Se vai a nascere a Shangai allora sei cinese - Moderatore
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By: Moderatore on Domenica 05 Maggio 2013 23:08
Se io vado con mia moglie a Shangai e abbiamo un bambino in Cina questo non diventa "cinese" perchè resta diverso dai cinesi a dispetto di quello che dichiara il neo-ministro: ^"Cécile Kyenge: Chi nasce in Italia è italiano"#http://video.repubblica.it/dossier/governo-letta/cecile-kyenge-priorita-e-cittadinanza-chi-nasce-in-italia-e-italiano/126715/125218^
Sai perchè ? perchè negli ultimi 30 o 40 mila anni i miei antenati e quelli di mia moglie (americana di origine tedesca) non si sono mai mescolati con gli antenati dei cinesi di oggi. L'ultima volta che i nostri antenati e quelli di un cinese hanno avuto qualche lontano antenato (anche di quinto grado) in comune è stato forse 50 mila, forse 100 mila anni fa.
Ci sono centinaia di studi sul DNA che indicano che ogni 2 mila anni avvengono mutazioni genetiche di diverso genere nelle popolazioni. E' ovvio che popolazioni che non si siano mai mescolate per 30 o 40 mila anni cumulano una serie di mutazioni genetiche DIVERSE, risultato dell'adattamento selettivo ad ambienti geografici e climatici diversi nonchè anche del caso. E il cumularsi di queste mutazioni genetiche DIVERSE crea nel corso dei millenni delle "differenze" innate, di cui quelle che si manifestano in termini di aspetto fisico sono solo le più appariscenti.
Se vuoi una dimostrazione intuitiva del fatto che siano "INNATE" e non prodotte dalla società o cultura guarda questo video che mostra ^neonati cinesi, africani ed europei che reagiscono agli stimoli in modo nettamente diverso: "Cross-Cultural Differences in Newborn Behavior"#http://www.dailymotion.com/video/xz2jjx_cross-cultural-differences-in-newborn-behavior_news#.UYay8rWDTaq^ (parliamo di bambini appena nati, che già si comportano in modo diverso...). Questi sono esempi innocenti, ma importanti perchè sono differenze che emergono dopo due giorni di vita. Altri esempi sono la poligamia, come ha spiegato la ministra ^"Un padre poligamo e 38 fratelli, figli di madri diverse..."#http://www.leggo.it/news/politica/cecile_kyenge_si_racconta_a_mezzora_arrivai_in_italia_come_irregolare_foto_/notizie/226182.shtml^. Oppure le incredibili statistiche di stupri di ogni paese africano o regione o città abitata in prevalenza da africani sia in America che in Africa...
Ma tornando al come definisci un italiano o un africano ad esempio milioni di italiani, francesi, spagnoli, portoghesi, inglesi vivevano anche da tre o quattro generazioni in Africa (Algeria, Marocco, Libia, Tunisia, Egitto, Somalia, Eritrea, Kenia... ), erano nati in Africa e così anche i loro genitori e a volte anche i loro nonni. Ma non erano africani, prova ne sia che sono stati tutti cacciati e fatti scappare e non ne è rimasto nessuno e una volta tornati in Europa non si considerano "Africani" pur essendo nati in Tunisia, Libia, Kenia, Rhodesia, Algeria, Egitto o Mozambico.
La neo ministra Cécile Kyenge dichiara che bisogna prendere atto che l'Italia è una società meticcia: "Cancellare la Bossi-Fini, ^l'Italia è meticcia e Balotelli lo dimostra"#http://www.daw-blog.com/2013/04/29/il-ministro-kyenge-cancellare-la-bossi-fini-litalia-e-meticcia-e-balotelli-lo-dimostra/^ e cita Balotelli come esempio. Con la stessa logica si potrebbero citare altri singoli casi di africano adottati da famiglia italiana, come ^Rudy Guede#http://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Meredith_Kercher^ che ha preso 20 anni per aver sgozzato Meredith Kercher perchè resisteva allo stupro nel famoso processo in cui sono stati incriminati anche Amanda Knox e un italiano (poi assolti perchè appunto era stato questo ivoriano ad accoltellarla).
Di fatto l'Italia è una società sempre più multirazziale, ma nonostante gli sforzi dei mass media non mostra di voler diventare una società "meticcia". Gli arabi non fanno figli con gli africani, i cinesi non fanno figli con gli indiani, i filippini non fanno figli con gli italiani, i rumeni non fanno figli con gli egiziani...Non conosco qui in Italia una sola persona che abbia fatto figli con immigrati di altre etnie. Ovunque nel mondo le statistiche mostrano che al 90% o 95% si fanno figli all'interno della propria "razza" o etnia se non ti piace il termine tabù.
Il caso limite sono gli asiatici e gli africani che non si accoppiano (a parte Tiger Woods) praticamente mai neanche in America, controllare per credere.
L'unico continente "meticcio" è il Sudamerica, ma innanzitutto il mescolamento di razze è avvenuto tramite soprattutto la violenza, la conquista, la schiavitù e lo sterminio, come poi è sempre successo nella storia a dire la verità (anche nella Bibbia ogni capitolo leggi "... uccisero tutti gli uomini e presero le loro donne..."). Poi come noti se giri le periferie di Rio, S.Paolo in Brasile, Città di Messico, Lima o Caracas, ci sono problemi nelle società meticcie.
Qui in Europa oggi in buona parte di Londra gli inglesi (intesi come discendenti da inglesi) sono diventati una minoranza e tra i ragazzi sotto i 15 anni sono già in minoranza, chi oggi arrivi a Londra può girare diversi quartieri da cui gli inglesi stanno scomparendo, allo stesso modo in cui un paio di milioni di italo-americani che abitavano Brooklyn sono oggi scomparsi (sostituiti da afro-americani, messicani, ecuadoregni e giamaicani)
Parlando di tutta l'Inghilterra il trend demografico e di immigrazione è che entro 50 anni massimo gli inglesi (intesi come discendenti da inglesi) saranno in minoranza e ^pakistani, indiani, africani, giamaicani e arabi costituiranno la maggior parte della popolazione dell'Inghilterra#http://www.express.co.uk/news/uk/396390/Migrants-change-UK-forever-White-Britons-will-be-in-minority-by-2066^
Da loro almeno ogni tanto c'è qualcuno che compila queste statistiche e proiezioni, in Italia è un argomento tabù. Ma in Italia del nord la tendenza è identica e più o meno entro due generazioni gli italiani (intesi come discendenti da antenati italiani) saranno in minoranza. Africani, arabi, albanesi, cinesi, indiani, egiziani, rumeni costituiranno la maggior parte della popolazione della parte della penisola ora chiamata "Nord-Italia". La geografia non cambierà, ma la demografia sì per cui se tra 100 anni dovessero prevalere gli arabi o gli africani cambierà forse anche nome.
Ma non ci puoi fare niente perchè la sinistra ha il cervello bloccato sulla questione e deve ripetere meccanicamente lo slogan "siamo tutti della stessa razza" da cui deriva che non c'è nessuna differenza tra un Italia piena di arabi, cinesi e africani e un Italia piena di italiani. Se gli dici: "se la maggior parte della popolazione che abita l'Africa fosse composta da cinesi sarebbe ancora "Africa" o diventerebbe "Cina" secondo te...?" ti guardano come uno che si trova di colpo di fronte ad un nazi.
E' ovvio anche anche ad un bambino di dieci anni che c'è differenza tra un paese pieno di cinesi piuttosto che di indiani o di africani o scandinavi o ebrei o arabi o meticci messicani. Ma gli intellettuali, politici e giornalisti di sinistra inorridiscono solo a dover pensare a queste cose. Apparentemente hanno subito danni nella zona del cervello attivata dalla parola "razza" o "razziale", cioè ogniqualvolta appare in un discorso questo termine ^hanno un cortocircuito come Steve Martin nel film di Carl Reiner: "il Mistero del Cadavere Scomparso"#http://www.youtube.com/watch?v=4OyA3jdXW4s^ (che quando sentiva "donna delle pulizie" andava fuori di testa)