Medio Oriente e intrighi

Bull, ora li ricordo, ma avevi scritto inversione!!! come faceva uno ad andare short o a spaventarsi? uno per inversione immagina che da lì rimbalzassero!

Gian, i soldi che perdi non sono i miei, cazzi tuoi!

Bull, a parte che me l'ero forse perso il tuo intervento, ma non mi sembra fosse così incisivo da accendere un campanello d'allarme grande come una casa... cmq me l'ero evidentemente perso, per due mesi sono stato convinto che il dax fosse molto più pericoloso perché esposto a Cina, Petrolio, Recessione mondiale ecc.ecc.;

hi l'aveva capito che avevano fatto questo casino con le banche?? Gian e si che intorno 12 dicembre avevo messo qui tre grafici di Unicredit, Mps, Banco in cui avvertivo di stare attenti... Qui l'unico che ha capito è Gano.... guarda te li mimetto...sono cenni di analisi su grafico 11 dicembre Guarda Unicredit dove sta andando...trovate il tutto anche sul sito di Naz per quanto riguarda Unicredit dove esortavo di porre massima attenzione... Sono un mago!.

a me capita semmai il contrario, una pesante perdita come l'altro ieri mi chiude lo stomaco e sarei di pessima compagnia per una donna....ma il contrario (una donna che influenza il resto) non mi è mai capitato da quando ho lasciato l'adolescenza....

Riesco a fare solo una cosa alla volta, lavoro in modo seriale...

forse sei tu che hai antenne molto sensibili, perché ricordo che non riuscivi a far trading ed eri confuso dato l'interesse per una donna o una cosa del genere....

Se abiti in una ambiente tranquillo, le antenne lavorano al meglio. Troppe distrazioni a Milan...

sì, appunto....e questo mi ha impedito di vedere i pericoli del fib....pensa che avevo venduto dax e comprato fib, convinto che il primo fosse più vulnerabile perché più esposto alla congiuntura mondiale! e chi l'aveva capito che avevano fatto questo casino con le banche??

Gian, l'ultima volta che son passato da Milan, risale da un anno e mezzo fa, le indicazioni per orientarmi sulla metro me le ha date un ragazzo cinese, per dire... Non gli avevo chiesto nulla, stavo solo guardando le indicazioni in modo perplesso. La solita cosa mi accade quando vado a Londra, non appena qualcuno ti vede un po' disorientato, ti dà spontaneamente indicazioni. Mi sembra che te ne parlai, l'impressione fu ottima, una potenziale Londra in miniatura... Le nostalgie narrate nel libro a cui ti riferisci ( di cui non so niente ), son appunto nostalgie. Un mondo che già quasi non c'è più, e sopravvive nelle memorie dei pensionati. Per Prato, immagino un futuro micro simile, perlomeno lo spero. Di questo devo ringraziare la comunità cinese, che con la sua giovanile presenza, svecchia e dinamizza la situazione.

Josè, è un ragazzo perché ormai quando hai 50 anni un trentenne diventa automaticamente un ragazzo... ma è un laureato in statistica che adesso lavora, per la stessa società, a Monaco di Baviera e viene ricollocato a Milano perché stanno crescendo sul mercato italiano.... ci avevo pensato, ma per essere sensato devi avere almeno mezzo milione di euro da investire (la struttura deve essere come minimo di 2000 mq); il nodo cruciale e importantissimo è il sistema informatico che deve essere potente, ma anche estremamente sicuro e affidabile, a prova di intromissioni, hackeraggi e via dicendo. In sintesi o sei del settore, o devi trovare qualcuno a tempo pieno che se ne occupi. Io non ne so praticamente niente. Nel mio caso è una multinazionale americana, ma a Milano ce ne sono diversi che però quasi sempre fanno capo proprio a società di informatica e/o della new economy, perché sostanzialmente devi far lavorare insieme decine di soggetti indipendenti fra loro su un unico sistema informatico, senza che possano reciprocamente vedersi e senza che siano attaccabili dall'esterno.

se questo ufficio ha il bagno il ragazzo di Senigallia potrebbe dormire in ufficio? ci sono comode brandine ripiegabili ma non potevi trasformare il tuo precedente ufficio in una struttura tempo-oraria ? Lo facevi meta' traduzione e metà covo di speculatori

Tuco, a Milano si respira un'aria davvero particolare. Come ho già scritto, ho preso un ufficio in una struttura di uffici temporanei, con me ci sono altre 5 scrivanie e 4 ditte diverse. Ieri c'era un ragazzo di Senigaglia che deve spostarsi a Milano da metà-fine marzo, e sta cercando casa. E' un'operazione tutt'altro che facile, lui tra l'altro la vuole arredata, ieri ci si è trovati alla fine in 3 a dirci a vicenda, se conosci qualcuno che ha un bilocale-trilocale piccolo vuoto...budget 750-800 euro mese. La sera sono passato allora nell'agenzia immobiliare di cui possiedo i muri, e il titolare mi ha fatto notare che aveva aggiunto una scrivania per cui ora sono ben in 5 a lavorarci più la segretaria. Quando ho preso il negozio erano 2 di meno. Ho chiesto se avessero qualcosa in affitto, ma ha detto che al momento non avevano niente. LA stessa cosa mi ha ripetuto un altro mio conoscente, agente immobiliare. Il mercato degli affitti è completamente saturo, a quanto sembra. Se giri per la città senti tutti gli accenti di Italia, giovani e meno giovani tendenzialmente laureati (da come sono vestiti e da come si esprimono lo puoi intuire), in più ovviamente tantissimi asiatici, nord europei, slavi, indiani (non sto parlando dei barboni, proprio ragazzi giovani che immagino studino o facciano prime esperienze lavorative nel campo della moda, del design, dell'architettura). Fino a tarda ora le metropolitane sono affollate e si respira un'aria davvero cosmopolita. Questo si riflette anche nei dialoghi, che sono distanti da quelli che immagino si possano aver ascoltato in questi mesi in qualche piazza o bar del centro di una media cittadina di provincia, la Banca Etruria, il Bail-in, Renzi, Grillo, il cugino del Bepi che ha chiuso, il suocero del Gianni che ha venduto.... Spero che parlare in questi termini non mi attiri subito le vostre invettive, perché non sto facendo il tifo per niente, ma semplicemente, cercando di dipingere la realtà. (se Anti, legge...magari può confermare)

In effetti è come dici.

Tuco, io mi ero completamente perso questa storia delle banche fallite-salvate; il fatto che c'era di mezzo il pd e l'accolita di Renzi mi rendeva automaticamente antipatica la vicenda..... ho letto qualche tempo fa il libro autobiografico di quell'industriale pratese di tessuti che ha venduto tutto e adesso fa lo scrittore; tu sei da quelle parti ecco....mi ha dato idea di un ambiente in cui sia molto più facile trovarsi a discutere fra conoscenti di queste cose, scendi al bar sotto ufficio e inizi a parlarne con gli altri avventori, le informazioni fluiscono più facilmente.... qui non mi è capitato di sentir nessuno parlarne al bar, in treno o in altre occasioni....