Gianlini: "Non gli basta che gli studenti italiani siano 34esimi nei testi (Pisa)-Invalsi... Vuole scendere ancora in classifica"
Il test Pisa utilizzato dall'OCSE è orientato a verificare la capacità dello studente di rispondere a domande "aperte" e cioè a verificare l'abilità dello studente nel cosidetto "problem solving". Infatti in vetta alla classifica sempre dell'OCSE c'è la scuola finlandese che predilige sviluppare la creatività dello studente, facendogli fare più o meno un cazzo dalla mattina alla sera, piuttosto che massacrarlo, inutilmente, riempendogli la testa di idiozie che poi verranno metodicamente dimenticate dopo circa 3 mesi (*). Perchè dico questo? Perchè noi siamo all'ultimo posto delle classifiche (oramai ci abbiamo preso gusto ad essere i primi partendo dal basso), non tanto perchè studiamo poco (dato che sempre secondo l'OCSE siamo quelli che fanno in assoluto più ore di studio) ma perchè studiamo male, o per meglio dire perchè ci mettiamo nella testa cianfrusaglie inutili.
Pure la Germania non era messa molto bene intorno agli anni 2000 e così da allora sono corsi ai ripari riuscendo a migliorare di parecchie posizioni, e noi nel frattempo abbiamo fatto quello che sappiamo fare meglio: ulteriori passi indietro (credo che in peggio ci batta solo la Grecia e la Macedonia). Tutti stanno cercando di copiare il modello finlandese mentre noi ce ne fottiamo, sia del modello sia delle classifiche. Siamo l'Italia, il paese del lusso e dell'arte.
Una volta per essere un buon professionista bastava tenere a memoria un bel pacco di dati, per poi saperli snocciolare al momento giusto. Adesso lo storage di questi dati è spesso messo in rete ed è molto semplice accedervi sapendo googolare (infatti molti professionisti, in alcuni campi, fanno già la fame). E' cambiato molto l'approccio all'informazione e tutto il mondo si è adattato. Noi, come al solito e purtroppo, NO e i dati parlano. In futuro, probabilmente, l'unica nostra possibilità di competere con le macchine sarà proprio in quei campi dove occorre una buona dose di creatività e di fantasia nel risolvere le problematiche. Perchè altrimenti finiamo come Kasparov che già 20anni fa, quando venne battuto miseramente da Deep Blue, poi per anni continuò a credere che dietro a quella macchina infernale in realtà ci fossero delle persone che prendevano le decisioni sulle mosse (insomma Kasparov è stato il precursore del complottismo, colui che l'ha inventato). Nel campo degli scacchi ci si può permettere i credere agli omini verdi, ma nella realtà è meglio che ti dai una sveglia altrimenti finisci velocemente sotto un ponte.
(*) Non ho mai capito perchè le persone credono fermamente che il cervello umano abbia una capienza infinita, quando i fatti ci dicono esattamente il contrario.
P.S. io ho analizzato i dati riferiti alle scuole dell'obbligo, dato che ho un figlio piccolo
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...