Bimbominkia

 

  By: ungiornoforseguru on Giovedì 05 Febbraio 2004 16:21

a livello di testa possiamo navigare in tutte le galassie e sono affascinato pure io. nutro un desiderio e un istinto di reincarnazione in una bella cosa un fiore un cactus ecc ecc questo però con la testa. il corpo marcisce kaputt nada nisba. dopo 2 gg è maleodorante duro freddo come il ghiaccio...va in decomposizione.(per non parlare del resto es un corpo di un paz tumorale)io quasi ogni gg sono costretto a fare 50 cc di formalina su un cadavere e ogni volta mi ritrovo a digiuno con nausea e vomito biliare. bè raga viaggiamo pure con la mente ma non attacchiamoci con stupidate fisiche.

 

  By: pomponazzi on Giovedì 05 Febbraio 2004 00:29

Il papa crede al Purgatorio che è un'idea proprio da pizzicarolo eppure non lo prende in giro nessuno...

 

  By: michelino di notredame on Mercoledì 04 Febbraio 2004 23:09

perche' secondo te se uno crede alla reincarnazione e' matto per forza? ok, d'accordo, e' un'opinione eccentrica. ma insomma, rispettabile come tante altre no?

 

  By: ungiornoforseguru on Mercoledì 04 Febbraio 2004 19:50

ciao miki. non sono stato sbudellato . ho preso quasi i minimi sulla 13 di demark sul nasdq al tempo dell^irak poi sono uscito in gain ma troppo troppo presto. è sempre cosi se entro bene sbaglio l^uscita e va bè. ora opero prevalentemente in modo meccanico volumi e rotture box sett lascio perdere le mie poke idee e ben confuse(di sentiment resto sempre straorso bah)... cmq sono siamo ancora qui. è già qcosa. i gain attuali non mi compensano ancora le perdite da bolla perciò resto ancora parte e nella rete di questo pseudo-vizio. miki si può morire in pace certo.io userei la statistica. longevità media 70 anni. bene sotto ti curo sopra puoi morire . basta darsi dei parametri precisi.uno può morire per una causa tumore ecc ma non di conseguenza questo è il mio pensiero. cioè questa donna non può morire per una setticemia.non stò seguendo la storia a livello mediatico perchè non mi interessa e in fondo frega a poka gente. mi pare di aver capito che rifiuta l^amputazione per via di una credenza religiosa (reincarnazione ecc )cioè potrei dire inesattezze...non potete tagliatrmi l^arto perchè se no nella prossima vita sarò zoppa. suvvia dai è un pensiero sano??qui servono psichiatri al volo una buona terapia e un buon maternage. l^ospedale miki è un cesso. ci sono delle chicche isolate il resto è penoso. il malato è nudo senza dignità abbandonato è UN NUMERO . l^ospedale è una fabbrica numerata.... io resto dell ^idea che la nostra libertà è il suicidio...altre scorciatoie non ne vedo al momento. posso apparire duro certo ma in fondo sono solo segnato dall^esperienza. ho visto di tutto nella mia vita in tutti i sensi e per me servono delle regole rigide per tutti e applicate senza tanti fronzoli. qui si discute perchè alla fine risulta risalta una gamba.e se non ci fosse?? perchè questa persona dovrebbe decidere autonomamente in nome della libertà?? datemi una sola motivazione. perchè i depressi sono in tso in spdc e nessuno dice nulla?? perchè in spdc un paziente non è libero di firmare la dimissione? perchè non spendiamo 2 parole per il disagio mentale che non si vede ma esiste? è no qui manca la gamba perchè una persona anoressica che rifiuta il cibo deve essere ricoverata in spdc legata idratata e alimentata con la forza???ma come uno non può decidere di far digiuno?? può decidere di fare che azzo vuole?? no no no. mi è stato insegnato che non è possibile e va fatto cosi. va preso0 catturato torturato e portato sulla retta via. non lo so se è giusto ma è cosi. :(

 

  By: pomponazzi on Mercoledì 04 Febbraio 2004 10:22

Anche a me darebbe un fastidio insopportabile farmi amputare un piede, anche Rimbaud, che ci era passato, disse fra le sue ultime parole: "Non fatevi amputare mai". Questa signora ha fatto la sua scelta rispettabile e dignitosa. Dov'è il problema?

Do strasse - bandy  

  By: bandy on Martedì 03 Febbraio 2004 14:34

In realta' a 80 anni (ma direi molto prima) bisognerebbe avere il coraggio di pigliare "do strasse" (mi sta caro il dialetto trevigiano in sti giorni scusatemi) e andarsene in montagna o al mare Michelino. Ho avuto due mitici nonni io. Uno il mattino all'alba andava sul pontile a "pescar peoci". Non aveva una salute impeccabile, ma non aveva neanche un dottore rompi palle che ogni secondo gli diceva di imbottirsi di pastiglie, o di visitarsi, o di farsi terapie. Aveva il mare, la salsedine, i peoci, e quello sguardo un po' malinconico di chi guarda il mare. L'altro nonno un accanito sciatore alpinista. Pelli di foca, ghiacciai, passi sempre piu' lenti sotto il sole. Anche lui con le sue malattie di vecchiaia, la pelle abbronzata, il silenzio della montagna. Secondo me, magari e' una visione un po' romantica, ma si soffre a volte con molta piu' dignita' ritrovando il rapporto autentico con la natura piuttosto che nelle corsie degli ospedali o negli ambulatori degli specialisti specie quando si e' anziani. Per un medico, magari anche bravo, se sei malato rappresenti comunque un challenge perche' una cavia da dover curare. L'accanimento terapeutico non e' altro che la conseguenza di voler dimostrare che le nuove e moderne tecniche funzionano e allungano la vita. Se devo vivere dieci anni in piu' in una costante agonia tra medicinali, iniezioni, visite, dentro e fuori dagli ospedali francamente preferisco vivere la meta' con i miei peoci o con le mie pelli di foca sotto gli sci...non credi? Lo so a poco a che fare con la subject iniziale del post, e nulla a che fare con la borsa ma mi sentivo di dirlo

 

  By: michelino di notredame on Martedì 03 Febbraio 2004 01:25

ugfg anch'io ti sono affezionato da quando si scriveva sul fol. e spero che le cose ti vadano benone in borsa, e non come a me che ho perso tutto (il termine tecnico sarebbe sbudellato). cioe', lo spero sinceramente. ...pero'...qui sembri pensare che le uniche 2 strade possibili siano eutanasia e accanimento terapeutico. una o l'altra. allora mammamìa spiacente non ti capisco. una volta si invecchiava ci si ammalava ti andava in cancrena il piede ti faceva male qui o la' morivi e punto, basta. oggi anche a 80 anni ti dicono lei ha un tumore lei ha una valvola eccetera lei deve essere operato e gli ultimi mesi della tua vita li fai regolarmente in un calvario ospedaliero che a me sembra l'invenzione + atroce di questi anni. ma possibile che non si possa neanche morire in pace? e' chiaro che a uno anche messo malissimo pompando qua tagliando la' ricucendo la' iniettando questo e quello puoi farlo campare fin che vuoi, ma a me sembrano esperimenti sadici questi. FRANKENSTEIN. il corpo triste dirlo ma e' una macchina, mi ha detto una volta un chirurgo del reparto terapia intensiva. certo, e' una macchina. allora potro' mandare affanculo i medici, o per il mio bene deciderete di darmi un calmante, così non urlo? che anche le macchine a volte vorrebbero fare di testa loro.

 

  By: ungiornoforseguru on Lunedì 02 Febbraio 2004 23:18

miki (ti leggo da anni sempre con ammirazione dal fol ec ) non sono la persona piu adatta per dare risposte etico morali. non vedo il tasto della libertà. neppure legalmente.non vedo i suoi diritti. non in un mondo come questo . non sono io che voglio privarla della libertà semplicemente perchè non è mai stata libera. l^eutanasia non è legale e qui viene giu il palco. si opera per priorità e non vi è nulla da fare. prima la gamba poi la cura psicologica di sostegno ecc ecc . la vera libertà è purtroppo il suicidio. questo caso è stato buttato in prima pagina ...è questo lo scandalo. la realtà ospedaliera è un ambito continuo di conflitti di limiti in tutto. è come il caso di cogne ...senza alimentare allusioni e decretare giudizi che non mi competono mi risulta che ci sono 3 casi in media mensili di simile gesti richiusi in quel di reggio emilia.... quello che sarebbe giusto per me non posso dirlo . questo è un mondo libero di nulla:(

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 02 Febbraio 2004 22:39

"qui non vedo liberta' non essendo possibile l'eutanasia..." ------------------------------------------------------------ non vedi liberta' nel senso che gliela vuoi togliere. dovresti comunque catturarla fisicamente stordirla eccetera x poterla operare. hai di fronte un essere umano ragionante che non vuole essere operato da te. mi spiego?

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 02 Febbraio 2004 22:35

quelo del formaggio e' gia' una buona risposta.

 

  By: ungiornoforseguru on Lunedì 02 Febbraio 2004 22:13

bè io non ho la soluzione pronta...so solo che amputerei. poi si può discutere di tutto ma qui il campo è ristretto. qui non vedo libertà non essendo possibile l^eutanasia.se lo fosse non direi nulla ma... non ricordo il giuramento di ippocrate e robaccia varia ma concordo con la diagnosi da quanto letto. si deve amputare se no la signora muore in poko tempo per setticemia o simile. un medico deve proporre la via fisica migliore. dove iniziano i diritti del malato ??non lo so forse dopo ...può dire di no?certo può opporsi certo . alla fine vince il potere. il tso è attivo e legale in 2 campi psichiatrico e infettivo.qui si chiude il discorso. ..ci si fa rientrare sta gamba e tutti a casa. qui il problema è solo la gamba. che tutti i curiosi possono vedere toccare studiare ma che alla fine è uguale per tutti. trovo molto piu stukkevole il lato mentale. legalmente bastano 2 medici e un sindaco che poi credo legga solo la relazione medica...per decretare un tso spdc. volendo 2 medici si possono vendicare di un signore alludendo scrivendo...psicosi distrurbi vari voci....potrebbe essere pericoloso. zac fax raccomandata al sindaco... chi lo valuta il caso? devo dedurre cosa??? anke agli infettivi può esserci il tso. ma qui è piu semplice perchè ci sono gli esami che parlano..i test di laboratorio ecc. poi ci sarebbero gli aso che permettono di portare obbligatoriamente un signore dal propio domicilio al ps ospedaliero...questo forse sarà il caso della signora. un aso visto come accertamento obbligatorio poi un tso. bastano 2 medici . poi possiamo discutere tutto la terapia palliativa quella del dolore(che manca in tutto ) l^etica l^eutanasia l^accanimento terapeutico ecc .

 

  By: bandy on Lunedì 02 Febbraio 2004 22:00

In quel caso Michelino il problema e' di facile risoluzione. Che gli USA siano a ragione o torto portatori del bene il semplice fatto che hanno i muscoli piu' grossi alla fine portera' quel bene ad essere il bene imposto o dominante. E poco importa che gli altri (o ancora peggio la MAGGIORANZA) pensi che il bene sia di altro tipo, siccome sono piu' grosso io se ti va bene e' cosi' altrimenti e' cosi' ugualmente. Le cose cambiano non tanto quando il bene e' condiviso da piu' persone ma quando l'imposizione di quel bene trova un bene che ha i muscoli piu' grossi dei tuoi (quello che in veneto chiamiamo "quello del formaggio").

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 02 Febbraio 2004 21:42

filosoficamente e' una materia delicata. prendete l'IRAQ. gli sciiti vogliono libere elezioni. gli americani sanno che con libere elezioni si scatena la guerra civile. da una parte la LIBERTA', dall'altra il BENE, certificato da chi e' portatore del BENE. primo esempio che mi viene in mente, ma se ne possono fare all'infinito direi.

 

  By: gianlini on Lunedì 02 Febbraio 2004 21:40

una signora di 60 anni la società per bene non vuole che decida di non vivere con una gamba sola.....come se ci fosse una relazione fra lunghezza della vita e probabilità di entrare in paradiso (che se c'è dovrebbe essere inversa, tra l'altro) nel caso psichiatrico è diverso, lì i trattamenti sono attuati allo scopo di non rendere pericoloso per gli altri il soggetto, prima ancora che per curarlo

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 02 Febbraio 2004 21:35

ugfg fai bene a parlare dell'ambito psichiatrico. lì ci sono piu' tso che malati. ma vorrei fermarmi 1 secondo su questo piccolo concetto. si forza la volonta' di una persona PER IL SUO BENE. in sostanza ci sono persone/istituzioni/comunita'sociali eccetera che ritengono di sapere che cosa e' bene e che cosa no, e in base a questo agiscono PER IL TUO BENE. e' quello che accade nel rapporto genitori-figli, fino a quando i figli non sono maggiorenni. vince la LIBERTA' o vince il BENE?