http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2017/04/16/news/feltre-i-due-profughi-pusher-hanno-vuotato-il-sacco-1.15201969?ref=hfcablec-1
FELTRE. I profughi spacciatori parlano. E a lungo. Il sostituto procuratore Faion è andato in carcere martedì ad ascoltare i due nigeriani Kenneth Egbunu e Augustin Mike, alla presenza del loro difensore Rech e di un inteprete di lingua inglese. Gli interrogatori sulla vicenda di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a minorenni feltrini sono durati ore e la procura della Repubblica li ha immediatamente secretati. Non è possibile quindi conoscere il contenuto. Se è vero che la volontà dei due ospiti della cooperativa Dumia era quella di collaborare, devono aver aiutato le indagini che puntano a conoscere eventuali complici e sicuri fornitori della droga.
È un fatto che altri due richiedenti asilo siano riusciti a evitare l’arresto, rendendosi irreperibili. La polizia li sta ancora cercando ed è presumibile che adesso abbia qualche traccia in più da seguire. Tornando a Egbunu e Mike, il prossimo passo del loro difensore sarà decidere come affrontare il processo, prima dell’espulsione: premesso che il reato è grave, potrebbe scegliere il patteggiamento nel caso cadessero alcune aggravanti, diversamente la strada sarebbe quella dell’abbreviato. Seguirà inevitabile l’espulsione, ma almeno senza ripassare per Baldenich, dopo che si sono giocati il programma di protezione.
Entrambi si sono resi conto che stavano svolgendo un’attività che forse nel loro Paese è diffusa, ma in Italia non solo è illecita, ma configura un reato penale grave. Non sarebbero diventati ricchi di sicuro, visti i prezzi popolari che praticavano (9 euro al grammo per hashish o marijuana), più probabile che ne ricavassero il consumo personale, ma la condotta delittuosa non cambia ed è collegata a quella dei profughi gambiani, a cominciare da quel Mustapha Tobb che era stato arrestato a novembre e risulta ancora detenuto nel carcere trevigiano di Santa Bona. Le due etnie africane si erano divise le zone e le cessioni avvenivano nei giardinetti o nei pressi delle scuole vicine. La clientela era interamente minorenne e l’inchiesta era stata innescata dal padre di uno di questi giovanissimi consumatori, che si era accorto di qualcosa che non andava nell’atteggiamento del ragazzo.
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente