Stupidi Uomini Bianchi

 

  By: traderosca on Giovedì 08 Ottobre 2015 19:28

" siamo proprio sicuri che coloro che procurano il cibo a questi mostri svolgano una funzione essenziale perché senza la speculazione non esisterebbe il mondo come lo conosciamo?" faccio parte della categoria "lavoratori autonomi traders (senza pensione e altre menate) chi lo ha detto che è la funzione principale quella di rendere liquido il mercato, ve ne sono altre ben più importanti.

 

  By: traderosca on Giovedì 08 Ottobre 2015 16:24

"Io ti ho chiesto un'altra cosa, e comunque anche per il protezionismo che genera guerre ti ho chiesto almeno un esempio storico." Mr, 1) devi smettere di chiedere a chiunque di darti delle risposte che generalmente ti vengono date,quindi: Ci sei o ci fai? una volta per tutte: il protezionismo è una costante nell'esasperato nazionalismo che può sfociare nell'imperialismo,gli esempi storici non mancano,vedi la Germania nazista. "In realtà però adesso ti ho chiesto, sempre a titolo di esempio storico, quale è la nazione che ha sviluppato il proprio capitalismo seguendo la dottrina di Smith." 2)Quasi tutte!!!però per farti capire il concetto ti farò un esempio,semplice,semplice. Al mondo vi sono milioni di cristiani,ma se tu poni la domanda un po' asinesca e tendeziosa di quanti cristiani seguono alla lettara il vangelo,la risposta è nessuno!quindi secondo la tua misera conclusione,nessuno è cristiano?

 

  By: MR on Giovedì 08 Ottobre 2015 13:53

Io ti ho chiesto un'altra cosa, e comunque anche per il protezionismo che genera guerre ti ho chiesto almeno un esempio storico. In realtà però adesso ti ho chiesto, sempre a titolo di esempio storico, quale è la nazione che ha sviluppato il proprio capitalismo seguendo la dottrina di Smith. Semplice, basta essere onesti come Tuco.

 

  By: traderosca on Giovedì 08 Ottobre 2015 12:13

gli esasperati protezionismi e nazionalismi,hanno portato a delle catastrofi,come te lo devo spiegare,in turco!!???

 

  By: MR on Giovedì 08 Ottobre 2015 11:56

Caro Oscar, attribuire agli altri deficit conoscitivi è molto squallido. Se ti dico che ho letto Smith l'ho letto. Il tutto ovviamente pur di non rispondermi nel merito (come invece ha fatto Tuco, che è un galantuomo), esattamente come avevo previsto. Tralasciamo poi le *** te su List che c'è veramente da piangere. Cioè: uno che teorizza il protezionismo come alternativa per lo sviluppo nazionale al liberoscambismo imposto dall'impero britannico sarebbe l'ispiratore...di un nazionalismk imperialista? E va beh, Gandhi pare sia stato l'ispiratore del film Karate Kid.

 

  By: traderosca on Giovedì 08 Ottobre 2015 02:01

"Per la terza volta: l'ho letta" Mr,i libri sono cinque,cerca di leggerli tutti e non solo la prefazione oppure le prime 10 pagine. "chi ha sviluppato un moderno settore manifatturiero ha seguito le idee di Smith o magari quelle di List (o altri)?" Caro il mio fascistello,è molto difficile farti capire le idee globaliste di Smith e la dottrina autarchica di List che oltre essere stato l'ispiratore del nazionalismo economico nazista continua con diverse etichette sorreggere il pensiero tedesco.

 

  By: XTOL on Giovedì 08 Ottobre 2015 01:14

leggo quello che scrivete a proposito delle meraviglie dell'interventismo statale in economia (indispensabile! ambizioso! moderno! propulsivo!) e lo confronto con armstrong (^qui, per esempio#http://www.armstrongeconomics.com/archives/37678^). è impossibile non vedere che il ciclo degli stati centralizzati ha raggiunto il suo apice: il gregge bela orgoglioso. che la tosatura abbia inizio

 

  By: Bullfin on Mercoledì 07 Ottobre 2015 23:46

Bull, scusa, ma magistrale il pezzo di Anti che spiegava a MR come l'avidità possa ben guidare un'impresa? Cos'è ste roba che fai, un calcio al cerchio ed uno alla botte? Comunque vero, intervento ottimo e come sempre sintetico di Anti Attenzione, purtroppo per me (vi sono tantissimi lati negativi) sono uno onesto, corretto e cerco di essere obiettivo. Sicchè non sostengo Mr ad oltranza, o Gano, etc. Sostengo chi mi pare abbia ragione. Pure anche chi mi ha insultato... (e qui non occorre che vi faccia i nomi...li conoscete). Quindi Mr aveva giustamente evidenziato che l'individualismo cosmico non porta a nulla (e aveva citato un manager....ma non era il manager l'oggetto del contendere ma l'individualismo smithiano). Anti invece ha evidenziato una tendenza interessante che è il ruolo dei manager. E secondo me lì ha ragione. Ed è per questo caro Morphy che ti ho sovente dato contro come anche sovente (specie ultimamente) ti ho indicato ad esempio nel forum. Non sono un tifoso di una squadra o di un'altra, ricerco se possibile il buon senso, il vero, etc. che poi è il miglioramento di noi stessi....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Tuco on Mercoledì 07 Ottobre 2015 18:41

MR, ho capito benissimo dove vuoi andare a parare, francamente quello che dici non contraddice minimamente quello che ho affermato all'inizio della discussione. La Microeconomia spiega il funzionamento spicciolo dell'economia di base, quella del panettiere, dell'artigiano, della fabbrichetta; con la Macroeconomia invece si cerca di puntare in alto. Il privato da solo non può fare grandi balzi, non può industrializzare una nazione e portarla sulla vetta del progresso tecnologico. Lo stato invece, grazie alle sue risorse, organizzazione ( e si spera lungimiranza ) può approntare piani per il progresso industriale e infrastrutturale ambiziosi.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: MR on Mercoledì 07 Ottobre 2015 18:11

Per la terza volta: l'ho letta, e per dire ricordo bene gli strali che il britannico lanciava contro i futuri USA, rei di voler "sprecare capitale" e costruirsi una industria. Ergo, rigiro la domanda anche ad Oscar (che comunque non mi risponderà contrariamente a Tuco): chi ha sviluppato un moderno settore manifatturiero ha seguito le idee di Smith o magari quelle di List (o altri)?

 

  By: MR on Mercoledì 07 Ottobre 2015 18:07

#i#Si vede che probabilmente leggi Ha Joon Chang, ma, mi sembra tu stia stirando un po' troppo a sinistra le sue tesi. Di lui ho letto solo Cattivi Samaritani.#/i# Letto, interessante, ma a me interessa di più la storia pura e semplice, senza troppi capovolgimenti ideologici (incredibile che nei suoi libri il coreano non parli mai della radice culturale del liberismo, dandola quasi per scontata...). Esiste una nazione (questo ti chiedevo) che si sia mai sviluppata nell'epoca industriale seguendo le ricette di Smith?

 

  By: traderosca on Mercoledì 07 Ottobre 2015 17:06

"Esiste una sola parte della teoria di Smith che sia anche solo vagamente salvabile?" Mr,allora leggiti "La ricchezza delle nazioni" di Smith e cerca di capire e non dare errate interpretazioni personali e tieni presente che è stato scritto a metà circa del 1700,non dimenticare mai il contesto in cui è stata prodotta qualsiasi opera. Nonostante le credenze popolari,Smith fu molto critico nei confronti del capitalismo dell'epoca che si opponeva ai sui principi (privilegi, monopolî, regolamentazioni industriali, dazî eccessivi, ecc.). Smith ha preso in giro ferocemente quei capitalisti che credevano di avere il potere di governare i mercati,e scrisse: « Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, […] per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto. […] la società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro. » (Adam Smith, Teoria dei sentimenti morali, 1759) Infine, il libero-scambio non implica l'assenza assoluta dello Stato, piuttosto ne limita l'influenza,riducendo l'intervento statale alla tutela della nazione (difesa), all'amministrazione della Giustizia infine l'intervento per le opere pubbliche,l'istruzione e le istituzioni pubbliche..............................................

 

  By: Tuco on Mercoledì 07 Ottobre 2015 16:08

Si vede che probabilmente leggi Ha Joon Chang, ma, mi sembra tu stia stirando un po' troppo a sinistra le sue tesi. Di lui ho letto solo Cattivi Samaritani.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: MR on Mercoledì 07 Ottobre 2015 15:23

Apprezzo la risposta onesta. Onesta ma parziale, perché si può e si deve andare avanti: 1) Se si fosse mantenuto il liberoscambismo assoluto, il capitalismo si sarebbe mai sviluppato (al di fuori dell'Inghilterra)? 2) Se si fosse mantenuto il pareggio di bilancio (a cui Smith ammetteva delle deroghe solo per specifiche calamità o guerre o altro) anziché fare investimenti in disavanzo per infrastrutture e capitale fisico il capitalismo si sarebbe sviluppato? 3) Se la moneta fosse rimasta un semplice affare di contratti fra privati, il capitalismo si sarebbe sviluppato? ecc... Esiste una sola parte della teoria di Smith che sia anche solo vagamente salvabile? A mio giudizio no, e questo deriva appunto dalla sua deprimente visione antropologica, da buon allievo del satanista Mandeville.

 

  By: Tuco on Mercoledì 07 Ottobre 2015 14:15

MR, Certamente la responsabilità limitata ha dato un aiuto notevole ma, secondo me, non stiamo parlando esattamente dei soliti aspetti della questione... Non è che tutto ciò che Smith ha detto sia oro colato, e lo stesso vale per i suoi più illustri successori... D'altronde il capitalismo, il credito, l'economia in generale, perché funzionino hanno bisogno che si creda in loro, senza troppi dubbi o incertezze. È esattamente come una religione monoteista.

SLAVA UKRAINII !