E poi dicono che l'immigrazione non è una scelta politica pilotata....
Le partite IVA e gli imprenditori italiani perseguiti in tutte le maniere.
All'immigrato, invece, basta una semplice "autocertificazione" e... puff!! con un colpo di bacchetta magica non paga un (UNO) euro di tasse:
Nelle dichiarazioni dei redditi 2017, relative all’anno di imposta 2016, si può beneficiare delle detrazioni per i familiari fiscalmente a carico, purché questi ultimi rispettino il requisito di non superare un reddito complessivo di 2.840, 51 euro.
I familiari che possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero sono:
il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito; gli stessi pertanto ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.
Possono essere considerati a carico nel paese d'origine anche i seguenti altri familiari, a condizione che ricevano dal contribuente assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
i discendenti dei figli;
i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);
i generi e le nuore;
il suocero e la suocera;
i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
i nonni e le nonne (compresi quelli naturali).