By: Ganzo il Magnifico on Martedì 06 Ottobre 2015 14:13
Pigreco-san, non credo sia solo per quello.
Perché secondo me non si può parlare di accordo fra USA e Russia ma di accordo fra Obama e Putin (proprio come ha ipotizzato Gianlini)?
Perché gli USA hanno almeno due anime: da un lato quella dei falchi del pentagono e dei neocon (in quasi tutti i posti chiave almeno fino alle recenti dimissioni di alcuni di loro), irriducibili e guerrafondai, dall' altro quella di Obama e Kerry, molto più pacifisti o comunque più ragionevoli. Fin'ora hanno (quasi(*)) sempre vinto i primi. Ora Obama si toglie qualche sassolino dalle scarpe. E se lo toglie con l' aiuto di Putin, che non ha interesse a "sconfiggere gli USA" (non ci riuscirebbe mai, verrebbe sconfitto lui) e nemmeno ad averci uno scontro frontale, ma ad averci relazioni più "moderate" e se possibile costruttive. Deve pensare allo sviluppo economico della Russia, non può avere troppi "attriti permanenti" aperti. D'altro canto Obama e Kerry hanno sicuramente una visione più pacifista del ruolo degli USA e delle relazioni internazionali (la sapete vero la storia di Kerry?) di quella che gli è stata fin' ora imposta dai falchi e dai neocon (**) e sicuramente non fatta di contrasti e di guerre "a prescindere", che forse nemmeno gli USA potrebbero sopportare ancora a lungo (hanno anche un fronte con la Cina).
Il piano strategico di Putin-Obama, perfezionato a New York, potrebbe essere proprio questo.
(*) L' eliminazione di tutti i gas tossici dalla Siria evitando un inutile attacco missilistico è stata una vittoria di Kerry-Obama sui falchi, ottenuta con l' assist di Putin.
(**) E purtroppo dalla NATO, di cui anche noi facciamo parte, e i cui vertici militari sono invariablimente americani e che rispondono ai falchi del Pentagono. La propaganda NATO è micidiale. Essendo un braccio (ben) armato potrebbero essere anche pericolosetti.