Stupidi Uomini Bianchi

 

  By: gianlini on Domenica 02 Giugno 2013 11:20

Io sono molto più moderato, mi limito ad auspicare che vengano accolti come naufraghi a Lampedusa, siano ben rifocillati e poi immediatamente rispediti al loro paese . -------------- Ferpa, e di grazia, questa ri-spedizione al loro paese come pensi che avvenga? nei dettagli, intendo, non come semplice proclamazione di intenti PS Gano, tu pensi davvero che in USA hanno 15 milioni di clandestini e in Germania zero?

 

  By: Gano* on Domenica 02 Giugno 2013 01:14

Te Gianlini hai le idee confuse. Confondi immigrati con clandestini. Prima chiariscitele, poi partecipa alla discussione.

 

  By: antitrader on Domenica 02 Giugno 2013 00:22

President de che???? Il nostro padanaro nostalgico dei 300.000 fucili delle valli bergamasche (che esistevano solo nella testa di qualche cretino) vuole adottare il solito sistema italiota che poi si risolve sempre con le stesse conseguenze della serie: "andarono per suonare e furono suonati". Il nostro forse non sa che siamo gia' ridiventati (con outlook negativo) il secondo paese europeo di migranti (dopo la Romania) e se provochi ritorsioni ti rimandano indietro i tuoi concittaddini a calci in cul. Magari poi le vostre figlie iperlaureate (in stronzate quali psicologia o "differenza di genere" oppure comunicazione) ve le rimandano indietro a fare le badanti e i vostri figli a scavare il buco del tav nella val di Susa.

 

  By: gianlini on Sabato 01 Giugno 2013 23:58

ho detto che volevo idee concrete secondo te, Ferpa, a Lampedusa soccorrono i barconi in nome dei trattati internazionali? cioè se non ci fossero quelli li lascerebbero tranquillamente andare a scogli?

 

  By: Trucco on Sabato 01 Giugno 2013 23:33

Ferpa for president!

 

  By: gianlini on Sabato 01 Giugno 2013 16:39

Occorrerebbe un po di sano realismo, voglio dire che il principio attuale in base al quale tutti i migranti provenienti da paesi in cui vi sono guerre o catastrofi umanitarie hanno ipso facto diritto all'accoglienza è semplicemente demenziale, visto che solo in Africa vivono 1 miliardo si persone ed una gran parte si trova nelle condizioni suddette . ------------ Ferpa, al di là delle espressioni di principio, qualche idea di soluzione realistica?

 

  By: gianlini on Sabato 01 Giugno 2013 15:25

gano, non voglio affatto fare il bastian contrario ma cercare di spiegare cosa penso che avvenga, in termini il più possibile razionale e scevro di sfumature propagandistiche o ideologiche in termini percentuali Germania e Svizzera hanno più immigrati di quanti ne abbiamo noi si vedono meno, perché non lasciano far loro i vu cumprà o i lavavetri, ma in termin di numeri (anche di illegali) ne hanno più di noi sulla base di questo dato puramente statistico, credo che sia logico che ci dicano di tenerci gli immigrati che arrivano da noi, perché ancora c'è un gap notevole in termini puramente numerico-statistico da colmare è vero che a BS o Milano o Reggio Emilia, gli immigrati sono tanti, ma l'italia del sud e insulare ha un numero bassissimo di immigrati, il che abbassa la media nazionale e ci pone ancora piuttosto indietro rispetto agli altri paesi dell'europa PS è vero che abbiamo 3000 km di coste non difendibili,....ma metti che la Germania allora ci dica che a fronte del contributo a difenderle dall'immigrazione, le spetta una parte dei profitti che l'industria turistica italiana fa, proprio grazie a quei 3000 km di coste...

 

  By: Gano* on Sabato 01 Giugno 2013 12:08

Gianlini, spesso posti solo per fare il bastian contrario. Ti sei lamentato fino a ieri l' altro degli immigrati a Milano, ora col solo scopo di prendere posizione contraria non vorresti che si mandassero in Germania. Forse non te ne accorgi, ma diventi inutilmente irritante. Provo a rispiegartelo e vediamo se capisci. E' vero che la Svizzera o la Germania hanno tanti immigrati, ma sono quasi tutti LEGALI. Hanno per lo più gli immigrati che chiedono loro o di cui hanno bisogno. Noi abbiamo 3,000 chilometri di coste indifendibili, che loro non hanno, e ci arrivano da Africa e Medio Oriente, CLANDESTINI, in quantità incontrollabili. Arrivano con qualsiasi mezzo che sia in grado di galleggiare. Non è un peso che siamo in grado di sopportare da soli e che va condiviso con tutta l' Europa, se Europa è ancora una parola che ha un senso oltre quello di mettere stupide multe se passi il 3% di deficit pubblico. ^La Germania ha dimostrato ancora una volta la sua ottusità#http://www.ilgiornale.it/news/esteri/i-tedeschi-insistono-riprendetevi-i-clandestini-che-ci-avete-922362.html^ pseudonazista. Se te poi questo non riesci a capirlo o se senti l' urgenza irresistibile di dire il contrario e il contrario di tutto, anche di quello che hai detto tu stesso fino a ieri, io non posso farci niente.

 

  By: gianlini on Sabato 01 Giugno 2013 11:55

Gano, già ora la Svizzera ha molti più stranieri di noi* se vai in centro a città come Basilea o Zurigo te ne rendi conto immediatamente * molti sono slavi, bosniaci, macedoni

 

  By: Gano* on Venerdì 31 Maggio 2013 23:39

> magari la Svizzera Magari. Un po' se ne potrebbero prendere anche loro. Non credi? E tenerseli, invece che ^cercare di rifilarli a noi cha abbiamo 3.000 Km di coste indifendibili#http://www.ilgiornale.it/news/esteri/i-tedeschi-insistono-riprendetevi-i-clandestini-che-ci-avete-922362.html^.

 

  By: gianlini on Venerdì 31 Maggio 2013 11:48

Gano... sai che proprio stamattina, non più di 20 minuti fa, ho incrociato un pullman turismo del tutto anonimo (tipo Garbellini Viaggi), con sopra tutti africani? la cosa mi ha alquanto incuriosito (mi è passato davanti, è stato un attimo, ma di quelli in cui cerchi di mettere a posto elementi che non combaciano fra loro) era diretto da P.le Maciachini (zona nrod di Milano) verso ovest, diciamo magari Malpensa, magari Torino, magari la Svizzera da approfondire....

 

  By: Gano* on Venerdì 31 Maggio 2013 11:11

^I tedeschi insistono: "Riprendetevi i clandestini che ci avete mandato#http://www.ilgiornale.it/news/esteri/i-tedeschi-insistono-riprendetevi-i-clandestini-che-ci-avete-922362.html^ Questi sono nazisti nell' animo.

 

  By: gianlini on Giovedì 30 Maggio 2013 10:27

non lo so ieri sono andato all'incontro di presentazione del corso di inglese in Irlanda cui ho iscritto mia figlia si tratta della stessa scuola, college e tipologia di corso che avevo fatto io ai tempi (30 anni fa....) due cose mi hanno colpito in particolare: il gruppo dall'Italia (ai ns tempi eravamo almeno 150 ragazzi, la maggior parte proveniente da Roma dove la mia scuola (ad indirizzo religioso) aveva un grosso istituto) è complessivamente di 80 ragazzi, mentre, udite udite, ora ci sono 90 ragazzi provenienti da Buenos Aires!!! (dove nel frattempo la confraternita ha aperto due collegi, e uno a Santiago del Cile) la seconda è che mentre noi eravamo liberi di fare quasi tutto (tanto per dire la cittadina dove è il college è a 20 km da Dublino, e noi ci potevamo andare da soli il sabato o la domenica (sempre ovviamente d'accordo con la famiglia ospitante) o magari anche un tardo pomeriggio in settimana) ora praticamente ogni azione, tempo, attività è schedata, programmata, controllata ed eventualmente vietata (non possono cioè andare da soli a Dublino)...

 

  By: Giovanni-bg on Mercoledì 29 Maggio 2013 17:43

Gianlini i muscoli, le mannaie, le mazze e tutto il resto sono solo strumenti L'unica vera arma è il cervello. Se così non fosse non si spiegherebbe perchè l'uomo bianco da secoli nonostante non sia fisicamente dotato come i neri e non sia disciplinato come i cinesi è comunque la più straordinaria macchina da guerra mai vista sul pianeta terra.

 

  By: gianlini on Martedì 28 Maggio 2013 20:13

-14 punti! ecco spiegato tutto! Siamo più ricchi di conoscenze tecnologiche, ma meno intelligenti rispetto a un secolo fa. È ciò che afferma una ricerca scientifica pubblicata questo mese sulla rivista Intelligence da alcuni studiosi dell’Università di Amsterdam, dell’Ateneo di Umea in Svezia e dell’University College di Cork. La ricerca dimostra che in poco più di un secolo il quoziente intellettivo medio degli occidentali è diminuito di circa 14 punti. I NUMERI - Secondo l’analisi degli studiosi il periodo vittoriano è stato indubbiamente uno dei più prolifici della storia dell’umanità: innumerevoli invenzioni e innovazioni hanno migliorato la società del tempo e tutto ciò è merito della genialità e dalle capacità intellettive medie degli abitanti dell’Occidente. Più tardi, è cominciato un lento declino che interessa anche la società contemporanea. Comparando i dati di fine Ottocento con quelli odierni, in media il quoziente intellettivo degli abitanti dell’Europa e del Nordamerica è diminuito ogni decennio di 1,23 punti. Anche la reattività visiva è progressivamente declinata: se nel 1889 un uomo reagiva a uno stimolo dopo 183 millisecondi, nel 2004 il tempo di reazione è salito a 253 millisecondi. RAPPORTO INTELLIGENZA-FERTILITA’ - Lo studio contraddice quello che gli studiosi hanno chiamano «effetto Flynn», secondo cui il quoziente d’intelligenza umano cresce con il passare delle epoche. Gli scienziati hanno dato anche una spiegazione a questo costante declino: la media del quoziente intellettivo occidentale sarebbe diminuito profondamente perché le donne più istruite e intelligenti che vivono in Europa e in Nordamerica fanno sempre meno figli e ciò causa un abbassamento generale della media del livello intellettivo della popolazione. Questa spiegazione - ricorda il sito web francese Slate - ricorda molto la trama del film americano Idiocracy: la pellicola del 2006 racconta la storia di un militare che si sottopone a un esperimento di ibernazione umana e si risveglia nel 2505. Molto presto scopre che nel futuro l’intelligenza umana si trova ad un livello particolarmente basso perché le persone più brillanti hanno da tempo rinunciato a riprodursi e solo quelli meno capaci continuano a fare figli. Francesco Tortora] Il quoziente intellettivo dell'uomo occidentale? Nell'ultimo secolo è crollato Calo di circa 14 punti in poco più di cento anni. Il motivo? Le donne più istruite e intelligenti fanno sempre meno figli La locandina del film IdiocracyLa locandina del film Idiocracy Siamo più ricchi di conoscenze tecnologiche, ma meno intelligenti rispetto a un secolo fa. È ciò che afferma una ricerca scientifica pubblicata questo mese sulla rivista Intelligence da alcuni studiosi dell'Università di Amsterdam, dell'Ateneo di Umea in Svezia e dell'University College di Cork. La ricerca dimostra che in poco più di un secolo il quoziente intellettivo medio degli occidentali è diminuito di circa 14 punti. I NUMERI - Secondo l'analisi degli studiosi il periodo vittoriano è stato indubbiamente uno dei più prolifici della storia dell'umanità: innumerevoli invenzioni e innovazioni hanno migliorato la società del tempo e tutto ciò è merito della genialità e dalle capacità intellettive medie degli abitanti dell'Occidente. Più tardi, è cominciato un lento declino che interessa anche la società contemporanea. Comparando i dati di fine Ottocento con quelli odierni, in media il quoziente intellettivo degli abitanti dell'Europa e del Nordamerica è diminuito ogni decennio di 1,23 punti. Anche la reattività visiva è progressivamente declinata: se nel 1889 un uomo reagiva a uno stimolo dopo 183 millisecondi, nel 2004 il tempo di reazione è salito a 253 millisecondi. RAPPORTO INTELLIGENZA-FERTILITA’ - Lo studio contraddice quello che gli studiosi hanno chiamano «effetto Flynn», secondo cui il quoziente d'intelligenza umano cresce con il passare delle epoche. Gli scienziati hanno dato anche una spiegazione a questo costante declino: la media del quoziente intellettivo occidentale sarebbe diminuito profondamente perché le donne più istruite e intelligenti che vivono in Europa e in Nordamerica fanno sempre meno figli e ciò causa un abbassamento generale della media del livello intellettivo della popolazione. Questa spiegazione - ricorda il sito web francese Slate - ricorda molto la trama del film americano Idiocracy: la pellicola del 2006 racconta la storia di un militare che si sottopone a un esperimento di ibernazione umana e si risveglia nel 2505. Molto presto scopre che nel futuro l'intelligenza umana si trova ad un livello particolarmente basso perché le persone più brillanti hanno da tempo rinunciato a riprodursi e solo quelli meno capaci continuano a fare figli. Francesco Tortora