911, il free della home

 

  By: gianlini on Martedì 10 Settembre 2002 15:11

Oppure ci pensa il puppet di turno della FED (JPM, citibank o un bel pool di banche) pagando i treasury con i soldi che prende a prestito dalla FED stessa (che a sua volta li stampa a costo zero) a tasso 1.75%, guadagnandoci pure il 2.75% di interesse!!! se la FED stampasse tutti questi soldi, l'inflazione sarebbe già al 10 o 15 %, perchè questo è praticamente l'unica via certificata per creare inflazione: stampare carta moneta. L'assenza di inflazione depone a favore che la FED non stampi troppa moneta "agratis"

 

  By: gianlini on Martedì 10 Settembre 2002 15:09

ancora non ho capito chi costringa i giapponesi e gli europei a comprare treasury bonds! potrebbero benissimo non farlo se lo considerassero non conveniente e potrebbero benissimo non acquistare il dollaro se volessero tenersi yen e euro, rispettivamente. proprio non capisco chi li costringa a farlo.

 

  By: usemlab on Martedì 10 Settembre 2002 14:49

Riprongo una frase stupenda : “The aggressive mindset of the world's economic powerhouse may need to be replaced with the humility appropriate for the world's biggest debtor nation”. Berry Riley - Financial Times - Aprile 2001 Che a pensarci bene, oltre i lussi il resto del mondo finanzia all'america anche questa guerra che non condivide. Fa presto il signor cespuglio a spendere biliardi di dollari nella guerra: emette treasury che tanto poi se li compra il giapponese o l'europeo di turno, magari proprio una banca centrale che e' costretta a mantenere le proprie riserve in dollari a un certo livello (il 40% del debito pubblico USA sarebbe in mano agli stranieri!) Oppure ci pensa il puppet di turno della FED (JPM, citibank o un bel pool di banche) pagando i treasury con i soldi che prende a prestito dalla FED stessa (che a sua volta li stampa a costo zero) a tasso 1.75%, guadagnandoci pure il 2.75% di interesse!!! Ed ecco che capiamo chi e' che e' disposto a comprarsi i titoli di stato americani al 4%, roba che un essere dotato di cervello e non dotato allo stesso tempo del rubinetto della liquidita' direttamente nelle proprie casse non penserebbe a fare neanche lontantamente. F.

 

  By: gianlini on Martedì 10 Settembre 2002 14:45

piccola differenza fra le vittime del matrimonio e quelle del WTC le prime sono frutto sfortunato ed imprevisto di un'azione di guerra dichiarata per reazione ed improvvisata nel giro di qualche mese. le seconde sono frutto intenzionale e premeditato di un'azione di terrorismo non dichiarata e preparata con accuratezza per anni ed anni. Gli americani non bombardano l'afganistan per uccidere partecipanti a feste di nozze i terroristi di AlQaeda (e quelli palestinesi) cercano la festa di nozze per colpirne i partecipanti....

 

  By: bandy on Martedì 10 Settembre 2002 14:19

Con la stessa drammaticita' e dolore con cui si celebrano e si celebreranno le vittime di settembre 11, mi sentirei di celebrare ad esempio chi e' stato bombardato in Afganistan durante un matrimonio. Il matrimonio dovrebbe essere il giorno piu' bello della tua vita, per qualcuno li' sotto le bombe non lo e' stato. Ma chi se ne frega tanto mica lavoravano a Wall Street quelli li'. Si' devo ammettere anch'io sto gran lenzuolo americano steso sul mondo comincio a sentirlo piu' pesante specie adesso che gli USA cercano consensi per guerreggiare nel Middle East, specie adesso che in molti si sono dissociati da quell'intervento (alla fine saranno Bush e Blair), e' vero per anni e anni gli americani sono sempre andati avanti da soli e con le proprie idee, ora se il perseguire i propri fini ha significato specie nell'ultimo decennio, calpestare i fini degli altri allora la situazione attuale non mi stupisce. Ma qui lo ripeto, magari poi verro' smentito dai fatti ma io questa non la vedo come una spazzata da un paio di notti e bombe in Irak e poi vai col Dow jones verso nuovi traguardi, si e' esagerato in America, tanto....troppo. Io vedo una situazione che precipita, Saddam rappresenta un pericolo? Si' d'accordo. Vi faccio una domanda quando i stelle e strisce decidono invece di finanziare il Brasile con una vagonata di dollari solo per permettere il giorno dopo a JP Morgan, Morgan Stanley e compagnia di vendere i governemnts brasiliani in portafoglio sul rimbalzo tecnico quello come lo chiamate? Non e' un pericolo? E' americanizzazione, e' egemonia, perche' ti stupisci allora se un giorno qualcuno ti massacra i grattacieli? E poi e' lotta al terrorismo o e' difesa degli interessi petroliferi? Ah ma gia' Bush e' texano per coincidenza.. E' un peccato perche' il modello americano sul business era il migliore ma hanno voluto esagerare, si e' esagerato in tutto con avidita' e ingordigia. Poi hai aziende come Oracle e Tyco, che in Borsa valgono quello che valgono con parecchia gente per strada (chissa' con che porcate in bilancio) e i CEOs rispettivamente partecipare all'American Cup con la propria miliardaria imbarcazione o ancora meglio organizzando parties sontuosi a bordo di yacth a largo degli atolli caraibici. Tanto chi ha fatto stronzate ha eventualmente i migliori avvocati che gli salvano il didietro. Anche a me piace il business, anche a me piacerebbero yacths al largo dei caraibi, anch'io ho paura di Saddam....ma sti americani i muscoli li mostrano e li hanno sempre mostrati SOLO per i propri interessi, altro che paladini della giustizia! Poi anche Superman ogni tanto fa degli errori e allora visto che alla fine ha il mantello e i superpoteri, meglio far pagare gli errori a qualcun altro in nome dell'uguaglianza e della salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblici. Sembra un cartoon di Walt Disney

Juventus - Luigi Luccarini  

  By: Luigi Luccarini on Martedì 10 Settembre 2002 14:19

Usemlab, credo che tu sia ormai pronto per un saggio letterario e non lo dico per circostanza o altro. Ma da te mi aspetto anche un minimo di analisi sul mercato. Siamo nella fase all'agonia, in cui (guardate oggi) i rimbalzi sono quasi barzellette, buone per convincere qualcuno che la borsa abbia ancora un significato. Fineco - il titolo sexy del tardo XX secolo - ha trattato poco più di 2 mld di vecchie lire; al mercato ortofrutticolo di Perugia forse si scambiano volumi maggiori. Non ti dico del resto, sul rimbalzo. I bond, gira e rigira, sono sui massimi dell'anno e la gente non fa altro che rinnovare Bot e Cct e ti credo perchè altrimenti come si finanzia il deficit? Stessa cosa negli USA, dove ieri il Nasdaq ha scambiato la metà di quanto dovrebbe fare normalmente e non mi si venga a dire che è estate e la gente è ancora al mare. Io lo capisco Zibordi, in fondo. Ha vissuto la fase toro del mercato, quella dove la volatilità era sempre all'insù e gira rigira (anche qui) dare un buy su qualcosa poteva essere sbagliato solo nel timing, ma alla fine da quel qualcosa si tirava su un brodo, almeno. Ora è immensamente più complicato: un buon trader dovrebbe solo vendere, ma i trader sono nemici del sistema, peggio degli hedge e allora i commercials amici del sistema (TUTTI) tengono su il mercato con qualche specchietto per i coglioni di turno. E vai con il buy su Autostrade, da noi, e vai con quello su 3M laggiù, dove ancora raccattano stock options a 95$: e vuoi far guadagnare meno del 30% ad un dirigente o all'ultimo inserviente di una Company? Ho letto che Giraudo, le sue, sulla Juventus, le ha ricevute a 0,22E, vendendo i titoli a 3,7 ed incassando una sommetta mica male. Chisà se anche il cavalier Moggi ha avuto stessa fortuna, massì che l'ha avuta... A marzo, da qualche parte, scrissi molto umilmente che la pioggia di dividendi sul mib30 e l'abbattimento di riserve che ne era la causa non mi piaceva mica; anzi. Tenuto conto che le società del nostro listino appartengono tutte a qualcuno era come appropriarsi delle casse, vuotandole. Investimenti zero, ma molti zero in cassa ai padroni (passatemelo, come ai vecchi tempi). Negli USA i dividendi non esistono, o quasi: ma ci sono le stock options, molto peggio alla fine dei conti. Perchè i dividendi almeno capitano una volta all'anno, mentre le opzioni si esercitano senza sosta. E andate a vedere gli insiders quante se ne mettono in tasca, di questi tempi. E se pensate che ancora non siano abbastanza, mettetevi le mani nei capelli perchè vuol dire che le Companies sono di tutti, ormai, tranne che dei loro azionisti. Perciò è questione di giorni, chissà magari domani, ma il crash a parer mio è in arrivo. forse per la rata semestrale del mutuo che 100 mln. di americani devono pagare tra qualche giorno, forse perchè la guerra è nell'aria o forse perchè anche laggiù si sono stancati di vedere che il mondo (anche il loro) gira attorno a una dozzina di petrolieri che hanno solo l'interesse, in un modo o nell'altro, a far salire il Nymex e riescono a portare un loro delfino, ogni otto anni alla Casa Bianca. Studiamo le possibili formazioni di panico in arrivo: quella sul Mib30, per esempio, che quando Eni scoppierà per troppi realizzi andrà di botto a 23000, o quella sul Dow quando 3M e PG sarano state vendute dagli insiders meno audaci. Dobbiamo difendere qul che resta dei nostri soldi e 911 - per quanto mi ruguarda - è solo il principio di una bella resistenza sull'S&P. Tu che ne pensi? Luke

 

  By: usemlab on Martedì 10 Settembre 2002 13:28

bello la prima meta'... speciali lacrimogeni per Costanzo il punto di massima ilarita', poi... poi Caro Signor Cobraf scade sempre nella celebrazione degli USA al quale dovremmo dare il libero usufrutto dei nostri posteriori per un numero di anni tendente a infinito? per cosa? averci salvato dal comunismo o dai nazisti? ma che veramente lo hanno fatto per salvare i nostri fondoschiena oppure magari avevano qualche interesse a farlo? L'hanno fatto, basta, grazie, ne terremo conto, amici, ma di certo non vi daremo l'usufrutto dei posteriori e soprattutto dei nostri cervelli. E non si tratta di non capire niente dell'america, ma forse di capire un po' di piu' di quello che crede di capire lei nella superficie delle cose, perche' se lei ancora non riesce a capire (come oramai e' evidente) i fini e gli scopi della politica economica americana degli ultimi 10 anni (prevalentemente riconducibile alla dollarizzazione delle riserve delle banche centrali di tutto il mondo e alla creazione della bolla del credito per finanziare i lussi che altri in giro per il mondo invece non riescono neanche a concepire) non si rende conto di molti dei problemi economici di tutto il mondo, e di conseguenza dell'instabilita' sociale che sta emergendo. W l'america come vuole lei, ma non quella degli ultimi 10 anni, non quella che sottrae ricchezza al resto del mondo vendendo dollari = carta sopravvalutata, non quella che ha 3.5 trilioni di debito commerciale (ie: questa gente vive con i soldi che gli prestiamo noi, ma non perche' noi siamo furbi, ma perche' siamo degli imbecilli!!!), non l'america di Greenspan, delle favole e dei miracoli della New economy e della produttivita', non l'america che grazie al 911 si sta trasformando in una dittatura subdola fondata sul terrore. Questa america io la ripudio al pari del terzo reich e dei gulag di stalin. Francesco