By: polipolio on Lunedì 01 Novembre 2004 10:37
Vedi Xtol, purtroppo quel libro l'ho letto circa 20 anni fa e non credo meriti di rileggerlo.
Del link che hai proposto, che avevo già visto, salverei forse solo il ricco corredo di tabelle (peraltro quite useless) e il passo che riporto tra poco insieme ad altri commenti per chi ha voglia di approfondire.
Giusto per ricordare alcune perle si parla di petrolio a 200$ nel 2004 e si ribadisce che estrapolando la crescita esponenziale della domanda le risorse finiranno.
Tante grazie, l'aveva già detto Malthus.
Btw etrapolando la crescita di mio figlio, per il 2050 dovremmo avere il sostituto di una delle torre gemelle.
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"Gli schemi sono sempre gli stessi. La domanda per un particolare tipo di produzione agricola finisce per crescere sempre troppo in fretta. Le disponibilità conseguentemente si riducono e i prezzi crescono. L’agricoltore accelera il suo ciclo di semina per approfittare di questi prezzi più elevati proprio quando la domanda sta cominciando a calare perché è troppo elevata. Questo crea un eccesso di disponibilità. I prezzi crollano. L’agricoltore smette di seminare. Non appena la disponibilità cala, i prezzi ridotti iniziano a stimolare la domanda. Come risultato, le merci oscillano avanti e indietro, andando a razzo da un picco fino a terra e, quindi, nuovamente verso il picco. Accade praticamente ad ogni prodotto agricolo.»
«L’unica differenza tra l’agricoltura e l’energia è che sono necessari alcuni mesi per seminare il frumento, mentre servono circa sette anni per “seminare” e “raccogliere” un nuovo giacimento nel campo dell’energia. Così, i cicli sono semplicemente più lunghi!"
Purtroppo lo stesso signore nel '94 diceva:
"Quindi, fra dieci anni, starete tutti a discutere la probabilità di vedere il petrolio a 200 dollari proprio mentre la domanda starà calando e le forniture crescendo!" (è vero che il 2004 non è ancora finito e che la crescita esponenziale è in fine velocior, ma mi sembra una prospettiva alquanto aggressiva) (a parte il numerino, che non è secondario, mi pare che stesse descrivendo proprio ciò che sta accadendo)
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Dato che forse non hai letto il libro il link ne ripropone la tesi di base: "era che era facile non rendersi conto della crescita esponenziale a lungo termine. La natura umana induce la gente a presumere in piena innocenza che i tassi di crescita siano lineari. Il libro quindi postulava che la continuazione della crescita esponenziale degli anni ‘70 nel campo della popolazione mondiale, della produzione industriale, del consumo di risorse agricole e naturali e dell’inquinamento prodotto da tutto ciò, avrebbe portato a gravi limitazioni su tutte le risorse globali note in un periodo compreso tra il 2050 e il 2070.
Il gruppo chiese ad una squadra di Modellatori Economiche del MIT di prevedere, in termini approssimativi, a quali pressioni sarebbe stato sottoposto il globo se le tendenze di crescita di allora fossero continuate per altri 100 anni."
Questi cosa hanno usato? la “System Dynamics”. In questo campo ci sono un paio di software interessanti, tra cui "I Think". Se anche tu li hai usati sai quanto essi siano sensibili alle condizioni iniziali e ai parametri e quanta fatica si debba fare per "farli convergere" o, se preferisci, quanto poco basti per ottenere risultati molto diversi.