Stupidi Uomini Bianchi

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Ottobre 2013 18:49

per una volta il Mod e Gianlini si trovano perfettamente d'accordo Dire che favoriamo l'immigrazione perchè facciamo pochi figli, è una giustificazione a posteriori del fenomeno, non è il motivo per cui l'immigrazione avviene nè quello per cui viene tollerata o anzi secondo alcuni addirittura incentivata

 

  By: Moderatore on Mercoledì 30 Ottobre 2013 18:45

mamma mia...in Corea, Singapore, Giappone, Taiwan, Hong Kong fanno meno figli che in Italia e non entrano immigrati e l'economia va bene e hanno poca disoccupazione, come mai... che mistero c'è sotto, che segreto avranno ? non c'entra un tubo la demografia con l'immigrazione!!!! In tutte le farmacie comunali di Modena ci sono impiegati africani e gli italiani disoccupati affollano la caritas e la croce rossa... Sono andato a parlare a Ferrara della crisi, a mangiare c'era uno molto simpatico che gestisce un centro fuori citta dove lavorano a raccogliere roba usata in giro con un camion, roba che la gente butta e poi rivenderla. In più si coltivano l'orto e hanno le galline. Sono TUTTI UOMINI ITALIANI e non ne accettano di più solo perchè non è che sia un attività dove c'è molto spazio In ogni caso il 60% dei lavori oggi in italia sono di tipo impiegatizio, non richiedono particolare concentrazione e acume mentale e li puoi svolgere a 40 come a 70 anni. Non è che se un cassiere di banca ha 69 invece che 59 anni cambia niente. se anche la % di giovani diminuisce nella popolazione puoi coprire le esigenze dell'economia semplicemente lasciando che la gente lavori fino a 70 anni, anche perchè gli conviene, visto che con le ultime leggi sulle pensioni chi oggi lavora nel settore privato e ha meno di 35 anni avrà una pensione pari al 50% dello stipendio

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Ottobre 2013 18:30

Rimane il problema che noi non facciamo abbastanza figli ... è inutile illudersi di poter sopravvivere con una popolazione sempre più vecchia senza gli adeguati rimpiazzi. ----------- chissà perchè bisogna vedere le cose con una visione statica quanti siamo? 60 milioni, bene....siamo troppi...facciamo pochi figli quando ci saremo ridotti a 45, secondo voi non si tornerà a far figli? secondo me sì..... dire che facciamo entrare gli extracomunitari perchè non facciamo abbastanza figli, (e quando contemporaneamente continuiamo ad innalzare l'età pensionistica) è una grandissima idiozia...si legano fra loro due fenomeni TOTALMENTE scorrelati - gli immigrati arrivano per conto loro e gli italiani non fanno figli per conto loro; nessuno in Italia ha mai fatto arrivare scientemente alcuna persona dall'estero; ho visto tempo fa il film Almanya e lì sembra che ci sia stata una decisione ben precisa nella Germania del 1955-1960 di far arrivare 4 o 5 milioni di turchi; da noi il processo di arrivo ed impiego della manod'opera straniera è del tutto spontaneo (lasciato ai singoli) e totalmente in-diretto (cioè non diretto) dallo Stato

 

  By: xilofono on Mercoledì 30 Ottobre 2013 17:10

Rimane il problema che noi non facciamo abbastanza figli ... è inutile illudersi di poter sopravvivere con una popolazione sempre più vecchia senza gli adeguati rimpiazzi. Per quanto mi riguarda poi ho diverse conoscenze di altre etnie perfettamente integrate nella realtà scolastica dei miei figli o nella realtà lavorativa del paese. Ci sono anche i fanatici, ma sono una minoranza che non influenzerà la maggioranza. Domenica scorsa stavo passeggiando in p.zza gae aulenti, a milano, ed ho notato un gruppo di giovani filippini/coreani che stavano seguendo una lezione di ballo all'aperto, non mi sembravano molto aggressivi; queste generazioni sono integrate e rappresentano, a mio avviso, un apporto positivo al nostro paese.

 

  By: Moderatore on Mercoledì 30 Ottobre 2013 13:07

Ben vengano quindi i nuovi nati, anche se di pelle scura ... l'importante è che frequentino le scuole italiane e che si integrino nella società. ----- una volta che gli stranieri aumentino e superino la soglia del 30%, poi del 40%, poi del 50% (e nel nord-italia come nascite sono già sopra il 30%) non "si integrano" in una società "italiana" perchè diventano loro "la società". Solo che è una società che non è più italiana, ma mediorientale, asiatica, africana.. E' un concetto semplice e anche aritmetico. Se in Italia, o in Giappone, o in Corea o in Israele o in Svezia il 50% della popolazione diventa africana, araba, pakistana o messicana questi paesi si trasformano in copie dell'Africa, del Nord-Africa, del Pakistan, del Messico... La maggior parte degli italiani benestanti o anche solo relativamente sicuri come situazione (tipo insegnanti) ripetono quello che i giornali, le Tv e i libri di scuola martellano e cioè che non importa sempre più residenti e cittadini in Italia sono di pelle più scura, con gli occhi a mandorla, con il velo in testa e parlano pakistano tra loro, perchè una volta che abitino a Milano o Roma si trasformano in "Italiani". Cioè credono nella magia e nelle favole, vivono avvolti nella superstizione, ignari della statistica, della storia e della scienza. Negli Stati Uniti decine di milioni di europei hanno cambiato prima quartiere, poi si sono spostati nei sobborghi, poi hanno cambiato città e anche a volte anche stato perchè la percentuale di gente di aspetto, abitudini e usi diversi era arrivata anche solo al 30%. Brooklyn era italiana, ebrea e un poco irlandese, c'erano almeno un milione di italiani e oggi ne sono rimasti forse 50mila e concentrati nella enclave di Park Slope. Non si sono integrati gli afro-americani nella Brooklyn italiana ed ebrea, sono questi ultimi che se ne sono andati. Ma noi italiani dove ce me andremo ? Un islandese che vada a vivere in Africa o vada anche a scuola in Africa non diventa africano e viceversa un africano che si sposti in Islanda. Perchè questo accada, secondo la genetica occorrono alcune migliaia di anni, a meno che non comincino subito a incrociarsi tea loro, a fare figli tra loro. Questo perchè secondo la ricerca genetica le principali razze o "clusters" se vuoi usare un termine neutro come fa Cavalli Sforza, NON SI SONO PIU' MISCHIATE PER CIRCA 20 O 30 MILA ANNI E sempre la genetica mostra che bastano anche solo 1 o 2mila anni perchè in un gruppo (che sia separato da altri) avvengano mutazioni genetiche rilevanti, di cui quelle che noti nei capelli, occhi, pelle, genitali e simili sono solo una parte. Per cui i cinesi e gli africani, per prendere le due razze più distanti geneticamente, si sono evolute per almeno 20mila anni separatamente e causa il clima e anche fattori casuali hanno avuto mutazioni genetiche di vario genere diverse. Ma le diverse etnie/razze/clusters non danno segno di mescolarsi molto, non succede nemmeno in America, dove ad esempio gli asiatici da una parte e gli afro-americani e gli indios messicani, guatemaltechi o ecuadoriani dall'altra NON FANNO MAI FIGLI ASSIEME. Persino in America, dove tutto spinge, a partire ovviamente dalla cultura, film, libri e pubblicità a mischiarsi, le diverse etnie si mischiano solo con quelle "parenti". Cioè i coreani, cinesi, giapponesi si mischiano tra loro e in una certa misura con gli europei ed ebrei (donnne asiatiche e uomini europei ed ebrei più che altro), ma non con gli altri. Gli europei si mischiano ora un poco (un 3% l'anno) con neri e messicani, ma poco. Di solito cambiano quartiere se possono Negli ultimi 20-30 mila anni le popoloazioni dei diversi continenti si sono evolute separatamente. Per cui oggi in media si comportano in modo diverso ed è un fatto innato, non sono differenze che spariscono cambiando passaporto o anche andando a scuola.

 

  By: xilofono on Mercoledì 30 Ottobre 2013 12:23

Mente debole sarà la sua. Io sono un professionista laureato.

 

  By: Acmen on Mercoledì 30 Ottobre 2013 11:23

Infatti siamo passati da 3 Miliardi a 7 Miliardi in meno di 30 anni...! la vulgata che devono essere gli extra a supplire alla denalità indigena fa breccia nelle menti deboli dei sinistri che hanno condotto l' Itaglia come è oggi l' esempio è in USA dove presto saranno tutti Meticci e si vede bene la regressione che stanno avendo. Prova a dare motivo agli Italiani di fare figli e poi vedi come la curva della natalità si impenna il Problema è che voi sinistri preferite aiutare gli extra avete pure messo un Ministro che ben vi rappresenta. A parte che se passassimo dagli attuali 60 milioni a 47 50 milioni ci sarebbe tutto da guadagnare per la qualità della vita e occorrerebbe ai ritmi di denalità attuale oltre 50 anni certo il dramma sarebbe per i Banksters...! sarà un caso ma vengono tutti di lì e loro non si mescolano certo, anche se sono pochissimi ...! sono gli stessi, quelli lì, che dirigono le vulgate e la disinformazione tanto care ai sinistri.

 

  By: xilofono on Mercoledì 30 Ottobre 2013 10:43

Una società in cui ci siano più morti che nati è una società che andrà a morire di per se. Ben vengano quindi i nuovi nati, anche se di pelle scura ... l'importante è che frequentino le scuole italiane e che si integrino nella società. L'alternativa è convincere le donne italiane a fare più figli.

 

  By: xilofono on Mercoledì 30 Ottobre 2013 10:39

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  By: Acmen on Martedì 29 Ottobre 2013 00:02

Ecco il punto..! gli Oligarchi della Globalizzazione sono una classe di persone che considera gli altri esseri umani dei beni di consumo. Molti non se ne rendono conto fino a quando non toccherà a loro, allora capiranno che cosa significa e sarà troppo tardi per ricredersi sul " Ben venga la Globalizzazione "

 

  By: TotoTruffa on Lunedì 28 Ottobre 2013 22:40

Ecco il punto, le persone sono come le mele !

 

  By: VincenzoS on Lunedì 28 Ottobre 2013 22:14

x Gano Nessuna, ovviamente. La differenza sta fra il prendere 5 euro l' ora o 15 euro l' ora, se non l' avesse capito. ------- Immagino quindi che quando vai al mercato a comprare le mele tu, a parità di qualità, scelga quelle che costano tre volte tanto perché sei generosissimo con il contadino.

 

  By: Trucco on Lunedì 28 Ottobre 2013 21:38

GZ se vuoi essere pratico... Ma allora ti sei iscritto al M5S? Secondo me gli economisti interni vengono visti più favorevolmente dai vertici.

 

  By: giorgiofra on Lunedì 28 Ottobre 2013 21:00

Giovanni, hai ragione. In ogni caso è meglio che niente. Tanta più gente capisce che l'uscita dall'euro è indispensabile per attuare qualunque iniziativa che possa farci uscire da questa agonia, tanto meglio è. Intanto nella mia provincia "la peste infuria, il pan ci manca, e sul ponte sventola bandiera bianca." Non conosco la situazione nel resto d'Italia, ma se dovesse essere simile a quella della mia provincia difficilmente si arriva a fine anno senza qualche bel botto. Qui siamo allo stremo. Nessuno paga più nessuno. I soldi sembra che siano spariti, e chi ne ha li tiene al sicuro in banca aspettando l'evolversi della situazione. Le aziende chiudono ogni giorno, e quasi sempre con uno strascico debitorio consistente. Nel centro delle città i locali sfitti si moltiplicano, cosa mai vista negli ultimi 40 anni. Il prezzo delle case e dei capannoni è crollato, e ciò nonostante non si riesce a vendere niente. Credo che nulla sia più emblematico della situazione come il crollo del consumo di stupefacenti. Mi dicono che siamo intorno al 50%. Nel contempo è crollato anche il numero delle auto rubate, dovuto al fatto che nessuno più è disposto a pagare il "cavallo di ritorno", per semplice mancanza di liquidità. Il lavoro nero si moltiplica, così come l'abusivismo e l'evasione fiscale, al di la delle chiacchiere di Befera e dei suoi compari. Il 30% delle auto circola senza assicurazione, per non parlare di quelle con il fermo amministrativo. Le forze dell'ordine hanno smesso di controllare i tagliandi perchè non hanno più posto per depositare e auto sequestrate. I dipendenti del settore privato, per ora, incassano gli stipendi con sempre maggiore difficoltà. Proprio oggi ho saputo che due farmacie sono in arretrato con gli stipendi da quattro mesi. Hanno crediti verso la regione che non riescono a riscuotere, mentre hanno esaurito tutto lo scoperto di c/c di cui potevano disporre. Se questo non è il fallimento di un paese, come si deve chiamare? Sono sempre più convinto che la botta finale arriverà con il pagamento degli acconti di Novembre. In quell'occasione ci sarà una vera voragine nei conti pubblici, e difficilmente potrà essere tamponata con gli stupidi giochetti contabili a cui ci hanno abituati.

 

  By: Gano* on Lunedì 28 Ottobre 2013 19:17

Poi come sempre quelli che si prefiggono scopi troppo ampi (anti europeisti) alla fine poi non ottengono niente. Intanto concentriamoci sull' euro.