TRB 1,03 BJS 1,03 BLL 1,03 IBM 1,03 CHIR 1,03 EOG 1,02 PPL 1,02 AT 1,02 FHN 1,02 PEP 1,02 LXK 1,02 LXK 1,02 BDK 1,02 KO 1,02 CTAS 1,01 SYY 1,01 SRE 1,01 SUN 1,01 INTU 1,01 SOV 1,01 SHW 1,01 RRD 1,01 D 1,01 TEK 1,01 JP 1,01 KMB 1,00 PNC 1,00 CPWR 1,00 FPL 1,00 ABS 1,00 NCC 1,00 MIL 1,00 PGN 1,00 FO 1,00 ACV 0,99 SPG 0,99 WOR 0,99 BBT 0,99 MMM 0,99 BMY 0,99 MDT 0,99 ZION 0,99 DIS 0,98 EXC 0,98 KMI 0,98 WMT 0,98 BDX 0,98 CCE 0,98 IP 0,98 DHR 0,97 ITT 0,97 BLS 0,97 GIS 0,97 FE 0,97 DD 0,97 ANDW 0,97 AIV 0,97 STI 0,97 FDC 0,97 DDS 0,96 YUM 0,96 PPG 0,96 HET 0,96 ROK 0,96 APOL 0,96 WMI 0,96 DOW 0,96 BK 0,96 MAR 0,95 KEY 0,95 PEG 0,95 EK 0,95 BMET 0,95 EMR 0,94 LUV 0,94 MYG 0,94 SEE 0,94 ASH 0,94 TXT 0,94 BCR 0,94 AFL 0,93 BUD 0,93 PTV 0,93 CAG 0,93 MEL 0,92 KRI 0,92 NFB 0,92 APD 0,92 HNZ 0,91 NVDA 0,91 ED 0,91 MHP 0,91 HON 0,91 COST 0,91 FITB 0,91 ASO 0,91 BF.B 0,90 CMA 0,90 CIN 0,90 SO 0,89 AEE 0,89 MTB 0,89 KSE 0,89 WAG 0,89 RTN 0,89 WAT 0,89 STT 0,89 MI 0,89 UCL 0,88 FON 0,88 CL 0,88 PBG 0,88 DELL 0,88 IGT 0,88 NYT 0,88 ROH 0,88 PG 0,87 RX 0,87 PX 0,87 CLX 0,87 RF 0,87 BAX 0,87 EIX 0,87 EFX 0,86 XRX 0,86 OMC 0,86 GDT 0,86 ADBE 0,85 VZ 0,85 UPS 0,84 SYK 0,84 TIN 0,84 MDP 0,84 HBAN 0,83 PGL 0,83 SBC 0,83 WWY 0,83 RHI 0,83 STJ 0,82 LMT 0,82 CPB 0,82 FSH 0,81 AVY 0,80 BOL 0,80 AXP 0,79 NTRS 0,78 GE 0,78 SNV 0,78 BHI 0,78 MKC 0,77 GR 0,77 PSFT 0,77 QCOM 0,76 NTAP 0,75 SCH 0,75 HSY 0,74 UVN 0,74 HOT 0,74 SOTR 0,74 R 0,74 IFF 0,73 ADSK 0,73 K 0,73 ECL 0,73 MERQ 0,72 PBI 0,72 EBAY 0,71 NEM 0,71 GAS 0,70 PCL 0,70 SLM 0,70 ADP 0,69 SYMC 0,68 G 0,68 NCR 0,66 PAYX 0,66 BA 0,66 SBUX 0,65 HLT 0,63 DJ 0,59 HPC 0,58 CMCSA 0,57 AAPL 0,53 YHOO 0,49

 

  By: karim on Domenica 26 Settembre 2004 20:04

Ho visto che ci sono delle domande. Sono appena rientrato da un viaggio e ho bisogno di un paio di giorni per rispondere con calma. Non mancherò. Saluti Karim