Medio Oriente e intrighi

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 18:31

beh, insomma....se hanno avuto pochi giorni di tempo per farlo, sono stati davvero fortunati a beccare giusto il giorno in cui Hollande assisteva a Francia-Germania quante partite giocherà all'anno in casa la Francia? 5 o 6? e a quante assisterà anche Hollande? 1 o 2? e quante volte capiterà proprio di venerdì, cioè un giorno in cui la sera c'è tanta gente nei ristoranti? ed era pure venerdì 13 novembre, data non proprio scarsa di simbolismo... per aver colpito " a caso" e in modo affrettato, sono stati sicuramente fortunati a beccare tante coincidenze....

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 18:23

#i#Gianlini> "Nello, per fare tutti questi attentati la preparazione è di mesi o secondo te si improvvisano nel giro di 15 giorni??."#/i# E ti sembrano organizzati bene? Ti sembrano attentati la cui preparazione sia di mesi??? Io non lo so... ma in che mondo vivi??? Hanno fatto un bell' arrosto. Uno si fa esplodere fuori dallo stadio uccidendo un (1) passante per caso, un altro si è fatto saltare al Comptoir Voltaire ferendo solamente la cameriera che gli stava prendendo l' ordine, e nemmeno gravemente. La poveretta è in ospedale e sta recuperando. Solo quelli al Bataclan sono stati effettivi, ma lì si è trattato di entrare in una discoteca e sparare all' impazzata.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 18:19

Nello, per fare tutti questi attentati la preparazione è di mesi o secondo te si improvvisano nel giro di 15 giorni??....(se non ci credi,pensa a quando sono tornati in Europa i vari fighters implicati negli eventi degli ultimi giorni) e poi se fosse stata una reazione, perché quando è caduto l'aereo russo, i russi non si sono affrettati a dichiararlo un attentato? strano, no? ci hanno messo 10 gg ad ammetterlo

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 17:45

quindi, l'intelligentissima mossa dell'ISIS sarebbe stata, visto che la Russia lo attaccava con maggior decisione, quello di spargere bombe un po' in giro dappertutto così almeno avrebbe dovuto opporsi agli eserciti di mezzo mondo, che fino a quel momento erano stati molto "disattenti" anziché a quello della sola Armata Rossa....??? resto dell'idea che gli attentati siano la causa e non l'effetto dei bombardamenti russi

 

  By: DOTT JOSE on Venerdì 20 Novembre 2015 16:46

Sottolineamo alcuni punti : 1. un solo mese di bombardamenti russi hanno aiutato l'esercito siriano ad avanzare e fare quello che dopo 15 mesi di raid Nato noin si era riusciti 2. gli attentati all 'aereo russo, in LIbano e a Parigi sono avvenuti proprio dopo l'intervento russo 3.davvero strano il fatto che ISIS si vanti di avere centinaia di operativi in territorio americano, ma nonostante la grande facilità a comprare armi in loco, non sia successo niente ,nessuna rappresaglia dopo 15 mesi di raid Usa, e al contratio feroce rappresaglia dopo un mese di raid russi Dopo aver sottolineato “l’inefficacia della strategia americana a frenare l’avanzata di Daesh nonostante 15 mesi di bombardamenti”, il generale nota che invece, “in un mese e mezzo le forze siriane appoggiate dagli aerei russi hanno ripreso quasi completamente il controllo dell’asse strategico Damasco-Hama-Aleppo e liberato l’aeroporto internazionale situato ad Est di Aleppo. O http://www.maurizioblondet.it/larmee-francaise-ama-putin-e-disprezza-hollande/

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 16:08

Gano....a parte che il petrolio non lo vende a 40 $ ma a forse 30, ti rendi conto che l'incasso lordo dell'isis dal petrolio non basterebbe a finanziare il costo del nostro parlamento?? Cosa vuoi che ci faccia con 1 miliardo di dollari annui lordi??* Quelli sono peanuts, aiuteranno, per carità, ma pensa solo a quanto devono costare tutte le armi, mezzi, ecc.ecc. Questa del petrolio, visti i numeri in ballo, mi sembra una questione secondaria. Basta confrontarli con i budget militari in giro per il mondo che ti allego... Se invece vogliamo farci una domanda....perché l'Arabia SAudita spende 80 miliardi di dollari l'anno per il budget militare - 10 % del PIL, percentuale tripla rispetto a Russia o USA ?? * il tuo amato Venezuela da solo incassa 40 volte tanto, eppure non sembra in grado di fare tutto quel casino....

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 15:56

^The Most Important Question About ISIS That Nobody Is Asking#http://www.zerohedge.com/news/2015-11-19/most-important-question-about-isis-nobody-asking^ Già, come mai nessuno la chiede?

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 15:28

per gli amanti della statistica, quale è la probabilità che uno nato il 13 novembre e morto l'11 settembre scriva una canzone intitolata : "il mondo"??

 

  By: Morphy on Venerdì 20 Novembre 2015 12:50

E comunque mettiamocelo bene nella testa, in Siria, gli USA e la Russia stanno giocando una partita importante ed hanno sguinzagliato forze speciali in ogni angolo. E' che gli USA stanno giocando su troppi fronti mondiali per cui potrebbero avere il fiato corto. Controllare il perchè i premier di Cina e Formosa si stringono la mano. Pure quella è una zona ipercalda e gli USA non credo possano ancora giocare una partita che si chiama NOI contro TUTTI. Anche perchè la Cina, con la fame di tutto che ha (e che avrà sempre di più), è obbligata a tenere aperte tutte le porte, specialmente con la Russia. Non c'è nulla da fare, prima o poi gli USA capiranno di essere un'isola.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: Morphy on Venerdì 20 Novembre 2015 12:37

Non c'è solo il progetto di Exxon-Mobile con il gas del Qatar c'è anche il gas Saudita di Aramco. E se si mettono assieme anche le scoperte che la società norvegese Ansis ha fatto sulle coste siriane e libanesi uno viene a capire come mai adesso questo fantomatico stato islamico si è spostato in Siria. Portati avanti e realizzati questi progetti poi mica puoi dire di no alla Exxon americana sulle forniture e siccome il mercato europeo fa 550 milioni di bocche mangianti Putin ha visto bene di prendersi un posto in tribuna. Qui è una questione di muscoli...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: MR on Venerdì 20 Novembre 2015 12:27

#i#i siriani mica vanno a Mosca, quelli vanno a berlino, Stoccolma o Milano! #/i# Veramente lui i tagliagole salafiti ce li ha in casa, leggasi Caucaso.

 

  By: MR on Venerdì 20 Novembre 2015 12:26

Personalmente Gano preferisco usare il termine salafismo, che è più storicamente determinato, mentre wahabismo è sostanzialmente un'offesa che viene rivolta ai sauditi (a cui si dice che anziché seguire il Profeta seguono Wahaab). Comunque vabbè, questione di lana caprina.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 12:21

Ha ragione Morphy sul gas. Gli Stati Uniti vogliono assolutamente che l' Europa dipenda per il gas dal suo alleato del Qatar e per far questo ha bisogno di passare dalla Siria, costi quello che costi. Ma forse stanno cambiando gli scenari e le alleanze. Gli Stati Uniti sono i migliori alleati dell' Arabia Saudita e non temono il wahabitismo e il caos in medio oriente: la loro popolazione musulmana è infatti limitata ed hanno l' Oceano Atlantico di mezzo. Diverso è il caso di Europa e Russia, che cominciano ad avere unità di intenti, avendo tutt'e due lo stesso problema: una forte componente musulmana nella società che diventerebbe pericolosissima se si radicalizzasse. Poi come dice Morphy, c'è il petrolio e il gas. In molti in Europa vorrebbero poter liberarsi di quello medioorientale e in particolare di quello del quatar e di quello saudita, usando quello russo. L' America, come dice Gianlini, rimesta nel torbido, istigando l' Ucraina -zona di transito energetico per l' Europa- contro Mosca per evitare che l' Europa avendo un rifornimento stabile dalla Russia possa rinunciare a dipendere dal medio oriente. Le pressioni per cancellare il SouthStream, oltre al colpo di stato in Ucraina, vanno in questo senso.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 11:43

Se la Siria non cade in mano a Putin, la Russia rischia di vedere a rischio le future forniture di gas verso l'Europa. ------ secondo me è il contrario, è l'Europa che vede a rischio le proprie forniture di gas..... tant'è che è la Russia che ogni tanto chiude i rubinetti (varie volte con l'Ucraina) e ad andarci di mezzo è sempre l'Europa sarebbe come dire che è un problema della mamma se il seno non produce latte e non del neonato.... alla fine i vantaggi sono reciproci

 

  By: Morphy on Venerdì 20 Novembre 2015 11:36

Gianlini, la Siria è un'area cruciale per più di una ragione. Se metti ordine in Siria ti diventa una specie di porta chiusa per gli esaltati che vengono da giù. Di quelli ne ha già a sufficienza nei Balcani e i focolai fanno sedati in tempo. Poi è fondamentale la questione del GAS. Qui ti consiglierei di verificare tutti gli investimenti che ci sono in gasdotti nei continenti di Europa, Russia, India, Cina e limitrofi. Ti accorgi che la situazione è molto molto complessa. Sono investimenti di lungo periodo che non si possono sbagliare. Se la Siria non cade in mano a Putin, la Russia rischia di vedere a rischio le future forniture di gas verso l'Europa. Putin non mollerà mai la Siria. MAI. Comunque leggersi tutto il necessario riguardo i gasdotti nell'area che ho detto è una cosa interessante di per se.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...