Saddam lo rimpiangeranno vedrai

 

  By: gianlini on Lunedì 01 Agosto 2005 11:24

Arabia Saudita: morto re Fahad RIAD - E' morto re Fahad, l'anziano e malato sovrano dell'Arabia Saudita. Tutti i canali televisivi dello stato arabo hanno interrotto le programmazioni per trasmettere versetti del Corano. Il decesso e' stato confermato dalla famiglia reale. (Agr) vediamo un po' se succede qualcosa ora

 

  By: GZ on Giovedì 28 Luglio 2005 09:01

La polizia inglese ha ucciso un brasiliano sospettato di essere un attentatore e diventa la notizia di prima pagina della settimana con tanto di "licenza di uccidere" nei titoli. La polizia inglese (o italiana) spesso fa errori di omissione e lassismo nel trattare con i criminali e il risultato sono stragi. Ogni tanto fa errori in senso opposto e il risultato sono scandali mediatici. Il problema e' che si cerca di fermare gente ^che riempie di chiodi le bombe#http://www.timesonline.co.uk/article/0,,22989-1710339,00.html^ che mette nella metro, come hanno trovato a Londra. Dato che la concussione dell'esplosione da sola spesso non uccide e sono piu' che altro i frammenti di metallo che scaglia intorno che lacerano le persone, questi soggetti avevano avvolto di chiodi alcune delle bombe (questo e' pratica normale dei terroristi palestinesi i quali a volte li imnmergono anche nel topicida). Tanto per mantenere un minimo di prospettiva e visto che si tratta di un povero brasiliano, un paio di mesi fa la polizia brasiliana tramite le sue famose squadre della morte ha fatto ^una strage di trenta persone, tra cui bambini a Baixada Fluminense #http://news.amnesty.org/index/ENGAMR190122005^ Se metti in prima pagina la polizia inglese che dopo una strage spara a un brasiliano scambiandolo per terrorista, per i massacri premeditati della polizia brasiliana dovresti fare un edizione speciale ? Come mai per i media italiani queste cose non esistono ? E' possibile che ^l'odio che tanti immigrati da paesi del terzo del mondo mostrano verso l'occidente che li ospita#http://it.danielpipes.org/article/2804^ sia nutrito da questa deformazione mediatica ?

 

  By: Moderator on Mercoledì 27 Luglio 2005 10:48

Anche se ammazzare un innocente a quel modo è abbastanza terribile e più da film che da fatto reale , bisogna considerare il punto di vista che devono aver vissuto quelli dei reparti speciali. Vedere uno di pelle più scura che scappa all'alt , con un pesante giubbotto ,alla metropolitana ,non gli dà quasi alternative ;da notare che gli hanno sparato 5 colpi alla testa , per evitare di colpire altre parti eventualmente imbottite di esplosivo .Se lo fermavano poteva farsi saltare in aria insieme a loro , quindi anche se macabro bisogna dire che sono stati professionali e anche coraggiosi ad avvicinarsi così potendo essere sventrati da esplosivo bulloni e chiodi .Purtroppo non è colpa loro se si arriva a questi punti .Se era un kamikaze e gli sparavano al corpo saltavano magari 80 persone e se gli intimavano l'alt tradizionale pure perchè bastava che tirava una cordicella e c'era un altro macello .E poi si sa che ce n'è ancora alcuni in fuga. Quando facevo il corso Allievi Ufficiale Medico a Firenze ,durante le guardie di notte a volte passava il sottoufficiale e se dopo l'alt non gli puntavi il fucile quando continuava ad avanzare ti beccavi una punizione.

 

  By: pix on Martedì 26 Luglio 2005 18:25

Paragonare il caso del brasiliano a Londra con quello dell iraqeno e sbagliato, ..chissa forse perche l 'iraqeno se ne stava a casa sua nel suo paese ? -------------------------------- E quindi i terroristi che fanno saltare camionate di civili iracheni per volta, devono stare tranquilli se si trovano nel loro paese ?

 

  By: DOTT JOSE on Martedì 26 Luglio 2005 18:05

Paragonare il caso del brasiliano a Londra con quello dell iraqeno e sbagliato, ..chissa forse perche l 'iraqeno se ne stava a casa sua nel suo paese ??

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: pix on Martedì 26 Luglio 2005 13:37

— a crime that may be repeated up and down Al-Anbar" and demanded an investigation into what he said appeared to be the "killing of an unarmed innocent civilian — a cold blood murder." _______________________________________ Caro Dott Josè, Ho letto il tuo post, e penso che ci siano alcune considerazioni da fare: a) L'esercito non ha grande interesse nell'uccidere civili inermi, è solo pubblicità negativa. b) In una azione antiguerriglia è possibile che ci vada di mezzo qualche innocente, come dimostra il brasiliano uscito dalla casa dei terroristi e ucciso dai reparti speciali a Londra. Quello che cambia, a mio modo di vedere è il sillogismo che se ne vuole trarre; per me non è: I soldati inglesi l'hanno ucciso apposta perchè hanno avuto ordine di uccidere tutti i civili brasiliani ma I soldati inglesi, in un'azione volta a tutelare la collettività ( quindi un numero di civili grandemente superiore ) hanno accidentalmente ucciso un innocente. Per mè non è la stessa cosa, sono contento che la polizia continui a sparare ai sospetti bombaroli, e non ho il dubbio che la polizia abbia ucciso il sospetto per secondi fini che conoscono solo i dietrologi. Non riesco ad immaginare cosa sarebbe successo in Italia se a sparare fossero state le nostre forze dell'ordine...

 

  By: gianlini on Sabato 23 Luglio 2005 17:17

dott josè...e perchè secondo te l'hanno fatto fuori?? è verosimile questa storia? boh....magari quanto le impiccagioni di 16enni in Iran, ammetto, potrebbe essere tutta propaganda, però non mi spiego perchè dei marines dovrebbero far fuori uno così, in casa, con tutti i famigliari, senza motivi particolari

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 23 Luglio 2005 13:17

per Pix,la storia del nipote dell ambasciatore iraqeno ucciso dai marines l hot trovata...ci ho messo un po...infatti cercando ss google "american " "war " "crimes" vengono fuori milioni di link, e 'incredibile l'antiamericanismo che c'e in rete... +++++ Mohammed, an engineering student at the University of Techology in Baghdad, was visiting his family in the village of Al-Shaikh Hadid when the Marines knocked on the door, the ambassador said. The young man rushed to open the door and greeted the group of about 10 Marines and an interpreter who appeared to be Egyptian pleasantly, "happy to exercise some of his English," he said. The Marines asked if there were any weapons, and Mohammed said there was a rifle, which only had blanks, the letter said. He then led some of the Marines into his father's bedroom where it was kept, Sumaidaie wrote. His father, the local headmaster, was at school. A short time later, his mother, brothers and sisters who were kept in the living room heard a thud but they were generally relaxed because they had nothing to hide, and "they thought, nothing to fear," he said. But later a younger brother, Ali, was dragged by the hair into the corridor by a Marine and was beaten. The mother started sobbing. A Marine then went out and returned with a camera and went into the bedroom. After a while, the family went outside and waited on the porch as they were ordered, the ambassador said. More than an hour later, as the soldiers were leaving, the interpreter asked the mother in Arabic if that was her son inside. When she replied "yes," the interpreter said, "they killed him!," Sumaidaie said. "The mother let off a deafening cry of anguish, but the Marines were smiling at each other as they were leaving," he said. "In the bedroom, Mohammed was found dead and laying in a clotted pool of his blood. A single bullet had penetrated his neck," the ambassador said. The ambassador wrote that he believed "a serious crime has been commited — a crime that may be repeated up and down Al-Anbar" and demanded an investigation into what he said appeared to be the "killing of an unarmed innocent civilian — a cold blood murder."

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: cisha on Giovedì 21 Luglio 2005 14:27

La parola chiave è appunto "certezza" come: certezza della pena. Cosa che in Italia....non esiste. Se a questi assassini, mafiosi o maniaci o ancora delinquenti comuni gli facessero scontare veramente gli ANNI di CARCERE che si meritano, senza permessi, deroghe, sconti e quant'altro......"e gli passerebbe i'ppizzicore!!!" come si dice a Firenze.

 

  By: pix on Giovedì 21 Luglio 2005 14:06

diciamo pure che parliamo di bestie, ed è un termine che considero cauto -------------------------- Io mi sento spesso un po' BESTIA, e amando anche gli animali non lo considero troppo offensivo. So già che non è l'enormità della pena a fare la giustizia ma la sua certezza ( parole sante ), ma qualche piccola VENDETTA me la prenderei volentieri. 1)ABANO TERME - È stata ritrovata nella notte nel veneziano, completamente bruciata, l'auto usata dai banditi nella fuga dopo la tentata rapina di mercoledì ad Abano Terme (Padova), nella quale sono morti il gioielliere Gianfranco Piras, 64 anni, e uno dei malviventi, Emanuele Crovi, 30 anni. 2)TREZZO SULL'ADDA (Milano) - Giuseppe Zabitino, 30 anni, ha ucciso a coltellate in strada l'ex fidanzata, Leonora Brambilla, a Trezzo sull'Adda, in provincia di Milano. 3)...to be continued

 

  By: cisha on Giovedì 21 Luglio 2005 13:26

A parte che il paese che ha eseguito ed esegue il maggior numero di condanne a morte è la Cina con oltre 2500 esecuzioni l'anno (quelle ufficiali) e quindi si parla di comunisti.....poi è vero che gli Stati Uniti dovrebbero dimostrare, come fanno in tantissime altre cose che riaguardano la società in genere, un livello di maturità civile superiore a quello che in effetti con queste esecuzioni dimostrano....non è un bell'esempio quello che danno. Però se nasci negli USA non è che NON hai alternative alla strada della delinquenza e della violenza. Grazie alla democrazia che c'è, con le strutture pubbliche (e private), riguardo all'istruzione che ci sono, alla LIBERTA'che ogni individuo ha negli USA, ti puoi permettere di seguire da laico comunque la retta via. Li non ci sono fanatismi ideologici o santoni unti dal Signore o da ALLAH o da MANITU'. Lì c'è una democrazia decisa dal popolo e quindi con leggi decise a maggioranza dal popolo americano......da un intero popolo.....non da due o tre Ayatollah munsulmani del menga.

 

  By: XTOL on Giovedì 21 Luglio 2005 13:10

Al giugno 1999, 70 detenuti minorenni all'epoca del reato si trovavano nei bracci della morte di 16 stati. Dal 1985 16 minorenni sono stati giustiziati negli Stati Uniti. Il Texas e' lo stato che registra il maggior numero di condanne e esecuzioni di minori. La maggior parte dei minori giustiziati aveva vissuto un'infanzia di privazioni materiale ed emotive. Alcuni di loro erano drogati o alcolizzati e con un quoziente di intelligenza molo basso. Alcuni avevano danni cerebrali. Alcuni sono stati difesi da avvocati inesperti o senza fondi sufficienti. Note: Dal 1990 Amnesty International ha registrato esecuzioni di minori in 6 paesi: Iran, Nigeria, Pakistan, Arabia Saudita, Stati Uniti e Yemen. Il paese che ha eseguito il maggior numero di condanne a morte sono gli Stati Uniti.

 

  By: XTOL on Giovedì 21 Luglio 2005 12:59

diciamo pure che parliamo di bestie, ed è un termine che considero cauto -------------------------- Giusto! Pensate che ci sono stati che hanno abolito la pena di morte per i minori già dal lontano... marzo 2005 Usa, niente più pena di morte ai minorenni (Us Supreme Court - Roper v. Christopher Simmons 1.3.2005) Mai più detenuti giustiziati negli Stati Uniti per reati commessi quando erano minorenni.Lo ha deciso la Corte suprema americana con una storica sentenza depositata il primo marzo 2005 che mette la parola fine alle esecuzioni negli ultimi 19 Stati che la infliggevano ai minori di 18 anni. La decisione è stata presa a stretta maggioranza (5 contro 4) ...5 contro 4: qualche bestia ancora in giro c'è...

 

  By: cisha on Giovedì 21 Luglio 2005 12:43

In una cittadina iraniana dal nome complicatissimo, alcuni giorni fa hanno impiccato nella pubblica piazza 2 ragazzini minorenni. Il tribunale li ha condannati prima a subire la penna della fustigazione pubblica (qualche decina di frustate a testa) poi li ha condannati all'impiccagione. Quindi quando parliamo di persone, autorità religiose e non (ed infine esseri umani), riferendoci alle gente che comanda da quelle parti dovremmo rivedere un po' i termini....diciamo pure che parliamo di bestie, ed è un termine che considero cauto.

 

  By: pix on Martedì 19 Luglio 2005 17:41

HA ragione zibordi da noi i giornali pubblicano solo cose antimericane, tipo la storia diun iraqeno ucciso in casa sua dai marines in uno dei tanti raid antiguerriglia, la storia e' venuta fuori solo perche l ucciso era nipote dell ambasciatore Onu dell Iraq,e il ragazzo si era offerto come interprete dato che sapeva l inglese.. vi fidate o vi devo mettere un link? -------------------------- ciao Dott Josè, volevo chiederti come giudichi tu notizie come quella che hai dato sopra. Io non sono particolarmente americanofilo; ho provato vergogna e tanta incazzatura quando degli str***i di piloti USA, giocando con i loro mezzi hanno abbattuto la funivia del Cermis con la gente sopra. Ho provato un incazzatura ancora + grande quando per leggi ed opportunità diplomatica, gli stessi sono usciti impuniti dal giudizio che avrebbe dovuto condannarli per il loro stupido gioco. In una cosa però sono in disaccordo con tè. Non credo che gli aviatori americani abbiano abbattuto la funivia deliberatamente per uccidere 50 persone, così come giudico un'assurdità che soldati come quel medico simil-svizzerotto postato prima da zibordi, uccidano in azione un iracheno "perchè si era offerto come interprete e sapeva l'inglese" (..ma allora sono proprio degli str^^^i sti' americani). Pochi mesi fa' la giornalista del manifesto Giuliana Sgrena annunciava con clamore che era solo questione di ore, e poi tutti avrebbero saputo gli inconfessabili segreti per celare i quali i due soldatini del posto di blocco avevano tentato di ucciderla; tu li hai poi sentiti questi segreti ? Coraggio Giuliana, dicceli. Forse fra un' po' si saprà che la funivia è stata abbattuta deliberatamente perchè a bordo c'era un'importante bersaglio politico chissà...