Stupidi giornalisti bianchi - gz
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By: GZ on Martedì 08 Novembre 2005 21:48
Ho guardato un attimo il TV5 francese per vedere cosa dicevano
perchè le ^foto che ci sono su internet sono impressionanti#http://watch.windsofchange.net/paris_burning.htm^
Mi spiace per i francesi che ci sono finiti in mezzo, per l'handicappata a cui hanno dato fuoco, il pensionato ammazzato di botte, i poliziotti feriti ecc... ma se la cercano la rabbia dei giovani immigrati musulmani (e ce la cerchiamo)
La notizia che aveva più evidenza nel TG francese di oggi, giorno in cui si annuncia il coprifuoco in Francia e in cui in Australia 15 terroristi vengono presi con 300 chili di acetone (quello usato per le bombe di Londra) con cui volevano far saltare la borsa di Sidney, la notizia a cui hanno dato più evidenza era l'uso del fosforo a Fallujia "tipo napalm in Vietnam..." fabbricata ieri da un giornalista RAI («Usa spararono armi chimiche su Falluja» dichiara Repubblica )
Un anno fa, dopo la battaglia di Fallujia, i terroristi avevano provato a dire che i razzi illuminanti al fosforo erano "un arma chimica". I razzi illuminanti vengono usati di notte, il fosforo brucia, se un razzo illuminante ti arriva addosso ti brucia per cui in una guerra di propaganda giustamente Al Zarqawi e soci avevano provato tra le tante anche questa, ma nemmeno Al Jazeera gli aveva dato retta all'epoca. La RAI in compenso sì.
Dopo un anno esatto, un giornalista che all'epoca stava a Roma alla Rai, ha trovato qualcuno che in Iraq ripete le accuse sui razzi illuminanti, un ex-marine che dice i razzi illuminanti erano diretti non in aria ma a terra e ha fabbricato un «Usa spararono armi chimiche su Falluja» presentato come un fatto obiettivo accertato.
Giustamente per ingraziarsi i giovani musulmani locali i TG francesi la usano come notizia di prima, forse sperando che pensino: "...sono occidentali, ma odiano gli americani.. va là... allora non gli brucio l'auto e l'asilo"
La battaglia di Fallujah è stata combattuta casa per casa, con circa 80 marines e 30 soldati irakeni morti, almeno un migliaio di terroristi/militanti uccisi o catturati, centinaia di civili morti e ha avuto testimoni dozzine di giornalisti di diversi paesi, TV e testate "enbedded" con le truppe. Cioè in Iraq a differenza di qualunque altra guerra i giornalisti che lo chiedano (e vogliano rischiare) potevano e possono mettersi un elmetto e giubbotto e far parte di un unità di combattimento, seguire la battaglia direttamente sul campo in mezzo ai marines filmando e fotografando tutto quello che fanno. Ad esempio ci fu polemica per il filmato di un soldato che sparava su un terrorista ferito a terra (perchè spesso si nascondevano addosso una bomba)
Ho visto dozzine di pezzi ^scritti da giornalisti che erano a Fallujia in mezzo alle bombe#http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A48226-2004Nov13.html^ e sono avanzati giorno per giorno assieme ai marines e ai soldati irakeni. Loro che rischiavano la pelle in mezzo alle macerie e ai cadaveri di "armi chimiche" non ne hanno viste, uno che stava a Roma oggi le ha trovate.
Ci sono tonnellate di film e foto su internet, non esiste battaglia al mondo altrettanto documentata di Fallujah perchè nel resto della guerra le azioni erano veloci si concludevano subito mentre a Fallujia è stata preparata per due mesi e poi hanno combattuto casa per casa per quindici giorni per cui tutti ^i giornalisti che non avevano paura di perdere una gamba erano confluiti lì#http://www.sunherald.com/mld/thesunherald/news/world/13109460.htm^
Un anno dopo un giornalista RAI rilancia la versione di Al Qaeda, senza confrontarla con le dozzine di versioni della battaglia che chiunque trova su internet, anche da casa, con le centinaia di soldati irakeni, civili irakeni, coi soldati americani ora in congedo (se non ti fidi di quelli in attività) che possono dare testimonianze, con le dozzine di giornalisti che hanno vissuto la battaglia muovendosi in mezzo ai cadaveri e non stando al bar a Roma.
Se a Fallujah i marines usavano i razzi illuminanti dirigendoli verso terra per bruciare i civili nelle case tutti i giornalisti, anche di testate anti-anti-Bush tipo il Guardian o la BBC che nel novembre 2004 giravano per le case distrutte e fotografavano non se ne sono accorti ? In Vietnam il napalm lo fotografavano tutti, qui c'erano molti più giornalisti e installati nel mezzo della battaglia e solo questo Ranucci stando a Roma dopo un anno se ne è accorto ?.
A Fallujah nel novembre 2004 i terroristi avevano avuto la città in mano per un anno e gli americani l'avevano circondata per settimane annunciando l'attacco e chiedendo a tutta la popolazione di uscire (in questo modo sembra che Zarqawi fosse scappato mescolato ai civili).
I terroristi avevano preparato non solo attacchi suicidi, ma minato le auto in sosta e minato le case per farle saltare quando i marines ci entravano dentro per cercarli e questi a loro volta dopo essere rimasti sotto le macerie di alcune case, capito il trucco le demolivano coi carri armati e gli elicotteri. Inoltre combattevano molto di notte per sfruttare la visione notturna e illuminavano gli obiettivi coi razzi. Molti cadaveri della battaglia sono sfigurati o bruciati.
Sulla base delle foto di cadaveri particolarmente orribili e del fatto che si usavano razzi illuminanti (al fosforo) uno che simpatizzi con la "resistenza" e voglia sfruttare il ricordo del napalm può fabbricare un pezzo di propaganda. In tutte le guerre fabbricare dossier sulle "atrocità del nemico" è un elemento essenziale per motivare i tuoi e conquistare alleati
Il problema è che il propagandista qui è sul libro paga RAI a Roma e non con Zarqawi a Mosul e che tutti i telegiornali lo ripetono e amplificano immediatamente come assodato.
Gli stessi giornali che quando i marines ritrovarono ad esempio dopo la battaglia a Fallujia i resti dell'operatrice umanitaria inglese Margaret Hassan ( uno degli ostaggi dei famosi video), con braccia, gambe e gola tagliate la relegarono in un trafiletto. Ci sono filmati e foto di gente tagliata a pezzi, bruciata viva sulla stufa, torturata a morte dai terroristi di Fallujah e nessuno li ha messi nei telegiornali anche come accenno. Forse perchè "... si sa che in guerra succedono queste cose..." o forse per "non dare argomenti a favore della guerra" ?
In compenso ogni accusa di Saddam di "missili americani che fanno strage al mercato" o della "Resistenza" di "bombe su un matrimonio nel villaggio" o di "torture a Guantanamo" è sempre finita in prima pagina come se la fonte fosse Ciampi e non dei macellai o dei terroristi
Da dove viene la "rabbia dei diseredati della banlieue" o dei bombaroli di Londra o di Sidney, visto che provengono da paesi dove domina miseria e violenza e sono approdati dove c'è relativo benessere e sicurezza e tutti i giorni nel mediterraneo c'è gente che annega per riuscire ad emigrare dove loro bruciano tutto ?
Mai pensato che se per anni, in modo masochistico, ogni accusa interamente da verificare, che proviene dalla parte di Saddam, Arafat, i Talebani, Zarqawi, gli Iman iraniani fabbricata come arma di propaganda per alimentare l'odio per gli occidentali la metti sempre in prima pagina senza obiezioni alla fine hai dei problemi ?