Medio Oriente e intrighi

E' vero. Sono cambiate completamente le prospettive nei confronti di Israele. Ma noi dobbiamo pensare all' Europa. Vogliamo un Medio Oriente in preda all' anarchia e all' ISIS, con tutte le conseguenze che questo comporta (milioni di profughi, attentati, sharia nelle nostre grandi città...) o vogliamo un Medio Oriente ordinato, con regimi magari poco democratici, ma per lo meno laici?(*) Gli unici sufficientemente forti che spingono in questo senso sono i russi. E se ti ricorderai bene il Medio Oriente era tranquillo (diciamo almeno dopo le guerre arabio israeliane) quando c'era una forte Unione Sovietica che non permetteva agli euro-americani di fare tutte le cagate che stanno facendo oggi. Le guerre a Saddam, Gheddafi ed ora ad Assad si sono rivelate essere follia. Restaurare la situazione ex quo ante sarà difficilissimo. Purtroppo in Europa l' opinione pubblica è in mano ai media, che gli fa pensare quello che vogliono loro. Quando scrivo che Erdogan reprime la libertà di stampa o rifornisce di armi l' ISIS e lo finanzia comprandogli il petrolio, e che la Russia è forse l' unica che sta combattendo davvero l' ISIS, lo faccio per mettervi la pulce nell' orecchio. Per vedere se riuscite se non altro a porvi il dubbio che tutto quello che vi insegnano i giornali e le televisioni non sia tutta verità. Tu Gianlini dici che non ossiamo farci un nemico della Turchia. Ma secondo te questo è un motivo sufficiente per nascondere al pubblico occidentale le commistioni tra Ankara e l' ISIS? (*) La Libia di Gheddafi non era certo democratica, ma era laica ed aveva tra i migliori sistemi sanitari e scolastici del Medio Oriente.

diciamo che una cosa è abbastanza sicura; sembra che l'odio degli arabi per Israele sia scemato per lo meno nei fatti e dichiarazioni ufficiali, venendo sostituito da conflitti diversi e tutti lontani da Tel Aviv negli ultimi 15 anni la nazione realmente vincente al mondo sembra proprio essere stata Israele

Detto questo, gli USA e con lei l' Europa che è priva di una sua politica estera ma ubbidisce passivamente ai diktat di Washington, hanno fatto una politica estera veramente allucinante, dall' invasione dell' Iraq in poi, passando per l' assassinio di Gheddafi e il tentativo di rovesciare Assad usando l' ISIS per i suoi scopi. Così facendo sono stati creati enormi territori in mano all' anarchia e al terrorismo. Tutto quello che vediamo oggi in Europa sono la conseguenza di questa politica scellerata: i milioni di profughi, gli attentati a Parigi e Bruxelles, i ricatti di Erdogan... (*) Solo la Russia insieme all' esercito Siriano ha riportato un po' d'ordine in quella parte del mondo. La Russia è un paese in un certo senso "piccolo", non è una superpotenza, e ha già fatto tanto in Siria e contro l' ISIS. Non credo che ci si possa aspettare molto di più se non -purtroppo- un suo sbilanciamento economico e militare verso la Cina, l' altro grande player emergente mondiale. Ma negli USA Trump promette un cambiamento, Clinton di proseguire su questa strada. Vediamo se qualcosa di nuovo verrà di là.... (*) Un altro filone della politica estera USA è quella di tenere divise Europa e Russia, ma di questo ne parleremo un' altra volta.

Un' alleanza tra Iran (sciita) e Turchia (sunnita) è impossibile. ----------- a parte che niente è impossibile in geopolitica, in realtà non c'è mai stata particolare contrapposizione fra Iran e Turchia, che condividono una lunga frontiera; tutti i TIR iraniani, nella loro rotta verso l'Europa, attraversavano da sempre l'intera Turchia* . Forse questo perché sono musulmani di fede diversa, ma ENTRAMBI non sono arabi, e entrambi combattono i curdi (che evidentemente non devono essere granchè simpatici, visto che nessuno dei 3 paesi che li ospitano riescono ad avere buone relazioni con loro). * non so se per caso con gli ultimi fatti quella via sia preclusa e passino dall'Azerbaijan, ma dubito This is the second attack of its kind after an Iranian truck was completely burnt in a terrorist attack in Turkey on Wednesday, Atrchian said Tehran has asked for compensation from Ankara, and the Turkish ambassador to Tehran has vowed to follow up the case. He called on Iranian truck and bus drivers to avoid unnecessary trips to Turkey. On Wednesday, Atrchian noted that Turkey had closed its borders Tuesday night to prevent further damage to Iranian passenger buses and trucks, but Iran still allowed Turkish buses and trucks to cross the border with Iran, explaining that security conditions was fragile only in Turkey and not in Iran. Last Friday, the PKK terrorists attacked a bus of Iranian tourists in the Turkish province of Van. http://en.farsnews.com/newstext.aspx?nn=13940526000598

E' interessante che l' unico giornale rimasto dell' opposizione in Turchia, ha i suoi giornalisti sotto processo perché avrebbero pubblicato un articolo su presunti traffici di armi tra esercito turco e probabilmente l' ISIS (sì, gli stessi degli attentati a Parigi e Bruxelles). Per questo rischiano l' ergastolo. ^http://www.theguardian.com/commentisfree/2015/dec/28/truth-president-erdogan-jailed-turkey-regime-state-security-crime#http://www.theguardian.com/commentisfree/2015/dec/28/truth-president-erdogan-jailed-turkey-regime-state-security-crime^ L' Arabia Saudita ha già una certa crisi economica. Non credo proprio che sarebbe in grado di aiutare una nazione di 80 milioni di abitanti. L' esercito turco: l' esercito turco è stato abbandonato dagli americani alla fine della Guerra Fredda 1.0, molto probabilmente perché non lo ritenevano più utile per i loro scopi. Ora siamo alla Guerra Fredda 2.0 e si direbbe che gli americani per i loro scopi abbiano preferito gli islamisti (Erdogan). Forse perché più adatti a manipolare gruppi estremisti/rivoluzionari/salafiti come appunto l' ISIS. Poi però non ti lamentare se questi stessi ti fanno gli attentati a Bruxelles o a Parigi. Iran: l' Iran è sciita. Non vorrei entrare in questioni troppo complicate per te, ma la guerra che sta avvenendo ora nella penisola arabica segue il filone sunniti/sciiti. Un' alleanza tra Iran (sciita) e Turchia (sunnita) è impossibile. Putin: ovviamente la guerra di Putin contro l' ISIS è anche indirettamente una guerra contro i suoi mandanti: la Turchia e l' Arabia Saudita in primis, e indirettamente gli USA. Infatti, la Turchia appena ha potuto ha abbattuto un aereo russo, e gli americani hanno fatto di tutto per chiudere lo spazio aereo europeo ai russi (hanno ordinato a Romania, Bulgaria e Grecia di non fare passare gli aerei russi, e quelli come sempre hanno prontamente obbedito). Putin può avere tutte le sue ragioni personali, ma visto che è l' unico che combatte davvero l' ISIS, non posso fare a meno di stare con lui.

Però Gano, non prendertela se ti dico che la fai sempre troppo semplice! se la UE mette le sanzioni alla Turchia, l'Arabia Saudita , finchè il petrolio sta sopra a 40 dollari, o magari l'IRAN, è pronta a fornire il suo appoggio economico, a patto, ovviamente, che le donne portino il velo anche ad Istanbul.... PS l'esercito turco era filoamericano, se ha perso di potere, forse è perché Erdogan è stato sponsorizzato da qualcun altro...

Gli 80 milioni di turchi? Intanto fuori dalle balle della UE. Se ne riparla, semmai, quando c'è stato il "regime change" e saremo ritornati alla filosofia di Ata Turk, se mai la Turchia ci ritornerà. Penso che alcuni parametri siano essenziali, non credi? I famosi "valori" dei quali gli euroipocriti si riempiono la bocca dalla mattina alla sera... laicità dello stato, libertà di stampa, non finanziare/armare l' ISIS... poi altre cosuccie che ora non ricordo. Curioso che vogliano sanzionare Orban o la Polonia e poi accettino a braccia aperte Erdogan.... La Turchia è molto ricattabile dal punto di vista economico. Già è stata sanzionata dalla Russia. Se anche la UE le impone sanzioni la rimetti subito in riga. Mandi anche a casa Erdogan. Fra l' altro hanno anche un problemino interno causato dal 12% di curdi. Non credo abbiano voglia di una crisi economica ora... Anche sulla Turchia andrebbe osservato che le cose sono andate ragionevolmente bene fino che l' esercito, garante della laicità dello stato, ha avuto un certo potere.

"la prossima volta"... sarebbe bello che la situazione attuale dipendesse tutta dall'errore dell'Occidente. Basterebbe non ripeterlo, e vivremo felici e contenti. in realtà la Turchia era più vicina nel 2008 all'ingresso nella UE (Silvio Berlusconi ai tempi parlava come presidente del G8, lo so che ormai a citarlo, si rischia solo che tu la butti in caciara, ma per lo meno in questo caso fai un'eccezione), di quanto sia oggi, ma questo è un dettaglio: degli 80 milioni di turchi che facciamo ora? non li vuoi come alleati, quindi sei pronto a prenderteli come nemici?

#i#Gianlini> "Al solito Gano fa finta di non capire e di non cogliere la complessità della situazione.".#/i# Strano, pensavo di averla colta. Non sarei tu che ti esprimi male? In Siria abbiamo una formazione di pazzi scatenati (l' ISIS) che massacrano tutto quello che trovano sulla loro strada. L' Occidente, dopo averli armati e finanziati, ha fatto solo finta di contenerli. Arriva Putin e ne fa strame. Non dovrei essere contento? Perchè? Perché hanno reagito con due attentati a Parigi e a Bruxelles? Non ci penso nemmeno, se l' Occidente non voleva il terrorismo, non doveva innanzitutto finanziarlo in Siria. Se vuoi rovesciare Assad ed per farlo armi dei pazzi sanguinari, poi è molto probabile che i nodi ti vengano al pettine. Anche AlQaeda e Bin Laden sono un prodotto della CIA in Afghanistan. Poi però ti hanno abbattuto le Torri Gemelle... Putin con l' intervento in Siria ha dato una lezione all' Europa e all' America. Speriamo che la prossima volta stiano più accorti. Erdogan e l' Europa. Erdogan è un gran figlio di p... La Turchia da sempre ha cercato di entrare nell' Unione Europea. Con il costo del lavoro bassissimo e una lira turca oltremodo svalutata ha sicuramente vantaggi economici ad entrare in un' area economica dominata dall' Euro. Perché ora è più vicino all' ingresso? Perché sta ricattando l' Europa: o ci fate entrare o vi riempiamo di profughi (e di terroristi), gli stessi profughi che la Turchia sta provocando armando l' ISIS. #i#Gianlini> "Purtroppo non esiste probabilmente una ricetta che faccia andare a posto tutti i tasselli del M.O."#/i# Il senno del poi sembra indicare che "i regimi" fossero il minore dei mali. Mille volte meglio di tutto quello che è venuto dopo. Silvio Berlusconi lasciamo perdere. Ha fatto il suo tempo. Oramai ne parlate soltanto te ed Antitrader, forse perché è stato una fissazione psichiatrica della sinistra fino a qualche anno fa.

"Per questo, ha continuato, "come presidente del G8 ho messo in programma un intervento di Erdogan perchè ci possa relazionare su come operare e quali interventi fare in un fondamentale e strategica regione come questa"." Silvio Berlusconi, Smirne, 2008 Al solito Gano fa finta di non capire e di non cogliere la complessità della situazione. Io ho detto che probabilmente Putin ha fatto molto bene e in modo molto intelligente i suoi interessi. Per questo, fossimo russi, avremmo di che lodare l'intervento russo in Siria,; ma visto che russi non siamo, prudenza vorrebbe che sospendessimo il giudizio fino a verifica sul campo. Finora abbiamo avuto due grossi attentati sul territorio europeo. Li avremmo avuti ugualmente? ne avremmo avuti di più? Nessuno credo possa saperlo. Vedremo nei prossimi mesi o anni se la situazione migliorerà, anche grazie alla repressione dell'ISIS in territorio siriano. Peraltro, Gano, hai probabilmente ragione anche nell'asserire che l'intervento russo era auspicabile e inevitabile. Qualcosa andava fatto, per tamponare un'avanzata militare che non si sapeva a priori dove avrebbe potuto o dovuto concludersi. Purtroppo non esiste probabilmente una ricetta che faccia andare a posto tutti i tasselli del M.O. Forse l'unica sarebbe un rinnovato, quanto impossibile, Impero Ottomano, o Impero Britannico.... Sul campo troppi soggetti sono diventati forti ed influenti con interessi parzialmente contrapposti ma anche parzialmente concordi. Tra l'altro, riflettendoci sopra , mi è venuto in mente che la Turchia ha curiosamente virato dalla secolarità ad un islam più militante proprio dopo che si è iniziato a parlare di un suo ingresso nella UE. Ai tempi uno dei primi che ne parlò fu proprio Berlusconi. In quel momento infatti la Turchia veniva considerata di fatto una nazione praticamente non musulmana per quanto riguardava la vita pubblica e interessi politici. Proprio da quando ha iniziato a parlarsi di un suo ingresso nella Unione Europea, i turchi si sono curiosamente ricordati, sempre più, della loro religione.... Ecco cosa veniva detto, nel 2008, quindi solo 7 anni fa: http://www.ilgiornale.it/news/berlusconi-s-turchia-europa-ankara-deve-essere-coinvolta-nel.html Silvio Berlusconi è tornato a sponsorizzare così l’ingresso del paese Euro-asiatico nell’Unione Europea e lo ha fatto nel corso della conferenza stampa congiunta con il premier turco che si sta svolgendo a Smirne. "Da sempre - ha ricordato il premier - ho ritenuto che la Turchia possa e debba essere ascoltata per i rapporti che ha tenuto con tutti i paesi della regione e per la conoscenza della situazione dell’area". Per questo, ha continuato, "come presidente del G8 ho messo in programma un intervento di Erdogan perchè ci possa relazionare su come operare e quali interventi fare in un fondamentale e strategica regione come questa".

ed ecco nero su bianco l'esempio perfetto del modo di pensare socialista: usare i soldi di tutti per manipolare la società in nome del "bene comune". testuali parole di d'alema: ^...L’attuale situazione, in cui molto spesso queste persone vivono come comunità separate e legate ai paesi di origine, è qualcosa che li tiene separati dalla società europea, crea delle aree in cui è più facile che si infiltri la propaganda fondamentalista e anche terrorista. Vorrei che queste persone si sentissero a tutti gli effetti cittadini europei, preferirei che potessero costruire le loro moschee come si costruiscono le chiese #F_START# size=3 color=black face=Helvetica #F_MID#con il denaro pubblico#F_END#...#http://www.gadlerner.it/2016/03/25/la-ragionevole-proposta-di-dalema-sull8-per-mille-da-versare-alle-comunita-islamiche-per-integrarle^ non mi interessa che si stia parlando di integrazione, ponte sullo stretto o energie alternative: la supponenza di sapere cosa è meglio per tutti è per se stessa una solenne indigeribile c.azzata

c'eri qui? https://www.youtube.com/watch?v=_pyHINqulTQ

Sicuramente non di questi! ciao caro...

"In ultima battuta...riprendo il passo di Antitrader che uso nel definirmi.... UOMO DI ALTRI TEMPI Fantastico in 4 parole tutta la definizione di chi è Bullfin." Bullfin,ma di che tempi e di quale uomo?