Stupidi Uomini Bianchi

Anti, è esattamente così.

Ma l’inflazione moderata serve anche a dare fiducia, a far spendere le persone.

La Tariffa sui rifiuti sta raggiungendo delle cifre veramente fastidiose, abbinata alla deflazione dei salari privati, poi.

Xtol... una via di mezzo

Tuco, non torniamo con questa manfrina: la rivoluzione industriale in inghilterra è stata fatta, infrastrutture comprese, anche e soprattutto dai privati.

Se uno stato spende soldi (che non produce) la probabilità che siano sprecati è altissima (si chiama "sistema di incentivi", tu dovresti ben sapere cos'è)

L'inflazione a zero sarebbe quella che consente lo stesso potere d'acquisto a parita' di salario

e questa sarebbe cosa buona e giusta. Purtroppo non e' cosi', esiste un tipo di inflazione che sfugge

(in gran parte) alle statistiche ed e' l'inflazione dell'assessore che annulla tutti i benefici dell'inflazione

ufficiale a zero.

Posto che i salari dal 1980 ad oggi sono aumentati di 4 volte (prendo a riferimento il salario di

di un'insegnante perche' e' sempre stato il tipico salario medio non soggetto alle dinamiche di

 eventuali "carriere"), hai che una marca da bollo e' passata da 2000 lire a 16 euro (16 volte),

la carta d'identita' da gratis a 20 euro, il rinnovo della patente da poche lire a 100/120 euro, la

munnezza da zero a cifre fantasiose, le multe da pochi soldi a cifre da infarto etc... etc... etc..

un'inflazione al 4/5% servirebbe anche a svalutare le suddette spese (ma l'elenco sarebbe

lunghissimo) a cui non ti puoi sottrarre,

Vero che non c'e' piu' la scala mobile, ma i salari e le pensioni son cumunque indicizzate all'indice

istat.

Sempre dal 1980 ad oggi le spese condominiali sono aumentate di 8 volte, (in quel caso l'assessore

e' l'amministratore), praticamente il doppio dei salari.

Ergo, con l'inflazione a zero, sul lungo periodo la Gloriosa Classe Operaia e' tutta morta mentre

i palloni gonfiati le raccontano che "hanno protetto il loro potere d'acquisto".

La moneta e' anche "riserva di valore", ma quella e' una caratestica accessoria, i soldi son fatti

per essere spesi non per essere tesaurizzati, chi vuol farsi il tesoro si faccia spennare con l'oro

o i diamanti e i piu' fessi di tutti con le stringhe di bit (le chiamano cryptomonete).

Xtol, gli investimenti nelle infrastrutture li fecero i romani, con i porti la rete viaria, le città.

Se aspettavi i barbari stavi fresco, infatti si è visto come erano messi in Alemagna i Goti o Gallia i Galli ( eppure erano convenienti ).

io di inflazioni ne conosco 2: quella monetaria e quella dei prezzi, spesso ma non sempre collegate, la seconda dipendendo (come ben vediamo) non solo dalla prima, ma soprattutto dalla fiducia/aspettative di chi usa una moneta.

quanto agli investimenti "statali utili" è un ossimoro

1- perchè se fossero convenienti economicamente, li farebbero i privati

2- perchè sono resi "utili" proprio dalle politiche statali, che producono più problemi di quanti ne risolvano

Ho notato che si parla di inflazione in modo indifferenziato come se l'ambiente economico/ sociale non contasse nulla .

Ad esempio sarei favorevole ,addirittura ad auspicarla  ,in un'economia di piena occupazione che fa investimenti statali utili (?).

In questo caso ci sarebbe solo un'economia surriscaldata assimilabile ad un motore fuori giri.

La macchina funziona ma va troppo forte e si rischia di fondere il motore..

Ma l'inflazione Argentina /Venezuela è diversa

Li non c'è un'economia surriscaldata ma disoccupazione  e fame.

Quindi  è il motore che non funziona.

Questi sono gli estremi ; poi ci sono le situazioni miste.

La Cina ad esempio.

Lì c'è inflazione e piena occupazione ma troppi investimenti che non rendono.

Cosicchè ad un'inflazione tollerabile si deve ,e qui c'è il marcio ,aggiungere sempre debito perchè gli investimenti passati  non producono sufficienti ritorni per servire il debito.

In Italia nel passato abbiamo conosciuto qualcosa ancora diverso.

La chiamavano stagflazione.

C'era stagnazione ( perchè c'era disoccupazione ) ma pure inflazione.

La politica economica era : spesa pubblica ,indebolimento moneta per favorire l'export e conseguentemente inflazione.

Ho fatto questi esempi perchè di inflazioni ce ne sono tante e ,per non discutere alla c...o,bisogna collacarle in un contesto macroeconomico e sociale.

Hobi

Non si può andare con mercati più piccoli dell'Europa al tavolo delle trattative. Se la Cina non fosse anche una potenza militare di prim'ordine sicuramente gli USA avrebbero mosso le portaerei per ridimensionarla; o meglio le ha mosse ma solo come deterrente nel mar della Cina. Trump è stato costretto a giocare pesante con la sua migliore corazzata che è l'economia americana, che sostanzialmente è fatta da 350 miioni di invasati che bruciano e consumano a ritmi spaventosi. Lo chiamano il mercato al consumo. La questione dell'Europa è simile, con 500 milioni di consumatori abbiamo un'enorme peso nelle trattative. Abbiamo le commissioni che decidono come devono essere i prodotti che possono circolare all'interno del mercato comune. Se prendiamo la questione dell'Inghiltera... hai voglia di uscire, poi però devi rifare migliaia di questioni e contratti con la UE e all'interno del WTO (un lavoro che impiegherebbe almeno un decennio). E c'è poco da stare allegri dato che quest'ultimo prevede dazi da raddoppio dei prezzi (praticamente possono spezzare la schiena a qualsiasi piccola economia). La voglio vedere l'Inghiltera con tutte le merci ferme ai porti per i controlli doganali (un'attimo scusi che il maresciallo è a pranzo). Della serie, te la do io l'indipendenza e la sovranità: si con un sovrano calcio nel sedere. E nel frattempo la May non conta più un tubo e i parlamentari inglesi (quelli già ritirati) sono tornati a fare i compitini al parlamento europeo.

Euro e non euro non so, so solo che fuori dal mercato europeo son cazzi. Se poi si può tenere insieme un mercato unico senza una moneta unica dominante, questo non lo so e lascio la parola agli esperti (per dire, le nazioni citate da Anti appartengono alla comunità). Se l'Italia esce dall'euro avremo sicuramente inflazione, il problema è che siamo comandati dai "banditi cattolici" che sono globalisti per definizione e questi mica ci pensano ad uscire. Ha ragione Oscar, le condizioni sono troppo diverse per paragonare l'Italia di oggi a quella di 40anni fa.

E comunque il fatto che adesso Trump si muova nel commercio mondiale come si muoverebbe un elefante in una cristalleria la dice lunga: l'economia americana è assolutamente dipendente dal resto del mondo e non è più un'economia dominante. Trump ora è in trattativa (si legge guerra commerciale), se mai dovesse tornare il sereno sarebbero tempi duri per gli shortisti. E comunque dubito che le condizioni italiane, anche in quel caso, cambierebbero tanto in meglio. Noi abbiamo degli enormi problemi interni data dall'estrema eterogeneità tra nord e sud. Questo è il nostro nodo principale...

le istituzioni che nascono e si aggiornano con processi bottom-up funzionano (il denaro ad es. nasce dall'interazione degli umani, non dalla presunzione dei master)

quelle che lo fanno con decisioni centralizzate distruggono ciò che vorrebbero costruire: è la legge delle conseguenze inattese (hayek docet)

Più che la propaganda, la sensazione sgradevole di sentirsi ripresi con la bacchettina dal loro modo di fare da maestrino teutonico.

Dal loro alzarti l'asticella continuamente.

Quindi, che io debba pure portargli Euro per vedere le loro "bellezze", non è molto probabile.

( e neppure acquistargli auto ovviamente )

Maurizio, vedi a cosa ti ha portato la propaganda mediatica?

A pensare davvero che quelli ci vogliano male.....

Oltretutto aumenta la conflittualità, l’odio.

Io ad esempio, mi rifiuto categoricamente di andare per turismo in Germania, Francia, Austria, Belgio, pure Spagna.

Prima no, non avevo pregiudizi.

sara che la ue e l euro sono una grande fregatura ma chissa perche

pure in asia stanno facendo le stesse cose, hanno creatol AFTA...(non fate battutine..ehehe)

ASEAN FREE TRADE AREA

per avere libero movimento di merci e capitalie e stanno gia discutendo una moneta comune

Aggiungo un chiarimento per Anti:

Con quella citazione di Draghi, rilasciata nel 2006, volevo dire che lui

affermava davanti all’uditorio di aver sbagliato le previsioni nella sua tesi.

Perché l’Euro era nei fatti un successo.

All’epoca era governatore BDI.

"noi il tempo dell'inflazione a due cifre lo abbiamo vissuto da adulti, non c'era mica l'aria mortifera

che c'e' adesso, anzi, nel 1981, al culmire dell'inflazione (21%), inizio' l'ultima era si forte espansione

dell'Italia."

Anti,erano altri tempi imparagonabili con quelli attuali,non si possono fare confronti..

Ti sbagli Antitrader.

Tu ( come fanno quasi tutti ) confondi la Finanza con l’Economia.

La seconda è scienza, la prima no.

La teoria delle aree valutarie ottimali ( che riguarda le unioni valutarie ) l’ha scritta Mundell nel 1961,

e ci ha preso pure il Nobel.

Nella sua tesi, Draghi l’ha citata al 100%.

Dietro l’Euro ci sono motivazioni politiche,

per questo è stato fatto senza troppo pensare ai problemi che avrebbero poi avuto i popoli.