Medio Oriente e intrighi

Figliolo, dillo ad Antitrader che in Italia e' corto su tutto... Ieri ha anche bacchiolato Bullfin.

Morphy, tornando a noi, la percezione è di un'economia che ha ripreso a tirare con una certa forza; parlavo nei giorni scorsi con uno che si occupa di immobili industriali e diceva che iniziano a tornare richieste per questa tipologia di immobili, nel taglio fra i 2500 e i 10.000 mq

Quando leggo della diminuzione della produzione industriale a due cifre mi domando sempre se sia a parità di quantità o di valore prodotti....perchè il sospetto che sia un calo di valore e non di quantità mi viene spesso....il calo di valore mascherando quindi un qualche trucchetto contabile, ad esempio una diversa ripartizione fra ricavi nazionali e ricavi fatti altrove....

Meglio...

Lasciamo perdere....

tu eri quello che "figurati se vengono a milano!" !!

sulla storia e sulle dinamiche geopolitche sei ferrato ed attento, sulla vita quotidiana mi sembra molto meno (non eri tu che ti stupivi di qualche ragazza che si avvicinava in cerca di sponsor?)

Gianlini " secondo te non è possibile invece conoscere cosa accade nella propria vita quotidiana sotto casa....!"

Ti sbagli. Lo so benissimo. So benissimo che se si tratta di un cambiamento secolare che non puoi accorgertene, e lo so con una certezza pari al 99.99999%. Qui si vorrebbe parlare infatti di accorgersi in un anno di differenze generali nel traffico dovute ai cambiamenti dell'economia. 

Gianlini> "pare che con le linee di treno veloce"

Appunto, e' una questione contingente. In questo caso il treno veloce. Ma potrebbe essere la bretella che tu non conoci e che ti avrebbe fatto risparmiare quel quarto d'ora. Ma questo non c'entra niente e fra l'altro l' esempio del treno e' in contraddizione con l'aumento del traffico portato da Morphy. Lo maschera. Come vedi dimostri tu stesso che dei cambiamenti secolari non puoi accorgertene.

Io l'avevo detto già 4 anni fa, in tempi non sospetti e soprattutto in cui ero il classico "contrarian".

eppure poi i dati mi hanno dato ragione. ma per Gano non è mai abbastanza per accreditarmi come buon osservatore....

Lo scenario demografico di Milano ha bisogno di un reset. Vi ricordate tutte quelle ricerche che dipingevano una città sempre più vecchia? Con una popolazione anziana in continua crescita e con i giovani in fuga? Ecco, azzerate tutto: Milano oggi è una cosa completamente diversa. È tornata attrattiva e sono in arrivo 172 mila nuovi milanesi. Famiglie vere, con i bambini e tutto il resto. Motivo per cui istituzioni e operatori devono darsi da fare e riprogrammare le trasformazioni urbanistiche. In fretta. È il quadro che emerge da uno studio commissionato da Assimpredil al Cresme (Centro ricerche economiche sociale di mercato per l’edilizia e il territorio) e realizzato nei primi mesi del 2016.

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_ottobre_03/nuovi-residenti-s-inverte-trend-ora-citta-si-riscopre-giovane-6abcea78-88d2-11e6-b4f3-799d61076f6b.shtml

ma gianlini e come col clima e il global warming !!!!

 e ci sono tanti elementi, variabili ,e le tempeste solari, mica e sicuro che sono le emissioni di co2

mentre per la crisi  E' SICURAMENTE COLPA DELL'EURO

solo colpa dell euro, sempre colpa, 100 % , no doubt !!!

gli stessi soggetti...

Non stiamo parlando sicuramente di zone con una dinamica simile...

Forse dove stai tu si modifica tutto più lentamente, a Milano e nei dintorni di Milano, certi cambiamenti sono e sono stati veramente molto più rapidi..si è modificato il tessuto industriale, quello abitativo, quello sociale

Basti pensare a quanta gente arriva annualmente dal sud ora (flussi netti)

Ad esempio pare che con le linee di treno veloce si sia ormai instaurato un pendolarismo di professionisti, avvocati, commercialisti, consulenti di azienda che QUOTIDIANAMENTE fanno la spola da Torino, Bologna, Brescia e anche Genova dove abitano, verso Milano, dove invece hanno aperto studi professionali.  E' cosa recentissima, un fenomeno che data al massimo 3-4 anni.

La cosa che trovo divertente di te, è che presumi di sapere a menadito cosa accade in qualche base militare remota della Siria, ma secondo te non è possibile invece conoscere cosa accade nella propria vita quotidiana sotto casa....!

Gianlini> "Scusa, Gano, ma se per fare ad esempio quotidianamente lo stesso tratto di strada impiegavi 30 minuti ed ora ne impieghi 45, non te ne accorgi??""

Non ho mai visto nessun percorso cambiare consistentemente da 30 minuti a 45 minuti nel giro di un anno,ma nemmeno di due o tre, a meno che non ci siano cambiamenti radicali locali, la costruzione di un'altra strada, la chiusura di una vecchia etc. oppure che il cambiamnto sia temporaneo e dovuto a contingenze. I cambiamenti di cui parlate voi sono cambiamenti secolari (non nel senso letterale della parola), con un ' inerzia estremamente alta (per avverarsi implicano tutta un' altra serie di cambiamenti quasi sempre con retrofeedback negativi, che cioe' tendono ad attenuare l'effetto) che in un anno su un percorso di 45 minuti forse ti cambiano di trenta secondi o un minuto, ma di MEDIA. Quindi non sei assolutamente in grado di accorgertene. Forse nella strada che fai tu, non lo sai ma hanno aperto un nuovo ipermercato e si e' riempita di macchine, o hanno fatto una bretella e si e' svuotata e te senza saperlo continui a prendere la strada che ti fa perdere piu' tempo e consumare di piu'... (*) :)))))

(*) Mi sembra l' ipotesi piu' probabile.

"Non sono in grado di accorgermene, e penso che nessuno lo sia." !???

Scusa, Gano, ma se per fare ad esempio quotidianamente lo stesso tratto di strada impiegavi 30 minuti ed ora ne impieghi 45, non te ne accorgi??

E' molto semplice valutare il traffico, ci sono punti in cui si formano code. Quando ce ne è poco la coda inizia in un punto x., quando cresce il traffico inizia in un punto y ben antecedente ad x. Sono valutazioni che ogni pendolare fa quotidianamente.  Non capisco perchè ti sembrino così complicate e soprattutto perchè dovresti impiegare decenni per accorgertene!

Ad esempio è stupefacente il crollo del traffico che si ha in concomitanza della chiusura delle scuole. Di improvviso sembra che ci sia la metà della gente in giro.

Un'altra constatazione che è immediata ad occhio è che dove prima c'era un marciapiede sgombro adesso è una fila interminabile di scooter. L'anno scorso era sgombro, ora è pieno. Questo per il centro di Milano è un fenomeno incredibilmente evidente.

http://www.insella.it/news/milano-emergenza-parcheggi-moto-centro-137386

'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran non può che constatare l'evidenza: non ci sono stalli sufficienti per parcheggiare regolarmente le migliaia di moto che entrano ogni giorno in Zona 1. Vuoi le raccomandazioni a lasciare a casa l'auto, vuoi gli aumenti dei mezzi pubblici e Area C, sempre più milanesi si convertono alle due ruote.

http://www.ilgiornale.it/news/milano/emergenza-parcheggi-nuovi-divieti-alle-moto-1048620.html

Il cambiamento di traffico, come l' invecchiamento della popolazione sono eventi secolari. Non te ne accorgi nel breve. Sicuramente anch' io ho osservato che col tempo (cioè nei decenni) il traffico è aumentato e la popolazione è invecchiata. Questo si vede e sono d'accordo con voi, Ma ad occhio nudo non potrei dire se oggi c'è mediamente più o meno traffico dell' anno scorso o se nello stesso periodo di tempo la popolazione è più o meno invecchiata. Non sono in grado di accorgermene, e penso che nessuno lo sia.

Morphy, il traffico automobilistico in crescita è un fenomeno evidentissimo dalle parti della mia Brianza (dove sono cresciuto). Corrisponde al passaggio da una economia industriale ad una di servizi. Nella prima gli operai andavano al lavoro vicino a casa e in bicicletta (come fanno adesso i pakistani che lavorano nei reparti saldatura e verniciatura dei mobilifici e opifici rimasti aperti), nella seconda gli impiegati e addetti vari si spostano invece in auto verso mete tendenzialmente più lontane.

E' una delle ragioni per cui considero invivibile la Brianza attuale. Un flusso costante e quasi ad ogni ora del giorno di auto, in tutte le direzioni (e non più solo nelle direttrici classiche mattutina e serale).

L'altra ragione è l'invecchiamento progressivo della popolazione. Non ci crederai ma  fuori città si percepisce ad occhio nudo il calo del traffico motociclistico (fino ai 40 anni usi la moto) compensato dalle auto. La nostra generazione che è la più numerosa dieci anni fa transitava dai 40 anni, adesso transita dai 50. E di prendere freddo si è stufata. Tra l'altro le utilitarie (esperienza personale) hanno un costo kilometrico ormai inferiore alle moto e agli scooteroni, per cui è una questione anche economica. La gente ha lasciato fuori città a casa la moto e usa l'auto per spostarsi.

A Milano invece lo scooter è ormai abusato. In centro fai ormai fatica a trovare un parcheggio! Ma è tutta gente che risiede in città. Dovreste vedere le zone attorno a Palazzo Marino. Una selva di scooter e moto impressionante.

Morphy, non ti far venire idee molto insane. Siamo alla fine del ciclo economico, se la scampiamo quest'anno nel 2018 arriva la nuova recessione.

La fregola della Yellen nell'alzare i tassi le e' venuta per accumulare qualche munizione da spendere nella prossima crisi. Gli americani si son di nuovo indebitati fino dentro al buco del c..., e quando cede l'America per gli altri succede anche di peggio. Se poi il trampone mette pure i dazi allora stiamo proprio freschi.

Gran traffico Morphy! ma ti ricordo che il sommo Gano aveva stroncato con sonora bocciatura questa metodologia di valutazione...

avevo proprio notato qualche giorno fa una coda in tangenziale nel senso inaspettato (cioè contrario al flusso di pendolari)....segno di sovraccarico della rete viaria...

PS avete notato la recrudescenza di attentati in Europa? pure kirghizi e uzbeki sono andati a prendere.....eppure mi sbeffeggiavate quando dicevo che per spostare gli equilibri politici verso destra, era necessario influenzare l'opinione pubblica con attentati in prossimità delle elezioni.....adesso però Trump, con grande gesto di generosità, mette a posto lui la situazione in MO...

A me sembra invece che da quando gli hanno bocciato la riforma dell'Obamacare, ha capito che in patria non avrebbe combinato molto, e ha subito reinderizzato i suoi sforzi all'estero in cerca di gloria.

Ammettiamo pure che ci sia stato l'attacco con il gas....niente impediva a Trump di non fare assolutamente niente, di fregarsene alla grande e di tornare a parlare della "eccezionale" riforma fiscale che ormai data novembre, quanto ad annuncio. Perchè mai ha dovuto infatti intervenire? nessuno gliel'ha chiesto, gli US non erano certo implicati (infatti o è stato Assad o è stato l'ISIS o una combinazione dei due, cosa c'entrava a quel punto Washington??) e nessuno si sarebbe stupito se non avessero fatto niente.

Idem come sopra per la Corea del Nord. Improvvisamente, la Corea del Nord è diventata un problema?? ma perchè mai la Cina dovrebbe preoccuparsene?? certo, se Trump attacca Pyongyang, anche per la Cina qualche problema potrebbe sorgere, ma tutto sommato hanno tutti fatto finta di niente per decenni, e nessuno si sarebbe stupito se Trump se ne fosse sbattuto anche della Corea del Nord.

Alla Cina (vedi tweet più sotto) ha sostanzialmente detto che se non fanno un trade agreement, gli porta il casino a due passi da casa...Altro che accordo preso con Xinping!

Buon per noi, ovviamente, più si fa i fatti altrui, e più è probabile che le borse prendano la scoppola, una volta che realizzano che il mondo idilliaco dipindo a colpi di tweet fino a fine febbraio, è solo dei sogni....