Gano ha un difetto comunicativo importante.
Tutti noi siamo portati, naturalmente, ad esprimere idee, opinioni, eventi, fatti, che più o meno o ci piacciono, o su cui siamo d'accordo e a tacere tutto quello che invece non corrisponde alla nostra linea.
Se, facendoci un po' di violenza, narriamo qualcosa che non ci piace, usiamo avverbi, locuzioni, toni che sottolineino questa nostra antipatia per quello che stiamo scrivendo.
Gano invece no. Ti racconta tutto senza accentuazioni negative, per poi, furbescamente, poterti dire, alla bisogna, che lui è un mero cronista o analista di eventi e non era affatto d'accordo con quello che ha scritto, ma di cui però si è ben guardato dal rammaricarsi ufficialmente. Infatti Willis pensa che lui sia un destro (vedasi stamattina), essendo questa l'impressione che da.
Ad esempio basterebbe scrivere "Le nazionij che contano, PURTROPPO, sono quelle che...." e uno capirebbe che gli dispiace che si sia tornati alla legge delle armi per dirimere le questioni fra popoli. Invece, da come scrive lui, SEMBRA contento che siano tornate a risuonare le armi. Ovviamente il mio QI è sufficiente a farmi dire che SICURAMENTE lui ora smentirà questa impressione, e che lui giammai si rallegra di morti, bombe ed esplosioni.
Ah, già. Ti dirà anche che non usa avverbi perchè non è di alcuna utilità parlare di opinioni personali ma solo di fatti oggettivi.