By: renzo on Venerdì 16 Novembre 2007 11:07
E perchè non comprare anche un po' di terra ed un po' di derrate alimentari (fisiche naturalmente, non futures!), uno stock di pannelli solari, ecc.ecc., in contrapposizione ai vari strumenti finanziari normalmente utilizzati?
Credo sia attualmente doveroso un ragionamento riguardante le funzioni della finanza al giorno d'oggi rispetto alle sue funzioni "primordiali".
La finanza dovrebbe ricoprire un ruolo importante nello sviluppo dell’economia e quindi della società, consente infatti di agevolare il reperimento di risorse sul mercato sia a titolo di capitale di rischio sia a titolo di capitale di credito. Purtroppo da funzione socialmente utile, si sta sempre più trasformando in una piaga per la società, e sta contribuendo in maniera importante ad incrementare la povertà nel mondo a favore del tornaconto di piccole minoranze. Ciò avviene attraverso 1) l’incentivazione del debito 2) la truffa finanziaria (nelle molteplici forme in cui può essere perpetuata, 3) la cattiva consulenza (per incompetenza o per tornaconto) 4) i costi inutili ed improduttivi degli apparati finanziari.
Gli effetti dell’ingegneria finanziaria nelle sue varie forme stanno inoltre producendo delle instabilità a livello globale di rilevanza epocale.
Qualcuno potrà sostenere che alcuni strumenti finanziari sono al giorno d'oggi estremamente economici(ad es. negoziare azioni o derivati sui mercati regolamentati), senza pensare che ciò avviene solo perchè tali strumenti fanno da contraltare ad altri strumenti estremamente onerosi (come le gestioni, le polizze, gli strumenti di finanza strutturata, ma anche (di solito non lo si considera) ai differenziali BID-ASK o alla forbice esistente tra tasso attivo e passivo) sui quali gli intermediari scaricano i loro importanti costi di struttura: basterebbe pensare ad esempio quanto costa una filiale bancaria, oppure al costo di un funzionario bancario, o ancora al costo di un money manager.
La maggior parte dei costi della finanza sono assolutamente improduttivi per la società e servono solo per sostenere la finanza stessa (è un po’ quello che succede in politica: ormai da tempo immemorabile la politica, con i propri costi, è in gran parte fine esclusivamente a se stessa, non potendo vantare, nella maggior parte dei casi, reali funzioni di utilità sociale) il mondo potrebbe tranquillamente fare a meno della maggior parte delle strutture finanziarie esistenti ed anche della maggior parte delle soluzioni contrattuali proposte in ambito finanziario.
Dove sta quindi attualmente l’utilità sociale della finanza? Come si potrebbe ricondurre nuovamente la finanza all’interno di ambiti di effettiva utilità se non smantellando l’80% delle strutture finanziarie (sia fisiche che di prodotto) create negli ultimi 20 anni, e regolamentando il tutto in maniera completamente diversa rispetto a quanto è stato fatto fin'ora?