By: gianlini on Venerdì 16 Settembre 2016 10:40
Nello!
io conosco personalmente diversi senegalesi* e un keniota, sono tutti integrati e gran lavoratori (oltre al fatto che ormai masticano milanese molto meglio di me); mandano i loro figli a scuola, si interessano molto del loro andamento scolastico, sono molto esigenti, li hanno mandati al liceo, ed ora i più grandi all'università, credo paghino regolarmente affitto, tasse e quant'altro. Saranno casi isolati? Non mi sembra, se vedi in giro gruppi di ragazzini, qualche ragazzo di colore nel gruppetto di bianchi lo trovi. E se non li emargini, non sembrano interessati a fare gruppo a se.**
Cosa che invece non vale per i cinesi, per i pakistani, per molti magrebini e spesso per i sudamericani. (VEDI IMMAGINI ALLEGATE)
Quelli che vedo, anche alla terza generazione, non comportarsi da italiani e limitarsi ad una cortese ma superficiale convivenza sono i cinesi! e i pakistani!
* uno dei negozi lo ho affittato proprio ad una ragazza senegalese di 35 anni che fa la parrucchiera, è single, si mantiene tranquillamente da sola, è molto curata e puntuale nei pagamenti; invece uno dei bilocali che ho ereditato a Trento l'ho affitto proprio a dei ragazzi albanesi, che invece lasciano molto a desiderare come comportamento di condominio, purtroppo....come vedi io non parlo solo per idee teoriche, anzi! ho vissuto in uno stabile multietnico a Milano e fra i pochi che non davano problemi c'erano degli africani, mentre potrei dire peste e corna di filippini e dei sudamericani
** in Danimarca, in uno sf.igatissimo paesino del nord ho visto una scena che per fortuna in Italia vedi raramente se non mai; due ragazzini biondi-pel di carota sui 10 anni fare il dito medio a distanza e profferire insulti che ovviamente non ho compreso, , sghignazzando volgarmente, nei riguardi di 3-4 loro coetanei di colore che giocavano a qualche metro di distanza - per fortuna da noi queste cose non capitano