mercat/iraq

 

  By: GZ on Mercoledì 09 Aprile 2003 19:04

Segnali tecnici di oggi dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989 quella di Ceaucescu nel 1990 in ordine di importanza c'è ora la caduta di Saddam

 

  By: polipolio on Martedì 08 Aprile 2003 00:40

Rally per la guerra, poi alla finestra per vedere se siamo in ripresa (come spero, immaginando che i dati negativi risentano della congiuntura pre-war) o se come sembra ci sciroppiamo una bella recessione. __________________________ Il capo economista di Merrill Lynch, David Rosenberg, è convinto che gli investitori avranno un brutto risveglio, dopo che la guerra in Iraq sarà finita, scoprendo che l'economia è sul precipizio della recessione. I consumi americani sono entrati in una fase di stasi, il settore delle case ha raggiunto il massimo e le spese nelle attività industriali sembrano aver fatto il loro corso.

 

  By: GZ on Lunedì 07 Aprile 2003 20:02

La zona dei pozzi petroliferi al Nord a Mosul e Kirkuk è abitata al 50% da turchi (turcomanni) e al 50% da kurdi Se i kurdi la occupano e si fanno un loro governo semi-indipendente, in un iraq di tipo federale poi i kurdi comandano sopra dei turchi e in più hanno controllo diretto di 7-10 miliardi di dollari di ricavi (annui) del greggio, il che rafforzerebbe la loro spinta a cercare l'indipendenza I turchi invece da circa 700 anni sono abituati a essere loro a comandare sui kurdi (tant'è che ce ne sono 6 o 7 milioni in turchia), quindi è probabile che se i kurdi lo fanno ne nasca un qualche conflitto D'altronde i turchi sono stati in conflitto continuo con armeni, kurdi, greci-ciprioti e anche arabi da sempre per cui non è come tra noi e gli svizzeri o i francesi che sarebbe una grossa novità. Ci sono abituati, sono cose normali

 

  By: DOTT JOSE on Lunedì 07 Aprile 2003 19:20

Ma come erdogan non sa che questa NON e una guerra per il petrolio? ANKARA (AFP) - Turkish Prime Minister Recep Tayyip Erdogan warned that Iraqi Kurdish control of oil-rich Mosul and Kirkuk would constitute grounds for Turkish military intervention in northern Iraq (news - web sites), Anatolia news agency reported.

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: massimo on Domenica 06 Aprile 2003 21:47

Con l'avvicinamento al termine della guerra la borsa deve salire, per tutti i vantaggi che il calo del prezzo del petrolio da all'economia, ma il successo in iraq di venerdì ha coinciso col calo dei mercvati azionari che è stato interpretato come paura delle armi chimiche e batteriologiche. Ora coi progressi fatti nel week end ancor più le borse dovrebbero salire la prossima settimana, ma leggo: The Coming Week: Downside Risks By Paula Lace Markets Reporter 04/05/2003 11:04 AM EST A funny thing happened on the way to Baghdad last week -- at least for the stock market. As news of success filtered back from the battlefield, the markets -- which had rallied powerfully in the run-up and first days of war -- lost their sense of euphoria, as economic considerations crept back to the fore. Barring any major setback, similar psychology could govern trading in the coming week. A questo punto un serio timore esiste ed è quello che se i mercati lunedì calano, non sarebbe più solo paura, ma concrete aspettative dei bene informati sull'utilizzo delle armi chimiche e batteriologiche, visto che anche prima dell'attacco al WTC la borsa calò e poi si seppe dei vari avvertimenti dei servizi segreti, quindi l'andamento dei primi giorni della settimana sarà molto importante per la direzione dei mercati nel trimestre appena iniziato, ciao massimo

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 05 Aprile 2003 20:55

CHE scrivono oggi su barrons? un copia incolla please che scrocco un alettura gratis.. grazie

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: massimo on Sabato 05 Aprile 2003 20:39

ho0 letto che si invitava a usare altri topic per lo stesso argomento ed ho erratamente pensato che quello era bloccato e si doveva usarne solo uno, ma se non è così peggio ancora, perchè usarne un'altro senza indicarlo, significa solo usarne un'altro senza concentrarsi su uno come penso sia stata l'idea di dare il consiglio e non si eliminano i doppioni, quindi rimane valida la mia ipotesi di segnalare un topic su cui concentrare i messaggi quando se ne creano diversi con lo stesso tema, ciao massimo

 

  By: GZ on Sabato 05 Aprile 2003 20:30

... forse quando si bloccano sarebbe meglio mettere il nome di quello lasciato aperto... ------------------------- ???!! per quello che vedo in questo momento non mi sembra che siano bloccati, ho appena scritto un paio di risposte e le ho viste comparire che cosa intendi ?

Nuova strategia del terrore - massimo  

  By: massimo on Sabato 05 Aprile 2003 13:46

Ho provato tanti altri topic senza trovarne uno disponibile, forse quando si bloccano sarebbe meglio mettere il nome di quello lasciato aperto per evitare una ricerca infruttuosa come la mia. Stanno entrando a Bagdad ed é il momento di riposizionare la strategia sui mercati. La guerra é stata facile, i mercati non sono saliti, quindi o sta per succedere qualcosa di grosso, oppure da lunedì sale tutto per due mesi. la prima ipotesi comincia a vacillare, infatti venerdì sono entrato pesante, per la seconda forse l'ipotesi migliore può essere in una lettura più neutra possibile dell'accaduto: finora saddam ha solo cercato di ostacolare il più possibile gli americani, senza pianificare una sua sconfitta, ma non é concepibile che non abbia previsto la sconfitta, oltretutto il fatto di maggior rilievo che si sta scoprendo e che agli americani era stato contestato, é quello del successo dell'insediamento come liberatori e non come invasori, perché bagdad non é la palestina dove c'é letteralmente la fame, pur nelle difficoltà dellembargo e della dittatura gli iracheni mangiavano e quando non sono affamati i popoli non si mettono a fare i kamikaze per la religione, oltretutto in iraq la pressione del regime ha messo in secondo ordine quella religiosa, perché é una dittatura militare e non religiosa come in iran e quando poi si vuole far leva sulla religione non si trova il terreno adatto. Per fare un paragone su coca cola si sono spesi i fantastiliardi di paperone in pubblicità nell'ultimo secolo e chiunque faccia anche una cola migliore avrà una resistenza da da fanatismo come gli israeliani in palestina dove da mezzo secolo si praticano politiche religiose per giustificare lo stato palestinese e non politiche militari come in iraq. Quindi che saddam sperasse nei kamikaze non é probabile perché conosceva l'iraq meglio di noi, e ad oggi il suo futuro può essere solo ipotizzato in un esilio non garantito dagli usa come quello se fosse andato via prima della guerra e quindi l'unica ipotesi che rimane é che abbia deciso di praticare la resistenza e non usare le armi chimiche così da garantirsi un futuro di terrorista alla bin laden che possa far leva sulla ingiustificata aggressione usa all'iraq dove non avrebbe fatto trovare le armi chimiche. A questo punto il futuro USa sarebbe quello di avere un bin laden capo terrorista religioso e saddam capo terrorista di tipo resistenza agli invasori del mondo arabo e questo determinerebbe per gli USA una ENORME difficoltà ad invadere un secondo paese arabo dove i terroristi sicuramente troveranno rifugio e garantirebbe loro di ricreare una nuova rete protetta da uno stato arabo amico che non potrebbe essere occupato per le maggiori opposizioni politiche tra gli occidentali e il fallimento della scoperta delle armi chimiche in iraq. per la borsa questa non dovrebbe impedire il war rally di breve termine, ma pregiudicherebbe un futuro sereno per una crescita di lungo perodo e la rielezione di Bush il prossimo anno che dovrà continuare a combattere quotidianamente con una nulva strategia del terrore, che se finora era più visibile avendo iraq e afganistan a rappresentare palesemente una minaccia, ora potrebbe essere un nuovo stato che non avrebbe più la facciata pericolosa che offre scuse all'invasione, per questo la somalia é stata abbandonata coma target e la corea del nord teme gli usa perché entrambi sono target visibili, mentre gli usa già da tempo parlano solo e sempre di SIRIA, un paese il cui sovrano avrebbe dimostrato simpatie occidentali, che invece riesce meglio di altri a danneggiare gli usa proteggendo i terroristi e facendosi anche alleati tra gli occidentali e questa arma politica é di gran lunga più pericolosa delle armichimiche di saddam, perché creerebbe una nuova strategia del terrore basato su una apparente guerra fredda tra USA e arabi+alleati occidentali e nel frattempo ridarebbe impulso agli attacchi terroristici che finora sono stati messi a tacere con lo spostamento della tensione in casa dei terroristi, ciao massimo