COPERTURA DA CRASH... POSSIBILE SENZA INFICIARE TROPPO IL RENDIMENTO?

 

  By: Eki on Mercoledì 28 Febbraio 2007 10:39

La dipendenza da trading system & co. mi preoccupa non poco... Swiftness of Dow Drop Due to Computers Tuesday February 27, 10:44 pm ET Computer Glitch Causes Dow Jones Industrial Average to Fall Faster Than Normal NEW YORK (AP) -- A computer glitch triggered a sudden plunge in the Dow Jones industrial average at mid-afternoon Tuesday, turning an already bad day in stocks into a head-turning spectacle. Dow Jones & Co., the media company that manages the well-known index of 30 blue chip stocks, said it discovered shortly before 2 p.m. that its computers weren't properly handling the day's huge volume in trades at the New York Stock Exchange. ADVERTISEMENT It switched to a backup computer, and the result was a massive swoon in the index as the secondary system took over processing shortly before 3 p.m. The Dow plunged about 200 points almost instantly, and was down as much as 546 points -- its worst single-session decline in more than five years, and one that sent the blue chips into negative territory for the year. "I've never seen a collapse like that, and I've only been doing this for 47 years," said Alfred E. Goldman, chief market strategist at A.G. Edwards & Sons Inc. The heavy volume of some 4.5 billion trades, almost double the average, came on a day in which investors worldwide were rattled by a nearly 9 percent drop in Chinese stocks overnight. Investors, draped in concerns that stocks were overvalued and that economic weakness was at hand, began crying "sell" from the outset. "The market's extraordinary trading volume caused a delay in the Dow Jones data systems," said Dow Jones spokeswoman Sybille Reitz. "We decided to switch over to the backup system, and the result was a rapid catch-up in the published value of the Dow Jones industrial average." The sheer number of sell orders caused a bottleneck, where some traders reported that systems were slow to respond. Despite the delays, the closing prices on Tuesday were accurate, the exchanges said. The NYSE said none of the delays were related to its hybrid trading system, which combines trades executed by floor brokers with those that are fully automated. The Big Board suspended its electronic platform to bring about an orderly close, and reverted trading to floor brokers. A spokesman said the exchange expects an orderly opening on Wednesday. The Dow closed down 416.02, or 3.29 percent, at 12,216.24; the Standard & Poor's 500 index fell 50.33, or 3.47 percent, to 1,399.04; and the tech-dominated Nasdaq composite index was off 96.66, or 3.86 percent, at 2,407.86. "It was literally seconds. I had never seen anything like that before," said Ryan Larson, senior equity trader at Voyager Asset Management, a subsidiary of RBC Dain Rauscher. "The nature of a trader is you're very skeptical of everything. I just needed to find out that it was real." To the chagrin of many investors, the drop was indeed real. Todd Leone, managing director of equity trading at Cowen & Co., said trading became difficult. "Some of the books froze up," he said, referring to the systems in which traders place their orders. "You couldn't really trade. You couldn't really make sales." He said orders appeared to become backed up. "Once they unfroze the Dow fell." There are safeguards to keep such pullbacks from getting out of hand. One measure, known as trading collars, kicked into effect Tuesday shortly after 1 p.m. when the New York Stock Exchange Composite index lost more than 180 points. That index ended the day down 342.03 points, or 3.6 percent. The collars put a chokehold on certain orders, forbidding transactions that capitalize on discrepancies in prices. There are also more draconian measures that weren't invoked Tuesday. Known as "circuit breakers," these safeguards force traders to take a time-out. The Big Board developed these measures following the October 1987 crash and a mini-crash in October 1989. The drop Tuesday, however unnerving, wasn't the 1,250 point decline in the Dow industrials that would've been required to suspend trading. While the rules vary depending on the time of day and the severity of the drop, the exchange can halt trading for as little as a half hour to two hours, or in some cases, end the day's session early.

 

  By: gianlini on Mercoledì 28 Febbraio 2007 10:21

cmq, mi è del tutto impossibile comprendere come durante un rialzo non si formi una sempre più forte coscienza ribassista, (così come durante un ribasso si dovrebbe creare quella opposta), e si scateni poi tutto in poche ore come è successo ieri chi è che ieri ha venduto e non ha pensato di farlo i 20 giorni prima?? cosa ha mai scoperto di tanto eclatante che non fosse evidente anche nei giorni precedenti? come è possibile che tanta gente, dopo 4 anni di rialzi, fosse ancora long?

successe cose molto strane - gz  

  By: GZ on Mercoledì 28 Febbraio 2007 01:27

sono successe cose molto strane il Dow Jones era a -270 punti e di colpo lo si è visto a -530 punti, ma per un errore poi ha chiuso a -400 e rotti nell'ultima mezzora molti ordini al NYSE non si riuscivano ad eseguire e dopo la chiusura i traders cercavano ancora di capire quali ordini erano eseguiti o no il TRIN (volume al ribasso/volume al rialzo medio) ha toccato 14, cioè un livello mai visto nella storia, al massimo era a 10.78 alla chiusura del giorno del crash del 19 ottobre 1987 il VIX (volatilità delle opzioni è salito da 11 a 17) mai visto anche qui

 

  By: gib on Martedì 27 Febbraio 2007 23:28

Abbiamo chiuso con i vol al ribasso 100 (CENTO) volte quelli al rialzo. Altro che 50.

 

  By: GZ on Martedì 27 Febbraio 2007 23:04

vedi qui, una giornata con volume al ribasso 50 volte quello al rialzo nel 1979 ha precedeuto un crash del -20%, nel 1987 ha preceduto il crash dell'ottobre 1987, nel 1997 ha preceduto il grosso rally dopo il crac della Russia e sempre nel 1997 il rally dopo il crac del Long Term Capital

Crash Alert - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Febbraio 2007 23:03

Questo di oggi è un piccolo crash, Cina -10%, Russia -9%, Messico -8%, Singapore, Corea -6%, Hong Kong -4% ieri e stanotte chissà, Germania -6% volumi 4 volte superiori alla media e a New York il volume al ribasso supera quello al rialzo di 50 a 1 (per ogni azioni comprata ce ne sono 50 vendute...) Negli ultimi 30 anni una statistica di volume del genere si è verificata solo 4 volte, 2 volte ha preceduto un vero crash tipo -15% in due giorni e due volte un grosso rally

 

  By: Ironblade79 on Martedì 13 Aprile 2004 15:44

Vero, certo è che sarebeb bello essre nati nel 1933... (SMILE!) Intendo dire che ora è molto difficile fare gain. Speriamo di saper cogleire quando è il momento di uscire e metterci pesantemente short...ma per me sarà improbabile... sarà fulmineo. Può darsi che io sia un pò troppo catastrofista dato le sventure personali. Ciao Ironblade79

 

  By: Gilberto on Martedì 13 Aprile 2004 15:38

La previdenza per il futuro è un ottima cosa , però come dici anche tu , bisogna vivere con il giusto mix . Non si può (a mio avviso) vivere totalmente in funzione del domani... Anch'io sono giovane , ma nell'ultimo anno ho potuto toccare con mano quanto siamo transeunti e la vita è solo un soffio che bisogna saper cogliere quanto più si può . Mi sono morti due amici , cui ero molto legato in incidenti stradali , amici che avevano giustamente tanti progetti , ma che si sono infranti in qualche secondo . Fidati certe cose ti fanno vedere tutto sotto un'altra luce. Io vengo dal Classico di Modena , il Liceo L.A. Muratori e mi ricordo bene molte cose sul Rinascimento . Un certo Lorenzo De' Medici , durante appunto l'epoca storica che ha prodotto il 90% del nostro patrimonio artistico e culturale , in un suo componimento diceva : Qunt'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia ! Chi vuol esser lieto sia : di doman non c'è certezza . Mi sembra che Firenze sotto i Medici , qualcosa abbia raggiunto !

 

  By: Ironblade79 on Martedì 13 Aprile 2004 15:24

Quello è vero... Io ho 24 anni, quindi credo di poterlo vedere... Spero di poter vedere lo SP500 intorno ai 300 punti entro massimo 10 anni. Il nostro MIB30 (ammesso che ci sarà) intorno agli 8.000... Che bellezza. Purtroppo è vero quello che dici, bisogna vivere e capire come sfruttare tutto per fare gain. Solo questo è importante, il resto è chiacchiera. Certo è che l'accellerazione degli ultimi anni ci ha avvicinato molto al punto di non ritorno, quindo spero che venga presto, non per altro... ma una volta che è venuto il Diluvio, ora che ne arriverà un altro potrò essermi fatto l'astronove... Ciao, Ironblade79

 

  By: Gilberto on Martedì 13 Aprile 2004 15:18

Tutto verissimo. L'unico problema è : farò in tempo a vedere il famoso crack mondiale che di anno in anno viene rimandato ? Mi ricordo un famoso detto latino , usato da un ardine di monaci : MEMENTO MORI .... ricordati che devi morire .... Prima della morte però c'è la vita , che non può essere vissuta in funzione dell'attesa dell'inevitabile . Ora la "vita" , finanziariamente parlando , è negli States . Se prepari l'Arca , troppo tempo prima dell'alluvione , rischi che i tarli te la mangino tutta !!! Molte persone che conosco , ad es , non hanno sfruttato il rialzo di Wall Street nell'ultimo anno per gli stessi tuoi timori . Ora però rimpiangono di non essere entrati , rischiando grosso ad entrare ora !!!! Chiaramente poi ognuno ognuno è liberissimo di fare e pagare nel bene e nel male , le proprie idee....

 

  By: Ironblade79 on Martedì 13 Aprile 2004 15:05

No,io sono sicuro che avverrà un crash di notevole portata che sconvolgerà gli equilibri mondiali e 3 paesi su tutti svetteranno: Cina India Brasile Certo è che gli USA sono un attore importante, ma come tutti i granbdi imperi della storia quando sono oberrati dai debiti si sfasciano. Il tenere i tassi bassi, a mio giudizio, non fa altro che aiutare quelle aziende schifose e indebitate... Se una azienda è forte, è forte anche con i tassi al 6%... Questo mi spaventa, oltre il continuare a vendere oro da parte delle banchi centrali: non capisco il perchè della paura di un valore di oro a 10,000 dollari l'oncia... Che problemi crea? Perchè la FED deve far vivere le aziende malandate?? Se 1 su 10 è sana è meglio distruggere le 9 malate. La gente prima o poi si stufirà di prendere l' 1%... e vorrà dare un valore di tasso vero... Comunque è un altro discorso. Non temo per i broker usa... è solo per un fattore fiscale poi gli USA nel bene e nel male sono il paese più indebitato al mondo, quindi detta legge come se fosse il paese più creditore... Ciao, Ironblade79

 

  By: Gilberto on Martedì 13 Aprile 2004 14:53

x Ironblade 79 Adesso non vorrei passare per un agente di qualche US Broker , ma dalle tue parole si avverte quasi un timore di avere i $$ "fisicamente" lontani : Londra sarebbe la giusta via di mezzo tra US e EU ? Tutti i miei amici che hanno aperto conti brokerage negli States sono entusiasti dell'efficienza e della qualità del servizio rispetto ai tradizionali canali nazionali . Non capisco questa paura degli States . Chi teme un crack finanziario negli States pensa davvero che l'Europa possa cavarsela bene ??

 

  By: Ironblade79 on Martedì 13 Aprile 2004 12:50

Quindi la Borsa è sempre stata fuori linea dalla media P\E di 15 dello SP500? Giusto? Una domanda per il Sig. Zibordi: che differenza c'è ad aprire un conto con Jp Morgan, Ameritrade E*Trade e IB? Cosa si può fare in più con un broker di Jp Morgan? Si può fare lo stesso con MAN di Londra? Grazie, Ironblade79

quanto è cara ora la borsa ? - gz  

  By: GZ on Martedì 13 Aprile 2004 00:08

E' possibile un bel crash perchè la borsa costa sopra la media storica come S&P 500 che sarebbe qualcosa come 15 volte gli utili Ma nel marzo 2000 costava 42 volte gli utili sul massimo (vedi post precedente) Ai minimi del 2002 costava la metà, 21 volte gli utili e da quel livello di "costo" l'indice S&P è rimbalzato del +40% Ora costa 27 volte gli utili, quindi parecchio, ma gli utili per azione in realtà sono risaliti molto, da 29 dollari per azione nel 2002 a 48 dollari per azione ora, quasi +70% di incremento nell'ultimo anno (!!) un dato incredibile, che nessuno aveva previsto Quindi ? Se gli utili salgono ancora è OK. Se non salgono, cosa probabile, potrebbe potrebbe però diventare ancora un poco più cara, magari fino a 30 volte gli utili di nuovo prima di un crash che sui 29-30 volte gli utili è molto probabile

 

  By: GZ on Martedì 13 Aprile 2004 00:07

(continua...) nel marzo 2000 costava 42 volte gli utili sul massimo