padri che causano la morte dei figli e padri a cui li ammazzano - GZ
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By: GZ on Venerdì 04 Settembre 2015 19:39
Continua lo spettacolo mediatico sulla famiglia di Kobane (Siria al confine con la Turchia) che voleva emigrare in Canada ed è salita su un gommone per traversare il mare con bambini piccoli finendo per farli annegare. Dico #i# "farli annegare"#/i# perchè si è visto oggi che a Kobane non erano a rischio tanto è vero che oggi ci sono tornati.
#ALLEGATO_1#
Oggi infatti ^si sono svolti i funerali a Kobane (vedi video qui#http://video.corriere.it/padre-piccolo-aylan-non-sono-riuscito-trattenere-miei-bambini/41af4358-52ee-11e5-b0d2-78763e7a893e?playlistId=9700b1ec-7de3-11df-a575-00144f02aabe^) per cui sembra che non corressero pericolo se restavano a casa loro. Dai filmati vedi che non c'è, al momento, guerra, non ci sono massacri o bombardamenti a Kobane e nessuno li aveva cacciati o impediva loro di tornarci, tanto è vero che dopo 24 ore dall'annegamento sono di nuovo a casa.
Il padre ha deciso di correre il rischio, con due bambini piccoli, di traversare un tratto di mare in gommone con uno sconosciuto che ad un certo punto invece di stare al timone si è buttato in mare. Ha rischiato la loro vita per ottenere lo status di rifugiato in Germania e poi o rimanervi o continuare per il Canada e invece i figli sono morti. Va sottolineato ora che si sa di più della storia che non erano obbligati a fuggire da casa loro, perchè apparentemente oggi appunto vi sono già tornati. I bambini non stavano rischiando la vita in qualche modo, fino a quando il padre ha deciso di farli attraversare il mare.
Allo stesso tempo hai questa settimana ad esempio questa bambina russa nel Dobass, la regione dell'Ukraina di lingua russa, uccisa a casa sua dalle milizie del governo di Kiev filo-americano, finanziato e armato dagli americani e che è stato portato al potere da manovre dell'ambasciatore americano Victoria Nuland
#ALLEGATO_2#
Sempre di recente, il 31 luglio, hai avuto un ^neonato palestinese bruciato vivo nella sua casa mentre dormiva assieme a suo padre#https://www.google.it/search?q=neonato+palestinese+bruciato+vivo&oq=neonato+palestinese+bruciato+vivo&aqs=chrome..69i57.1495j0j4&sourceid=chrome&es_sm=122&ie=UTF-8^ da degli israeliani che avevano anche scritto graffiti sul muro della casa per rivendicare l'atto. E due mesi prima un ragazzino palestinese, rapito da israeliani era stato bruciato anche lui vivo. Notare che bruciare vivi i bambini è qualcosa che persino l'ISIS e i talebani hanno mai fatto.
#ALLEGATO_3#
Tuttavvia queste notizie sono durate poche ore sui notiziari e in televisione e sono sparite dai giornali già dal giorno successivo. E non hanno indotto l'ONU, la UE, gli USA, la Merkel o Renzi a prendere decisioni o anche solo a fare uno straccio di una dichiarazione.
I bambini ukraini e palestinesi uccisi a casa loro hanno anche loro delle foto che i giornali e le televisioni potrebbero mostrare in prima pagina e in prima serata.
Se lo facessero in modo insistente e con contorno di commenti e articoli come stanno facendo ora per il bambino annegato sul gommone, si rischierebbe però di chiedersi perchè si arma, finanzia e sostiene un regime come quello di Kiev che vuole imporsi su gente di etnia russa. E perchè si arma, finanzia (gli USA) e sostiene un regime come quello di Israele che ha creato da solo più profughi del resto del mondo messo assieme.
Sì, perchè i profughi palestinesi, a differenza di quelli siriani o afgani, non hanno più avuto nessuna chance di tornare a casa in ogni caso, anche dopo venti o trenta anni e anche quando non c'è più guerra.