Saddam lo rimpiangeranno vedrai

 

  By: alberta on Giovedì 24 Febbraio 2011 19:33

24 Febbraio 2011 00:23Anche in Egitto tutto questo cambiamento non l' ho visto. Se ne e' andato Mubarak e al suo posto c'e' una giunta militare. Almeno per ora hanno semplicemente tolto un pluriottantenne per metterci qualcosa di piu' fresco e di meno usurato. ___________________________ Sull' Egitto avevo postato nei giorni della caduta di Mubarak, chi era a succedergli... Qualcuno che dava la massima garanzia alla CIA ed all' Occidente tutto... Guardatevi i post che avevo inserito......

 

  By: alberta on Giovedì 24 Febbraio 2011 19:22

Comunque Gheddafi si dimostra un ottimo stratega nella comunicazione con l' Estero, ergendosi a baluardo contro il terrorismo, AlQaeida e Bin Laden...... Mette in difficoltà insomma.... almeno questo è il tentativo. Se io cado, l' Occidente avrà un paese in mano agli estremisti....... http://multimedia.lastampa.it/multimedia/nel-mondo/lstp/24704/ Quindi lasciatemi fare.......

 

  By: Trucco on Giovedì 24 Febbraio 2011 19:16

in Siria e Marocco stanno aspettando che i libici si sbrighino, perché siccome le prime pagine dei giornali sono ora occupate dalla Libia, non è che possono andare in piazza a farsi sparare dalla polizia per finire in quarta pagina. Avete notato anche voi che ogni stato arabo aspetta il suo turno? si sa già che è destinato a rivoltarsi in futuro? L'Arabia Saudita dovrebbe essere il paese con più interesse a rovesciare gli sceicchi locali, hanno una enorme ricchezza che potrebbe bastare per tutto il loro popolo, e invece serve a far avere 10 ferrari ciascuno a un centinaio di debosciati. L' si che ci vorrebbe un pò di sano comunismo alla Antitrader, dopo tutto il petrolio è una ricchezza della nazione, non è giusto se la accaparri tutta la monarchia, no? Vorrei vedere in caso di rivolta in Arabia cosa dice Obama, sarebbe buffo. Se lo scenario è seriamente compromesso anche nei paesi produttori di petrolio, converrebbe prendere posizione sui titoli petroliferi con riserve nel Nord e Sud America, Mare del Nord, Australia e via dicendo. Io qualcosa ho già messo in cantina, magari faccio qualche nome su un 3d petrolifero.

 

  By: shabib on Giovedì 24 Febbraio 2011 12:01

ottimo GZ !!!!! e' vero sono tutti amici , finche' sono certi che ce la fai a tenere le briglie della carrozza...scommettiamo che qualche amico ha gia' aperto posizioni sul market in caso che l'amico si faccia male ? eheheeh ! comunque e' vero , a un certo livello tutti amici....davanti.... Libia/ Gheddafi ammassa le truppe, massacro a al Zawiyah-punto http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1085264

 

  By: Gano* on Giovedì 24 Febbraio 2011 01:44

> dagli tempo, sono 85 milioni di persone di cui circa 40 milioni sotto i 25 anni > e non hanno niente da perdere Anche quello e' vero.

 

  By: GZ on Giovedì 24 Febbraio 2011 01:37

In egitto ora ci sono ^scioperi e manifestazioni sindacali#http://www.youtube.com/watch?v=_AvkVJ3X7pI^, anche la ^polizia egiziana sciopera#http://www.youtube.com/watch?v=P3KSOZZdAUY&NR=1^ Dagli tempo, in Egitto ci sono 85 milioni di persone di cui circa 50 milioni sotto i 30 anni e non hanno niente da perdere, dal Marocco, all'Algeria, alla Libia, Tunisia, Egitto, Yemen, Arabia, Siria, Giordania, Bahrain ci sono probabilmente 200 milioni di giovani per due terzi disoccupati, tagliati fuori dal boom dei paesi emergenti, ma ora informati da internet e dalle Tv satellitari su tutto, che hanno assistito per anni alle ruberie di miliardi dalle cricche locali e sono incazzati come biscie Sono 200 milioni di giovani che non hanno niente da perdere, non hanno prospettive economiche, risentono gli USA e Israele per via dell'iraq, afganistan, le basi militari e il supporto ai regimi, Palestina e Gaza, risentono l'ondata di ostilità per gli arabi e l'islam dopo l'11 settembre, risentono la corruzione sfacciata dei loro governi, risentono le torture e violenze passate di questi regimi, poi i massacri recenti...

 

  By: Gano* on Giovedì 24 Febbraio 2011 01:23

Anche in Egitto tutto questo cambiamento non l' ho visto. Se ne e' andato Mubarak e al suo posto c'e' una giunta militare. Almeno per ora hanno semplicemente tolto un pluriottantenne per metterci qualcosa di piu' fresco e di meno usurato. Quello che succede in Libia non e' tollerabile. Visto che gli europei sono di per se' incapaci / indisposti ad intraprendere qualsiasi tipo azione autonoma per la quale ci voglia un po' piu' di coraggio politico ed economico che bombardare i ponti di un paese gia' distrutto e in bancarotta difesi soltanto da studenti e ragazzi con un bersaglio appeso al collo, questo sara' il banco di prova per la credibilita' dell' America e di Obama. Avranno il coraggio di intervenire per porre fine al regime e alle stragi? Le condanne di Obama sono solo parole al vento o si tradurranno finalmente in qualcosa di concreto?

 

  By: duca on Giovedì 24 Febbraio 2011 00:39

Verissimo GZ. Purtroppo anche i media appartengono allo stesso gruppo di potere e allora la gente sente sempre le stesse campane. Oggi Berlusconi è il diavolo e Obama è sempre un eroe..... e pure santo......poio anche lui verra scaricato e allora diventerà a sua volta il perfetto caproespiatorio delle malefatte economico finanziarie che stanno distruggendo la classe media americana. Complimenti GZ. Almeno su questo sito non ci sono le solite storie.

 

  By: Gano* on Mercoledì 23 Febbraio 2011 23:19

Comincio davvero ad avere piu' di un dubbio che il dittatore di Tripoli possa cadere. Gheddafi ha troppe disponibilita' economiche, e' in grado di comprare interi eserciti di mercenari, e l' Occidente parole a parte non si muove. Eppure le atrocita' avvenute in Kossovo, quelle che fecero intervenire la NATO e ci fecero bombardare Belgrado impallidiscono in confronto, se sono vere le cifre che si sentono dire ora di 10.000 morti e 50.000 feriti in Libia. Nonostante questo nessun paese, nemmeno gli USA, chiama neppure per un embargo economico serio alla Libia, quando sarebbe invece il momento di intervenire militarmente con le portaerei per istituire quanto meno una no fly zone. Perche' non lo fanno? Non penso che il motivo sia la corruzione. Penso piuttosto a quello che dice Shabib, che cioe' fra il Gheddafi e una possibile repubblica islamica, o anche alla sola incognita del petrolio e del gas libico abbandonati a se stessi e ad un futuro imprevedibile, a porte chiuse e lontano dalle opinioni pubbliche le cancellerie europee insieme a quella americana si sentano piu' tranquillizzate dal dittatore libico.

Sono tutti grandi amici - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 23 Febbraio 2011 23:01

Più di 1.000 morti ammazzati in Libia dai Gheddafy che unico dittatore al mondo fa bombardare dall'aviazione il suo popolo. E ha meno sostegno di Mubarak perchè manda dei mercenari non-libici casa per casa a sparare alla gente (si vedono in diversi video con un berretto giallo per riconoscersi che sono in abiti civili). Da anni Gheddafy era famoso perchè se dava un appuntamento a qualche personalità faceva aspettare per ore e non diceva mai fino all'ultimo minuto dove si sarebbero incontrati perchè doveva evitare che si sapesse dove era anche solo per qualche ora. Questo per dire come si fidava sei suoi sudditi. Il figlio di Gheddafy Saif che era candidato a succedergli perchè più educato e moderno promette ieri "fiumi di sangue" e si fa fotografare nella sua villa con le tigri che tiene in giardino come Saddam Saif Gheddafy è un grande amico di Tony Blair che qualche mese fa ha descritto come ".. un amico personale che ci ha visitato tante tante volte ..:": "For us, he is a personal family friend. I first met him around four years ago at Number 10. Since then I've met him several times in Libya where he stays with my father. He has come to Libya many, many times.". E Blair che lavora già per JP Morgan ora è anche pagato come Advisor del Libyan Investment Authority cioè il mega fondo di investimento in cui vanno i soldi del petrolio. Della serie: ^Blair è un politico comprato e pagato, anche da Gheddafy#http://www.dailymail.co.uk/news/article-1284132/Tony-Blair-special-adviser-dictator-Gaddafis-son.html^. Come il suo ministro dell'economia, Lord Mandelson che due estati fa fu fotografato a bordo dello yacht dei Rothschild a Corfù con appunto il figlio di Gheddafy, un altro ministro inglese e magnati russi come Deripaska, il re dell'alluminio russo. Due mesi dopo il governo inglese liberò i terroristi libici che avevano fatto saltare il volo PAN Am a Lockerbie causando 200 morti negli anni '80. E abolì le tariffe verso l'acciaio e alluminio russo causando la chiusura delle acciaierie inglesi rimaste. Della serie non sono vacanze improduttive quelle dei politici inglesi sugli yacht dei miliardari ^Saif Gheddafy è amico del principe Andrew#http://www.dailymail.co.uk/news/article-1359330/Gaddafi-heir-Saif-inevitably-friend-Andy-Mandy.html^ della casa reale inglese che lo ha ospitato spesso a Buckingam Palace e con cui visita per affari assieme alla ^miliardaria del Kazakhstan e padrona di società petrolifere, Goga Askenazy#http://www.fmwf.com/media-type/news/2010/06/goga-ashkenazi-i-want-to-conquer-the-world/^ (grazie ad aver sposato il figlio del dittatore del Kazakhstan. Il Mail riporta che il figlio Saif, candidato a succedere il papà Muammar, è spesso ^ospite dei Rothschild#http://www.dailymail.co.uk/news/article-1359330/Gaddafi-heir-Saif-inevitably-friend-Andy-Mandy.html^ nella loro colossale villa a Waddeson Manor chiamata la "piccola Versailles" tanto per dare un idea. Ovviamente quando è dai Rotschild di cui è molto amico del figlio Nat Rothschild c'è sempre Lord Mandelson (ministro laburista dell'economia) e la moglie di Blair Cherie è fissa. Per chi pensi quindi che i Gheddafy siano dei fanatici arabi musulmani notare che frequentano quindi più che altro miliardari e politici ebrei nonchè la casa reale inglese. Per chi pensi che la "sinistra" (laburisti una volta lo erano) in Inghilterra significhi qualchecosa notare che Blair, Mandelson, Milliband e gli altri politici laburisti sono i più assidui con i Rothschild, ^Lord Levy (il consigliere e finanziatore di Blair e del partito laburista#http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/4816692.stm^) e gli altri miliardari dello stesso cerchio, i Gheddafy... La democrazia sarebbe un buon sistema, l'unico difetto è che spesso i politici eletti non avendo nessun particolare merito o base personale di potere sono finanziati e comprati da miliardari che stanno dietro le quinte. Tu pensi di aver eletto un laburista, invece è pagato da alcuni miliardari e dittatori miliardari esteri

 

  By: gastone on Mercoledì 03 Gennaio 2007 19:27

ciao da piccolo ho sempre pensato che l'america e' il paradiso terrestre ma da grande penso che ci stia dirigendo verso l'apocalisse purtroppo la favola ^continua#www.namir.it/KLEE/saddam.htm^

 

  By: XTOL on Mercoledì 03 Gennaio 2007 12:36

Chi vive in mezzo a dei pericoli concreti capisce che l'uso della forza funziona --------------------- ...quando si vince

 

  By: GZ on Mercoledì 03 Gennaio 2007 02:16

Bisogna imparare dagli etiopi che almeno loro hanno del buon senso. Hanno appena invaso la Somalia per impedire che gli islamici che avevano preso Mogadiscio un mese fa ne facessero una base di terrorismo Il giornalista americano ieri chiede al primo ministro etiope se questa invasione avrà invece l'effetto contrario e spingerà gli elementi radicali a darsi al terrorismo...(..even a short conflict, would ultimately spawn terrorist attacks across the region...) E questo Meles Zenawi risponde: "Questo argomento mi affascina. Mi stupisce che nel XXI secolo delle persone intelligenti affermino che se rispondi con la forza alimenti il terrorismo e se invece ti mostri conciliante e fai dei compromessi lo addomestici..." (..It does surprise me that intelligent people in the 21st century could claim that if you respond to the terrorists with force, you spawn terrorism, but if you appease them, you somehow tame them...) Chi vive in mezzo a dei pericoli concreti capisce che l'uso della forza funziona ------------------------------- In a recent interview with the Ethiopian Prime Minister, Meles Zenawi, The Washington Post asks .... Q. There are analysts, diplomats and others who fear that limited conflict between Ethiopia and Somalia, even a short conflict, would ultimately spawn terrorist attacks across the region in neighboring countries, that it would embolden the more radical elements within the courts. Do you share this analysis? What are your thoughts on the idea that even an African Union deployment might make matters worse in the long run? A. This argument does fascinate me. It does surprise me that intelligent people in the 21st century could claim that if you respond to the terrorists with force, you spawn terrorism, but if you appease them, you somehow tame them. This argument, as I said, is very interesting, and very surprising. . . . This policy of feckleness in the face of threats, this beatification of this threat, is quite dangerous. . . . There is a group in the Islamic Movement in Mogadishu that is not interested in democratic secular government in Somalia, that is hell-bent on establishing a Taliban regime in Somalia. Now, you can facilitate the Talibanization of Somalia through dialogue. If that is the intention, it perhaps makes sense. But you cannot stop a group that has clearly demonstrated that it wants to Talibanize all of Somalia, that is prepared to use dialogue to facilitate its military takeover. For someone to say in the face of such facts and stark realities, that facing the challenge on its own terms is what creates the challenge in the first place, such arguments in my view are worse than fecklessness in the face of a challenge.

 

  By: Gano* on Mercoledì 03 Gennaio 2007 02:03

Concordo completamente con Carlog. Aver messo da parte la politica del double containement di Baker e Bush Padre con l' abbattimento di Saddam ha provocato oggi il risveglio dell' Iran e della Siria. E' stato infatti creato un vuoto che l' US Army non sembra in grado di riempire (e che in ogni caso sarebbe stata forse l' ultima cosa che avrei voluto riempire in prima persona). Pare che ora in qualche modo se ne siano accorti e cerchino di riapplicare la politica all' interno del paese, tra sciiti e sunniti. Mi pare che sia una pia illusione se pensano di aver successo ora in questo modo.

 

  By: carlog on Mercoledì 03 Gennaio 2007 01:33

Non credo sia un problema di innocentisti contro colpevolisti ... Chiaramente Bush ha dato in pasto Saddam agli amici di Moqtada al Sadr Forse crede che gli sciiti siani piu' affidabili dei sunniti ? No, sta alimentando la guerra civile per controllare meglio la zona Cosi' come hanno fatto 20 anni prima alimentando con la guerra Iran Iraq Un po' grossolano come espediente, ma dotato di una certa efficacia PS - Pare che anche l'HIV sia stato "inventato" per controllare lo sviluppo demografico in Africa ed altrove, ecc. ecc.