Fiat non fallisce, quindi rimbalza - gz
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By: GZ on Giovedì 31 Ottobre 2002 21:39
.....Worldcom cosa c’entra con Fiat ? Worldcom è un caso di truffa contabile, contabilità proprio falsa, se non falsavano i conti non fallivano.
Gli Agnelli non sono capaci (o interessati) a fare l’auto dagli anni “80 (forse nemmeno prima lo erano, ma c’era meno concorrenza). L’auto è un mestiere in cui riescono solo 5 o 6 al mondo ora, in Inghilterra e Spagna ad l'industria dell'auto nazionale ha chiuso negli anni “80, forse anche in Italia non si riesce salvo ferrari-maserati.
Ma gli Agnelli hanno in mano corriere della sera, stampa, assicurazioni, banche e tanta influenza politica per cui hanno potuto tenere in vita con una serie di protezioni e aiuti pubblici il gruppo per altri 10-15 anni prolungandone l’agonia e impedendo che qualcun altro possa tentare al posto loro.
Ad ogni modo:
Fiat Auto ha perso nel 2002 ben 1,16 mld di euro e nonostante gli altri business guadagnino quasi tutti alla fine il gruppo perde circa 765 milioni (negli ultimi 9 mesi)
Oggi Fresco & C dicono alla conference call che ricapitalizzano e mettono dei soldi, che non ci sono aumenti di capitale e che possono ridurre il debito netto a 4,4 mld dai 5,8 mld attuali. "Sembra che ricapitalizzino con anche del denaro fresco" è molto vago, ma è la sensazione che spinge su da 7,7 a 8,4 il titolo oggi, i dettagli non si sanno. Intanto GM non mette soldi come è logico.
Stanno cercando di arrivare a vendere l’Auto a GM in condizioni di ricavare qualche cosa.
Se si fanno dei conti (vedi quelli di Penati in fondo che ho ricopiato) può valere un 15-20% in più se Fresco & Co. convincono gli analisti ora. In sostanza guardando al conto di Penati ci sono 36 miliardi di attività in totale e 31 mld di debiti, assumendo che l’auto comunque perda ancora un 2,5 miliardi entro il 2004. Secondo questo calcolo un 5 miliardi li vale ancora e ora capitalizza 3,65 mld.
Sono conti molto complicati e ognuno può scegliere quelli che gli sembrano più convincenti, ma la sostanza è che se chiude degli impianti può effettivamente ridurre i costi del miliardo che dice Boschetti e in genere quando la gente è con le spalle al muro e sotto i riflettori del mondo qualche cosa di meglio del solito lo tenta. Se ricapitalizzano, senza aumenti di capitale, vendono Fidis e tagliano questi costi non vanno falliti.
Dato che molti si aspettano che fallisca può salire un poco solo per quello
-------------------------- VALUTAZIONE Penati .....Corriere della sera 21/10-------- ------------------------
Fiat non è sull'orlo del fallimento. Il dissesto riguarda solo l'auto. In Borsa, l'intero capitale vale oggi 4,7 miliardi di euro: un valore che presumibilmente incorpora l'uscita dall'auto entro il 2005.
Nella difficile congiuntura del primo semestre di quest'anno, le attività industriali, auto esclusa, (aviazione, macchine agricole e per costruzioni, autocarri, automazione, servizi per le imprese, componentistica) hanno prodotto circa 30 miliardi di ricavi e 600 milioni di risultato operativo (dati annualizzati). Ai parametri europei del settore (25% del fatturato o 11 volte gli utili prima di imposte e oneri finanziari) valgono circa 7 miliardi.
Ci sono poi altri 7 miliardi di partecipazioni (valutando Italenergia, Fidis e Ferrari al valore delle transazioni con le banche; Toro a 0,7 il valore di libro, in linea con i parametri di mercato; le società quotate, ai prezzi di Borsa; e le joint venture con Gm, a sconto del 20% sul prezzo di carico); 3,5 miliardi di attività liquide; e 18,7 miliardi di crediti finanziari, ipotizzando che valgano l'80% del loro valore nominale (inclusi i crediti Fidis). Immaginando che l'auto sia ceduta a costo zero, il totale delle attività è 36,2 miliardi di euro.
Ma Fiat è pur sempre un marchio forte, con l'8% del mercato automobilistico europeo (e il 25% di quello italiano): anche ai risicati multipli del settore (25% il fatturato) fanno 6 miliardi. Dedotte le potenziali perdite di qui al 2005 (cautelativamente 2,5 miliardi), per il rimanente 80% di Fiat Auto Gm dovrebbe essere disposta ad accollarsi almeno 2 miliardi di debiti; che porterebbero a 31 (incluso Fidis) l'indebitamento totale.
Sottraendo i debiti al totale delle attività, il capitale è di 5,2 miliardi: una stima vicina alla valutazione espressa dalla Borsa; e che rappresenta l'attuale aspettativa del valore della società per gli azionisti a risanamento compiuto. Dimostra come una soluzione di mercato (senza intervento dello Stato) non solo sia possibile, ma sia anche ritenuta probabile
---------------------------- ANSA di oggi ----------
- La ricapitalizzazione di Fiat Auto
sara' realizzata utilizzando Fiat Auto Holdings Bv come semplice 'collettore' e non richiede quindi aumenti ne' per Fiat Spa ne' per la Gm. E', in sintesi, quanto hanno spiegato i responsabili della Fiat nella conference call alla quale partecipano tra gli altri anche il presidente e 'amministratore delegato del Lingotto Paolo Fresco e Gabriele Galateri di Genola e l'amministratore delegato di Fiat Auto Giancarlo Boschetti. La ricapitalizzazione del settore auto, dunque, ha rilevato Boschetti, ''non avra' alcun impatto sul debito del gruppo Fiat e sara' finanziata attraverso fondi all'interno del gruppo''.
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Make no mistake about it, Fiat is actively engaged in negotiating the sale of its car business to General Motors. That doesn't mean the two companies are huddling in the darkened suite of an airport Hilton with a bevy of investment bankers. But both sides are positioning themselves in advance of the negotiation over price that will occur in 2004 when Fiat can force GM to buy its 80% stake.
Take Fiat's latest E2.5bn recapitalisation of the car business. The conglomerate has revealed very few details of how this operation - which is essential in order to comply with Italian law - will work. But it looks like the bulk of the recapitalisation will take the form of Fiat writing off intercompany loans made to its auto unit. There is also a portion of new cash, according to a person familiar with the situation.
There are two curiosities about the operation - at least on the basis of the little information so far revealed. First, Fiat appears to be shouldering the whole burden. GM doesn't seem to be putting in its 20% share. Second, it doesn't look like GM is being penalized for failing to follow its money. Why?
The main explanation appears to be that GM doesn't want to put more cash into a business whose assets may well be worth less than its liabilities. That might be money down the drain. Far better to let Fiat carry the whole can.
But why not penalize GM for not taking part? The normal way of doing so would be to issue new shares in Fiat Auto at a virtually zero price, wiping out GM's stake. That would be fine - except for the fact that it would amount to Fiat recognizing that the auto business' equity was worthless. And that wouldn't have done much for Fiat's negotiating hand in advance of 2004.
Expect more such shadow-boxing over the coming year.
Modificato da - gz on 10/31/2002 23:58:50