Il governatore della banca d'italia squadrista

Ci mancherà la moglie di Fazio - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2005 22:48

Ci mancherà la moglie del governatore della Banca d'Italia. Le mogli di Trichet o di Greenspan non lavoravano tanto. ............«Gianni (Consorte, di Unipol) dice a Fiorani che il messaggio è: "Noi compriamo da tutti tre" e che così facendo lui arriva al 29,78% e a quel punto … se gli "cacano il c….", supera il 30% e gli fa il culo per i prossimi 20 anni. Gianni aggiunge poi: "Se sta ascoltando il maresciallo è bene che ascolti" … e dice che loro stanno lavorando con onestà e correttezza… ». Ore 20.36, il telefonino di Fiorani squilla a vuoto per 11 secondi : è la moglie di Fazio. Un minuto dopo stessa scena, un classico ormai. Comincia la cena e il telefono tace, tranne che per un telegrafico sms in arrivo: « Da Roma notizie non tranquillizzanti (su ok Bankitalia, ndr). Risulta anche a te? ». Ore 10.35 e due secondi, chiama, a vuoto, la moglie di Fazio e poi richiama ancora dopo trenta secondi. Forse è un segnale.... ----------------------------------------- Le intercettazioni dei concertisti «Tu sei l'unico a sapere tutto» La telefonata al tesoriere ds La cena-summit di mezza estate in Costa Smeralda; il finanziere bresciano Emilio Gnutti che vuol chiedere la «protezione» di Silvio Berlusconi; il numero uno di Unipol Giovanni Consorte che parla della scalata Bnl e medita su una chiamata da fare al segretario dei ds Piero Fassino ma « senza dargli dettagli »; l'ex ad della Popolare Lodi, Gianpiero Fiorani, che assume una guardia del corpo; Gnutti che vende la macchina a Fiorani e che chiede 30 milioni di euro di prestito a Mps per i suoi figli; Fiorani tempestato di chiamate di Maria Cristina Rosati, moglie di Fazio: dai telefonini intercettati (e dall'integrale ricostruzione delle telefonate, come nel caso Consorte-Sposetti, senatore ds tesoriere del partito) emergono nuovi dettagli sulle scalate a Bnl e Antonveneta, finite sotto la lente delle inchieste penali. Consorte-Sposetti 6 luglio, Consorte: « Non sa niente nessuno, lo sai solo tu come al solito, perché sei l'unico di cui mi fido... Li ho convinti... Quindi l'operazione la farebbe Unipol, le banche, le cooperative... Se riesco a chiudere la partita finanziaria è la più bella operazione fatta in Italia negli ultimi 15 anni... Adesso poi chiamo Fassino, perché questo mi chiama, si incazza che tutte le volte, dice, che chiama lui... ». ( Consorte è titubante) «Vabbé chiamerò, però ho paura perfino a dirglielo... capito? ». Sposetti: « Tu dovresti essere... devi essere... dice, stiamo tentando. La cosa può andare bene... però... ». Consorte: « Esatto, senza dargli dettagli ». Sposetti: « Niente, niente Gianni, niente... ». Consorte: « Ormai stamattina Isvap e Banca d'Italia ci hanno dato il via libera eh... L'unica cosa col Berlusca che però sembra non ci siano problemi, perché Berlusconi è l'unico problema che uscendo l'ingegnere (Francesco Gaetano Caltagirone, ndr), capito, diventa un'occasione totalmente ed esclusivamente della sinistra, perché sono le parole, le cooperative e Unipol capito? ». Sposetti: « E vabbé». Consorte: « Però sembra... fai una verifica... ti dico una cosa molto riservata però non parlarne con nessuno... sembra stanno facendo un'opa sulla Fiat ». 8 luglio, 21.30. Stefano Ricucci chiama Giovanni Consorte. « Giovanni stai preparando i circolari? ». Consorte: « Sono qui come una bestia che firmo, firmo e firmo... ». Ricucci rilancia: « Ti abbiamo servito la banca su un piatto d'argento... ». Consorte: « Non ti allargare, ché pure Fassino mi ha detto che voi Ricucci siete troppo esosi... ». Un breve silenzio, poi l'immobiliarista domanda: « Con l'Isvap sei a posto? ». Consorte: « Sì, stiamo andando a Roma... È tutto a posto, tutto a posto ». E chiude la conversazione. Il contenuto di questa telefonata, come si evince dalla relazione sulle intercettazioni confezionata dalle Fiamme gialle di Milano e consegnato alla Procura alla fine del luglio scorso, « è ulteriormente confermato da un'altra telefonata con la quale è verosimile ritenere che già dall'11 luglio Giovanni Consorte aveva raggiunto gli accordi che gli consentiranno di controllare indirettamente circa il 23%, oltre la quota già detenuta da Unipol ». Il bodyguard e Fiorani 1 luglio ore 8.13 dal telefonino di Fiorani. « Lo chiama la moglie — è scritto nei brogliacci riassuntivi della Gdf — e gli dice di un'Audi bianca sempre lì che sembra controllarli. Fiorani le dice che si è dimenticato di dirglielo che è la guardia del corpo ». Con Ricucci allo Yachting 2 luglio. In Sardegna si sta organizzando una cena in cui si riuniscono, in un momento determinante, alcuni dei protagonisti delle scalate bancarie: con Fiorani, Ricucci e altri, c'è anche un banchiere della Deutsche Bank, Michele Faissola. E poi c'è « Francesco »che èun Caltagirone, non si sa se Bellavista o Gaetano. Dal brogliaccio delle Fiamme gialle: « Francesco chiama Fiorani, che era a fare la spesa, e lo invita da lui a Marinella-Cala di Volpe. Fiorani, che sta aspettando Sinigaglia (imprenditore veneto amico di Fiorani nonché socio e debitore importante della Popolare Lodi, ndr), dice di aver visto Stefano Ricucci che gli ha fatto conoscere un banchiere della Deutsche Bank. Francesco dice che quando si vedranno vuole evitare fotografie. Fiorani lo tranquillizza: noi siamo qui in incognito ». Alle 11.21 telefona il senatore Luigi Grillo (nessuna trascrizione). Alle 12.15 ancora Grillo. Ore 14.17: « Fiorani chiama Ricucci che è a Cala di Volpe: lo invita a passare la serata insieme allo Yachting Club e Ricucci accetta. Fiorani gli chiede poi di invitare per la serata anche Michele "Felizzola" (Faissola della Deutsche Bank, ndr)». 17.01: il senatore Grillo chiama Fiorani. 17.26: Fiorani chiama Giovanni Consorte, parlano (14 minuti) delle trattative di Unipol per rilevare le quote Bnl in mano agli immobiliaristi: «Stefano (Ricucci, ndr) ormai si sente della partita... — dice Fiorani —. Gli ho detto che in una squadra ognuno ha il suo ruolo e in questa squadra Gianni (Consorte, ndr) è l'allenatore». Dal brogliaccio si legge anche: «Gianni dice a Fiorani che il messaggio è: "Noi compriamo da tutti tre" e che così facendo lui arriva al 29,78% e a quel punto … se gli "cacano il c….", supera il 30% e gli fa il culo per i prossimi 20 anni. Gianni aggiunge poi: "Se sta ascoltando il maresciallo è bene che ascolti" … e dice che loro stanno lavorando con onestà e correttezza… ». Ore 20.36, il telefonino di Fiorani squilla a vuoto per 11 secondi : è la moglie di Fazio. Un minuto dopo stessa scena, un classico ormai. Comincia la cena e il telefono tace, tranne che per un telegrafico sms in arrivo: « Da Roma notizie non tranquillizzanti (su ok Bankitalia, ndr). Risulta anche a te? ». Ore 10.35 e due secondi, chiama, a vuoto, la moglie di Fazio e poi richiama ancora dopo trenta secondi. Forse è un segnale. Gnutti e l'auto 6 luglio, ore 11.09 dal telefonino di Gnutti. « Figlio per Gnutti... Gnutti dice che è con Fiorani e gli chiede della sua macchina. Il figlio gli dice che arriverà oggi e bisogna pagarla ». «Sentiamo Berlusconi» 18 luglio, ore 20.39, Fiorani chiama Gnutti. « Fiorani è scandalizzato dal comportamento della Consob che ancora non ha autorizzato. Oggi la Borsa Italiana aveva fissato il calendario dell'Opa, mentre la Consob ha rimandato a domani … I due dicono di richiedere i danni alla Consob … Gnutti pensa che sia necessario chiamare Berlusconi. Gnutti dice che per un giorno stanno rischiando grosso. Gnutti suggerisce di chiamare Cardia, ma Fiorani non vorrebbe ottenere l'effetto contrario… ». Arriva la Gdf 25 luglio, ore 19.20, dal telefonino di Gnutti. « La segretaria avvisa che c'è una pattuglia della Finanza da loro, hanno un decreto da notificare al legale rappresentante ». 19.24 « Gnutti per Zulli (commercialista di fiducia, ndr) il quale dice che sta arrivando, ma Gnutti dice che deve andare in ufficio dalla Gdf, si vedranno lì ». 19.25 « Ettore (probabilmente Lonati, ndr) per Gnutti, commentano il sequestro delle azioni. Gnutti dice che sta andando a Milano dagli avvocati ... che comunque stanno ascoltando tutto e stasera butterà via tutto ».

 

  By: XTOL on Mercoledì 28 Settembre 2005 00:48

per il bene degli azionisti, questo ^ed altro, no?#http://www.cobraf.com/forumf/topic.asp?topic_id=5699&reply_id=55352^

 

  By: GZ on Mercoledì 28 Settembre 2005 00:09

Adesso ho letto, grazie per la segnalazione, ^Ivan Scalfarotto è un candidato#http://www.ivanscalfarotto.info/index.php^ nelle primarie della sinistra e ha creato un seguito spontaneo A parte l'handicap del nome e del sottolineare la vita di coppia gay, leggo che di mestiere fa il "tagliatore di teste" cioè fa il direttore del personale a Citigroup a Londra, il che significa che è specializzato nel licenziare in tronco Non parla del suo lavoro sul suo sito, ma ho un poco presente come funzionano le banche d'affari americane come Citigroup a Londra: a ogni piccola oscillazione di mercato prima licenziano in massa e poi se passa l'allarme riassumono e soprattutto sono famose per il modo secco con cui ti fanno fuori arrivi al mattino al lavoro senza sospettare niente e alle 10 ti chiama il direttore del personale che ti da l'assegno di liquidazione e ti fa accompagnare fuori dalla sicurezza senza che tu possa più toccare la tua scrivania Dal punto di vista umano fare un lavoro del genere è solo un attimo più simpatico che il becchino, ma lo farà solo per campare e così perlomeno ha lavorato all'estero.

 

  By: XTOL on Martedì 27 Settembre 2005 22:33

non so, probabilmente per la politica italiana è troppo "bello" per essere vero.

 

  By: GZ on Martedì 27 Settembre 2005 22:15

Scalfarotto ? Chi è... un personaggio reale ?

 

  By: XTOL on Martedì 27 Settembre 2005 20:55

Qui c'è il tg di ^la7#mms://videoteca.cdn.interbusiness.it/contentR4/la7/20050926/TGLA7_2005_09_26_20_30_videoC.wmv^ di ieri sera. assolutamente da non perdere la faccia del presidente di abn amro quando gli chiedono se ha letto le intercettazioni faziesche. ospite e commentatore in studio scalfarotto, la faccia migliore del centrosx. adesso ce ne vorrebbe uno nel centrodx per ricominciare a sperare

 

  By: gianlini on Lunedì 26 Settembre 2005 17:55

andrea, non sono un esperto, ma mi sembra di ricordare che una frazione elevatissima del carburante serve per il solo decollo, e questo dipende sostanzialmente dalla massa da levare in volo. per quanto riguarda il sorvolo, non ho mai sentito parlare di diritti di sorvolo. Invece so che atterrare e decollare costa, ma per un boeing si parla di 5-7000 euri, per un falcon saranno 1000-1500 euri in tutto. e poi avevo già portato a 8 il rapporto da 10 che era, se vuoi facciamo 6, il che equivale a 50.000 euri di costo.

 

  By: Andrea on Lunedì 26 Settembre 2005 17:20

Il diritto di sorvolo copre le spese che una nazione sostiene per gestire il traffico aereo sopra la propria testa. D'altro canto è ovvio, i controllori di volo e gli apparati che usano sono un costo ... e una nazione ha tutto l'interesse a non fornire gratis questo servizio. Uno dei problemi che le compagnie aeree hanno in questo momento è che i voli verso la Cina sono maledettamente costosi perché la Russia se ne approfitta. Con la scusa che una tratta, che sò, nord-europa / Pechino passa un sacco di tempo in territorio russo, impegnando più centri di controllo ecc., si fanno pagare un sacco di soldi. Quando ho sentito il rappresentante di una compagnia parlarne si lamentava del fatto che lo avevano aumentato, per la loro tratta (che non ricordo di preciso quale fosse) a 40.000 dollari! Comunque, tutto ciò non ha niente a che fare con Fazio. Il mio pensiero è che abbiamo una compagnia di bandiera, anche messa male economicamente e che continuiamo a salvare con soldi pubblici, e un boiardo che viaggia in aereo ma non con la compagnia di bandiera (o con quella che pratica i prezzi più vantaggiosi) ma con un aereo "privato". Mi sembra un controsenso. Non voglio fare il qualunquista e dire che doveva andarci a calci nel c++o, anche se forse se lo meriterebbe, ma pagare nella stessa giornata dei sedili vuoti sulla flotta Alitalia e anche il Falcon a Fazio ... mi rincresce.

 

  By: gianlini on Lunedì 26 Settembre 2005 17:07

andrea, non sono un esperto, ma mi sembra di ricordare che una frazione elevatissima del carburante serve per il solo decollo, e questo dipende sostanzialmente dalla massa da levare in volo. per quanto riguarda il sorvolo, non ho mai sentito parlare di diritti di sorvolo. Invece so che atterrare e decollare costa, ma per un boeing si parla di 5-7000 euri, per un falcon saranno 1000-1500 euri in tutto. e poi avevo già portato a 8 il rapporto da 10 che era, se vuoi facciamo 6, il che equivale a 50.000 euri di costo.

 

  By: Andrea on Lunedì 26 Settembre 2005 16:49

Gianlini, giuste riflessioni. Ma a una torre di controllo, ad esempio, gestire un aereo vuoto o con 500 passeggeri a bordo genera la stessa mole di lavoro. Quindi le tariffe per il sorvolo mi aspetto siano, se non uguali, paragonabili. Poi il 777, a naso, arriva a Washington, scarica gente, carica gente e riparte. Ergo occupa un terminal per qualche ora. Il Falcon mi aspetto sia rimasto parcheggiato in attesa di riportare Fazio a casa. Quindi paga il posteggio, e non è quello sui viali di Modena. Infine ... abbiamo fatto la verifica sulla strada che percorre con un pieno? Voglio dire ... con 10 volte più di carburante il 777 fa 14.300 kilometri ... Siamo sicuri che la percorrenza con un pieno sia la medesima? Non mi aspetto che sia così ...

 

  By: gianlini on Lunedì 26 Settembre 2005 16:06

Facciamo un confronto rozzo ma penso efficace fra pesi e portate, per ottenere una valutazione approssimativa dei costi. Dal sito della Falcon traggo l'informazione che l'aereo utilizzto potrebbe essere il Falcon 7x. Capacità di carburante 29.000 libbre (circa 14.000 kg, cioè 15/16.000 litri) Peso max al decollo 63.000 libbre (circa 31.000 kg) Per un Boeing 777, si ha peso max al decollo 250.000 kg e capacità circa 150.000 litri. Il rapporto è circa di 1 a 10, fra i due, quindi. Immaginiamo che i costi operativi siano di 1 a 8, per scontare qualche minore efficienza nel velivolo più piccolo (equipaggio e costi fissi ) Un Boeing 777 porta circa 250 persone, che possiamo immaginare che per un Roma-NY-Roma paghino, in media 1500 euro. Quindi incassa 400.000 euro. Poichè le tratte transoceaniche mi risulta siano quelle più profittevoli, immaginiamo che il costo sia il 75 % dell'incasso, quindi 300.000 euro. Volare col falcon dovrebbe costare un ottavo di questa cifra, ergo diciamo 40.000 euro. Questo mi sembra l'ordine di grandezza più ragionevole. E poi. Il falcon porta una ventina di persone....Fazio gira da solo? quanta gente lo accompagnava, a quanti andava comprato il biglietto sul volo di linea?

 

  By: gordon on Lunedì 26 Settembre 2005 15:27

caro GZ, il fondo patrimoniale esiste da una vita; da vecchi ricordi universitari mi pare che inizi ad essere valido (cioè i beni messi nel fondo non possono essere pignorati o altro) due anni dopo la sua istituzione.

 

  By: Andrea on Lunedì 26 Settembre 2005 15:01

Un Boeing 777 ha un serbatoio che può contenere 171.000 litri di carburante coi quali può percorrere 14.300 kilometri abbondanti. Ovviamente il serbatoio del Falcon è una frazione di quello; ma va pur sempre riempito. Ora ... il carburante avio non sò quanto costi, meno certo della benzina per le auto dei presenti ... ma solo in consumo il Falcon una bella bevuta se l'è fatta. Poi mettiamoci gli ammortamenti, il personale, i sorvoli, l'atterraggio, il parcheggio, ecc. ... Rimango convinto che 150.000 siano arrotondati per difetto.

 

  By: GZ on Lunedì 26 Settembre 2005 14:38

ahhh...facevi il consulente e ti sembra poco che un aereo privato costi 150 mila euro a volo ? guarda quanto incidono i costi di carburante sulle compagnie aeree il pieno di carburante per un aereo su Roma-Washington-Roma saranno 80 o 100 mila euro, un aereo privato consuma come qualche centinaio di auto sulla stessa distanza come nota di costume... il mondo è pieno personaggi celebri che predicano sull'effetto serra o la povertà in africa attaccando il consumo energetico eccessivo e bruciano coi loro aerei privati benzina equivalente a quella consumata da qualche migliaio di famiglie (come Al Gore, Michael Moore, Barbara Streisand...)

 

  By: Andrea on Lunedì 26 Settembre 2005 13:47

Polipolio, ai costi di esercizio classici del Falcon (quelli di un'auto con autista, insomma) occorre aggiungere i diritti per il sorvolo delle nazioni sulla rotta percorsa (i centri di assistenza al volo costano) e quelli per l'uso dell'aeroporto di destinazione (atterraggio, parcheggio e decollo). A me, onestamente, 150mila per la trasferta di cui sopra sembrano POCHI.