Stupidi Uomini Bianchi

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 30 Marzo 2017 09:25

Tradeoscar, preferiresti mangiare la carne agli ormoni? D'altronde l'Unione Europea e' un mercato di 700 milioni di persone, il doppio di quello americano. Se davvero serve a qualcosa lo si dovrebbe vedere in queste occasioni.

Slava Cocaïnii!

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: traderosca on Giovedì 30 Marzo 2017 08:51

Tuco,forse è meglio così?

 

L'amministrazione Usa sta valutando di imporre dazi punitivi del 100% sugli scooter Vespa (Piaggio), l'acqua Perrier (Nestle', che produce anche la San Pellegrino) e il formaggio Roquefort in risposta al bando Ue sulla carne di manzo Usa di bovini trattati con gli ormoni: lo scrive il Wall Street Journal. Dietro la misura ci sarebbero le proteste dei produttori di carne di manzo americani, secondo i quali l'Ue non ha aperto abbastanza i propri mercati alla loro carne di manzo non trattata con gli ormoni, come prevedeva un accordo del 2009.

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: DOTT JOSE on Giovedì 30 Marzo 2017 08:48

Quando gli aereporti greci erano pubblici,vietato aiutarli, ora che sono tedeschi invece

Un sempio concreto di come funziona l'espopriazione del patrimonio pubblico da parte dell'Unione Europea. Quello che prima era vietatissimo – un aiuto pubblico per ammodernare il patrimonio infrastrutturale pubblico – ora è "normale" perché quel patrimonio è diventato privato (e, casualmente, tedesco). Gli aiuti sono sempre pubblici (li mette la Ue, attingendo dai fond versati dai tutti gli stati; quindi anche dalla Grecia!), però vanno a foraggiare imprese dedicate al profitto.

 

http://contropiano.org/news/news-economia/2017/03/29/grecia-la-ue-aiuta-gli-aeroporti-perche-ora-privati-090345

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: Tuco on Giovedì 30 Marzo 2017 08:39

Tanti piccoli negretti congoidi per ripopolare il belpaese, e fratturare la coesione socioculturale e razziale del paese...

Non sei contento?

 

Siamo stati venduti dalle nostre Elites.

 

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Giovedì 30 Marzo 2017 08:43, edited 1 time in total.

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: traderosca on Mercoledì 29 Marzo 2017 22:06

silenzio assordante sull'omicidio di Alatri,chissà perchè..............

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: lutrom on Martedì 21 Marzo 2017 19:15

Per fortuna uno poi legge i tweet di Zibordi e si consola vedendo che c'è ancora gente che ragiona...

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: lutrom on Martedì 21 Marzo 2017 19:14

Il problema non è il solito arteriosclerotico che spara profezie in continuazione, ma poi quando viene sbugiardato fa finta di non ricordare: il problema sono i tanti che lo seguono, che ritengono di essere dei sapientoni e lo applaudono.

Comunque su questo forum stanno restando solo i peggiori, e i soliti dicono sempre le solite cose, nei secoli dei secoli...

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: antitrader on Martedì 21 Marzo 2017 18:55

La globalizazione e' la naturale evoluzione del capitalismo, sempre che tu non sia cosi' cretino da credere che il villaggio globale sia opera di quattro banchieri con intenti luciferini.

Ergo, se proprio vuoi far protesta quello che devi contestare e' proprio il capitalismo.

I somari son come i bambini, qualsiasi cosa gli succede devono dare la colpa a qualcun altro, non c'e' nessuna colpa da attribuire a chicchessia, e' lessenza del  capitalismo stesso.

E' il capitalismo bellezza (e il Comunismo non lo hai voluto).

 

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: lutrom on Martedì 21 Marzo 2017 18:06

Repetita iuvant (per le persone normali, ma è inutile per i somari/cialtroni che abbondano su questo forum, sempre alla ricerca dei duri cetrioloni africani per i loro flaccidi deretani).

------------------------------------------------

 

“In primo luogo l'IMMIGRAZIONE giova al potere e ai signori della mondializzazione capitalistica perché garantisce un abbassamento dei costi della manodopera. Se l’immigrato fa 5 euro all’ora ciò che l’italiano fa a 10, è evidente che poi costringerà anche l’italiano a fare a 5 quello che prima faceva a 10. Marx direbbe ‘l’esercito industriale di riserva nelle mani del capitalismo nella lotta di classe".

Secondo punto. L’immigrazione serve a fare in modo che il conflitto resti proiettato nell’orizzontalità del conflitto tra servi, tra disoccupati immigrati e disoccupati italiani, e non salga mai verso l’alto, cioè verso i signori del mondialismo e della finanza.

Terzo punto. La migrazione come deportazione di massa oggi in atto serve esattamente a imporre un nuovo profilo antropologico, quello del dis-occupato. I migranti, proprio come i nostri giovani sono precari, non occupano un posto fisso, sono costretti a essere delocalizzati, spostati secondo i flussi del capitale e dei suoi movimenti sradicanti. Ecco in quale senso possiamo dire che oggi l’immigrazione di massa è una deportazione di massa. E lasciatemi dire: il nemico non è il migrante, che anzi è un nostro amico con cui dobbiamo cercare di stringere rapporti di solidarietà conflittuale contro il potere. Il nemico non è chi fugge, ma chi costringe a fuggire. Il nemico non è chi è disperato, ma chi getta nella disperazione la gente. Il nemico non è chi migra, ma chi costringe i popoli, compresi gli italiani, a migrare, seguendo le logiche sradicanti della mondializzazione”.
(Diego Fusaro)

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: gianlini on Domenica 19 Marzo 2017 15:01

Fra chi meno si integra ci sono senz'altro i filippini...anche alla terza generazione stanno solo fra di loro e parlano ancora in tagalog.....tra l'altro sono piccoli e mingherlini ma menano con determinazione....

"In base a quanto per ora ricostruito dagli investigatori, i tre minorenni italiani erano insieme con due peruviani quando è iniziata una litigata poi degenerata con diversi filippini, tra i quali maggiorenni e minorenni"

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_19/rissa-notte-ragazzi-feriti-coltellate-3-minorenni-a5b98c48-0ca4-11e7-a6d7-4912d17b7d3e.shtml

 

"Qui un tempo c’erano solo bande di sudamericani — racconta una residente con tono rassegnato — poi sono arrivati i filippini e le cose sono peggiorate. Quando si picchiano o si mettono a urlare chiamiamo la polizia e i vigili, ma non sempre ci danno retta». I filippini stanno cambiando, non sono più tranquilli. Stanno alzando il tiro perché le gang di Milano si stanno riorganizzando, e restare fuori da un gruppo significa essere emarginati. "

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/11/25/news/birra_a_fiumi_risse_e_aggressioni_cos_le_gang_assediano_via_torino-25548615/


 Last edited by: gianlini on Domenica 19 Marzo 2017 15:03, edited 1 time in total.

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: Tuco on Giovedì 16 Marzo 2017 12:38

Gian, ma chi se lo incula Mevlut Cavusoglu...

SLAVA UKRAINII !

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: gianlini on Giovedì 16 Marzo 2017 12:13

Durissimo il commento del ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu: "Quando si guarda ai partiti (in Olanda, ndr), si vede che non c'è differenza tra i socialdemocratici e il fascista Wilders. Hanno tutti la stessa mentalità. Avete dato inizio al collasso dell'Europa. State trascinando l'Europa nell'abisso. Presto in Europa inizieranno le guerre di religione". 

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: hobi50 on Giovedì 16 Marzo 2017 11:21

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/piercarlo-er-killer-amministratori-delegati-conto-ducetto-143650.htm

 

Così impara a non privatizzare Poste italiane !

Non sa Caio che i soldi servono per finanziarie l' "industria 4.0 " ??

Per fortuna "numme frega na minchia " di quello che possono fare.

 

Hobi

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: pana on Giovedì 16 Marzo 2017 11:09

C-L-A-M-O-R-O-S-A vittoria in Olanda

S-I-D-E-R-A-L-E affermazione in Olanda

SEGGI QUADRUPLICATI !

grande vittoria dei verdi che passano da 4 a 16 seggi

affluenza recordo all 82%

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

Re: Stupidi Uomini Bianchi  

  By: DOTT JOSE on Giovedì 16 Marzo 2017 09:22

arriva la Flat Tax, per farci capire da che parte stanno i governi

carezze ai padroni

ceffoni ai lavoratori

La cancellazione del principio di equità sociale

Arriva la flat tax: carezze ai Paperoni e schiaffi ai lavoratori. [Alessandro Somma]

Attraverso il fisco lo Stato redistribuisce la ricchezza secondo un principio di giustizia e di solidarietà: chi ha più forza economica versa più soldi di chi ne ha meno. È quanto prevede la Costituzione italiana, stabilendo che "tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva", e soprattutto che "il sistema tributario è improntato a criteri di progressività" (art. 53). In tal modo più si è facoltosi, e più è elevata la percentuale di reddito che deve essere versata allo Stato, che la utilizzerà per fornire i beni necessari a soddisfare i diritti fondamentali di chi non può ottenerli a prezzi di mercato: dalla sanità all'istruzione, passando per le pensioni, la casa e la mobilità. Si attua così il principio di parità sostanziale richiamato anch'esso dalla Costituzione italiana, per cui lo Stato deve assicurare l'uguaglianza dei cittadini rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona (art. 3).

Opposto è lo schema voluto dalle destre, che rifiutano la progressività del sistema tributario e reclamano la flat tax: la tassa piatta, con aliquota fissa, che non cresce con l'aumentare del reddito. È lo schema utilizzato nella Russia di Putin, in alcuni Stati un tempo appartenuti al blocco sovietico e poi divenuti campioni di liberismo, e ovviamente nei paradisi fiscali. Lo schema che in Italia è stato sponsorizzato da Berlusconi negli anni Novanta, e più recentemente dalla Lega.

Per ora non se ne è fatto nulla, almeno per le imposte sui redditi delle famiglie (giacché l'Ires, l'imposta sul reddito delle società, ha un'aliquota fissa, ora al 24%). A meno che non si sia ricchi, stranieri (o italiani residenti all'estero da oltre nove anni) e intenzionati a fissare la propria residenza in Italia: in questo caso i redditi prodotti all'estero subiscono una tassazione forfettaria di 100mila euro. È quanto ha previsto l'ultima Legge di stabilità, e attuato un provvedimento dell'Agenzia delle entrate dell'8 marzo. Il tutto per attirare i Paperoni nel Belpaese, consentire loro di arricchirsi pagando da noi tasse irrisorie (rispetto alla loro forza economica), di eludere le leggi fiscali del Paese in cui detengono il loro patrimonio, e magari anche di ripulire somme di dubbia provenienza.

Ammettiamo anche che alcune centinaia di Paperoni si facciano convincere, e che dunque lo Stato incassi qualche decina di milioni di euro. Vale la pena incassare questi soldi, una misera mancia rispetto alle dimensioni del bilancio statale, se il prezzo da pagare è la cancellazione del principio di equità sociale che regge il nostro sistema tributario, e quindi di un elemento fondamentale del patto di cittadinanza? Possiamo invocare l'utilità di una misura (peraltro minima e tutta da dimostrare), trascurando che produce ingiustizie insopportabili, indicative delle gigantesche contraddizioni in cui viviamo?

L'Istat ci dice che in Italia quasi l'8% delle persone versano in condizioni di povertà assoluta, ovvero conoscono la fame: una cifra quasi raddoppiata rispetta a dici anni prima, spaventosa per l'ottavo Paese più ricco del mondo. Dove a essere colpiti sono soprattutto i giovani, disoccupati nel 40% dei casi: motivo per cui sono costretti a vivere in famiglia (accade a 7 milioni di loro), o a emigrare in cerca di lavoro (circa 100 mila l'anno scorso, oltre la metà dei cittadini iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero). Il tutto mentre aumenta l'esercito dei working poor: persone che lavorano, retribuite però con salari talmente bassi da non consentire loro di vivere al di sopra della soglia di povertà. Persone per le quali non vale un altro elemento fondamentale del patto di cittadinanza: quello, richiamato dalla Costituzione, per cui tutti sono tenuti a svolgere "un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società" (art. 4), potendo però ricavare da essa i mezzi per condurre "un'esistenza libera e dignitosa" (art. 36).

Ciò nonostante nessuno mette in discussione le ricette che hanno condotto a alla macelleria sociale che ha oramai invaso le nostre esistenze: si continua a tagliare la spesa sociale, proprio mentre se ne ha più bisogno, e ad abbassare le tasse alle imprese, e ora ai ricchi, nella speranza che in questo modo si possano attirare investitori esteri. E nel contempo si precarizza il lavoro, cancellando diritti e aprendo così la strada verso ulteriori compressioni del salario.

È questa l'essenza del confitto, oramai sempre più drammatico, tra lavoratori inchiodati alla dimensione territoriale e imprese sempre più sradicate da quella dimensione: sempre più ridotte a impalpabili flussi dell'economia finanziaria. Un conflitto alimentato dagli Stati, capaci solo di assecondare il dilagare di questi flussi, di incoraggiarli attraverso una corsa al ribasso tra chi offre le migliori condizioni per le imprese, e di riflesso le peggiori per i lavoratori. Imprese oramai capaci di scrivere le regole del gioco, e lavoratori tutt'al più destinatari di elemosine elettorali.

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE