COPERTURA DA CRASH... POSSIBILE SENZA INFICIARE TROPPO IL RENDIMENTO?

 

  By: Fortunato on Martedì 20 Marzo 2007 12:56

Defil, uno Yen debole secondo me è voluto ma per salvare unsistema finanziariomondiale estremamente debole per le scelte scellerate che ogni grande e anche piccola banca di questo pianeta ha fatto,se poi vogliamo analizzarne anche i motivi,credimi, ci sarà da ridere e piangere allo stesso tempo; ti dico solo questo: gli imbecilli hanno fatto un uso distorto delle stock options (che giudico grandissima invenzione). Ed ora cerchiamo di fare i dovuti scongiuri, le conseguenze saranno micidiali. Una vera pena! Imbecilli totali che affittano Jets privati per spostarsi, questi sono i gestori attuali. Fortunato

 

  By: defilstrok on Martedì 20 Marzo 2007 12:46

Fortunato: "Signori gli hedges li hanno fatti diventare la pattumiera delle stesse case madri, altro che storie." ------------------------ La penso anch'io così. Lo credo fino al punto che mi vien da pensare che li stiano utilizzando per vendere ancora yen e chf perché sono l'ultimo baluardo dietro cui stanno difendendo il declino del dollaro

 

  By: Fortunato on Martedì 20 Marzo 2007 12:36

Nell'ultima riunione dei governatoridelle banche centrali avvenuta qualche tempo fà è emersa ancora più vigorosa la forte preoccupazione per l'operato degli Hedges. Poi si sono avute due idee diverse, ma sono sicuro che alla fine ci sarà una convergenza sulla posizione europea e non solo quella più prudenziale, sul come contrastare non se era giusto preoccuparsi. Signori quando si esprime una preoccupazione su un fenomeno da parte di istituzioni estremamente ermetiche come le banche centrali, uniche istituzioni al momento rimaste serie dal momento che la classe politica ha auto uno scadimento qualitativo unico nella storia, significa che occorre "stare in campana" ovvero massima allerta. Nel 1998 al tempo del LTCM per fortuna che c'era Greenspan il quale ha chiamato tutte le maggiori banche e le ha costrette a rattoppare una stuazione che sarebbe diventata contagiosa per tutto il mondo; ora invece quando accade che un Hedge salta è come se mangiassimo una caramella. Eppure in questi dieci anni sappiamo tutti lo sviluppo che hanno avuto, ma non sappiamo come stanno operando. Inoltre se lestesse grandi banche ne hanno fondato e/o comprato qualcuno cidobbiamo domandare perchè, altrimenti siamo nel paese delle meraviglie. Signori gli hedges li hanno fatti diventare la pattumiera delle stese case madri, altro che storie. Non è stato un caso che semre Lui, Greenspan, sta ripetendo da un anno le stesse cose, ora che è diventato un uomo libero. Le parole pronunciate e ripreseanche da Trichet più volte, sono gridi di allarme altro che storie. Molto probabilmente è questa la lettura che si deve dare al fenomeno di uno Yen debole e conseguente carry trade. Fortunato

 

  By: omero on Martedì 20 Marzo 2007 12:12

b) non è vero che non c'è inflazione, semplicemente si è spostata dai beni di consumo (dove siamo abituati a rilevarla) agli immobili e alle borse, ergo: cosa ne viene di positivo al ciclo economico? -------- Forse il "cammino" é solo un po' più lungo e tortuoso. M3 --> ricchezza finanziaria del 15% più ricco --> prezzi degli immobili --> prezzi dei servizi "locali" (sanita, avvocati, commercialisti, giardinieri, ristoranti..) --> aumento dei prezzi al consumo M3 --> LBO --> distruzione di capacita produttive --> aumento dei prezzi al consumo M3 --> debito dei paesi importatori --> delocalizzaione nei paesi emeregenti --> aumento dei prezzi nei paesi emergenti --> aumento dei prezzi dei beni importati M3 --> prezzo delle materie prime --> prezzi di produzione --> aumento dei prezzi al consumo etc...

 

  By: Eki on Martedì 20 Marzo 2007 12:03

...Se nessuno si abbona e non riesco a pagarlo il mio fido viene "impastato" con altri 400mila, tagliato in "tranche" con diversi rating, rivenduto a fondi giapponesi ed inglesi... ------------------------------------------------------------- Alla peggio arriva qualche hedge fund: Newcastle to buy $1.7 bln subprime portfolio Mortgage crisis has created opportunity, Fortress-backed REIT says PrintE-mailDisable live quotesRSSDigg itDel.icio.usBy Alistair Barr, MarketWatch Last Update: 6:27 PM ET Mar 19, 2007 SAN FRANCISCO (MarketWatch) -- Newcastle Investment Corp., a real estate investment trust managed by hedge fund giant Fortress Investment Group, is stepping into the subprime mortgage market as others are fleeing a credit crunch. Newcastle said late Friday that it agreed to buy a $1.7 billion portfolio of roughly 7,300 subprime mortgages. The deal is expected to close during the next 30 days, but Newcastle noted that it's still doing due diligence on the assets, so the final agreement could be different. Subprime loans are sold to poorer home buyers with lower credit scores. The sector is experiencing a credit crunch after interest rates climbed from record lows and house prices stopped rising quickly. Several subprime mortgage specialists have filed for bankruptcy in recent months and other publicly traded companies in the business, such as New Century Financial and Accredited Home Lenders , have seen their shares slump as financial backers withdraw support. However, Newcastle, which invests in real estate debt securities and other real estate related assets, is doing the opposite. "Constrained liquidity and the re-pricing of credit risk in the subprime mortgage market have created a unique opportunity for us to purchase a portfolio of loans at an attractive price," Kenneth Riis, Newcastle's chief executive, said in a statement. Newcastle didn't say from which company it's buying the loans and a spokeswoman for the REIT declined to comment. Accredited said late last week that it was in talks to sell $2.7 billion of its subprime loans at a discount to an unidentified third party. A spokesman for Accredited didn't immediately return a call seeking comment on Monday. The loans Newcastle is buying will be serviced by Nationstar Mortgage LLC, an affiliate of Fortress. The acquisition will initially be financed under a repurchase agreement. Longer term, Newcastle said it plans to sell the loans on again in a securitization. After that, the company said it will have roughly $75 million of capital invested in the portfolio. The loans have some protection against borrowers defaulting early, Newcastle noted.

 

  By: defilstrok on Martedì 20 Marzo 2007 11:54

Ma infatti io apprezzavo il "relativismo prospettico" di hobi, come occasione per approfondire il dibattito. Punto. Nel post scriptum, infatti, ho chiarito la mia posizione al riguardo. In parole poverissime, io vedo due sole cose: - a) se la crescita di M3 ha effetto sulla popolazione più ricca ma questo non fa aumentare l'inflazione, è perché non aumentano i consumi, ergo: l'economia è imballata; - b) non è vero che non c'è inflazione, semplicemente si è spostata dai beni di consumo (dove siamo abituati a rilevarla) agli immobili e alle borse, ergo: cosa ne viene di positivo al ciclo economico?

 

  By: andreax66 on Martedì 20 Marzo 2007 11:34

Giusto fortunato, la penso come te. In finanza, come in tutti gli altri campi, nulla si crea e nulla si distrugge! Il debito lo puoi rimpacchettare quanto colte vuoi, lo puoi trasformare i da CCC a AAA, ma qualcuno lo deve pagare prima o poi. Il difficile non è il se, ma il quando! Al di la di alcune correzioni, il bello sarà capire il momento in cui saremo alla fase in cui il sistema implode....e questo avverrà, eccome se avverrà.

 

  By: Fortunato on Martedì 20 Marzo 2007 11:15

Vedere la realtà con i vecchi occhiali ----------------------------------------- Sono qulli che non tradiscono mai, caro Defil. Nel 2000 è accaduta la stessa cosa. Per cercare di giustificare quotazioni che non stavano nè in cielo nè in terra si erano inventati raporti astrusi e tutti abbiamo visto come è andata a finire. Inoltre l'ingegneria finanziaria per sua definizioneinventa strumenti fantastici ma non può azzerare i debiti. Tantoè vero che la scelta di Bernanke di non pubblicare la M3 è univoca e non è stato seguito da altra banca centrale al mondo. Per cortesia siamo seri in questo campo. Fortunato

 

  By: gib on Martedì 20 Marzo 2007 10:39

L'inflazione è l'aumento della massa monetaria, per definizione. L'aumento dei prezzi è un effetto dell'inflazione. Hobi l'ultimo tuo intervento è un po confuso, mi aiuti a capire quando puoi? Dici: > Molta gente non capisce che il Pil puo rimanere invariato , l'M3 aumentare del 30 % e ....l'inflazione calare. Se il Pil rimane invariato e aumenta la massa monetaria, hai inflazione, come dicevo sopra. Questo aumento può non avere effetto sui consumi, d'accordo. > Aumentano eventualmente i prezzi degli asset. Appunto, aumenta il prezzo dei beni finiti, che "ribilanciano" il loro valore rispetto alla maggiore quantità di moneta presente nel sistema. E questo è un effetto dell'inflazione.

 

  By: defilstrok on Martedì 20 Marzo 2007 10:05

Hobi: "Mettete questo 30% del Pil nelle tasche dei primi 100 contribuenti italiani. Credete possano aumentare i consumi? Assolutamente no" -------------------------- Be', i miei complimenti hobi, non solo per questo ma anche per tutti i precedenti tuoi interventi. Prescindendo dalle conseguenze e dalle attese personali in proposito (che sono e restano soggettive), fa comunque molto piacere leggere interventi così tecnici che in maniera scientifica, ma senza essere troppo raffinati, consentono a chi guarda al mondo con i vecchi occhiali di vederlo anche sotto una luce diversa P.S.: io, ad esempio, la mossa della Fed riguardo alla soppressione di M3 la giudico comunque "sporca". Se la sua dinamica è davvero ininfluente e neutrale, allora perché smettere di pubblicarla? Malgrado ciò, la chiave di lettura che hai proposto è comunque degna di attenzione

 

  By: Fortunato on Martedì 20 Marzo 2007 02:49

Caro Zibordi, in relazione al credito-debito preferisco sempre la cautela non mi piacciono gli avventurismi; il caso Telecom - Tronchetti da Lei citato docet. D'altronde conosciamo benissimo il teorema dei vasi comunicanti. Tutto questo indebitamento è stato possibile solo in presenza di saggi di interesse bassi, ma sappiamo che anche questo è ciclico ovvero con un inizio ed una fine. In più onestamente non so fino a che punto è stato rispettato il merito del credito sin quì concesso. Ho molte perplessità. Fortunato

 

  By: Fortunato on Martedì 20 Marzo 2007 02:22

Tutto corretto Signori, ma personalmente io voglio comunque leggere l'aumento o la diminuzione di M3. Non appartengo alla categoria dei complottisti, ma sta poi ad ognuno di noi dare l'esatta collocazione ai vari dati statistici, pertanto non amo assolutamente che siano gli altri a stablire di cosa ho bisogno per le mie analisi. Solo per chiarire. Non amo che ci siano altri a pensare per me. Fortunato

 

  By: hobi on Martedì 20 Marzo 2007 01:49

I derivati sono la + importante innovazione finanziaria degli ultimi 100 anni. Consentono di prezzare variabili economiche che prima non lo erano. Grazie ai derivati sono possibili non solo speculazioni (che danno comunque spessore e liquidità ai mercati), ma l'hedging di posizioni e lo "spreddamento" dei rischi. I CDO non sono derivati ma qualcosa di molto simile alle obbligazioni. Hobi

 

  By: hobi on Martedì 20 Marzo 2007 01:16

E già ... è anche una vera stupidaggine correlare la massa monetaria al Pil. La Fed non pubblica l'M3 da un anno. Ma non perchè, tesi complottista, gli Usa vogliono imbrogliare i mercati. Ma solo perchè tutta l'incremento del M3 si colloca nella parte ricca della popolazione( con una bassissima velocità di circolazione della moneta che non va ad impattare i consumi ma , eventualmente, i prezzi degli asset). Non capisco il perchè la Bce non butti alle ortiche il monitoraggio di questa grandezza monetaria che è oramai scorrelata dall'inflazione. Molta gente non capisce che il Pil puo rimanere invariato , l'M3 aumentare del 30 % e ....l'inflazione calare. Com'è possibile ? Mettete questo 30% del Pil nelle tasche dei primi 100 contribuenti italiani. Credete possano aumentare i consumi? Assolutamenet no. Aumentano eventualmente i prezzi degli asset. Nei testi macro si direbbe che il delta del M3 ha velocità zero e quindi ...è come se non ci fosse. Hobi

il credito è magia - gz  

  By: GZ on Martedì 20 Marzo 2007 00:35

Tutta l'ingegneria finanziaria di cui ai post precedenti ha come scopo di aumentare il debito nel sistema e più aumenta il debito/credito più si fanno OPA, buyout, acquisizioni, Barclay's compra ABN per 90 miliardi oggi e le borse salgono... il credito è molto più veloce e potente che risparmiare e guadagnare se la banca finanziasse cose del genere senza chiedere tre ipoteche io prendo un fido da 150mila euro, assumo gente, faccio un sito anche in inglese e cinese, metto altre rubriche, faccio pubblicità e magari riesco anche a ripagarlo con i ricavati dei servizi online, se fossi in Cina e conosco qualcuno nel partito della mia regione la banca statale mi da i soldi e se lo facciamo in 400 mila boom!.... ecco che l'Italia cresce al 10% come la Cina... se nessuno si abbona e non riesco a pagarlo il mio fido viene "impastato" con altri 400mila, tagliato in "tranche" con diversi rating, rivenduto a fondi giapponesi ed inglesi e magari fino a quando non falliamo quasi tutti non c'è un contraccolpo perchè sono diventati bonds le Cui quotazioni dipendono da "ratings" e le perdite sono spalmate ovunque nel mondo c'è su MF che ora alcune società anche in Italia copiano gli anglosassoni e offrono il rifinanziamento del mutuo con possibilità di "estrarre" contanti dalla casa in cui si abita. Se la cosa prendesse piede puoi avere 10, 20 o 30 miliardi in più in giro anche nel giro di sei mesi, come per magia e non occorre nessun aumento di reddito Più credito crei (e quindi debito) più salgono immobili, azioni, obbligazioni, terreni (quadri, bottiglie di vino...), il credito è "magia", tanto è vero che la Telecom ora la comprano le banche che non hanno questi soldi, ma hanno il credito... la ricchezza finanziaria non riflette gli utili, altrimenti nel 1996-2000 con gli utili dell'S&P 500 piatti come mai è salita del 60% la borsa ? in Cina nessuno ha idea se le aziende quotate (quasi tutte statali) guadagnino uno yuan e la capitalizzazione di borsa è salita da 400 a 1.400 miliardi dal 2005 la ricchezza finanziaria dipende dal credito, perchè il credito è una grandezza 10 volte gli utili, anzi 20-25 volte gli utili perchè ad esempio in America gli utili sono il 10% del PIL e il credito totale un 260% del PIL