Banche e Mutui

 

  By: Cures on Lunedì 04 Luglio 2011 19:37

Calcolo a parte, basta quello che c'è scritto a pag 10 del prospetto per mandare a quel paese la banca

 

  By: GZ on Lunedì 04 Luglio 2011 16:21

Ok, alcuni aiuti ENI dividendo 5,3% annuo tasso di interesse risk free = 2,3% volatilità ENI = 24% annuo Commissioni di acquisto del Bonus Certificates = 4% In pratica ci sono 4 probabilità su 5 che le banca guadagni e il cliente perda.... se provi a fare dei conti ma ^te lo spiegano anche nel prospetto a dire la verità, solo che nessuno lo legge#http://www.aletticertificati.com/Emissioni/Allegati/C_42_Emissioni_285_Documenti_ListaProspetti_Prospetto_0_DocumentoProspetto.pdf^ pubblicano invece pezzi come quello sotto tratto dal LombardReport di ieri oppure ripetono la parte accattivante sui giornali e in TV, ma se leggi il prospetto vedi che salvo in un caso particolare perdi sempre, perchè una volta sottoscritto tu parti da -10% circa rispetto a comprare semplicemente un azione ENI. Comunque è un problema di matematica e basta qui, non è una truffa, semplicemente vince chi la capisce e perde chi non la capisce

 

  By: Gano* on Lunedì 04 Luglio 2011 16:06

Non ne ho idea. Lei lo ha capito?

"Bonus Certificates" su ENI - GZ  

  By: GZ on Lunedì 04 Luglio 2011 15:47

All'esame di maturità scientifica oppure come esame di Statistica e Calcolo delle Probabilità bisognerebbe dare questo problema da risolvere: " La banca offre un "Bonus Certificates" su ENI che oggi quota 17,5 euro e per qualsiasi prezzo a scadenza (novembre 2012) di ^ENI#^ compreso tra 12,23 e e 20,08 la banca comunque ti rimborserà 20,08 euro; sopra 20,08 e fino a 22,70 ti rimborsa il prezzo effettivo che ENI avrà nel novembre 2012; sopra 22,70 ti viene comunque rimborsato 22,70. Ad esempio, se ENI scendesse da 17.5 euro a cui tratta oggi a 15 euro, senza toccare però 12,23 euro entro fine 2012, la banca ti pagherebbe 20,08 euro a novembre 2012, anche se ENI quotasse 15 euro, cioè pagherebbe un 25% in più del prezzo effettivo di ENI tra un anno e mezzo. DOMANDA Come è possibile che la banca che offre questo affare ai clienti non ci perda, anzi guadagni (e il cliente perda) ?" (la soluzione entro stasera) ------------------------------------- ^Bonus Certificates Unicredit su ENI di Domenico Dall'Olio - 30/06/2011#http://www.lombardreport.com/lr/articolo.asp?id_articolo=29730^ .... i Bonus Certificates di Unicredit e ci eravamo ripromessi di mostrare un esempio concreto per spiegare meglio il loro funzionamento. Consideriamo quindi ora lo strumento di cui al codice ISIN DE000HV8F4J5. Si tratta di un Bonus Certificate Unicredit su ENI. Lo strike price, ossia il prezzo battuto dal titolo ENI al momento dell'emissione del certificate, è 17,46. La barriera disattivante del Bonus è 12,22, il bonus è del 115%, la quotazione è in percentuale sul valore nominale di emissione, pari a 100, la scadenza è il 4 novembre 2012. Vi è inoltre un cap, cioè un tetto massimo possibile al prezzo di rimborso, pari a 22,70. Oggi il certificate in oggetto quota intorno a 95,5, poichè il titolo sottostante si trova al di sotto del prezzo battuto al momento dell'emissione del certificate. La quotazione tiene conto sia della perdita percentuale del titolo che di una opzione incorporata nello strumento, di tipo down & out. Finchè la barriera non viene toccata, il prezzo del certificate incorpora questa opzione. Alla scadenza gli scenari possibili sono due: o il titolo non ha mai battuto un prezzo pari o inferiore a 12,22 durante la vita del contratto, oppure la barriera è stata toccata. Se la barriera viene toccata anche solo una volta durante la vita del contratto, il certificate diventa in tutto e per tutto equivalente a un Benchmark, quindi replica linearmente il sottostante (sia nel bene che nel male), mantenendo però il cap al valore definito dal contratto, quindi al massimo può restituire un valore di 22,70 euro per azione. Se invece la barriera non viene mai toccata, allora nella peggiore delle situazioni lo strumento in oggetto restituirà un profitto vicino al 20% nel giro di circa 17 mesi. Se, infatti, la barriera non viene mai toccata, il prezzo di rimborso è pari al più alto valore tra il bonus (quindi 17,46 * 115% = 20,08) e il prezzo corrente del titolo (la chiusura ufficiale del titolo stesso al giorno di scadenza del certificate). Se il prezzo del titolo a scadenza è maggiore di 22,70 viene comunque rimborsato un valore pari a 22,70. In altri termini, per qualsiasi prezzo a scadenza compreso tra 12,23 (un tick sopra la barriera, e a patto che la barriera non sia mai stata toccata) e 20,08 viene comunque rimborsato 20,08; sopra 20,08 e fino a 22,70 viene rimborsato il prezzo effettivo; sopra 22,70 viene comunque rimborsato 22,70.

 

  By: lutrom on Mercoledì 12 Novembre 2003 14:58

Qualcuno sa qualcosa sui fondi MUHLX e SSFBX ?? Grazie in anticipo per le eventuali cortesi risposte.