Hobi, non mi sembra il caso di dover ridurre tutto alla questione dei "negri". Personalmente tutti gli extracomunitari che conosco sono brave persone, famiglie che lavorano a testa bassa. Dagli albanesi, ai marocchini, indiani etc. Gli amici di mio figlio, quelli che frequentano casa mia, sono per lo più extracomunitari, anche perchè gli autoctoni non hanno il permesso (a 11, 12 anni), di uscire di casa (sono dei mezzi rimbambiti). Personalmente non sono razzista e vedo l'integrazione come una cosa positiva (uno dei motivi potrebbe essere che i negri danno una sveglia ad un popolo opulento e addormentato). Però io vivo in un piccolo paese di una zona agricola della grassa Padania, dove la disoccupazione l'abbiamo vista più o meno solo in cartolina (anche se devo dire che la crisi ha picchiato duro sulle piccole attività commerciali e artigiane). La questione nei grossi centri urbani è oggettivamente diversa. Li si accumula criminalità, precarietà, povertà, disagio e conflitto. Qui in campagna la natura provvede ad un riequilibrio (c'è molto razzismo potenzialmente violento), le città invece sono meccanismi delicati che vanno gestiti bene, pena la rottura del meccanismo.
La questione dell'immigrazione è sempre stata una questione mal gestita (tra l'altro condita di scandali, corruzione e quant'altro) per cui è una questione che va gestita diversamente e va ovviamente migliorata, anche perchè il popolo lo chiede (fino a prova contraria il popolo, seppur ignorante, vota ed è sovrano). Ma ipotiziamo anche che questo governo non avesse messo in risalto il problema immigrazione, cosa avrebbe potuto fare questo governo? Quando anche il più stupido essere su questo pianeta sa che l'Italia è affossata da una classe parassitaria di dimensioni terrificanti con stipendi ed intenti ancor più terrificanti (ed è questo il problema). Bene ha fatto Anti a dire che si devono licenziare 10 milioni di questi inetti e liberare cosi "risorse" per il mercato. Bene ha fatto questo forum a sostenere nel tempo la linea del coprifuoco sulle pensioni e cioè portarle tutte tra i 1000 e 1500 euro.
Alla luce di questo, cioè al netto dei negri, cosa sta facendo Di Maio? Il primo giorno che è entrato nel suo ministero, con tutti questi parassiti sulle scalinate ad applaudirlo, si è levata una voce dal coro dicendo: "vogliamo quota 100 sulle pensioni". Questi parassiti, che sono quelli che hanno dato il voto a Di Maio, che non hanno mai lavorato un'ora nella loro vita, questi parassiti chiedono ancora privilegi. Chiedono di andare in pensione prima e magari a 2500 euro netti al mese. Questi sono i dipendenti diretti da Di Maio.
La risposta la do io. Al netto di Salvini, il signor Di Maio (e compagni) non avrebbe potuto fare una beata mazza e non farà appunto una beata mazza. Per il semplice motivo che il nostro scassato paese è finito da decenni nelle mani di una casta che è molto ma molto ben difesa ed organizzata. Una casta che ha dalla sua il "diritto acquisito". Ma quando sei sotto di un terzo di PIL e con un debito stellare hai ben da tagliare il 10% degli eccessi oltre i 5.000 euro netti, o allungare di due anni l'età pensionabile ai poveri lavoratori. Qui si tratta di mandare a casa un moloch che succhia inutilmente almeno 200 miliardi all'anno. Per cui è inutile dare la colpa a Salvini e chi ha votato Di Maio si prenda le proprie responsabilità. I 5S devono dimostrare di essere in grado di fare le riforme, Lega o non Lega...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...