Esiste una differenza enorme tra "immigrati", cioè quelli venuti qui con tutti i crismi di legge,
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Gano, io non confondo un bel niente. Te l'ho già ripetuto mille volte, ma occorre evidentemente una milleunesima....
Quasi nessuno dei 6 milioni di immigrati è arrivato regolarmente. QUASI NESSUNO. Tutti hanno trascorso un periodo più o meno lungo di clandestinaggio. Ma sono arrivati con una modalità che ha permesso loro di integrarsi, di trovare un lavoro, di condurre una vita onesta. Arrivati alla chetichella, con un visto turististico, spesso e quasi sempre su chiamata di qualche parente già presente sul territorio che sapeva di trovar loro un'occupazione,, che li ha aiutati almeno all'inizio con alloggio, lavoro, vitto, hanno poi sfruttato le varie finestre di sanatoria per regolarizzarsi. PEr loro nessuno ha dovuto sborsare i famosi 35 euro al giorno.
Diverso è il caso dei barconi. Quelli arrivano in massa, senza alcun contatto precedente qui che gli abbia in qualche modo già garantito un'occupazione, con numeri elevatissimi e vengono presi in gestione dalle cooperative, anzichè dai piccoli nuclei di connazionali già presenti sul territorio. E' una differenza ENORME. Fra questi la maggioranza è africana.
Questo tipo di arrivo è deleterio e negativo. Sono il primo a dirlo. Ma non è perchè sono NEGRI. E' perchè arrivano in modo troppo sconnesso dalla realtà in cui dovrebbero integrarsi. Ed ovviamente non hanno nemmeno la responsabilità che deriva dall'essere arrivati su chiamata di famigliari (che sono i primi a non volersi giocare la regolarità della loro permanenza qui a causa di qualche scalmanato parente)
Poi c'è il terzo tipo di immigrato, il delinquente per turismo, che invece non ha alcun interesse a regolarizzarsi, perchè ovviamente, sguazza nella irregolarità. Questi sono da cacciare a calci nel sedere.