Medio Oriente e intrighi

Gano, ho capito quello che dici, ma credo che le ragioni siano diverse.

In Cecenia c'era l'URSS, quindi quei sentimenti tribali che impediscono un qualsiasi progetto comune nei vari stati che hai citato sono stati sradicati da 70 anni di socialismo reale. Alla fine le fazioni in lotta erano due, sconfitta una, l'altra riesce bene o male a governare. e a costruire grattacieli.

Nei paesi come Libia, Irak, Somalia, Afghanistan invece è talmente forte ancora il contrasto fra le varie fazioni, che i grattacieli forse non li vedrai mai.

Nei paesi arabi omogenei etnicamente (Saudi Arabia, Qatar, Dubai, Kuwait) infatti i grattacieli ci sono e sono ancora più scintillanti che a Grozny.

Ho capito benissimo il tuo discorso: c'erano i vari Saddam, Gheddafi, o non so come si chiamasse il somalo (a Kabul i talebani rendono necessario fare un altro discorso) che facevano il loro sporco ma egregio lavoro di ordine pubblico, perchè mai hai dovuto rovesciarli? però torniamo indietro al 11 settembre, come avresti reagito a quell'attacco?

Allora Gianlini non ci siamo capiti. Non mi sono mai sognato di dire che i ceceni siano tipi miti, e non lo sono nemmeno i russi se è per questo e hanno dimostrato in Siria di essere molto più risoluti degli americani.

Ho solo detto che dopo che i russi in Cecenia ci hanno combattuto una guerra feroce, forse anche più feroce e con più determinazione di quelle combattute dall' occidente, l' hanno ricostruita, a differenza di quello che hanno fatto gli americani in Libia, Irak, Afghanistan e Somalia dove hanno lasciato solo le macerie.

Grozny

Nello, oasi di pace o meno, certi dati sono cmq inequivocabili, vedi dati che ti riporto sotto (e in Russia di neri ce ne sono ben pochi....): - e al di là delle fattispecie che sono sicuramente diverse, quello che contesto a Gano è proprio la non completezza delle sue indicazioni relative alla Russia (nel caso di Grozny, mette le foto dei grattacieli scintillanti*, ma non riporta le notizie negative)

Intentional homicide rate (2013)

Russia : 9,3 per 100.000 abitanti

USA : 3,9 per 100.000 abitanti

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_intentional_homicide_rate#By_country

http://www.breitbart.com/national-security/2014/11/19/with-murder-rate-far-beyond-us-levels-russia-legalizes-carry-of-guns-for-self-defense/

http://www.npr.org/sections/parallels/2013/09/19/224043848/the-u-s-has-more-guns-but-russia-has-more-murders

** che poi anche a Rio de Janeiro o Bogotà è pieno di grattacieli, non per questo si tratta di città tranquille..

Azzzz. ....

Berlino. 9 morti in attentato con Camion!!

Si, quello li si vergona di tutto e di tutti tranne la sua יסראַעל

http://www.corriere.it/esteri/16_dicembre_18/io-mi-vergogno-aleppo-aaa51d76-c55f-11e6-9663-75008b7bdc06.shtml

ora il livello di gioco si è alzato parecchio:

http://www.zerohedge.com/news/2016-12-19/russian-ambassador-turkey-has-been-shot-condition-unknown-cnn

1000 aziende distrutte in un solo anno

http://www.infopal.it/oltre-1000-imprese-palestinesi-distrutte-dalle-forze-israeliane-un-anno/

Gianlini non ho capito perche' e cosa avrei dovuto commentare. Quelle sono cose che succedono abbastanza spesso in Chechnya.

7 militants that attacked police in Chechen capital killed in special op – Kadyrov

Fra l'altro dopo una guerra terribile sullo sfondo del tuo video vedo belle case e grattacieli illuminati. Evidentemente i russi hanno ricostruito. Una bella differenza rispetto alle condizioni in cui abbiamo lasciato la Somalia, l' Iraq, l'Afghanistan, la Libia e ora la Siria.... 

Grozny

Tuco, qualcosa mi dice che per quanti sforzi tu faccia, questi seguaci della religione più pacifica del mondo, un modo per rompere le scatole lo trovano sempre

Bello! Sembra un Film!

Però, dai, prima era così...

http://www.youtube.com/watch?v=ExupzsM-v8I

Non so perchè, ma Gano non ha ritenuto il caso di postare questo video...;)

eppure si svolge nella ridente Grozny...

http://www.youreporter.it/video_Cecenia_sparatoria_nella_notte_Quattro_morti_e_tre_feriti

NelloManga, i nomi non verrebbero fuori sicuramente. Li avessi in mano io tratterei con l' America per avere il più possibile in cambio del silenzio.

e chi lo sa?

se pensi al coro a reti mondiali unificate: assad e putin assassini! non fanno i corridoi umanitari!

chi doveva assolutamente scappare?

questo dice il vescovo (rettiliano?) cattolico di aleppo:

“Ora che la città è quasi interamente in mano all’esercito regolare – spiega tuttavia mons. Abou Khazen – molti profughi stanno tornando e questo è comunque un simbolo di rinascita”. Il vicario apostolico sottolinea che molti cittadini di Aleppo si erano allontanati recentemente, “durante l’ultima operazione dell’esercito per liberare i quartieri est della città”.

Una volta ripreso il controllo di queste zone, è stato necessario “pulire questi quartieri dalle mine, riaprire le strade e far funzionare tutte le altre infrastrutture”. Quasi concluse queste attività, la gente sta tornando indietro, dove spesso al posto della propria casa trova però un luogo spettrale. Presto dovrà avvenire la ricostruzione.

“Il clima che si respira tra la gente è di gioia, ottimismo e speranza”, racconta il vicario apostolico. Il quale però rileva che c’è anche tanta prudenza, perché il popolo siriano ormai è abituato alle “brutte sorprese”.

Prudenza – o forse sano realismo – che traspare anche dalle parole di mons. Abou Khazen. “Purtroppo non sono fiducioso per niente riguardo a un aspetto!”, esclama. E rivolge un’esplicita accusa nei confronti della comunità internazionale: “Tutte le scuse sono buone per lasciare le sanzioni e l’embargo contro la Siria!”.

Ad avviso del rappresentante cattolico, l’embargo sembra riguardare “solo gli aiuti umanitari, il gasolio, i medicinali” e dunque “chi ne paga le conseguenze è la povera gente”. E invece le armi – “ogni genere di armi”, dice – continuano ad entrare nel Paese.

L’8 dicembre scorso, del resto, il Governo Usa ha concesso una deroga alle esportazioni di armi a “forze irregolari, gruppi o individui impegnati nel sostenere o agevolare le operazioni militari degli Stati Uniti per contrastare il terrorismo in Siria”.

Voi avete una fede illimitata nei siti rettiliani (a mo' di integralisti islamici). Che americani e israeliani siano stati, in qualche modo, ammanicati con l'isis me lo dice sempre anche la mia portinaia. Ma che un generale americano e uno israeliano, che operano sotto compertura, siano cosi' fessi da lascirsi pigliare ad Aleppo bisogna proprio essere imbecilli per crederci.