By: lutrom on Giovedì 23 Maggio 2013 21:17
Il problema VERO, soprattutto per certa immigrazione, problema che non viene mai detto dai mezzi di comunicazione di regime, è che l'immigrazione di di masse di gente culturalmente arretrata rispetto a noi di migliaia di anni, è una cosa assurda. In certi casi, infatti, come spesso nel caso degli africani, emigra gente che ancora fa i sacrifici delle bestie al dio della foresta, gente che non si lava quasi mai perché è loro abitudine così, gente che ha una concezione delle donne preistorica, neanderthaliana, gente che ancora sta al tempo dell'economia di caccia e raccolta che noi abbiamo abbandonato 10.000 anni fa, gente che ancora crede allo spirito del dio coccodrillo, ecc. ecc. Non che tutti gli immigrati siano così ma troppo spesso succede, soprattutto con gli africani (ma non solo). E' impossibile che questa gente nel giro di qualche anno o di una generazione faccia il salto dalla (quasi) preistoria all'età moderna. E' contro ogni elementare buon senso (eppure molti, come il nuovo ministro di colore, la pensa così), ma purtroppo l'elementare buon senso è ciò che sempre più manca nelle nostre "evolute" civiltà -come dimostrano molti interventi di re Giorgiofra-: forse dipende dal fatto che molti tra noi si sono rammolliti e rincoglioniti, forse dipende dalle troppe lauree in circolazione per cui la gente ritiene che le soluzioni ai problemi siano sempre complicatissime, invece spesso sono di una linearità e facilità sconcertante, ed ecco spiegato perché cerchiamo sempre tecnici più tecnici e con più titoli accademici, tecnici che sono capaci di fare operazioni matematiche "trascendentali" ma che non saprebbero gestire il negozio di un pizzicagnolo (Rigor Mortis, burocrati europei, ecc. ecc.).
E' come se in una città di 100.000 abitanti si decidesse di far venire, con una macchina del tempo, 60.000 persone che abitavano in quella stessa città ai tempi della pietra (diretti antenati degli attuali abitanti di quella stessa città). I problemi sarebbero immensi: gente che fa la cacca per strada, gente che non si lava e puzza peggio di un cane morto, donne violentate dai capi tribù, sacrifici umani, sacrifici di bestie, gente che si uccide per strada con sassi e lance, industrie abbandonate e campi incolti, inizio della caccia ai cani ed ai gatti, continue epidemie di colera e peste, ecc. ecc. In breve i cittadini moderni di quella città dovrebbero fuggire, i preistorici sarebbero i nuovi dominatori. Invece accogliere solo pochi preistorici, oppure accogliere gente meno preistorica sarebbe possibile e non creerebbe quasi nessun problema.
Per l'immigrazione (ripeto: lo so benissimo che non tutti gli immigrati sono uguali, io non sono razzista!!!!), mutatis mutandis, il ragionamento è, più o meno, lo stesso, ma non viene accettato dai sapientoni al potere (che hanno però interessi nascosti, per questo nascondono il problema) e dai cittadini rincoglioniti (che non hanno interessi ma sono solo rincoglioniti dalle tivù di regime, dai discorsi del nano, dai giornaletti destrosinistri e da certe sicurezze che ancora abbiamo tipo stipendi statali sicuri ed immeritati dati a cani e porci).
Secondo me il vero problema è CULTURALE, di educazione familiare fin da piccoli (che è IMPORTANTISSIMA), e non è un problema di RAZZA (come vorrebbero farci credere alcuni con secondi fini): ho conosciuto diversi ragazzi di colore adottati dalle famiglie italiane appena nati o di pochissimi mesi; ebbene, sono più italiani degli italiani, non farebbero mai gli estremisti islamici (tranne eccezioni, i cretini ci sono ovunque!!). E' vero che (un po' come dice Zibordi) vi sono delle differenze IN MEDIA tra le diverse popolazioni, dovute al fatto che ci sono popoli che per migliaia e migliaia di anni non si sono mai incrociati, però la vera differenza è CULTURALE E DI EDUCAZIONE FAMILIARE RICEVUTA DA PICCOLI (è IMPORTANTISSIMA, ripeto): io insegno ed ho studenti educatissimi e civilissimi, eppure non molto intelligenti, di solito questo accade grazie all'educazione ed all'esempio avuto in famiglia; invece ho studenti che sono dei banditi, delle facce di cappz., eppure sono molto intelligenti, ma la famiglia li ha educati male, ha dato un pessimo esempio.
Io, sinceramente, preferirei abitare con persone civili (e non geni) piuttosto che con preistorici intelligentissimi ma banditi e malviventi.