COPERTURA DA CRASH... POSSIBILE SENZA INFICIARE TROPPO IL RENDIMENTO?

 

  By: angelo on Lunedì 19 Marzo 2007 21:59

Attenzione a correlare la ricchezza finanziaria al Pil. ____________________________________________________________________ E anche all'incremento della massa monetaria.

 

  By: hobi on Lunedì 19 Marzo 2007 20:44

Attenzione a correlare la ricchezza finanziaria al Pil. Negli USA attualmente i profitti sono il 10% del Pil. Se , a parità di Pil, i profitti fossero la metà anche la ricchezza azionaria sarebbe, ceteris paribus, la metà. Quanto poi al fatto che dove c'è più indebitamento c'è stato maggiore incremento della ricchezza, lo si deve al paradigma alti profitti,bassi salari e quindi grande indebitamento per sostenere la domanda aggregata. Hobi

ci si è dimenticati come sono fatte - gz  

  By: GZ on Lunedì 19 Marzo 2007 19:40

Innanzitutto se ogni cinque anni le borse scendono del -20 o -30% e ogni 20 anni gli immobili del -10 o -20% non è una catastrofe, ma un normale ciclo. Una catastrofe è un -60% delle borse in termini reali come nel 1970-1979 io penso a un normale -20% Ho riportato mesi fa lo studio di McKinsey che mostra che la ricchezza finanziaria è aumentata di qualcosa come 30.000 miliardi negli ultimi 5 anni, il triplo del PIL e nei paesi "sbagliati" cioè prevalentemente in quelli indebitati e non in quelli in sviluppo. Se le borse perdono un -20% bruciano un 7-8 mila miliardi che non è una catastrofe il prezzo delle case dal 1997 è aumentato più o meno del 100% in media, le borse a seconda dell'anno di partenza che prendi dipende ma comunque sono tutte raddoppiate negli ultimi 10-12 anni e le obbligazioni pure hanno reso il doppio della media storica Simultaneamente da inizio anni '90 il debito delle famiglie nei paesi OCDE è salito dal 40% del PIL (in media) al 90% e quello delle imprese è salito all'80% del PIL. McKinsey chiama questo processo un "aumento dello spessore finanziario" cioè aumentano sia i debiti che la ricchezza, anzi più aumentano i debiti più aumenta la ricchezza Se tutto continua a salire come negli ultimi anni la ricchezza finanziaria cresce ad un ritmo di 3 volte il reddito per 20 anni di fila e questo non è possibile, alla fine ci deve essere un reddito prodotto, risparmiato e investito dietro al fatto che una casa o un azienda valga XY. Inoltre i debiti si accumulano in certi paesi e certe fasce della società e la ricchezza in altri come mostra il crac dei mutui immobiliari "poveri" dove la gente a basso reddito si indebita troppo e grazie a questo gestori, banchieri e traders comprano il jet personale ==> Aumentare il debito non può creare ricchezza (eccetto che per le banche, brokers e altre società finanziarie!) Il debito aumenta da inizio anni '90 sistematicamente più del reddito e come risultato la ricchezza aumenta tre volte più del reddito. E' ovvio che occorre una "correzione" ad un certo punto Dal 1993 non c'è stata una recessione vera (in quella del 2002 non ci sono stati nemmeno due trimestri consecutivi di contrazione del PIL e la spesa per consumi non è mai andata in negativo) per cui ci si è dimenticati come sono fatte Se ora arriva una recessione, che è "dovuta" ormai perchè nel 2001-2002 l'hanno soffocata sul nascere con un taglio dei tassi all'1%, colpisce un economia che ha livelli di debito superiori a quelli del 1929.

 

  By: angelo on Lunedì 19 Marzo 2007 19:13

calcolando le % effettive storiche di default alla fine convinco Moody's a dire che un 80% del mio mutuo, se impastato con altri 999.000 mutui, è in realtà a basso rischio e quindi meritevole di AA e quindi solo +0.2% sul Libor ___________________________________________________________________ Si, il primo a cadere in equivoco (diciamo così per non pensare sempre male....) è chi da il rating. Ovvio che se ogni singolo mutuo è a rischio default, non andranno in default tutti insieme, ed è anche corretto dire che questi prodotti potrebbero svolgere una funzione positiva (allargare il credito a chi non ha tutte le garanzie e tenere bassi i tassi). Ma da qui al dire che il 90% "postergato" nelle perdite di capitale abbia rating AAA solo perchè negli ultimi anni i dafault sono stati meno del 10% ...... beh, mi pare che occorra sognare ad occhi aperti. Tuttavia, per tornare al pratico, non capisco le certezze dei catastrofisti: come han detto altri, è solo una scommessa, un trasferimento del rischio, qualcuno perderà soldi e qualcun altro li guadagnerà (a condizione che la controparte resti solvibile). Al momento per vedere rischio di crack sistemico, occorre essere particolarmente pessimisti, o sapere qualcosa che non emerge dalle statistiche ufficiali.

 

  By: gianlini on Lunedì 19 Marzo 2007 16:12

in ogni caso questo "sparpagliamento del rischio" mi sembra più positivo che negativo, è come se non esistessero le assicurazioni auto, in caso di incidente devo sperare che quello che mi è venuto addosso abbia abbastanza soldi da riparare il mio danno, se invece è assicurato saranno tutti quelli che NON fanno incidenti a pagare il mio danno così a pagare per il disoccupato che si è comprato villa senza avere i soldi, saranno qualche impiegato di Singapore e qualche pensionata di Voghera con in mano dei fondi banca Intesa ripeto che non vedo una moltiplicazione con leva dell'eventuale default, solo uno spargimento in tutto il mondo e su tutti i soggetti (anche quelli che non hanno mai nemmeno pensato di comprare un immobile) del rischio mutuo non pagato

 

  By: gianlini on Lunedì 19 Marzo 2007 16:04

certo: ogni singolo mutuo è a rischio default, ma non tutti i mutui contemporaneamente faranno default quindi io non sapendo quali verranno ripagati e quali no, se li prendo tutti mi assumo un rischio (a dire il vero una quasi certezza più che rischio) che il 5 % non verrà ripagato e mi faccio pagare di conseguenza non capisco bene però la scommessa di quelli che si prendono solo il 5 % di quelli più rischiosi, essendo questi "matematicamente" destinati a non essere ripagati un po' come al trotto: qualcuno rompe sempre: perchè dovrei scommettere che nessuno rompe?

 

  By: GZ on Lunedì 19 Marzo 2007 15:53

... non riesco a capire come 10 miliardi di mutui che SINGOLARMENTE hanno rating CCC si trasformino in una"cosa" che ne è la somma ed è composto da tre "parti": - il 90% con rating AAA - il 5% con rating BBB - il 5% con rating CCC. Come si realizza questo miracolo? .. -------------- penso che stimino che la percentuale di fallimento è ad esempio un 5 o 8%, facciano delle medie storiche sulla base di 100 mila mutui o 1 milione tutti assieme e in base a quelle "taglino a fette" il pacchetto da 1 milione di mutui.. cioè il mio singolo mutuo è rischioso perchè sono uno protestato ecc... ma se sono assieme a 1 milione di altri, calcolando le % effettive storiche di default alla fine convinco Moody's a dire che un 80% del mio mutuo, se impastato con altri 999.000 mutui, è in realtà a basso rischio e quindi meritevole di AA e quindi solo +0.2% sul Libor

 

  By: angelo on Lunedì 19 Marzo 2007 13:19

Dal link segnalato più sotto: "Let's start two years ago with Ron and Ronda White, a couple in their early 30's with a combined income of $60.000 who have their eyes set on a $300.000 house to call home. They have saved only $5.000 to put down, which barely covers the closing costs. Their mortgage broker talks them into a $250.000 first mortgage ARM with an initial 2-year teaser rate of 2% rising to prime+1% thereafter and a $50.000 second, 30-year fixed at a whopping 10.5%. Despite the obvious problems apparent right from the start, such loans were made to hundreds of thousands of people. But no matter... The two loans were immediately sold to investment bank XYZ who pooled them with other loans (creating Residential Mortgage Backed Security, or RMBS) and placed them inside a CDO. Using recent default data, the financial engineer employed by XYZ took 90% of the White's outstanding mortgage amount and placed it in CDO Tranch A, the supposedly safest portion rated AAA and paying 0.10% more than other AAA straight corporate bonds. The rest was apportioned 7% to Tranch B rated BBB, paying 1.5% more than equivalent bonds and the remaining 3% to Tranche C, also known as the "equity" tranche, which was unrated and paying 10% above Treasury bonds. In case of default, Tranche C gets hit first until it is exhausted, then Tranche B and, finally, Tranche A. This is a "cascade" or "waterfall" pattern, common to all such collateralized products." Quindi il castello si baserebbe sul fatto che in giro vi sono tanti "smart guys" disposti a ricevere un tasso di interesse superiore di solo lo 0,10% a quello dei TBond su un debito di persone che al primo colpo di vento non ripagheranno il mutuo. Comunque questo non è un "Ponzi Scheme" nè una truffa. Il punto è che investitori - e si presume anche sofisticati - credono a alla frase che segue, basandosi solo su dati storici: "Notice how 100% of a loan package that could be described as CCC has been turned into 90% AAA, 7% BBB and 3% NR. " Non è troppo sorprendente che "investitori" del genere rischino di perdere soldi. Un pò meno chiaro è l'effetto sistemico, poichè se si tratta di veder fallire qualche hadge funds è un conto, se si tratta di un nuovo caso LCTM è tutto un altro conto. Secondo me, non è sufficiente veder salire il costo della copertura di questi prodotti (prima a livelli ridicolmente bassi) per poter ipotizzare con ragionevole probabilità che si realizzerà un nuovo LCTM.

 

  By: angelo on Lunedì 19 Marzo 2007 11:39

Alla fine mezzo milioni di mutui per un controvalore di 10 miliardi di Countrywide venduti in Texas e California a clienti a rischio sono stati trasformati in CDO e quello che appare ora sono 9 miliardi di Collateralized Bond Obbligations (CDO) AA, mezzo miliardo BB e mezzo miliardo rimasto CCC ("Junk"). __________________________________________________________________ A me manca un "passaggio" ancora precedente. Nella mia ottusità, non riesco a capire come 10 miliardi di mutui che SINGOLARMENTE hanno rating CCC si trasformino in una"cosa" che ne è la somma ed è composto da tre "parti": - il 90% con rating AAA - il 5% con rating BBB - il 5% con rating CCC. Come si realizza questo miracolo?

 

  By: GZ on Lunedì 19 Marzo 2007 01:19

sembrano aumentare in modo esponenziale e senza nessuna relazione con il mercato sottostante

 

  By: gianlini on Lunedì 19 Marzo 2007 00:40

sì, ma le cifre in gioco saranno sempre più o piccole, o no? cioè il CDO da 500 miliardi di CCC darà vita ad un CDO che ne costa magari 100 , il quale contribuirà per 10 al successivo CDS

 

  By: GZ on Lunedì 19 Marzo 2007 00:36

perchè quasi tutti non mettono i soldi, sono a debito chi compra CDO, CDS e CDO di CDS lo fa sul margine, come comprare un future da 100mila dollari con 8 mila di margine

 

  By: gianlini on Lunedì 19 Marzo 2007 00:21

l'articolo è interessante ma mi sembra esagerare i termini della questione: infatti non mi è del tutto chiaro l'aspetto di "aumento della leva" che dovrebbe caratterizzare questi strumenti alla fine mi sembra che se il 5 % dei sottoscrittori di mutuo non pagherà il suo debito, il default sarà cmq di soli 500 miliardi (la quota CCC). I vari CDO, CDS, CDS su CDO ecc.ecc. spostano solo il rischio ma non lo aumentano in altre parole, mi sembra che il rischio con tutto questo meccanismo sia che se la casalinga dell'Arkansas non paga il suo mutuo, i soldi li perda non la Arkansas Mortages and Loans Bank LL ma magari la Popolare di Vicenza e Mr. Abu Mohammed al Faleh (nipote dell'emiro del Dubai) che ha sottoscritto un hedge fund alle Cayman come si crei un effetto leva per cui 500 miliardi potrebbero diventare 5000 miliardi di perdita non lo capisco proprio

la piramide di CDO, CDS fino alla quarta potenza crolla - gz  

  By: GZ on Domenica 18 Marzo 2007 22:25

Questo è un post affascinante che forse ho già citato e spiega in modo preciso come la ^finanza globale attuale sia diventata diabolica#http://suddendebt.blogspot.com/2007/03/well-what-do-you-want-it-to-be-today-i.html^ Si parte emettendo mutui immobiliari americani emessi a clienti a rischio, che non hanno nemmeno i soldi per un pagamento iniziale del mutuo, sono in grado solo di pagare g li interessi e contano che la casa aumenti di valore per riuscire ad "estrarne" dopo dei soldi con cui pagare il resto. Il trucco è che questi mutui vengono miracolosamente cartolarizzati da parte di Wall Street in un "CDO" e anche se sarebbero in teoria da considerare come rating CCC ("junk") vengono rivenduti con la benedizione delle agenzie di rating come un pacco di bonds di qualità elevata, AAA, con una piccola tranche del 5% di CCC o junk. Dopodiche vengono di nuovo moltiplicati due o tre volte facendo guadagnare per anni banche, fondi ed hedge funds. Fino a quando il tutto non crolla perchè è uno "schema di Ponzi" in cui non ci sono i soldi, ma fino a quando altri arrivano e comprano (e il valore delle case sale) lo schema si allarga sempre. Spiegazione. Prima Derivata: CDO (derivato da cartolarizzazione di mutui) L'idea fondamentale è brillante, dato che in base ai dati passati si stima che nei prossimi cinque anni diciamo solo un 5%% di questi va in default li impacchetto tutti assieme e li "affetto" in modo che chi vuole rischiare compra la fetta a rischio e gli altri comprano essendo stati liberati della probabilità di default eccessiva possano godere in teoria di bonds sicuri. Alla fine mezzo milioni di mutui per un controvalore di 10 miliardi di Countrywide venduti in Texas e California a clienti a rischio sono stati trasformati in CDO e quello che appare ora sono 9 miliardi di Collateralized Bond Obbligations (CDO) AA, mezzo miliardo BB e mezzo miliardo rimasto CCC ("Junk"). I fondi pensioni inglesi o giapponesi comprano la tranche AA, un fondo comune quella BB e degli hedge fund aggressivi la tranche CCC più rischiosa Seconda Derivata: CDS (derivato da CDO) Si emettono ora dei contratti di assicurazione (Credit Default Swap, CDS) su queste tranche di CDO che assicurano che se questi CDO non vengono pagati si viene rimborsati. Li emette una banca per le tranche AA o AAA e un fondo hedge per quelle BB. Venderli fa guadagnare uno 0.15% sulla tranche "sicura" e un 1.5% su quella più a rischio. Li comprano i possessori di CDO per diversi motivi, anche solo per fare trading sui bonds che hanno tramite un derivato Terza Derivata: CDO di CDS A questo punto sul mercato finanziario globale ci sono in giro miliardi di valore di CDS e CDO e allora qualcuno compra dei CDS (che sono derivati dai CDO iniziali che a loro volta sono derivati dai mutui venduti a Joe Smith e Juan Ortega ) e li torna a impacchettare in un altro CDO formato di CDS. Questa è la terza derivata e viene venduta sul mercato. Perchè ? Perchè c'è da guadagnarci a venderla e a comprarla è uno strumento di speculazione sui mutui immobiliari con una leva alla terza potenza cioè che consente di speculare con un margine in cash minimo. E' ovvio che arrivati al CDO di CDS, cioè alla terza derivata ogni piccola variazione nei default dei mutui iniziali sottostanti provoca variazione enormi A questo punto però è possibile anche una quarta derivata e lascio ^i dettagli all'articolo#http://suddendebt.blogspot.com/2007/03/well-what-do-you-want-it-to-be-today-i.html^ Bene, negli ultimi 5 anni sono stati creati CDO, CDS e CDO di CDS per centinaia di miliardi. Sono una piramide del credito in cui i compratori iniziali di casa non mettono soldi, pagano solo l'interesse e sulla base del loro mutuo vengono creati derivati del debito che prezzano il loro rischio al 90% come se fossero bonds tranquilli di di ENI o Coca Cola e anche i compratori di CDO e CDS spesso mettono soldi per solo una frazione del valore del derivato che hanno comprato (CDS, CDO o CDO di CDS...). Fanno guadagnare molto a Lehman, HSBC, Merril, Bear Sterns, Goldman... abbastanza ai fondi comuni ed hedge e fanno anche guadagnare ai fondi pensione uno 0.2% in più di quello che gli dava un bond General Electric o Exxon. Il tutto è una piramide in fondo alla quale c'è gente che ha comprato la casa con un mutuo che non poteva permettersi perchè gliela hanno offerta a condizioni che non hanno senso economico perchè rivendevano questo mutuo sul mercato globale grazie alla magia dell'ingegneria finanziaria Ma alla base della piramide c'è pur sempre gente che quando i tassi salgono e il valore delle case smette di salire poi non paga il mutuo e perde la casa e tutta la piramide di CDO, CDS... fino alla quarta potenza alla fine ovviamente crolla

 

  By: defilstrok on Giovedì 01 Marzo 2007 17:50

Stamattina alle 10:40 IWBank non aveva ancora finito di smaltire gli eseguiti di ieri....