Hobi,
anni fa, subito dopo la crisi, sostenevo che per salvare questo ces di paese bisognava
abbassare i salari, e chi e' che lo ha fatto? Il mercato naturalmente.
La particolarita' di questa, che e' definita una delle peggiori crisi di sempre, e' che non
e' fallita nessuna azienda di rilievo nemmeno in Italia, ed e' questo il motivo per cui
il baraccone traballante sta ancora in piedi.
Inutile ripetere la cazzata degli acculturati secondo i quali bisogna spostarsi su produzioni
"ad alto valore aggiunto", se hai fatto tutta la vita gli infissi quello sai fare per cui, o
abbassi i salari, oppure la produzione si sposta in Bulgaria (che e' pure comoda dal
punto di vista logistico).
Poi c'e' un'ulteriore grande squilibrio: c'e' una gap salariale molto alto tra i 50enni
e i 20/30enni che fanno lo stesso lavoro nella stessa azienda, insomma, non solo
hai i vecchi bene pensionati, ma hai anche i lavoratori "anziani" ben retrobuiti, il
tutto a danno dei giovani i quali son talmente rimbecilliti da whatsapp che manco
se ne accorgono.
Questo e' stato il "genuino" effetto della discesa in compo della Cina.
In Italia poi hai l'aggravante di una pressione fiscale di tipo francese e di una
economia in via di sottosviluppo martoriata dagli assessori.
Insomma, se sei la Somalia, non puoi avere spesa pubblica e fiscalita' francese.