Stupidi Uomini Bianchi

Mr, prima di dare del cretino al povero Smith ( sul cui pensiero si basa tutt'ora la Microeconomia moderna ), leggilo... Se non vuoi leggerlo, basta la conoscenza empirica del mondo e delle persone. Lo so, tu non fai il bravo chimico analista solo per gli sghei, l'orgoglio di svolgere bene il tuo lavoro e le coccole del capo sono il tuo incentivo. Sempre egoismo è...

Stan preparando una bella sciacquata per domani. Il DOW batte in testa quando si avvicina a 17000 e domani si trascina tutto al piano di sotto. Non ho nessuna posizione rilevante aperta, solo 200 turboshort sul dax, ma 200 pezzi son poca cosa , praticamente 2 Eur/punto, meno di 1/10 di un contratto. nei prox gg il gioco e' quella di prendere la nuova inversione al rialzo.

#i#Comunque sia, a mio vedere ed anche del povero Smith, l'avidità umana, la cura del proprio piccolo particolare interesse, genera un beneficio per la collettività tutta ( ad es il panettiere fa il pane buono per venderlo e far soldi, e così facendo fa felici pure i clienti ).#/i# Smith era un cretino, e questa ne è la prova lampante. Se tutti ragionassimo così, la società sarebbe invivibile. Se l'AD di una grande impresa ragionasse così, non si formerebbe nemmeno una propria classe direttiva.

#i#MR citami solo una mia frase dove ammetto di essere razzista. Fino a quel punto non lo puoi affermare...#/i# Chiunque anziché parlare di macroeconomia, geopolitica o filosofia la butta sull'antropologia da bar è razzista. Gli ebrei sono avidi, i negri stupidi, gli asiatici infidi e gli italiani corrotti. Questo è il razzismo.

So che l'è na monata, ma ho fatto il pieno per il riscaldamento giusto ieri, prima della sparata dell'oil! anche questa è specualzione :)...va beh notte...

No, andavo molto su StM, Finmeccanica, bancari, Olivetti, Generali, Tecnost etc. L'unico titolo veramente New economy era una certa Aisoftware, della quale mi invaghii, e che manca poco mi rovina. Ma come ti ho detto, riuscii abbastanza bene dal marzo 2000, uscii totalmente dalla borsa e fui fottuto da quei cessi di bonds.

Scommetto che giocavi sulle seat, le bipop e le tiscali.

Quando vinci ti senti imbattibile e moltiplichi la giocata. Anti. Io queste sensazioni le ho provate nel 2000 ( avevo già in mano parecchi soldi, perché mio padre era deceduto anni prima ). Speculando con una certa classe arrivai a cifre mostruose, usavo molto pure i CW (SG); mi montai il capo. Con il successivo tracollo riuscii a salvare quasi tutto il malloppo, che investii in junk Bonds. I cui emittenti l'anno dopo fallirono quasi tutti... Quindi diciamo che quella fase dopo lungo e travagliato dolore, son riuscito a superarla ( spero ).

"Poi bisogna aggiungere che i soldi guadagnati in borsa hanno un gusto particolare e si tende a volerli mettere subito "in circolo" nel mercato dei beni reali." Tuco, per la casalinga di Voghera che vede piovere soldi dal cielo e' sicuramente come dici. Per i trader e' il contrario. Quando vinci ti senti imbattibile e moltiplichi la giocata. La settimana scorsa, sull'onda di parecchie operazioni azzeccate, in certo momenti ho preso rischi per oltre un milione di euro e sono troppi. Non credere che disponga di risorse esagerate. Di esagerato ho solo la temerarieta' sviluppata in decenni di partecipazione al circo.

Anti, in un regime stazionario dei prezzi è come correttamente affermi. Poi bisogna aggiungere che i soldi guadagnati in borsa hanno un gusto particolare e si tende a volerli mettere subito "in circolo" nel mercato dei beni reali. Già spendere e far circolare denaro, perdite, guadagni, smuove a sufficienza l'ambiente economico locale. Se i prezzi invece hanno una componente di deriva a crescere, aumenta il controvalore e generalmente guadagnano tutti ( o quasi...). Pensa te che Draghi ha affermato di voler far salire le borse col QE, perchè notoriamente le persone, quando guadagnano in borsa, spendono senza troppe riflessioni...

Tuco, i mercati finanziari non mettono soldi nelle tasche della gente, ma sicuramente li tolgono. All'itante T+1 la massa degli investitori-giocatori possiede i soldi che aveva all'istante T meno commissioni, tasse e spese. Se proprio vuoi trovare un aspetto positivo nel "lavoro" del giocatore di borsa esso consiste nel fatto che contribuisce ad animare il circo e quindi a rendere piu' agevoli i collocamenti degli aumenti di capitale.

noto con iniziale piacere e poi con successivo scorramento che Anti inizia bene e poi si tuffa nella solita melma qualunquista da supporter di trader....

Comunque sia, a mio vedere ed anche del povero Smith, l'avidità umana, la cura del proprio piccolo particolare interesse, genera un beneficio per la collettività tutta ( ad es il panettiere fa il pane buono per venderlo e far soldi, e così facendo fa felici pure i clienti ). Per quanto riguarda il trader, alla fin fine è la stessa cosa, se guadagna, genera commissioni e tasse più profitti, I quali profitti spenderà in enoteca, dal mobiliere, con il muratore: se viceversa perde, oltre ad aver fatto sicuramente felice una controparte ( che si comporterà come sopra ), genererà commissioni, la quali porteranno beneficio alla banca e ai suoi dipendenti. Sempre soldi che girano... l'hai letto il povero keynes? Si Tuco, questo è gia' un ragionamento piu' pensato... Peccato che era la medesima cosa che dicevo del politico corrotto e ladro rispetto a pagare gli interessi sui titoli di stato detenuti all'estero....non ti dico i Merkel'fans come mi hanno apostrofato!!....

Gli indici non crollano dal 1900. Hanno dei ribassi o dei forti ribassi ma mai dei collassi. ah si è vero, il -24% in un giorno nel 1987 è archiviabile come blanda correzione.... Mi piacerebbe MOrphy che andassi a guardare qualche valuta che sebbene di seconda fascia ha volumi di gran lunga superiori a quella di una borsa occidentale e vedere come viene spazzata via dalla speculazione.....

Bull, ho letto solo il paragrafo a me dedicato: effettivamente non son molto ispirato ultimamente, c'erano dei buchi di formulazione piuttosto evidenti nella mia tesi, ma non mi sembra tu li abbia colti. Comunque sia, a mio vedere ed anche del povero Smith, l'avidità umana, la cura del proprio piccolo particolare interesse, genera un beneficio per la collettività tutta ( ad es. Il panettiere fa il pane buono per venderlo e far soldi, e così facendo fa felici pure i clienti ). Per quanto riguarda il trader, alla fin fine è la stessa cosa, se guadagna, genera commissioni e tasse più profitti, I quali profitti spenderà in enoteca, dal mobiliere, con il muratore: se viceversa perde, oltre ad aver fatto sicuramente felice una controparte ( che si comporterà come sopra ), genererà commissioni, le quali porteranno beneficio alla banca e ai suoi dipendenti. Sempre soldi che girano... l'hai letto il povero Keynes?