By: Gano* on Domenica 14 Luglio 2013 11:49
Non è esattamente così. Khodorkovskij fu arrestato durante uno scalo in Siberia del suo aereo privato quando stava per portare a termine la fusione di Lukoil con Exxon, rendendola in questo modo società di diritto americano.
VincenzoS, dicendo che Putin si sia inventato la prima scusa che ha trovato per arrestarlo non dici niente di nuovo. E' ovvio e penso che lo sappiano tutti. D' altronde gli obiettivi di Putin sono tre: mantenere le risorse naturali in mano russa, eradicare le organizzazioni criminali (anche quelle finanziarie) e non avere casini nelle repubbliche periferiche (Cecenia, Daghestan). Chi tocca muore.
Ha fatto bene Putin a mantenere anche con la forza il petrolio e il gas in mano russa andando contro le regole del libero mercato e forse anche della giustizia? Difficile dare una risposta. Ricordo però che nel 1999 in Prospettiva Nevskij c'erano le ONG americane che distribuivano gratuitamente i fried chicken a code lunghissime di persone affamate. Oggi San Pietroburgo (ci sono stato recentemente e ho conoscenti che vivono là) è una città affluente, con un benessere diffuso superiore a quello di città europee come Atene, Madrid, Barcellona o Lisbona. E sono convinto che in una decina d'anni diventerà una città del livello di Praga o di Vienna. Non solo, Putin ha AZZERATO in anticipo sulle scadenze il debito pubblico russo, con grande scorno (provate a chiedervi perchè...) di Europa, Stati Uniti e FMI.
Non solo. Con mia grande sorpresa ho anche trovato San Pietroburgo più sicura (e più pulita) di Milano o di Torino, per non parlare di Napoli. E con meno brutte facce in giro. La sua metropolitana, in confronto a quella di Roma, sembra un salotto. A questo potrebbe però contribuire il fatto che la Russia è ancora una società omogenea. E' una società sostanzialmente fatta solo di russi o comunquen da popolazioni preesistenti da secoli (Careliani, Tedeschi, Coreani, Cosacchi... etc.).
Circa l' Argentina, la sua crisi è derivata dall' aver legato il cambio del peso al dollaro (come noi con l' euro) e di essere sottostata alle "cure" del FMI.
@ Gianlini: rendendomi conto dei cambiamenti in divenire in Russia nei primi anni del 2000 comprai azioni e fondi russi. Lo postai diverse volte sul forum e rimasi inascoltato. Anzi, ricevetti diverse critiche da persone che non volevano sentire ragioni. Ci ho guadagnato diversi soldi. Vedo con piacere che ora nel 2013 di questo cambiamento se ne rende conto anche GZ. Avessi comprato immobili allora oggi sarei miliardario. Gli stessi immobili che a San Pietroburgo costavano 200-400 euro il mq oggi ne costano 4.000-5.000.
Il mercato immobiliare di San Pietroburgo (mi rivolgerei lì, è la finestra sull' Europa e Mosca è già di gran lunga troppo cara) non mi è sembrato un Far West. Potrei sbagliarmi, ma forse avrei più preoccupazioni a comprare a Napoli o a Palermo.