By: Esteban. on Sabato 15 Ottobre 2011 00:54
Anzi,
Siccome mi son stancato di sentir parlare di QI in questo modo,USANDOLO per giustificare idee di cui non c'è assolutamente modo di verificarne la veridicità in quanto sistema non certo... mettiamoci una PIETRA SOPRA e cerchiamo di spiegare l' INSUSSISTENZA di tale "sistema di misura" ...
O meglio, Ve lo faccio spiegare da un altro ... anche se è come la vedo, troppe le variabili per definirle in modo così stupido con un numero ...
la realtà , di tutti questi personaggi che impegnano capitali e tempo in questi studi è che sono Braccia rubate all'agricoltura ...
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^La stupidità del QI#http://www.giannimarconato.it/2007/08/la-stupidita-del-qi/^
La pretesa scientificitá di certe posizioni, scoperte e pratiche, più che una verità rappresenta (soprattutto nelle scienze sociali ed umane) un punto di vista, una opinione più o meno autorevole. Questo mio convincimento ha ricevuto una conferma dall’ultimo libro di Hans Magnus Enzensberger “Nel dedalo dell’intelligenza” recensito ne L’Espresso del 9 agosto, n.31. L’autore demolisce il mito del QI, quoziente di intelligenza, concettualizzazione di una presunta caratteristica delle persone su cui si è basata e si basa tanta pratica scolastica e di gestione delle risorse umane. Enzensberger, noto poeta, filosofo, saggista, giornalista, inviato speciale, traduttore poliglotta, critico letterario, analista sociale e militante politico, afferma che i test di QI non testano altro che mentalità e pregiudizi di coloro che li hanno inventati e non hanno nulla a che fare con l’intelligenza. L’autore si domanda se sia mai possibile misurare una entità tanto insondabile ed indefinita quanto l’intelligenza. A supporto dell’affermazione riferisce ben 120 definizioni di intelligenza, ognuna delle quali guarda alla questione da un punto di vista diverso. La conclusione: i metodi per misurare l’intelligenza sono stupidi, quanto è stupida l’idea di misurarla.
E pensare a quante lezioni sui test, anche di intelligenza, ho dovuto frequentare all’università e quanto sono stati pontificati personaggi come Binet e Eysenck …..
Dove la mettiamo con Gardner e le sue intelligenze multiple? O con quella che per me è la fondamentale suddivisione tra intelligenza convergente e divergente?
E’ proprio così, la vera condizione umana che si testa con il QI sono i pregiudizi di certi scienziati ……
Di Enzensberger ricordo “Il mago dei numeri”, un libro per ragazzi (e non) che introduce nel mondo della matematica attraverso una favola. Lo ho regalato a mio figlio al tempo delle scuole medie, lo ho regalato a parecchi figli di amici ed è piaciuto. Credo possa essere un buon strumento per la didattica della matematica. Provare per credere.
PS: ho cercato il libro“Nel dedalo dell’intelligenza” (edito a Zurigo dalla Fondazione Vontobel) in Amazon ed in IBS senza trovarlo. L’unico riferimento è quello che segue trovato in una rassegna periodica della Biblioteca Nazionale svizzera. Se qualcuno è più fortunato, segnali un riferimento diverso.
NB 001482729
Enzensberger, Hans Magnus. – Im Irrgarten der Intelligenz : ein
Idiotenführer / Hans Magnus Enzensberger ; Ill. von Martial Leiter.
– Zürich : Vontobel-Stiftung, 2006. – 61 S. : Ill. ; 30 cm. –
(Vontobel-Schriftenreihe)
Literaturverz. – Bestellnr.: Vontobel-Stiftung 1760