Medio Oriente e intrighi

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 11:15

intanto, a riprova della difficoltà a circoscrivere il fenomeno a due o tre soggetti... http://www.corriere.it/esteri/15_novembre_20/mali-sparatoria-corso-hotel-radisson-bamako-a33a544a-8f62-11e5-bb0e-f8f4aecfe338.shtml Mali, sparatoria in corso nell'Hotel Radisson a Bamako Allarme nell'albergo nel centro della capitale «È successo al settimo piano: jihadisti stanno sparando nel corridoio», ha riferito una fonte della sicurezza

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 11:08

Due ragioni principali. Una strategico-militare, l' egemonia nel Medio Oriente e le basi in Siria e nel Mediterraneo, l' altra con riflessi sulla politica interna, ovverosia la distruzione del wahabitismo. La Russia ha una notevole popolazione musulmana. Non vuole l' espansione dei fondamentalismi. Dovrebbe essere interesse anche nostro (per questo dicevo che andrebbero messe sanzioni feroci all' Arabia Saudita) quello di contrastare il wahabitismo visto le grosse comunità islamiche che abbiamo, ma evidentemente l' Euopa è troppo allo sbando per poter anche solo pensare una strategia. E' un rischio che invece gli Stati Uniti non corrono. #i#"Meno male che la Merkel c'è"#/i#

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 11:03

allora ti rivolgo quest'altra domanda: perché Putin ci teneva tanto a debellare l'ISIS? alla fine, a lui, che gliene fregava dell'ISIS?? cosa gliene frega della Siria? i siriani mica vanno a Mosca, quelli vanno a berlino, Stoccolma o Milano! non sarà che anche lui vuole avere una c.azzo di portaerei in giro per il mediterraneo?

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 10:57

Di solito prima di scatenare la WWIII guardi se puoi farlo in modo amichevole... :))))) #i#Gianlini> "sono tutte cose molto "fuzzy" per cui in realtà all'interno delle stesse strutture ci saranno stati soggetti pro e soggetti contro"#/i# Sono d'accordo. Specialmente nel caso degli Stati Uniti. All' interno dell' amministrazione Obama probabilmente era contrario fin dal principio e come dicevi tu (mi sembra) ha trovato un inaspettato assist da Putin.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 10:51

se Putin realmente era in grado di affondare la portaerei US nel golfo persico, mi sembra strano che dovesse chiedere il permesso per combattere quei vermi dell'ISIS....

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 10:32

Non credo che Putin abbia "convinto" gli americani. Li ha semplicemente messi di fronte al fatto compiuto. O ci lasciate debellare l' ISIS o vi si abbattono gli aerei e vi si affonda quel c.azzo di portaerei che avete nel Golfo Persico. Cioè, sì, in questo senso li ha "convinti". ^Johnny Fontaine story#https://www.youtube.com/watch?v=HCu9vOpwMp0^. Adoro come Kay lo guarda dopo che Micheal gli ha raccontato la storia. ;-)

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 10:26

Evidentemente a NY Putin ha convinto gli americani che l'ISIS era diventato un soggetto troppo pericoloso per gli US e alleati degli US e adesso si sono convinti che è meglio contrastarlo d'altronde probabilmente era una creatura cmq destinata a vita breve, fare un po' di casino per poi venire lasciato al suo destino (E quindi distrutto) pensa solo a quanti straordinari puoi pagare ora alle varie forze di polizia e esercito in giro per l'Europa, con la scusa del terrorismo! Il ruolo della Turchia mi lascia perplesso. Anche per ragioni storiche dovresti avvertire una maggior tensione con la Russia, oltre al fatto che tutto il Caucaso è sotto la potenziale influenza culturale e politica turca (ad esempio l'azero è una lingua molto affine al turco). Eppure questa tensione non si avverte. Questo è un po' inspiegabile per me.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 10:21

Bene. Vedo che almeno te lo sei chiesto e ti sei dato anche una risposta. Io aggiungerei solo che è una creazione anche della Turchia, del Qatar e dell' Arabia Saudita. Poi giustamente mettiamo le sanzioni al Venezuela. Qui sotto: aerei russi distruggono camion (turchi?) per il contrabbando del petrolio dell' ISIS in Siria.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Novembre 2015 10:20

scusa Gano, ma non ti seguo.... se l'ISIS è un prodotto Israele & USA, perché gli USA avrebbero dovuto bombardare i suoi convogli?? Possiamo discutere quanto vuoi su quanto cattiva sia stata l'idea di creare l'ISIS, ma una volta creato non puoi sperare che i suoi stessi fautori l'avrebbero combattuto! (al di là del fatto che sono tutte cose molto "fuzzy" per cui in realtà all'interno delle stesse strutture ci saranno stati soggetti pro e soggetti contro)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 20 Novembre 2015 10:17

#i#Gianlini> "non riesci a farlo ai 40.000 barili/g che vende l'ISIS"#/i# Già. E tu non ti sei mai chiesto come mai in più di un anno di guerra la "US led coalition" non ha mai attaccato il traffico di petrolio che da l' ISIS andava alla Turchia...? ^Combat Cam: Russian jets destroy ISIS oil refinery & tanker trucks in Syria#https://www.youtube.com/watch?v=3N4tmwYHbCU^ ^Russian warplanes bomb ISIS oil trucks in Syria#https://www.youtube.com/watch?v=Np1UKZI1L9I^

Slava Cocaïnii!

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 19 Novembre 2015 16:24

Tanto per farvi un' idea di quello che sto dicendo: ^Faelle von terrorfinanzierung#http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/schlupfloecher-fuer-die-is-terrorfinanzierung-13917911/infografik-faelle-von-13918132.html^ I maggiori finanziatori del terrorismo (la scala è 150). Non a caso l' Arabia Saudita è di gran lunga il primo paese. Poi guardate chi è il secondo... ;-) verrebbe da chiedersi come mai la comunità internazionale mette le sanzioni al Venezuela e alla Russia e non all' Arabia Saudita... ;-) E resta questa domanda. #i#"Meno male che la Merkel c'è"#/i# Perchè in Europa la Merkel è stata la testa di punta nel mettere sanzioni alla Russia e nell' aprire le porte a milioni di rifugiati? E perchè la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha fatto solo finta di combattere l' ISIS, almeno fino quando non sono intervenuti i russi? E perchè si fa la guerra ad Assad che è l' unico con i "boots on the ground" che può sconfiggere i terroristi? Perchè si forniscono ai terroristi "moderati" (ma possono esistere dei terroristi moderati?) i missili anticarro contro l' esercito siriano? Perché i raid americani hanno sempre risparmiato le colonne di camion che portavano il petrolio dell' ISIS -40.000 barili/g- in Turchia (che è per di più paese NATO)? Perché si continua ad essere "alleati" con paesi che fomentano il wahabitismo e il fondamentalismo? E perché si mettono le sanzioni al Venezuela (e alla Russia) e non all' Arabia Saudita e al Qatar, che sarebbe l' unico modo per eradicare l' ISIS e il terrorismo dall' Europa e dal mondo?

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Giovedì 19 Novembre 2015 16:13

AUTORE: Bat Ye'or Eurabia. Come l'Europa è diventata anticristiana, antioccidentale, antiamericana, antisemita COLLANA: I Draghi Da oltre trent’anni l’Europa «pianifica» con i paesi della Lega Araba la fusione delle due sponde del Mediterraneo in un nuovo, mostruoso agglomerato che Bat Ye’or ha suggestivamente denominato «Eurabia» (un’espressione subito fatta propria da Oriana Fallaci). Questo progetto, perseguito con coerenza attraverso il cosiddetto «Dialogo Euro-Arabo», ha portato alla graduale, ma inesorabile trasformazione del continente europeo in un ibrido asservito alle esigenze politiche e agli standard culturali del mondo arabo. Tutto ha avuto inizio con la crisi petrolifera del 1973 e con l’ambizioso progetto, soprattutto francese, di costruire un asse geopolitico e ideologico alternativo a quello americano e atlantico. In un arco di tempo relativamente breve l’Europa ha sacrificato la sua indipendenza politica, oltre che i suoi valori culturali e spirituali, in cambio di garanzie (in gran parte illusorie) contro il terrorismo e di qualche vantaggio economico. Sulla base di una documentazione ampia e minuziosa, l’autrice ricostruisce le attività e gli strumenti che hanno prodotto questa folle deriva, dagli anni del pieno funzionamento del Dialogo Euro-Arabo alle perverse scelte sul piano della politica estera (adozione di un’ideologia antisemita e antisionista, demonizzazione di Israele e degli USA, sdoganamento del terrorismo islamico e di Arafat), fino ai recenti tentativi di occultamento della verità seguiti all’attentato dell’11 settembre e ai suoi pendant sul suolo europeo (attentati di Madrid e Londra, caso delle caricature danesi). E naturalmente ne individua i molti responsabili politici, culturali e religiosi. Il bilancio è drammatico. Questa politica ha condotto (e conduce) alla mancata integrazione degli immigrati musulmani, al proliferare di cellule terroriste islamiche in tutto il continente, al ripudio da parte dell’Europa delle sue radici ebraico-cristiane e al conseguente stravolgimento della sua identità culturale, religiosa ed etica. Forse per gli europei è giunto il momento di riappropriarsi della loro autentica eredità spirituale, di «quei sacri valori di umanità che l’Europa, anche nei momenti più bui della sua storia, ha sempre cercato di preservare». Ma bisogna fare in fretta. BAT YE’OR, nata in Egitto e di nazionalità britannica, si è dedicata allo studio dello status delle comunità etnico-religiose nei paesi islamici, a cui ha dato un nome, «dhimmitudine », e ne ha definito i principali aspetti politici, economici, culturali. Tra le sue opere ricordiamo: The Dhimmi. Jews and Christians under Islam (1991), Les Chrétientés d’Orient entre Jihâd et Dhimmitude (1991), The Decline of Eastern Christianity under Islam (2005), Juifs et Chrétiens sous l’Islam (2005), Islam and Dhimmitude. Where Civilizations Collide (2005).

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 19 Novembre 2015 15:44

Il problema non è "l' Islam". Il problema è il wahabitismo. Fino agli anni '80, fino quando cioè non iniziò l' internazzionalizzazione del wahabitismo non esisteva il terrorismo islamico. Esisteva Al-Fatah, ma era un movimento laicissimo, come il Baat, il Front de Libération Nationale in Algeria e tutti gli altri movimenti rivoluzionari medio orientali o magrebini. Ahmed Ben Bella era tutto meno che un religioso. Per questo se vuoi fermare il fondamentalismo e quindi il terrorismo, non devi rivolgerti all' Islam, ma a quella precisa corrente che si chiama wahabitismo, e quindi in modo particolare all' Arabia Saudita e al Qatar, applicandogli innanzitutto sanzioni economiche feroci, prima fra tutte l' embargo del petrolio. #b#E' #u#a loro#/u# che devi mettere le sanzioni #u#non al Venezuela#/u# (o alla Russia)#/b#. Ed è inutile che la Francia mandi in Siria la portaerei Charles DeGaulle e butti 20 (venti) bombe su Raqqa. Non è così che vinci il fondamentalismo (e quindi la Sharia). Devi colpire là dove il fondamentalismo nasce e nel modo in cui fa più male (cioè economicamente). ^WikiLeaks cables portray Saudi Arabia as a cash machine for terrorists#http://www.theguardian.com/world/2010/dec/05/wikileaks-cables-saudi-terrorist-funding?CMP=share_btn_fb^

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Giovedì 19 Novembre 2015 15:40

applicandogli innanzitutto sanzioni economiche feroci, prima fra tutte l' embargo del petrolio. ?? a chi rappresenta 18 milioni di barili/g su 80 di produzione mondiale? e poi non riesci a farlo ai 40.000 barili/g che vende l'ISIS e pensi di poterlo fare all'Arabia Saudita?? Gano, al di là di facili slogan il problema è il grado ormai elevatissimo di correlazioni reciproche, che fa sì che uno svantaggio portato all'altro si ritorca automaticamente in uno svantaggio anche per sé..

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 19 Novembre 2015 15:27

#i#

Slava Cocaïnii!